televisione

  • Lo spot permanente di Renzi in Tv

    Il Comitato per il No presieduto da Alessandro Pace ha riscontri straordinari sui social. Parliamo, ad esempio, di Facebook nell’ultimo mese: 47 milioni di visualizzazioni dei contenuti (11 i milioni di persone che vi si sono soffermati) e un milione i navigatori che hanno dialogato e interagito. Non parliamo,...
  • Il grande albero che cade

    “Fa più rumore un albero che cade rispetto ad una foresta che cresce”. Guardate i giornali e i siti Internet, ascoltate le radio e accendete le tv. Fa rumore la morte di Dario Fo. Un grande albero che cade. Ma la foresta che cresce purtroppo, intorno, non c’è… (m.s.)...
  • Il Sì a reti unificate, uno spot gratis da 2 milioni di euro

    Venti passaggi al giorno per sette giorni (per ora) fanno circa due milioni di euro, se parlassimo di spot pubblicitari. E in verità ne stiamo parlando, perché la comunicazione cosiddetta istituzionale del governo sul referendum è un’inserzione commerciale pura e semplice. E ha inondato le reti della Rai sotto...
  • Vespa, Sordi, Delrio e lo spirito del tempo

    Ho avuto un déjà-vu. Lo speciale di Rai1 sul terremoto ha preso nettamente le distanze dal copione consolidato di tv del dolore che, vampirescamente, cerca di estrarre audience dall’esibizione oscena della sofferenza dei morti, dei feriti, dei superstiti. Lo speciale era declinato in tutt’altra chiave. Un Bruno Vespa, carico...
  • Pianti ipocriti e banalità sopra le macerie

    Ho mandato il mio sms al 45500. L’ho fatto per dare un piccolo aiuto al sostegno economico per il terremoto del centro Italia, ma vi confesso che non solo non mi sento orgoglioso di questo gesto, nemmeno mi sento meglio emozionalmente parlando. Forse perché da ieri mattina ho assistito...
  • Canone e pubblicità, un mostro a due teste

    Ma l’amministratore delegato della Rai deve rispondere come portavoce di una società che deve produrre profitto, o piuttosto come garante di un servizio pubblico che, almeno sulla carta, dovrebbe rappresentare il complemento della pubblica istruzione? La natura ibrida della Rai, sospesa tra una funzione educativa finanziata dal canone e...
  • La Rai delle figurine

    Figurine sorridenti, famose per festeggiare compleanni e matrimoni con il Cavaliere ospite d’onore, resti archeologici dell’avellinese, folte schiere di rimossi e promossi nelle ambite sedi estere, vecchi e nuovi beniamini del Pd, il partito che ha appena infornato decine di suoi ammiratori da annoverare tra i nuovi milionari del...
  • Da sera a mattina la notizia si rivolta

    Alla sera guardi la televisione e scopri che in Turchia c’è un colpo di stato in atto. Al mattino alle 7.45 comperi il giornale e scopri che il golpe c’è e resiste. Poi prendi in mano il telefonino, apri una applicazione di informazione e scopri che il colpo di...
  • I comunisti “puri” che non guardano Sanremo

    Sanremo divide l’Italia tra ammiratori e detrattori. Una via di mezzo, come in molte vicende che riguardano il Bel Paese, non si riesce mai ad individuare. Per cui, o si sta dalla parte della saggezza popolare che fa del Festival un concentrato di banalità e di riti che sono...
  • Max Giusti, l’Uruguay e le droghe leggere

    Ci mettiamo davanti al televisore ieri, più o meno tifosi, comunque interessati alla partita Italia – Uruguay. La simpatia autoctona per la nazionale di Prandelli e quella un po’ politica per la nazionale di Tabares, del paese del presidente Mujica, sempre dalla parte dei più deboli, degli ultimi. Canale...