terremoto

  • Case storiche e case povere: le macerie sociali dei terremoti

    Per duecento anni e qualche decennio in più, Almoravidi e Almohadi, da tribù berbere quali erano, divennero delle fiorenti civiltà dell’Atlante sahariano. Di quella zona dell’Africa, quindi, che dall’omonimo deserto si affaccia sia sull’Oceano Atlantico sia sul Mar Mediterraneo. Per la verità questi popoli in parte stanziali, in parte...
  • Sisma in Siria e Turchia, spaccata in due la geopolitica della solidarietà

    In questa tragedia immane la geopolitica della solidarietà si è spaccata in due. Tutti i soccorsi occidentali che si stanno approntando vanno in Turchia, pochissimi, raggiungono la Siria. In Occidente le ambasciate siriane sono chiuse, nulle le relazioni diplomatiche mentre le sanzioni europee e americane sono pervasive, il presidente...
  • Il castello di Gaziantep e la cittadella di Aleppo, si contano i danni

    Il sisma che ieri ha travolto, con una scossa di magnitudo 7.8 una vasta regione compresa tra la Turchia meridionale e la Siria settentrionale (una seconda scossa di magnitudo 7.5 si è abbattuta sulla Turchia), causando oltre 2.600 morti (ma il bilancio rischia di aggravarsi), non ha risparmiato gli...
  • Tragedia sul confine già martoriato tra Turchia e Siria

    A vederli accartocciarsi su se stessi sembrava che interi palazzi fossero stati riempiti di dinamite. Implosi, sbriciolati. Cumuli di macerie informi, impossibile capire cosa fossero prima dell’alba di lunedì. Sono trascorsi ventiquattro anni dal terremoto che nel 1999 colpì la Turchia, uccidendo 17.500 persone. E quasi un secolo da...
  • I mille terremoti dell’Anatolia, sopra e sotto il suolo

    Più potente di tutto è la terra che non possiamo dominare. Sono le faglie in cui non ci possiamo inserire. E’ la catastrofe che non si può evitare. Con nessuna astuzia, con nessun ingegno. Noi possiamo costruire palazzi più resistenti al sisma, ma il sisma comunque arriverà. E sommergerà...
  • L’Italia fragile che non ha peso politico

    La notte del 24 agosto 2016 ad Amatrice un terremoto di magnitudo poco superiore a 6,0 distrusse non solo gli edifici del centro storico del paese causando 240 vittime, ma anche alcune palazzine della zona in cemento armato e di più recente costruzione, procurando 18 morti. Per questi crolli,...
  • Cinque anni dal sisma. Le strade in salita dell’Appennino ferito

    L’estate falsa la prospettiva. A passare per la Salaria, al confine tra le Marche e il Lazio, nei luoghi che cinque anni fa furono sbriciolati dalla prima di una lunga serie di scosse di terremoto, sembra quasi di stare in un grande parco giochi. Camminatori d’alta quota, famiglie in...
  • Fenomeni naturali e fenomeni sociali: cambiamenti a confronto

    Dal grande uragano atlantico Irma al terremoto nel sud del Messico, dalle piogge torrenziali in Liguria alla tragedia di Livorno, la natura incontrollabile, ingestibile e persino imprevedibile nonostante i grandi sforzi scientifici che tentano la prevenzione anche su questo terreno, si dovrebbe imparare una lezione universale: che il pianeta...
  • Tra case abusive e selfie sulle macerie…

    C’è un cartello davanti alle rovine di Amatrice: “No selfie, luogo di rispetto”. E alla fine della frase il punto esclamativo per evidenziare il tassativo divieto, prima di tutto morale, ad evitare di posizionare il telefonino davanti a sé con dietro il tragico non-spettacolo dei paesi distrutti un anno...
  • Dopo il terremoto, silenzio

    Le polemiche del dopo-terremoto sono più atterranti e demolenti del terremoto stesso. Sono sempre le stesse. Questo perché sempre lo stesso è il sistema che crea le condizioni di disagio abitativo, di scadente qualità dei materiali di costruzione delle case, di farraginosità della macchina dei soccorsi. Le polemiche del...
  • Le banche, la neve e i terremoti: là dove arriva il profitto

