tangentopoli

  • La desolante e non nuova compromissione tra politica ed affari

    L’esplosione della bomba totiana in quel di Genova e di tutto l’arco ligure ha rinverdito il linguaggio tele-istituzionale dei commentatori che si sono affannati, e non senza una qualche oggettiva ragione, a paventare il ritorno di un crisi tangentopolizia come nemesi per un Paese che i conti li fa...
  • Berlusconi è morto, la peggiore Italia gli sopravvive

    La fine di più di un periodo storico Adesso dove siamo? Nella Terza Repubblica? Perché la seconda pare già archiviata da chi legge, vede, sente e percepisce nella morte di Silvio Berlusconi la chiusura di quel ciclo che si era aperto (o riaperto…) con il crollo delle grandi forze...
  • Corruzione endemica (globale) e fragilità europea

    Qualcuno un tempo teorizzava così: a grande istituzione grande corruzione. Mi era sempre parso improprio stabilire un criterio tanto universalmente diretto, perché le vie del malaffare sono infinite, indescrivibili fino in fondo, non incasellabili con certezza dentro un rapporto così stringente tra chi offre denaro per comprare la volontà...
  • Hammamet e la tentazione del revisionismo politico

    Dalla visione del film di Amelio sorge un interrogativo cui possono seguire come risposta almeno tre altri quesiti, per un racconto che, come scrive Mereghetti, “rimane un po’ sospeso”. La domanda è questa: perché un film tutto incentrato su di una sofferenza a prima vista assolutamente fisica ma derivante...
  • Resistere ancora

    “Resistere, resistere, resistere“, aveva detto Francesco Saverio Borrelli in tempi in cui attorno alla magistratura la politica faceva il deserto e il cosiddetto “popolo” provava invece a trovare una speranza. Della corruzione non se ne è mai “potuto più“. Eppure essa appartiene imprescindibilmente al carattere dell’essere umano che vive...