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Se ci si trovi o meno davanti ad un nuovo 6 gennaio, ad un nuovo tentativo, spostato nei tempi e nei luoghi, di assalto alle principali istituzioni americane, lo si potrà capire nei prossimi giorni, a ridosso della data che Donald Trump ha indicato come probabile linea di confine...
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Nell’attuale destabilizzazione globale, in questa ridefinizione dei confini degli imperialismi ad est ed ovest, il caso cinese è sempre molto interessante da analizzare. Ieri come oggi, dagli anni ’70 e ’80 ad oggi, Pechino è una singolarità sociale, politica, istituzionale ed economica ovviamente. In mezzo ad un liberismo che...
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L’evento, un gigantesco pallone aerostatico bianco su cielo azzurro, che aveva del fiabesco, evocando atmosfere tra il Piccolo principe e una (augurabile) invasione aliena, si è subito invece rivelato come una specie di spy story da Guerra fredda, quando i protagonisti dello spionaggio aereo sopra l’allora Unione sovietica erano...
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Dopo il vertice di ieri a Ramstein del «gruppo di sostegno» a Kiev, resta il dilemma americano e della Nato: fino a che punto bisogna armare l’Ucraina? Soprattutto restano i dubbi nell’Alleanza di fronte a una escalation militare pericolosa ma che ormai sembra scontata. Forse troppo, mentre i tedeschi...
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Le speranze di pace in Ucraina sono tutte legate ad una fine del conflitto che non può immaginarsi con la vittoria di una delle due parti. Se si ritiene che la prevalenza di uno dei due blocchi che si fronteggiano debba essere il punto di arrivo su cui costruire...
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Il tentato golpe dei bolsonaristi è stato un’insidia anche per il nuovo peso internazionale del Brasile. Che con Lula infatti «ritorna sulla scena mondiale» con il peso della sua condizione di stato-continente. E con il recupero di una diplomazia che si è guadagnata un forte prestigio internazionale. Secondo vari...
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Ci sono voluti due anni di indagini e un rapporto finale di oltre 900 pagine per capire che il 6 gennaio 2021 a Washington non era stato il più grande spettacolo del mondo, una performance politica che faceva impallidire il Cirque du Soleil a beneficio delle folle di tutto...
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L’amico dell’americano e l’amico americano si stringono la mano. Il viaggio oltreoceano, il primo al di là della guerra, da quando la guerra è cominciata, consegna al mondo l’immagine iconica di un presidente ucraino che può lasciare quel teatro di orrore, quel campo di battaglia tra due imperialismi che...
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Alcuni commentatori della cosiddetta “rivoluzione gentile” iraniana, fatta prima dalle donne e poi anche dagli uomini che si oppongono al regime di Teheran, hanno, soprattutto in alcuni angoli della sinistra cosiddetta “radicale“, osservato che sostenere questa ondata di proteste equivarrebbe ad appoggiare i tentativi di destabilizzazione da parte occidentale...
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Da una parte, una conferenza stampa di due ore e mezzo: il ministro degli esteri russo Sergei Lavrov non sarà una vescica di ferro come Giorgio Almirante, che nel 1970 parlò per dieci ore contro il nuovo ordinamento delle regioni, o gli antichi radicali di fine anni ’70 (i...
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L’anticipazione del G20 di Bali, con l’incontro tra Joe Biden e Xi Jinping, chiarisce anzitutto un fatto: il mondo che viene e che verrà si proietta verso un ritorno alla polarizzazione di grandi agglomerati economici, militari e politici geopoliticamente continentali ma con le mire puntate su tutte le zone...
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Siamo sicuri che il discorso di Biden di ieri all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, così come i suoi precedenti interventi sulla guerra, abbiano avuto un carattere deterrenziale nei confronti dell’aumento dell’asticella della pericolosità del conflitto in Ucraina? Anche ad un osservatore un po’ distratto qualche dubbio legittimo potrebbe venire,...
