Sud

  • Garibaldi, il nostro “Che Guevara”

    La tentazione permanente di mettere in campo il revisionismo storico è per alcuni una vera e propria ossessione. Forse pure una ragione di vita. Ben poca cosa, si potrà dire. E’ vero. Ma tant’è, ogni tanto, spunta fuori qualcuno che mette insieme merda e cioccolato, scambiandoli, facendoli apparire la...
  • Abou incontra Conte: «Ascoltate gli invisibili, ora gli Stati popolari»

    Una lunga giornata di lotta e di attesa. Finita con un incontro insperato con il presidente del Consiglio e con l’annuncio della «convocazione degli Stati popolari» per dare voce a tutti coloro che sono «invisibili». Aboubakar Soumahoro, il sindacalista dell’Usb che con il suo impegno per migranti e braccianti...
  • Se un uomo col collo nero incontra un uomo col ginocchio bianco…

    La pressione di un ginocchio blu. Di un agente blu. Di un soldato blu. Poco importa se cambiano i tempi dai tempi del Sand Creek: la repressione, come si usa dire oggi, è resiliente e di adatta molto bene ai tempi. Colpisce sempre discriminatamente i più deboli, gli indifesi;...
  • Sciopero nelle campagne: «Il governo ci deve risposte»

    Se il governo non darà risposte ai lavoratori di tutta la filiera del cibo, dai braccianti che lo raccolgono nelle campagne ai rider che lo distribuiscono in città, ci saranno altri scioperi e nuove mobilitazioni. La prossima volta andremo a Montecitorio». Aboubakar Soumahoro interviene con l’energia di un fiume...
  • La “regolarizzazione” dello schiavismo moderno

    Oggi guardiamo con sorpresa le battute nei peplum cinematografici di Hollywood laddove si afferma che possedere o vendere schiavi è normale. In “Quo vadis?“, Marco Vinicio risponde piccato all’apostolo Paolo che gli obietta: “Ma non puoi comperare un essere umano…“. Non si tratta soltanto di morale religiosa o di...
  • Covid 19, l’emergenza sociale esplosiva dell’Italia diseguale

    «Siamo entrati in questa crisi essendo già il Paese più diseguale d’Europa», dice oggi Peppe Provenzano su Repubblica, intervistato da Goffredo De Marchis. E fa bene il nostro giovane ministro a ricordarci qualcosa che nell’emergenza sanitaria era tornato in secondo piano. La disuguaglianza, che già era stato il motore...
  • Quei lavoratori del sommerso rimasti fuori da ogni sostegno

    «C’è questa famiglia di Soccavo», quartiere popolare di Napoli ovest. «Lei faceva le pulizie, lui il barista, entrambi in nero, quattro figli. Con il distanziamento sociale hanno perso il lavoro, “sono spariti sia i politici che i preti” ci hanno detto». Ecco di cos’è fatta l’emergenza sociale che il...
  • Tra virus, fame e moderni “espropri proletari”

    La parola “fame” sembrava consegnata all’oblio della storia nel civilissimo e modernissimo “occidente” capitalistico. Invece, riflusso del flusso emergenziale sanitario globale, di una pandemia senza precedenti da inizio ‘900 ad oggi, ricompare con inaspettata prepotenza e mette a nudo l’imperatore della propaganda della ricchezza fintamente tale. Le pubblicità televisive,...
  • La debole proposta del ministro Boccia

    Il ministro Boccia è in affanno. La legge-quadro non ha superato la verifica di maggioranza, mentre i governatori secessionisti vanno all’attacco. «Raccapricciante» dice Zaia, mentre Cirio dal Piemonte annuncia che si allineerà entro fine anno. Il punto è che la proposta di Boccia è debole. E non solo perché...
  • Secessione del Nord, il vizio d’origine di un contratto impossibile

