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Ai tempi della prima Lega Lombarda, poi federata nella Lega Nord, si potevano leggere sul prato di Pontida sia gli striscioni e i cartelli inneggianti al federalismo ispirato da Gianfranco Miglio (allora ideologo del movimento), sia qualche – seppure raro – anatema contro i fascisti del MSI. «Mai con...
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Che la rielezione di Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione europea fosse impresa ardua e pericolante, minacciata da schiere di franchi tiratori, è sempre stata una colorita messa in scena accuratamente cucita sullo sfacciato opportunismo della candidata. La sua apertura alla destra, o almeno alla sua componente...
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Matteo Salvini, ieri, non si è accontentato di smentire gli articoli che gli attribuivano commenti molto più che minacciosi all’indirizzo dell’alleata Giorgia Meloni, «Se votasse von der Leyen potrebbe essere la sua fine». Ha dovuto anche annunciare il mandato ai legali per procedere contro chi gli avrebbe messo in...
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Alternative für Deutschland sarebbe peggiore della Lega, del Rassemblement national, di Vox, di Fratelli d’Italia, di Wilders? Più tossica, più impresentabile? A ben guardare non si vede il perché dovrebbe. Forse è solo che certe cose pronunciate in lingua tedesca fanno più paura e che in Germania la sensibilità...
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Le convenzione dell’estrema destra europea, convocata dai neofranchisti di Vox in quel di Madrid, ha avuto come parola d’ordine, almeno da parte della presidente del Consiglio italiano, che presiede anche il Gruppo dei Conservatori e Riformisti al Parlamento di Strasburgo, “rinascimento“. Che dai tuffi nel passato delle peggiori esperienze...
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La Cortina di ferro era calata dal Baltico all’Adriatico, secondo la proverbiale definizione di Winston Churchill, e separava l’Europa orientale ad influenza sovietica da quella occidentale ad influenza statunitense. Il Patto di Varsavia da un lato e l’Alleanza atlantica dall’altro. Dall’incipit questo sembrerebbe un articolo sulla guerra oggi nel...
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Uscirà di prigione, Ilaria Salis. Ieri pomeriggio il tribunale di Budapest ha concesso all’antifascista italiana gli arresti domiciliari, sempre in Ungheria, «fino alla sentenza di primo grado». Dal 28 marzo, quando lo stesso tribunale ha detto no alla scarcerazione, a questo nuovo, clamoroso, pronunciamento non è in realtà cambiato...
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Quante vie del cambiamento europeo si intravedono alla vigilia della campagna elettorale dell’8-9 giugno? A dire il vero, quelle che si possono evidenziare, mettendo insieme un po’ tutte le opinioni espresse, sia pure per grandi filoni di sintesi un po’ abborracciate, sono essenzialmente tre: la prima, più roboante nelle...
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La destra si spacca, il Pd ci ripensa. Il voto sul patto migranti, a ridosso delle elezioni europee, mette a nudo la confusione e l’opportunismo di quasi tutte le forze politiche, non solo per il voto in sé ma anche per le dichiarazioni che lo hanno accompagnato ieri. È...
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Il governo ungherese di Viktor Orbán ha già stabilito la dinamica dei fatti di cui è accusata Ilaria Salis: «lei e i suoi compagni sono venuti in Ungheria in un gruppo organizzato e hanno commesso assalti barbarici e premeditati contro cittadini ungheresi». Nella ricostruzione diffusa ieri da Zoltan Kovacs,...
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Forse era difficile aspettarsi di meglio, sicuramente peggio di così l’udienza di ieri nel tribunale di Budapest per Ilaria Salis non poteva andare. Per lei che trascinata in catene davanti ai suoi giudici, ai familiari, agli amici e ai parlamentari venuti dall’Italia, è tornata rapidamente in carcere e ci...
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«Mi vergogno di tutto ciò» dice Katalin Sommer, ebrea ungherese scampata ai rastrellamenti delle truppe naziste e collaborazioniste a Budapest 80 anni fa. In alto, sulle colline di Buda, va in scena uno spettacolo assurdo. Elmetti svasati, aquile del Terzo Reich, uniformi e memorabilia infilati nei cinturoni. Dovunque scudetti...
