Unione Europea

  • Uno schiaffo alle camere e uno sberleffo all’Europa

    La promulgazione da parte del presidente della Repubblica della legge contro la produzione e la commercializzazione della carne coltivata costituisce, a quanto è dato sapere, un inedito. Mai prima d’ora, infatti, l’atto che certifica la regolare approvazione della legge, e che apre quindi la strada alla sua pubblicazione sulla...
  • Roma e Tirana, ipocrisia e cinismo in un patto disumano

    C’è un non so che di somiglianza tra il patto tra Roma e Tirana sul respingimento dei migranti dal territorio italiano con quella idea che si fece venire il primo ministro conservatore britannico Suniak, quando ipotizzò di collocare nientepopodimeno che in Ruanda quelli approdati sulle coste della perfida Albione....
  • Esternalizzare per cancellare i diritti

    Il governo ha annunciato la firma di un protocollo di intesa fra Italia e Albania. Fra gli obiettivi c’è quello di «accogliere solamente chi ha davvero diritto alla protezione internazionale». Negli avverbi «solamente» e «davvero» si annida il senso: evitare di garantire il diritto di asilo. L’accordo prevede la...
  • Italia-Albania, ora Bruxelles vuole vedere le carte

    La Commissione europea non è convinta dall’Italia. Ammette di essere stata informata da Roma prima della firma dell’accordo con Tirana che comporta la costruzione di due centri per migranti e richiedenti asilo, ma anche di rimanere in attesa di informazioni più precise da Roma, in modo da poter giudicare...
  • La finta armonia del nazionalcapitalismo

    Organicista, interclassista, votata alla concordia nazionale. La manovra del governo sembra aver dato la stura a una nuova narrazione compiacente della politica economica meloniana. Stando al copione, Meloni e soci starebbero riuscendo nell’impresa di unire la nazione. Sotto un clima d’armonia sociale che nemmeno i manganelli del corporativismo fascista...
  • Indolenza, afasia e subordinazione europea nelle grandi crisi globali

    Per la prima volta dopo quasi venti giorni di guerra tra Israele e Hamas, l’Unione Europea più che far sentire la sua voce, fa cronaca. Politica, se vogliamo. Ma pur sempre cronaca. Non si può, infatti, dire che la UE abbia preso una posizione chiara, convincente e definitiva sullo...
  • Cambio di stagione in Polonia, batosta Pis. Tusk sente odore di vittoria

    La Polonia dice nie a un terzo governo guidato dalla destra populista di Diritto e giustiza (Pis). La Commissione elettorale nazionale (Pkw) ha confermato che i risultati ufficiali delle elezioni di domenica verranno resi noti oggi entro mezzogiorno. Intanto si registra l’affluenza record alle urne, la più alta di...
  • La corresponsabilità di una tragedia più che annunciata

    Cinquecento, poi seicento. Quasi ottocento. E’ la conta dei bambini uccisi dai bombardamenti dell’aviazione di Israele in questa prima fase di offensiva contro Hamas a Gaza. Le vittime innocenti, si dirà un po’ a metà tra rassegnazione e cinismo, fanno parte del cruento gioco della guerra. E’ vero. Ma...
  • Sotto un accento sbagliato

    A 10 anni dalla strage di Lampedusa – 3 ottobre 2013, 368 morti accertati, 151 sopravvissuti – sull’isola delle Pelagie è avvenuta l’annuale commemorazione per una giornata che, per ora è diventata quella in memoria delle vittime dell’immigrazione. Fare un bilancio di quanto accaduto in questi 10 anni significa...
  • La crisi globale incrina il dogma del riarmo a tutti i costi

    Più del riarmo poté la crisi economica. Si potrebbe sintetizzare così il progressivo allontanamento, da parte non solo del governo italiano, dall’entusiasmo enfaticamente generale e coinvolgente su un riarmo che sembrava non conoscere freni da quando la Russia ha invaso l’Ucraina, da quando la NATO ha decido di fare...
  • Dalla tragedia di Mestre alla finzione ecologista delle destre

    La tragedia dell’autobus che trasportava una quarantina di turisti ad un campeggio nei pressi di Mestre, volato giù per oltre dieci metri dal cavalcavia per cause tutt’ora da accertare, è a suo modo tragicamente emblematica per le discussioni che sta generando dentro l’ambito di governo e, più latamente, in...
  • Europa ipocrita: vuole lavoratori, erige barriere

    Dei migranti si presentano alle porte del Vecchio Continente, i servizi di accoglienza diventano sovraccarichi, la destra grida all’invasione, la sinistra si divide, le capitali europee fanno scaricabarile e poi tutti passano ad altro, fino alla prossima «crisi». Visto dall’Europa, lo scenario è noto. Ma visto dall’Africa? Quando giornalisti...
  • Lasciar morire per scoraggiare le partenze

