Una dichiarazione di ristrutturazione del capitalismo

Stati Uniti d’America e Gran Bretagna hanno tenuto per sé il 95% dei vaccini prodotti. Una bella accumulazione, non proprio “primitiva” come quella marxianamente intesa; anzi, modernissima nel non separare questa volta il produttore dal prodotto. Laddove il primo è il paese interpretato dal suo governo e il secondo sono i miliardi di fiale che, invece di essere esportate, sono rimaste nei frigoriferi degli stabilimenti e dei laboratori scientifici. La bella cornice di Villa Pamphili in Roma non rende migliori le non-decisioni del G20 che traccheggia, evita di affrontare di petto questioni internazionali che vedono intersecarsi tanto la pandemia quanto le riaperture dei canali di espansione dei mercato nell’ancora immaginario tempo post-pandemico. Nulla sarà come prima, si ripete, per convincersi … Leggi tutto Una dichiarazione di ristrutturazione del capitalismo