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All’uscita dal ministero della Giustizia, in via Arenula a Roma, Roberto Salis è scuro in volto. Sono da poco passate le 18 e i suoi incontri, prima con Tajani alla Farnesina e poi con Nordio, per discutere della situazione di sua figlia Ilaria, detenuta a Budapest ormai da un...
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Orbán e la lunga trattativa sui cinquanta miliardi di finanziamenti da assegnare all’Ucraina. Orbán e una giustizia subordinata al potere esecutivo, roba da Argentina di Videla, roba che non dovrebbe avere alcuna cittadinanza nella tanto liberaldemocratica Unione Europea. Orbán e i suoi rapporti politici con la destra di governo...
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Non riesce bene a Viktor Orbán il tentativo di dissimulazione della minimizzazione del dissenso sull’apertura della procedura di adesione all’Unione Europea per l’Ucraina. Nonostante i miliardi di euro sbloccati per la sua Ungheria, il nodo di fondo rimane ma, si sà, il potere del denaro in questi casi è...
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E’ probabile che, se io mi trovassi in Russia, sarei arrestato, processato e portato in carcere dopo aver esposto dal balcone di casa mia una bandiera del movimento LGBTQIA+. Per ironia della sorte, un arcobaleno, rovesciato, ma pur sempre con quasi tutti i colori dell’iride, separabili nella luce e...
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In Medio Oriente si scatena una nuova guerra tra Hamas ed Israele, con la destra di Tel Aviv che ha soffiato sul fuoco del conflitto permanente nel regime di apartheid nei confronti del popolo palestinese senza soluzione di continuità, aumentando progressivamente le provocazioni e rilanciando la questione dell’affermazione della...
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E’ dove ritrovi te stessa che sei a casa tua. E’ dove ti senti più a tuo agio, lontana dai compromessi e dai patteggiamenti che ti autoproponi per galateo istituzione e opportunità di governo, che riesci ad esprimere realmente ciò che pensi. Ed è dove il clima politico ti...
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Giovedì a Bruxelles con 446 voti favorevoli, 67 contrari e 112 astenuti è stata approvata la Relazione della Commissione, Act to support ammunition production. Un atto fortemente voluto dal Commissario Breton. E da un asse di destra che tiene insieme Ppe e Conservatori (partito di cui Meloni è Presidente) che...
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Ora che il mercato elettorale si è chiuso senza più sorprese, più o meno, su per giù e pressappoco è possibile immaginare come andrà a finire. Una vittoria consistente della destra, ma insufficiente a smuovere il menhir della Costituzione, a meno che qualcuno non voglia senza troppo clamore dare...
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Questo articolo si propone di dare alcune delucidazioni di qualche serietà su questa materia, fino a due mesi fa, campo di elezione di pochissimi specialisti. Si prenda una carta politica dell’Europa d’oggi, dove s’incrociano le frontiere di oltre cinquanta Stati e staterelli, e la si confronti con quella del...
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Dal 24 febbraio scorso non solo molti governi e molte forze politiche sono rimaste spiazzate davanti all’aggressione russa all’Ucraina, ma pure la destra intransigentemente sovranista che, almeno fino ad allora, aveva avuto più che dei rapporti amichevoli con Vladimir Putin e il suo comitato di affari plutocratici. Intervistato da...
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I sondaggi descrivevano un testa a testa fra forze governative e Uniti per l’Ungheria, ma la vittoria delle prime è stata ben più netta del previsto e ha lasciato nello sconforto i sostenitori del blocco di opposizione. Un verdetto chiaro: Orbán ha vinto per la quarta volta consecutiva e...
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La Ue è fondata su valori di eguaglianza e non discriminazione, chi è entrato nel club li ha accettati, se li contraddice deve pagarne le conseguenze (anche finanziarie). Il Consiglio europeo, che si conclude oggi a Bruxelles, ha cambiato l’ordine del giorno, aggiungendo in testa alla lista la «vergogna»...