    La gestione delle politiche migratorie ne è una grande dimostrazione. Al di là degli slogan – come quello del governo Meloni sul “piano Mattei per l’Africa”, di cui è stato reso noto soltanto il nome – i fatti raccontano una realtà chiara: appoggio a dittature, guerre scatenate nel nome...
  • Tutte le premesse per una involuzione alla polacca o all’ungherese

    Alcuni riferimenti e citazioni da Facebook e dalla Costituzione della Repubblica (non in ordine di importanza…): «Sono rimasta basita di fronte alla sentenza del giudice di Catania, che con motivazioni incredibili (‘le caratteristiche fisiche del migrante, che i cercatori d’oro in Tunisia considerano favorevoli allo svolgimento della loro attività’)...
  • Ita-Alitalia, il decreto del governo per evitare la continuità è un autogol

    Un decreto legge – dunque con i requisiti di «caso straordinario di necessità e urgenza» – per dettare la linea ai giudici del lavoro. Con un intervento senza precedenti, il consiglio dei ministri di martedì ha emanato una «nota interpretativa che in coerenza con le decisioni della Commissione Europea,...
  • Umanità, solidarietà e uguaglianza possono avere un prezzo?

    C’è tutta la risolutezza spietata della concezione etnocentrica delle destre, di una xenofobia nemmeno tanto strisciante, di un volutamente evidente messaggio di lotta e di governo della conservazione e preservazione dell’italica specie nella parte e nel tutto della “Legge Cutro“. Complessivamente si tratta di un pasticcio bislacchissimo di norme...
  • Le prime crepe nel fronte dell’invio di armi a Kiev

    La brutta piega della guerra è, in fin dei conti, la guerra stessa che si riproduce giorno dopo giorno e di cui non si vede non solo la fine, ma nemmeno lontanamente l’attenuazione per addivenire ad un tavolo di trattative, ad una sospensione delle ostilità. Da un lato la...
  • Irrilevanza delle Nazioni unite, cambiare o morire

    Irrilevanza dell’Onu e irrilevanza anche di Biden che tenta di corteggiare il Sud globale con appelli che cadono in un vuoto fragoroso. Così i giornali americani, dal New York Times al Wall Street Journal sintetizzano cosa accade all’Assemblea generale delle Nazioni Unite dove le sedie vuote fanno clamore: da...
  • Accoglienza o segregazione? Il governo ha scelto

    C’è qualcosa nella cronistoria recente, nel racconto dell’oggi e nella prospettiva dell’immediato domani che non puzzi di morte, di guerra, di atrocità, di sopraffazione, di prevaricazione, di abuso fisico, di potere, di sfruttamento delle risorse migliori per i fini più privati e per una depredazione di ogni vera ricchezza...
  • Migranti, tutti dentro. Fino a diciotto mesi e affidati ai militari

    Di fronte a domande diverse il governo tende a dare sempre la stessa risposta: sbarre, prigioni, detenzione. Così dopo gli sbarchi degli ultimi giorni, ieri il consiglio dei ministri ha deciso di prolungare il trattenimento massimo nei centri di permanenza per i rimpatri (Cpr). Si passa da tre mesi,...
  • Stretta sui migranti: Meloni rilancia, Salvini incassa

    Tra un omaggio al «grande uomo» Umberto Bossi e un’ovazione della platea per il generale Vannacci, Matteo Salvini, da Pontida, abbraccia virtualmente Giorgia Meloni coprendola di elogi: «Sta facendo miracoli. Di più a livello internazionale è difficile fare. Dalla presidente Ursula von der Leyen otterrà il massimo». L’escursione di...
  • Meloni sempre più isolata. Anche la Lega l’attacca

    E’ madre, è donna, è cristiana – come ha voluto ricordare anche ieri in Ungheria – ma Giorgia Meloni rischia di essere soprattutto una donna politicamente sola. Meglio: una premier isolata che nelle immagini di quanto accade a Lampedusa vede crollare miseramente gli sforzi fatti finora per fermare gli...
  • Europa, Italia: la quinta essenza del cinismo politico contro i migranti

    Ottomila esseri umani su un’isoletta grande quanto uno scoglio, se paragonata ai continenti. Africa ed Europa si incontrano là, a Lampedusa, dove la sovranità è italiana e dove la piattaforma geologico-tettonica è invece tutt’altro. Centinaia di barchini, con altrettante centinaia di migranti a bordo, oltre il bordo stesso, quasi...
  • Migranti, schiaffo di Parigi e Berlino al governo Meloni

    L’Europa si rivolta contro la gestione italiana dei migranti. Nello stesso giorno Francia e Germania annunciano provvedimenti contro il nostro paese, la prima blindando la frontiera di Mentone con 150 poliziotti, la seconda annunciando aver sospeso i processi di selezione dei richiedenti asilo che arrivano in Germania dall’Italia nell’ambito...
  • Un’altra spina per Meloni: il patto di stabilità da gennaio

