Al PD e alle altre forze della maggioranza di governo non è sufficiente supportare la guerra approvando l’invio di armamenti in Ucraina, sostenendo senza se e senza ma la NATO nel dispiegamento di nuove truppe in Slovacchia, Ungheria, Romania e Bulgaria (così il fronte dal Baltico al Mar Nero è un vero e proprio “vallo atlantico“).
No, non sopportano nemmeno le opinioni (perché di questo si tratta) che differiscono dal racconto di un conflitto dove manicheisticamente si frappongono bene e male, chiaro e scuro, libertà e dittatura, democrazia e autocrazia.
Alessandro Orsini e tutti coloro che non si riconoscono nella vulgata ufficiale a sostegno del conflitto, degli armamenti e del bellicismo a tutti i costi, ma semmai nella ostinata ricerca diplomatica, puntando ad un cessate il fuoco immediato, comunque prima possibile, devono essere minimizzati, ridicolizzati, additati come pazzi scriteriati.
E’ il solo modo per dare autorevolezza politica e morale ad una coralità guerrafondaia che spaventa molto perché è trasversale nel Parlamento della nostra Repubblica. La maggioranza di governo detta la linea e la RAI obbedisce. Tutto, ancora una volta, si tiene in perfettissima coerenza…
Sinceramente spero che Orsini venga ancora invitato in RAI e che ci vada spontaneamente, senza ricevere alcun compenso. Proprio liberamente, dando una lezione di costituzionalità e di coerenza degna di un uomo di cultura come lui.
(m.s.)
24 marzo 2022
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