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Molto è perduto per Julian Assange, ma ancora non tutto. Ieri la ministra britannica dell’Interno Patel ha firmato l’ordinanza di estradizione per il giornalista e hacker australiano, detenuto ormai dal 2019 nella prigione di massima sicurezza di Belmarsh, l’atto finora conclusivo di una saga giudiziaria che si protrae ormai...
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Qualche anno fa si fece ritrarre in un video, il sorriso ebete, mentre faceva sfrigolare fette di bacon arrotolate intorno alla canna di un fucile semiautomatico AR-15 sparando all’impazzata. Il breakfast di un perfetto cretino pericoloso. Che però ha grande peso nel Partito repubblicano. È il cocco della National...
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Biden minaccia l’intervento militare americano se Pechino dovesse agire contro Taiwan. Dunque contro una parte del suo territorio storicamente inteso, politicamente diviso dal resto del paese. Intervento militare per tutelare, si intende, il nuovo partenariato stabilito con una ventina di nazioni che affacciano sull’Oceano Pacifico: dal Giappone alla Corea...
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Oggi è martedì. Solitamente alla sera del secondo giorno della settimana scelgo di saltare la visione dei cosiddetti “talk show“, su Rai 3 e su La 7, e mi proietto su qualche film western. Da quando c’è la guerra ho avuto la perversa tentazione di ributtare un occhio tanto...
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Per gli eserciti di tutto il mondo, e specie per quelli dei paesi più potenti, la guerra in Ucraina è un’occasione unica per vedere il comportamento dei russi, la loro strategia, lo stato dell’innovazione militare, e la reazione ucraina sostenuta da Stati Uniti e alleati occidentali. Come già per...
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Tra gli effetti della guerra di aggressione, l’esasperazione nevroticamente isterica del nazionalismo è tra i primi a farsi sentire. Probabile che, al momento, il tasso di ipocondria dal nemico sia più alto – e con qualche obiettiva ragione! – da parte ucraina rispetto alla grande madre Russia, ma non...
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Se per ottenere la pace si devono spendere trenta, quaranta, cinquanta miliardi di dollari di armamenti, e solo da un lato del fronte, perché mai poi non si dovrebbe combattere la guerra? Tanto vale farla. Del resto, il Satana russo l’ha cominciata, è tutta colpa sua e il buonissimo,...
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Nel piccolo Delaware, lo Stato che l’ha eletto sette volte senatore, la prima volta trentenne nel 1972, e dove nelle presidenziali 2020 vinse con margine di venti punti su Trump, oggi gli elettori sono divisi a metà nella valutazione del suo operato alla Casa bianca. Da tempo i sondaggi...
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La guerra legittima qualunque comportamento scorretto, qualsiasi sgambetto, ogni sorta di infingarderia e di tradimento possibile. Ma, in particolare, consente che si alzi il livello dello scontro vicendevole a suon di parole, platealmente espresse, per creare un finto clima di condivisione pubblica di scelte che invece sono già state...
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Dopo un mese e quattro giorni di guerra, tra le tante non-conclusioni a cui si può provare a giungere – visto che tutto è in in continuo, velocissimo movimento – vi sono alcune osservazioni di carattere generale che comprendono il conflitto armato e che, allo stesso tempo, abbracciano l’intera...
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Biden va a Bruxelles e parla di armamenti sempre più pesanti per il governo ucraino, ovviamente sostiene, perché è esso stesso, il più convinto atlantismo in un espansionismo della NATO che è una delle cause della guerra. Dichiara che se Putin userà armi chimiche, la risposta statunitense ed atlantica...
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«Siamo al vostro fianco», ha detto Joe Biden, alla conclusione del viaggio di due giorni in Polonia, dopo la maratona diplomatica di Bruxelles (vertici Nato e G7, Consiglio europeo), nel castello di Varsavia. Si è rivolto ieri al «mondo libero» e ha espresso dubbi sulle dichiarazioni del comando russo...
