volontà

  • Cognizione e istinto: distanti e distinti per troppo lungo tempo

    La cognizione può, per lo meno oggi che molte discipline la prendono in considerazione come elemento quasi primordiale della conoscenza sempre più approfondita e fondante l’individualità specifica e, quindi, l’essenza dell’essere vivente e senziente, essere considerata qualcosa di più di un semplice processo di acquisizione nozionistica dettata da una...
  • Il determinismo irrisolvibile e la prigione della “volontà”

    L’inconoscibilità dell’essere, di ciò che noi affermiamo esista “realmente“, quindi abbia il carattere di una oggettività materiale che arriva ai nostri sensi, si articola nel cammino del pensiero umano, soprattutto di quello occidentale, in declinazioni molto differenti fra loro. Ciò grazie ad interpretazioni che si sono susseguite nel corso...
  • Dal biotestamento una lezione di uguaglianza e di civiltà

    In mezzo a tanti guazzabugli legati alle leggi elettorali, a divisioni nette su argomenti molto tecnici e ben poco etici, per una volta il Parlamento della Repubblica ha mostrato quel volto di “legislatore” che dovrebbe sempre comunicare ai cittadini: ha approvato una legge nell’interesse tanto del singolo quanto della...