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Solo fino a pochi mesi fa pareva impossibile. Maurizio Landini oggi sarà eletto segretario generale della Cgil. L’ultimo a fare il passaggio dalla Fiom alla confederazione fu Bruno Trentin nel 1988 e basterebbe questo a farlo entrare nella storia di questo sindacato. Nelle settimane che sono passate fra la...
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Un’ora e mezza di relazione per dare l’addio alla segreteria generale, ma «non alla Cgil». Collana col ciondolo a forma di quadrato rosso e maglietta femminista con la scritta «Belle ciao», Susanna Camusso saluta emozionata («non fatemi commuovere»), applaudita da una platea che in teoria dovrebbe essere divisa ma...
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Sullo stesso palco del congresso Fiom dove nel 2010 e nel 2014 era stata fischiata, Susanna Camusso rivendica l’aver «ricucito le ferite» di quel tempo e aver lanciato «un processo di riunificazione unitaria» che ha portato alla proposta che sia proprio Maurizio Landini, lo stesso che la contestò quattro...
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Il ministro del Lavoro e dello Sviluppo Luigi Di Maio è stato protagonista del Congresso Uil, aprendo una fase inedita di dialogo con i sindacati: lontani i tempi del «gettone nell’Iphone» di Renzi, il vicepremier Cinquestelle cerca al contrario consensi tra Cgil, Cisl e Uil per arginare l’effluvio inarrestabile...
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Sulle pensioni il governo va avanti deciso e ieri ha presentato l’emendamento alla manovra che recepisce l’ultima proposta fatta al tavolo, rigettata dalla Cgil e accettata invece da Cisl e Uil: solo 14 mila esentati dall’aumento a 67 anni nel 2019, i dati dell’esecutivo confermano che la platea è...
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Com’era ampiamente prevedibile, l’incontro di ieri tra governo e sindacati è stato un flop, se lo si guarda dal punto di vista dei pensionati e dei pensionandi. Ciò che il governo ha messo sul tavolo è peggio che insufficiente. È uno schiaffo all’intero paese, persino se lo si raffronta con...
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Nel paese dove si salvano le banche con 68 miliardi di euro, non si trovano i 7 miliardi all’anno necessari per un sostegno «universale» contro la povertà assoluta. Senza contare i 14-21 miliardi necessari per finanziare le ipotesi di reddito minimo che permetterebbe di affrontare seriamente un nuovo problema:...
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«Il decreto sui voucher è la prima nostra straordinaria vittoria: e adesso ovviamente aspettiamo la legge». La Cgil festeggia al teatro Brancaccio di Roma – attivo di 1500 quadri e delegati – ma non smobilita. E anzi la segretaria Susanna Camusso lancia la prossima sfida: «Dobbiamo riconquistare la tutela...
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Sui voucher il primo round è andato alla Cgil. Ieri la Camera ha approvato con 232 voti a favore (52 contrari e 68 astenuti) il disegno di legge che abroga i “buoni lavoro” e modifica la responsabilità solidale sugli appalti. Un’iniziativa presa dal governo Gentiloni per non affrontare il...
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Il governo ha abolito per decreto i voucher e ristabilito la responsabilità sociale negli appalti: il provvedimento, varato ieri dal consiglio dei ministri, ricalca i due quesiti del referendum indetto dalla Cgil. Ci sono tutte le condizioni, quindi, perché il 28 maggio non si voti più: ma ovviamente la...
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Sui voucher non basta ritornare ai paletti della legge Biagi, «sono uno strumento malato, devono essere abrogati». La segretaria Cgil Susanna Camusso lancia la campagna per i due referendum sui buoni lavoro e appalti dal Palazzo dei Congressi dell’Eur, dove ha riunito delegati e camere del Lavoro da tutta...
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Alle cittadine e ai cittadini raccomandiamo un voto consapevole e responsabile. Non si tratta di una legge ordinaria ma della Costituzione, la nostra Carta fondamentale. Modifiche sbagliate e destinate a non funzionare, così come lo stravolgimento del sistema ideato dai Costituenti, avrebbero effetti imprevedibili e disastrosi per l’equilibrio dei...
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«L’Assemblea generale della CGIL invita a votare NO in occasione del prossimo Referendum costituzionale». L’ha detto! Finalmente. La più grande organizzazione di massa del Paese, 5 milioni e mezzo di iscritti, ha detto esplicitamente cosa votare al referendum sulla deformazione della Costituzione che il governo Renzi – per il...
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Non stupisce nessuno che Fassino, defenestrato sindaco di Torino, sia alla testa della sedicente Sinistra per il Sì. Lo stesso personaggio, in perfetta continuità tra Pci-Pds-Ds-Pd, aveva sostenuto che se fosse stato una tuta blu della Fiat, avrebbe votato a favore del Piano Marchionne contro la Fiom. Prima di...