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Non lo so se si può fare la classifica delle immagini di guerra, se una madre che piange col figlioletto in braccio è più crudele come messaggio massmediatico rispetto ad una famiglia completamente annientata mentre cercava scampo oltre la linea di combattimento tra russi ed ucraini. Non so nemmeno...
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Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha usato ieri per la prima volta il termine «guerra». Non parlava, però, dell’intervento militare in Ucraina, bensì delle ultime sanzioni decise dagli Usa. «Ci hanno dichiarato una guerra economica», ha detto Peskov: «È di questo che si tratta, di una guerra, niente...
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La precisione chirurgica delle tecnologicissime bombe intelligenti, dei più sofisticati missili, dei migliori cannoni dei carri armati russi è soltanto una esibizione di potenza militare, uno sfoggio di superiorità bellica che tutti gli imperi di questo mondo (americano, cinese, russo…) fanno di volta in volta, quando un conflitto assume...
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Alle 6 di stamattina Roman, il ragazzo della Croce Rossa che si sta occupando di fare la guardia alla porta dell’hotel si è presentato nella zona del bunker con gli occhi scavati e pallido in volto. Ci ha spiegato che era stato tutta la notte sveglio a parlare al...
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Ventiquattr’ore dopo l’attacco della Russia all’Ucraina poche sono le certezze sull’andamento della guerra, molte sono le analisi sulle vere ragioni del conflitto e infiniti sembrano i dubbi sulle reazioni a catena che tutto questo andrà scatenando in Europa e nel mondo intero. Quelli che potevano sembrare meri pretesti a...
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Rifondazione Comunista condanna l’inaccettabile intervento militare russo e invita alla mobilitazione per la cessazione immediata del conflitto in Ucraina e la ricerca di una soluzione di pace. Rifiutiamo la logica bellicista e imperialista che ha riportato la guerra nel cuore dell’Europa. Non ci arruoliamo e non mettiamo l’elmetto della...
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«L’allargamento della Nato negli ultimi decenni è stato un grande successo e ha anche aperto la strada a un ulteriore allargamento della Ue»: lo ha ribadito sabato scorso alla Conferenza di Monaco sulla Sicurezza il segretario della Nato Jens Stoltenberg. Per comprendere appieno le sue parole, occorre ricostruire in...
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Il momento è delicatissimo per la crisi ucraina. Arrivano segnali concreti di de-escalation, ma ne restano in campo altri come ordigni innescati. Nell’ordine: il discorso di Joe Biden ieri sera nel quale il presidente americano ha detto che «il ritiro russo è da verificare», tuttavia ha insistito sul fatto...
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Quasi tutte le guerre hanno bisogno di un pretesto, detto altrimenti “casus belli“, per poter scoppiare e dispiegare il loro carico di morte. Sono davvero pochi i conflitti che hanno divampato a causa di improvvisi e repentini motivi sorti quasi a prescindere dalle condizioni storicamente date tra due popoli...
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Dover fare i conti con la guerra nella nostra presunta modernità, può sembrare strano. Soprattutto se non si è più – per fortuna – abituati ad avere soldati, carri armati e aerei da combattimento nei pressi delle proprie città, vicino ai confini del proprio paese. La guerra in questi...
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Le contromisure diplomatiche sembrano essersi esaurite. I tempi della Guerra fredda paiono affacciarsi alle porte di una Europa alle prese con la coda della pandemia, nella riorganizzazione economico-finanziaria dei singoli Stati di una Unione priva di senso politico, tenuta insieme soltanto (e non è certamente poco nell’assetto liberista moderno)...
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Il presidente Usa, Joe Biden, ha organizzato ieri sera una riunione telefonica sull’Ucraina con Francia, Italia (assente), Germania, Gran Bretagna, Polonia, la Commissione e il Consiglio Ue, per coordinare una risposta alla Russia. Il segretario di stato Usa, Antony Blinken, ha partecipato via video al vertice dei ministri degli...