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Può esistere un’Europa che viaggi a due e più velocità sul terreno prettamente economico, ma non può esistere un’Europa che sia per un terzo omofoba, ultracattolica e, di conseguenza, dedita ad una delle più strenui fanatizzazioni religiose e che per gli altri due terzi invece promuova l’estensione dei diritti...
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Dopo un lungo periodo di conflitti, la Fidesz (Unione Civica Ungherese), il partito del primo ministro ungherese Viktor Orbán, lascia il Ppe. Per anticipare un’espulsione, che in realtà non è mai arrivata malgrado la sospensione del partito nel marzo 2019. La scusa è stata il cambiamento di regole all’interno...
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A Budapest una bandiera arcobaleno ha sventolato, per la prima volta, sulla facciata del palazzo comunale. Un’iniziativa del sindaco Gergely Karácsony, esponente del partito ecologista di centro-sinistra Párbeszéd Magyarországért, che è stata imitata, nelle sedi municipali di loro pertinenza, da sindache e sindaci di molti dei 23 distretti, in...
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Già la settimana scorsa il governo ungherese guidato da Viktor Orbán aveva precisato in patria la sua posizione sulle condizioni alle quali accettare il bilancio Ue del periodo 2021-2027 e il Recovery Fund. La prima è che i paesi più ricchi dell’Ue non ottengano sovvenzioni maggiori di quelle destinate...
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Non è che i sovranisti, i populisti e le destre di governo conservino nel loro DNA politico-amministrativo una propensione quasi istintiva, una idea innata volta all’eccesso, alla provocazione, ad una controtendenza rispetto al buon senso e alla creanza che deriva dalla tutela della salute pubblica. Niente di tutto questo....
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I polacchi torneranno alle urne tra due settimane per eleggere il proprio presidente. È questo il verdetto del primo turno delle elezioni presidenziali di domenica in cui il presidente uscente Andrzej Duda, espressione della maggioranza della destra populista di Diritto e giustizia (Pis) ha ottenuto circa il 43% delle...
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Chi lo sa qual’è il miglior involucro politico-statale in cui può trovare sviluppo una democrazia. Non fosse altro che per conclamata e palese antitesi, una dittatura esclude qualunque forma di tutela dei princìpi democratici. Paradossalmente, però, Angela Merkel, in una intervista rilasciata a “La Stampa“ in data odierna, riaffermando...
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Professor Luciano Canfora, a 75 anni dalla Liberazione si usa spesso il paragone fra la guerra e la pandemia. Oggi qualcosa ricorda quegli anni? Tendo a evitare paragoni spericolati, dove gli elementi a raffronto non sono omogenei. Le guerre sono scelte deleterie che vengono da gruppi di potere. Le...
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«Orbán ha gettato la maschera e oggi comincia la sua dittatura» lancia l’allarme Bertalan Toth, il leader dei socialisti ungheresi. E perfino uno come Peter Jakab, alla guida del partito di estrema destra Jobbik, non si perde in inutili giri di parole e definisce quanto accaduto ieri nel parlamento...
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Qualcuno ha paragonato i “pieni poteri” di Viktor Orbán a quelli che si sarebbe dato Giuseppe Conte mediante la decretazione d’urgenza imposta, oggettivamente, dall’emergenza Coronavirus scoppiata in Italia nello scorso febbraio. Chi ha fatto questo paragone, evidentemente poco conosce la nostra Costituzione, oppure fa parte della pletora sconclusionata degli...
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La risoluzione del Parlamento europeo, fondata sulla equiparazione tra nazifascismo e comunismo, rappresenta insieme un mostro storico e una bestialità politica. Ma è anche una clamorosa conferma della superfluità “esistenziale” di questo organismo. Se davvero si vuole una Europa unita, e se la si vuole come si dovrebbe, rifare...
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Un voto storico ed emozionante, quello con cui il Parlamento europeo ha chiesto al Consiglio di attivare la procedura dell’articolo 7 del Trattato per violazione grave dei principi fondamentali dell’Unione da parte dell’Ungheria di Orbán. L’Europa non può tollerare che all’interno dei suoi confini si calpestino i suoi principi...