West Bank

  • Il progetto finale di Israele: l’annessione della Cisgiordania

    Non un affrettato giudizio della storia contemporanea, ma la constatazione di una coazione a ripetere colpevole e conscia, pienamente consapevole e politicamente voluta e cercata, mette Benjamin Netanyahu nel novero di coloro che, oltre ad essere ricercati dalla giustizia internazionale per crimini di guerre e contro l’umanità, si sono...
  • Prepotenza, arroganza, violenza: il “diritto” su cui esiste Israele

    La Corte Internazionale di Giustizia dell’Aja ha sentenziato: Israele occupa illegalmente il territorio palestinese. Dalla Cisgiordania a Gaza fino a Gerusalemme Est. Lo fa dal 1967, quando la situazione militare e politica di allora è stata procrastinata e dal carattere di provvisorietà che aveva è passata ad essere sostanzialmente...
  • Lotta contro il tempo per Netanyahu, Hamas ed Hezbollah

    Il tempo. Non quello meteorologico, ma la quarta dimensione, quella che si insinua nelle guerre e che non è uguale per le parti che le alimentano o che le subiscono. La differenza sta anche nei ruoli: aggressore, aggredito, governo imperialista e popolo colonizzato o costretto ad un regime di...
  • La prigione più grande del mondo

    Se il 7 ottobre 2023 rimarrà nella storia di Israele, della Palestina e del Medio Oriente come la data del più feroce attacco terroristico nei confronti dello Stato ebraico, altrettanto potrà vantare un primato di ricordo costante l’attacco israeliano alla Striscia di Gaza: al momento, quindi nell’inizio di questo...
  • Lo sciovinismo israeliano, negazione di qualunque primato democratico

    La tattica israeliana è oramai nota: si fanno sfollare i palestinesi di Gaza in quadranti della Striscia dove si proclama una sicurezza per i civili, una garanzia che lì non vi saranno bombardamenti e, non appena in quella zona si sono concentrate un gran numero di persone, magari attorno...
  • L’imperialismo israeliano, uno dei perni della destabilizzazione globale

    Dopo più di due mesi di bombardamenti nella Striscia di Gaza, di incursioni dei coloni in Cisgiordania, di attacchi contro le postazioni di Hezbollah e dei Pasdaran in Libano e Siria, dopo oltre ventimila morti palestinesi, più di cinquantamila feriti, la stragrande maggioranza delle case delle città palestinesi rase...
  • Eyal Sivan: «Se Israele è un modello, la democrazia mi fa paura»

    Regista, produttore, saggista, docente di cinema Eyal Sivan ha costruito film dopo film una narrazione di Israele dall’”interno” secondo un’interrogazione appassionata della memoria e uno sguardo in dialogo costante col presente e con la realtà del mondo. Dal conflitto Israele-Palestina alla Shoah (Uno specialista, il processo a Eichmann ripercorso...
  • I primi trenta giorni di un genocidio annunciato

    E’ trascorso un mese dall’attacco terroristico di Hamas contro Israele. Un mese in cui i morti si sono susseguiti ad altri morti, gli ostaggi ai valichi chiusi, i bombardamenti agli ospedali e alle scuole devastate, la politica genocida del governo di Tel Aviv ai campi profughi colpiti volutamente, come...
  • Due popoli vittime del sionismo e del fanatismo religioso

    Con troppa fretta, dopo la morte di Rabin, dopo quella di Arafat, si è messa da parte la locuzione che giganteggiava nel corso degli anni in cui il processo di pace tra Israele e Autorità Nazionale Palestinese pareva fare timidi, ma progressivi passi avanti. Due popoli, due Stati. Ad...
  • La storica (e attuale) dicotomia tra Israele e la democrazia

    Una rivolta democratica può essere tale se si intende per sommovimento, sollevazione e protesta la possibilità stessa, intrinsecamente inclusa nei concetti appena citati, di essere parte ed espressione concreta di una critica tanto individuale quanto collettiva. In una democrazia moderna, il diritto di manifestare platealmente e diffusamente la propria...
  • Bennett ribadisce il suo «no» allo Stato di Palestina

    Appena qualche giorno fa due leader arabi stretti alleati di Israele – re Abdallah II di Giordania e il presidente egiziano Abdul Fattah el Sisi – incontrando il leader dell’Anp Abu Mazen, avevano ribadito che i palestinesi hanno diritto a uno Stato indipendente, con Gerusalemme est come capitale. Poche...
  • «Nuovo», ma sempre contro la pace e contro i palestinesi

    La nuova coalizione di governo già traballa prima di cominciare ed è ancora molto difficile immaginare quale sarà il vero risultato del presunto cambiamento di governo in Israele. È anche difficile tradurre in parole il senso di questa fase che ricorda un po’ gli ultimi giorni di Ceausescu in...
  • I crimini di guerra di Netanyahu alla corte dellAja

    Ma perché nessuno contempla l’ipotesi che il premier Benjamin Netanyahu venga condotto davanti alla Corte penale dell’Aja e processato per crimini di guerra? Rende perplessi il fatto che Israele abbia dovuto difendersi dai missili lanciati dalle milizie di Hamas? E perché non pretendere che venga anche verificata la resposanbilità...
  • Ogni giorno a Gaza il prezzo della guerra

    «Abbiamo in linea Yasser. Buongiorno, da dove ci chiami?». «Da Beit Hanoun, manca l’acqua in molte delle case della mia zona. Dateci una mano, non sappiamo a chi rivolgerci». «Ci proviamo Yasser, abbiamo preso nota della tua situazione. Il prossimo è Nabil, buongiorno cosa vuoi segnalarci?…». Va avanti così...
  • Afonie di pensiero nella tragedia palestinese

    Rispetto alla tragedia palestinese l’assenza di iniziativa da parte dei democratici e dei progressisti europei (non osiamo pronunciare la parola “sinistra”, né tanto meno “socialisti”) appare assolutamente indicativa di un vuoto che a sinistra non si analizza e, molto più semplicemente, non si sta cercando di colmare. Paradossalmente ma...
  • Prima, durante e dopo la verità in Palestina…

    In questi giorni di lutto e sofferenza, soprattutto di una parte in lotta da 73 anni (il popolo palestinese), torna d’attualità un dibattito che ha calcato le scene negli ultimi anni; ovvero il dibattito a proposito del concetto di “post-verità”. Infatti, andandosi a spulciare i commenti e i titoli...
  • I seguaci

    La destra israeliana si ricompatta! Plaudono un po’ tutti dalle parti israeliane per questo ritrovato senso sionista, antidemocratico e incivile che pervade lo Stato ebraico: le provocazioni e le violenze contro i palestinesi sortiscono tanti effetti… Si fa spazio ai coloni più ortodossi ed intransigenti; si tornano a riunire...
  • Onu, la Palestina torna sul tavolo del Consiglio di Sicurezza

    Dopo una pausa di alcuni anni, riprende all’Onu la battaglia per il riconoscimento pieno della Palestina, che dal 2012 è già Stato non membro. Il ministro degli esteri dell’Anp, Riyad al Malki, ha annunciato che presenterà la domanda durante la discussione trimestrale del Consiglio di Sicurezza prevista a metà...