Il significato del Primo Maggio sta nelle sue origini storiche, quindi sociali e politiche.
Ma soprattutto oggi, nell’epoca dei neofascismi sovranisti e del loro tentativo di impossessarsi della “questione sociale” come fondamento originario (ideologico) della nascita del nazionalismo autarchico, contro le “democrazie plutocratiche”, è più che mai necessario dimostrare che l’unico socialismo possibile è quello fatto dalle masse e non guidato da singoli nuovi ducetti che fanno del “popolo” la loro bandiera di spinta demagogia.
Il socialismo fatto dalle masse vuole che si riponga un’altra questione: quella dell’Internazionale, di un nuovo coordinamento delle forze comuniste e anticapitaliste di ogni parte del globo.
Una “impresona”, non c’è che dire. Ma da qualche parte bisogna pur ricominciare… per arrivare alla nuova Internazionale.
(m.s.)
foto tratta da Wikipedia