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Secondo lo scrittore provenzale Victor Gelu, come richiamato nelle sue note “Chansons Provençales”, i marinai bretoni per indicare gli abitanti di Tolone e più in generale gli abitanti del sud, inclusi i loro colleghi della Provenza, mutarono un intercalare usato proprio dai cittadini del sud della Francia, “Et avec...
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“Non stop”, “Pronto, Raffaella?”, “Fantastico”, “I fatti vostri”, “Luna Park”, “Domenica In”, sono solo alcuni dei programmi scritti o condotti da Giancarlo Magalli. Ma il celebre volto del piccolo schermo vanta anche una carriera cinematografica. Lo raggiungo telefonicamente e accetta, con grande disponibilità, di raccontarla un po’, cosa che...
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«Birra e salciccia…», la parola d’ordine segreta con la quale Totò doveva farsi riconoscere in Totò sceicco per l’arruolamento nella Legione straniera, viene fatta seguire da un occhiolino bilaterale, segno di un significato intelligibile solo a chi ne conosce il codice. Senso nascosto che, ovviamente, non viene decifrato da Carlo Crocchiolo,...
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Appena poco più di una settimana fa, il 31 luglio, aveva festeggiato un secolo di vita. Una vita straordinaria: difficile al principio, piena di cambi di scena, come in un film, come a teatro. Il suo sguardo si era palesemente addolcito pubblicamente proprio in vecchiaia. Ma Franca Valeri, forse,...
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La fiducia nel potenziale di intelligenza dell’umanità la danno uomini e donne che, senza troppo sforzarsi, hanno tradotto in arte le loro capacità, quasi senza saperlo. Ognuno di noi è quel che è non quando proclama di esserlo ma quando con tutta spontaneità si ritrova a dire, fare e...
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Forse che sì, forse che no, ma sono bastate quarantotto ore di un cauto ottimismo affinché tutti i messaggi istituzionali, quelli delle varie reti televisive e di tanti altri media sulla necessità imprescindibile del “restare a casa” fossero vanificati dalla potenza della “percezione“, moderna sorella degli Oneiroi, quegli dei...
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La famosa “lettera” dettata da Totò nel film “Totò, Peppino e la malafemmina“, è diventata una delle tantissime scene storiche del cinema italiano che si burlava benevolmente di quella che un tempo era la “cafoneria” dei braccianti, dei lavoratori della terra. Per gli operai esistevano altri generi di prese...
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Forse che sì, forse che no, ma sono bastate quarantotto ore di un cauto ottimismo affinché tutti i messaggi istituzionali, quelli delle varie reti televisive e di tanti altri media sulla necessità imprescindibile del “restare a casa” fossero vanificati dalla potenza della “percezione“, moderna sorella degli Oneiroi, quegli dei...
La famosa “lettera” dettata da Totò nel film “Totò, Peppino e la malafemmina“, è diventata una delle tantissime scene storiche del cinema italiano che si burlava benevolmente di quella che un tempo era la “cafoneria” dei braccianti, dei lavoratori della terra. Per gli operai esistevano altri generi di prese...