    Per il governo Meloni che si appresta ad entrare nel tunnel della manovra economica settembre è iniziato con le peggiori impressioni. Non solo le risorse a disposizione sono esigue, e la «crescita» che la maggioranza festeggiata solo pochi mesi fa ora sta tirando il freno (-0,4% del Pil nel...
  • Il fallimento della crontroffensiva ucraina e l’inutilità della guerra

    I portavoce della NATO sono sempre molto attenti nelle loro dichiarazioni ad usare le parole appropriate. Ne va della sicurezza di interi paesi o, per meglio dire, ne va degli interessi di governi, economie, apparati finanziari. Perché, dunque, questa volta il capo di gabinetto dello stesso segretario generale, Stian...
  • Uno sterminio quotidiano

    Le foto dell’orrore. I cadaveri di uomini, donne e bambini morti di fame e di sete in pieno deserto al confine tra Tunisia e Libia per abbandono e respingimento in pieno Sahara – le vittime, erano state scacciate da poliziotti tunisini -, non sono state inquadrate in maniera adeguata...
  • Pnrr, il buio è Fitto: alla ricerca dei sedici miliardi «tagliati»

    Ammesso, e non concesso, che abbia ragione Raffaele Fitto, ministro al Sacro Graal dell’economia italiana – il «Piano nazionale di ripresa e resilienza» (Pnrr) – qualcuno al governo dovrà pur ammettere che annunciare una specie di partita di giro da 15,9 miliardi di euro dal Pnrr a un altro...
  • Niger, il più recente capitolo di un disastro globale

    La situazione sta sfuggendo di mano. Anzi, era già sfuggita prima ancora che si potesse avere un qualche vago sentore che le potenze occidentali avessero forse fatto qualche errore di calcolo nel fare quella che, troppo facilmente e semplicisticamente, viene definita una “guerra per procura“. Chi ha un minimo...
  • Il riarmo è un crimine contro l’umanità, non una garanzia di pace

    Il tema del riarmo degli Stati viene messo spesso a margine della grande, tragica questione delle guerre e, nello specifico, della guerra che, per la sua stretta attualità e presenza nel cuore della vecchia Europa, è divenuto il conflitto per antonomasia. Se ne parla come di una necessità impellente,...
  • Ma l’Occidente è ancora il conquistatore del mondo?

    Forse i termini tecnici stanno lì, in un sms, perché prassi vuole che ci stiano ma ciò non toglie che siano fuorvianti. Anche se tutti ormai sanno che il governo Meloni non ha “sospeso” il reddito di cittadinanza. Lo ha proprio, definitivamente abolito. La burocrazia esige che si adoperino...
  • Spagna e Italia, un confronto impietoso per il nostro Paese

    A volte le elezioni politiche di un paese finiscono col riguardare molto di più gli effetti esterni che comportano rispetto alle ripercussioni interne. Lo scenario che esce dal voto spagnolo del 23 luglio somiglia abbastanza a questa iperbole da confronto. Arrivare primi e vincere coincidono nella maggior parte dei...
  • Abbandono e morte nel deserto di nessuno

    Il colonialismo europeo, che a suo tempo ha fatto del Vecchio continente il dominatore di quasi tutto il mondo (eccezion fatta per la Persia, la Cina e il Giappone, pur notevolmente influenzati dalla primissima economia capitalista otto/novecentesca), oggi trova la sua espressione più confacente ai nuovi interessi geopolitici e...
  • Salario minimo, il governo dei patrioti peggio di Confindustria

    Con un colpo di mano, all’ultimo momento possibile, la maggioranza di governo ha depositato presso la Commissione lavoro della Camera dei Deputati un emendamento soppressivo della proposta di Legge sul salario minimo fatta da quasi tutte le opposizioni parlamentari. E’ un atto di arroganza istituzionale che rimarca il carattere...
  • Da Vilnius a Tokyo, riarmo e guerra su scala globale

    Anche chi fa la guerra col preciso intendo di espandere gli interessi del proprio paese, del blocco di nazioni che rappresenta, può ad un certo punto rendersi palesemente conto che qualcuno sta platealmente esagerando, che sta chiedendo l’inesigibile. Almeno per il momento. E’ tutto un tragico gioco di equilibri...
  • L’unica intesa è sull’aumento delle spese militari

    A Vilnius ha preso avvio ieri un vertice Nato tra i più importanti, ed enigmatici, degli ultimi anni. A seguito dell’invasione russa in Ucraina del febbraio 2022 l’Alleanza sembrerebbe oggi in piena salute e sicuramente lontana da una routine sterile. E poco determinante, la stessa che portò il presidente...