    Forse ho avuto già modo di scrivere sulla mia insopportabilità congenita, o comunque costruita da me stesso nel tempo di mia vita mortale, sul dilagante pietismo e senso di umanità che deborda da qualunque commentatore, sia esso noto o ignoto alle masse, da Facebook alle più grandi reti televisive...
  • Cannibali e cinici televisivi

    Alla valanga che ha sotterrato trenta e più persone s’è aggiunta una valanga altrettanto cinica e spietata: quella delle televisioni che ieri sera hanno fatto a gara a coprire con la loro “informazione” un vuoto di cannibalismo catodico che altrimenti vi sarebbe stato. Non sia mai! Lo spettacolo deve...
  • Analfabeti di stagioni e di luoghi

    Si intitolava Una coscienza di stagione e di luogo una preziosa conferenza che Fritjof Capra, nel 1997 tenne all’aperto nell’Edible Schoolyard, il “cortile commestibile” dell’Università di Berkeley. Si individuava come indispensabile per la sopravvivenza di tutti una ecoalfabetizzazione di massa, «la coltivazione di una coscienza di stagione e di...
  • Terremoto, strade bloccate e neve. Ferito il Centro Italia

    Si trema per il terremoto, per il freddo e per la paura. A quasi cinque mesi dall’inizio della crisi sismica che sta letteralmente piegando l’Italia centrale, la giornata di ieri ha fatto registrare tre scosse sopra i 5 gradi della scala Richter (tutte nel giro di un’ora, tra le...
  • La sfortuna della giornata

    M’è capitata la sfortuna di leggere il “tweet” di Salvini sul terremoto… Alcuni dicono che non si può commentare, retoricamente si intende… Io penso che non solo non sia incommentabile, ma che, anzi, vada commentato con grande stigmatizzazione perché il paragone che fa Salvini è frutto di un sentimento...
  • Quei miliardi degli F35 per ricostruire

    Dall’epicentro Italia si irradia una condizione di concreta e profonda instabilità materiale, subito fisica e sensoriale prima ancora che di prospettiva sull’incerto futuro per decine di migliaia di persone costrette alla fuga, alle quali è letteralmente cascato il mondo e cascata la terra. E non è un girotondo. Il...
  • Terremoti imprevedibili e terremoti evitabili

    Siamo tutte e tutti a due passi da un terremoto. Si tratta anche, a volte, di eventi sismici che sconvolgono la vita e che costringono a scendere a patti con la perdita di tutto quello che si aveva, che si viveva quotidianamente come normalità, con una tranquilla calma che...
  • Quella pietà indotta per i terremoti e negata ai migranti

    La terra che trema sembra ogni volta una novità. Per fortuna questa volta non ha causato vittime ma si è accanita “soltanto” contro il patrimonio abitativo e culturale delle Marche e dell’Umbria. Ancora contro due regioni che sono state oggetto nella fine dello scorso agosto di un violento terremoto...
  • Gabinetti netti o no?

    Si comincia bene. Ad Amatrice i gabinetti chimici installati sono di una ditta che ha qualche guaio con la giustizia. Da Roma al Centro Italia del terremoto. Eppure, da ogni angolo televisivo e radiofonico, e pure qui su Internet, sento strillare: “Come siamo trasparenti!”, “Ogni centesimo dei soldi dati...
  • Sabina Guzzanti: “Quella vignetta non ci dice forse la verità?”

    Condanna unanime del web. Ma proprio unanime? No. Io per esempio non mi unisco all’unanime condanna. La vignetta di Charlie non descrive forse perfettamente quello che è successo e quello che tutti pensiamo? Non ci sentiamo tutti carne da macello e quindi potenziale ragù per le lasagne? Sappiamo perfettamente...
  • Charlie Hebdo, il capro espiatorio di chi non vuol vedere

    Le ho guardate, lette, rilette e riguardate ancora. Eppure a me le due vignette di Charlie Hebdo sul terremoto che ha devastato parte del Centro Italia non hanno comunicato disprezzo verso i morti, verso la tragedia. Vi ho letto, nella stanca tratteggiatura delle matite satiriche, costrette sempre a commentare...
  • Cani e sciacalli umani