    In politica, qualunque accordo contiene la clausola – esplicitata o no – rebus sic stantibus. Questo perché, diversamente, l’accordo potrebbe essere attuato in danno dell’una o dell’altra parte contraente. Vale anche per il contratto in gialloverde. È in base a tale principio che si è aperta, dopo il voto...
  • Contro un governo che disprezza la vita umana

    Continua inarrestabile, certifica l’Istat, la diminuzione di popolazione in Italia. Tale continua perdita dovuta in piccola parte all’emigrazione, è soprattutto il frutto della diminuzione costante della natalità: meno 4% l’anno scorso, una delle più alte della nostra storia. Si tratta di un tendenza che dura da anni, dovuta soprattutto...
  • A Reggio Calabria contro la secessione del Nord

    Quando, a febbraio, insieme a Bevilacqua, De Lucia, Montanari, Revelli e tanti altri mandammo a questo giornale una lettera aperta a Landini non ci aspettavamo si facesse promotore di una grande iniziativa sindacale. Nella lettera aperta a Maurizio Landini, da poco eletto segretario della Cgil, chiedevamo un suo impegno...
  • La Lega del Sud non è l’antidoto alla secessione

    La vittoria del centro-destra in Sardegna non è una novità, lo è invece che a diventare governatore sia un senatore della Lega. E secondo tutti i sondaggi, la popolazione meridionale voterà in massa per la Lega alle prossime scadenze elettorali. Se il trend in atto continuerà il PdS (Partito...
  • Le due Italie dell’autonomia differenziata

    Ci sono molti modi per dividere un Paese mantenendolo formalmente unito. Parimenti, ci sono anche molti modi per costringere all’unione paesi che non ne vogliono sapere di stare insieme. In Europa alcuni stati sembrano volersi allontanare progressivamente da una unione che ne ha mortificato le economie, le vite dei...
  • Braccianti, la nuova botta ai diritti arriva dai voucher

    Partiti ieri i nuovi voucher – il Libretto famiglia e il Presto, contratto di prestazione occasionale – sono già evidenti i profili di sfruttamento che questi strumenti portano con sé. Non solo l’introduzione di un ennesimo rapporto precario – senza tutele e con scarsa previdenza -che va a sostituirsi...
  • Una promessa favolosa al giorno: Renzi gioca la sua campagna referendaria

    Notizie d’agenzia “Tra poco Maurizio Del Conte, amministratore dell’Anpal (Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro), firmerà un atto molto importante da 730milioni di euro, che sono quelli della decontribuzione per il 2017. Gli incentivi del jobs act solo per il Mezzogiorno saranno confermati integralmente. Le aziende che...
  • Quanta schiavitù c’è in quello che mangi? Parla un ex bracciante

    «Lo sfruttamento dei braccianti è un meccanismo strutturale e diffuso». A parlare Yvan Sagnet, uno che è stato bracciante e che lo sfruttamento lo ha vissuto sulla sua pelle: «Il caporalato è necessario all’economia della grande distribuzione che nessuno ha interesse di cambiare». Sagnet è camerunense, ha studiato in...
  • Il contratto di lavoro? Un vecchio arnese da museo

    “La contrattazione integrativa di 2° livello riguarda ancora solo il 21,2% delle imprese con almeno 10 dipendenti, mentre il contratto nazionale continua a coprire l’88,4% del totale delle retribuzioni di fatto”. E’ quanto emerge da uno studio elaborato, su dati Istat, dalla Fondazione Di Vittorio, sulla contrattazione integrativa e le retribuzioni nel settore privato. Per...
  • L’altra Europa in Aspromonte

    Sud. Altamura, Capurso, Matera, Ostuni, Carlopoli, Crotone, Sersale… vista dalle montagne della Calabria e della Sicilia Bruxelles appare lontanissima. Eppure le cicatrici dell’austerity qui hanno lasciato i segni peggiori. La campagna elettorale nei paesi del Mezzogiorno è un viaggio in un altro continente, dove il 60% dei giovani è...