Ungheria

  • La sottile linea nera

    All’attrice Ottavia Piccolo succede che, avendo un fazzoletto dell’ANPI avvolto attorno al collo, venga impedito l’accesso alla Mostra del Cinema di Venezia. Un battibecco con la polizia e poi, rivendicando un diritto costituzionale, la lasciano passare. Quasi fosse una concessione… Victòr Orban va al Parlamento Europeo e sciorina una...
  • Incroci pericolosi

    “Fuorviati dal mito della “brava gente” non colsero la modernità di una politica totalitaria efficace e coerente”. Ho letto questa frase, estrapolata da un contesto di un articolo che sottolineava come – al tempo delle leggi razziali del fascismo (1938) – l’antifascismo avesse sottovalutato il peso di quel provvedimento...
  • Salvini-Orbán, un vertice per la sopravvivenza

    È un doppio vertice tra esponenti politici che fanno man bassa di consensi nei propri Paesi ma che sono sempre più isolati e in difficoltà in Europa. E che proprio per questo sperano di riuscire ad avere maggiore forza unendosi, anche in vista delle elezioni europee del prossimo anno....
  • L’Europa tra liberismo sfrenato e voluta illiberalità di Orbán

    Al suo terzo mandato da capo del governo ungherese, Victor Orbán, rappresenta ormai l’antitesi di destra estrema rispetto al liberismo macroniano e merkeliano; soprattutto ora che si accinge ad incontrare un nuovo leader sovranista e populista, dopo Marine Le Pen. La linea dura, intransigente contro i migranti si sposa...
  • La matematica delle “invasioni”

    Si vota in Ungheria. Orbàn spera in nuovo successo della sua linea anti-migranti. Sostiene: “Se vinceranno i miei avversari, entreranno milioni di musulmani”. Ogni leader di estrema destra che va al voto paventa invasioni, milioni di persone che minacciano le frontiere del suo paese. Sommando queste catastrofiche e allarmanti...
  • «Profughi chiusi nei campi». La nuova stretta di Orbán

    Il provvedimento era nell’aria ma per renderlo ufficiale, e quindi operativo, mancava solo il via libera del parlamento. Puntuali e rispettosi della volontà del premier Viktor Orban, i parlamentari ungheresi hanno dato ieri il via libera a maggioranza (138 voi a favore, 6 contrari e 22 astenuti) alla nuova...
  • Muoiono di freddo, Orbán ordina di arrestare i migranti

    Appena due giorni fa, il Global Risk Report aveva avvertito: le più importanti minacce globali del momento sono gli eventi climatici estremi e l’immigrazione incontrollata. Motivo? Possono aumentare l’instabilità sociale e alimentare le sirene populiste, specialmente in Europa. Nemmeno 48 ore dopo, è arrivata a dargli ragione l’Ungheria di...
  • La sfida di Orbán all’Ue

    L’unica incertezza non riguarderebbe l’esito del voto, visto che la vittoria del No è data praticamente per scontata, piuttosto l’affluenza alle urne. Lo scontro sui migranti tra Viktor Orbán e l’Unione europea si giocherà tutto sul raggiungimento o meno del quorum, su quanti elettori si recheranno oggi alle urne...
  • Bela Lugosi. Anche Dracula era comunista

    La storia contemporanea non offre tanti esempi di partiti giunti al potere a pochi mesi di distanza dalla loro fondazione, ma il 21 marzo del 1919 il Partito dei comunisti di Ungheria, nato il 24 novembre del 1918 dalla fusione di comunisti e socialdemocratici, conquistò pacificamente il potere e...