    Cani che si accucciano vicino alle bare dove stanno i loro “padroni”. Cani che vegliano le case in attesa del ritorno dei loro amici umani. E poi sciacalli umani che speculano sul terremoto già ora, che lo fanno provando a rubare nelle case rimaste pericolosamente in piedi e vuote,...
  • Vespa, Sordi, Delrio e lo spirito del tempo

    Ho avuto un déjà-vu. Lo speciale di Rai1 sul terremoto ha preso nettamente le distanze dal copione consolidato di tv del dolore che, vampirescamente, cerca di estrarre audience dall’esibizione oscena della sofferenza dei morti, dei feriti, dei superstiti. Lo speciale era declinato in tutt’altra chiave. Un Bruno Vespa, carico...
  • La vera ricostruzione

    Poi tutto tornerà a scorrere come sempre: finita l’estate si riparlerà della nuova stagione non soltanto televisiva ma anche politica; si riparlerà di “autunno caldo”, di lotte sociali, della scuola, del referendum anticostituzionale di Renzi e della lunga battaglia per il NO che ci attende. Del terremoto in centro...
  • Chinare il capo

    Io riesco solo a chinare il capo e a non dire niente davanti al dolore di chi ha vissuto la tragedia del terremoto, di chi ha perso genitori, figli, amici… Non ce la faccio a scrivere altro. Non è un silenzio imposto, ma sentito e vissuto così, semplicemente come...
  • Terremoto: ma allora a che serve lo Stato?

    Una volta tanto, mi trovo volentieri d’accordo con lo sdegno del “Manifesto” di fronte all’oceano di parole vuote pronunciate su tutte le reti televisive e scritte a proposito del terremoto su quasi tutti i quotidiani. Anche se la contiguità di quello che si definisce ancora “quotidiano comunista” con la...
  • Come siete buoni voi, come son cattivo io

    C’è un rumore di fondo nella vicenda terribile del terremoto che ha colpito il centro, il cuore dell’Italia. E’ un rumore sordo, ritmicamente martellante e che si ripete ogni qual volta si apre Facebook o si legge su Twitter un commento breve, un appello, un cinguettio trasformatosi in un...
  • Sciacalli

    Qualcuno ha pensato bene di notare che gli sfollati vivono nelle tendopoli della Protezione civile e dell’Esercito e che, invece, i migranti vivono in alberghi di lusso. Un’altro sciacallaggio politico – mediatico imbastito per speculare su due tragedie: migrazioni e terremoto. Chi ha proferito queste cattiverie gratuite, cretinerie antisociali...
  • L’attimo

    E’ facile, e da più parti lo si sta già facendo, avviare la discussione sul post – terremoto scrivendo di costruzioni anti – sismiche, di piano nazionale di riqualificazione del territorio, di funzionalità della protezione civile, di mezzi e risorse a disposizione. Sarebbe banale, anche se sempre necessario, riflettere...
  • Il sismologo: “Scosse così altrove non uccidono”

    Ieri sera l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ha informato che la situazione sismica «continua ad essere di forte attività, con molte repliche che si susseguono nelle aree» della scossa delle 3.36 di ieri. «È possibile che nei prossimi giorni ci sia ancora un numero elevato di scosse»,...
  • Pianti ipocriti e banalità sopra le macerie

    Ho mandato il mio sms al 45500. L’ho fatto per dare un piccolo aiuto al sostegno economico per il terremoto del centro Italia, ma vi confesso che non solo non mi sento orgoglioso di questo gesto, nemmeno mi sento meglio emozionalmente parlando. Forse perché da ieri mattina ho assistito...
  • Magnitudo 6.0

    Il geologo Mario Tozzi: “Una magnituto 6.0 non provoca questi disastri in un paese che fa prevenzione sismica”. Purtroppo non fa nemmeno prevenzione democratica e sociale. Crolli materiali e crolli morali e sociali. Un Paese che si frantuma sotto il peso sempre e solo di profitti e speculazioni… (m.s.)...
  • I tanti terremoti di una Italia a-democratica

    E’ un’estate piena di disastri: inumani, antisociali, antiambientali. Seppure questi ultimi, come il tremendo terremoto che ha colpito il centro Italia questa notte, non possa essere propriamente definito tale: la natura non fa mai nulla contro sé stessa, eppure ci uccide con i sommovimenti delle faglie sottoterrestri, con tutti...