Secondo Thoreau il migliore dei governi è quello che governa meno: un elogio al governo gialloverde.
Per favore, intendete bene Thoreau. Non fategli il torto di aver elogiato il malgoverno e tutte le norme liberticide di questo esecutivo, nonché il suo comportamento extracostituzionale davanti e sul Parlamento…
Non pensate che il grande anarchico americano volesse dire quello che avete immediatamente e banalmente pensato.
La complessità della realtà va esaltata come recupero della capacità critica di ciascuno di noi di non risolvere nella futilità di un vuoto semplicismo ciò che ci circonda ogni giorno e che è la via di mezzo della generazione dei “mostri” di gramsciana memoria.
Tra decreti sicurezza, F35, maxiemendamenti, ghigliottine e tanto altro, questo governo sta progressivamente svuotando le istituzioni repubblicane della centralità del Parlamento e della delega che i cittadini danno al cuore della democrazia.
Tutte le contraddizioni vengono a galla e i proclami di Cinquestelle quindi emergono e mostrano il loro carattere di esaltatore della rabbia popolare che rimane senza una soluzione sociale.
(m.s.)