strategia della tensione

  • Non restaurano per poter governare, non rinnegano per poterlo essere ancora

    Questa incapacità della destra di governo, erede della destra di opposizione, postfascista o neofascista che la si voglia definire (dipende che cosa ha voluto “non rinnegare e non restaurare” e cosa, invece, ha voluto mantenere vivo del passato che non passa), di riconoscere le responsabilità storiche e politiche proprie,...
  • Bologna, strage di Stato

    Al tramonto degli anni ’60, fu la «Nuova Sinistra» dei movimenti e dei gruppi extraparlamentari a coniare per il massacro del 12 dicembre 1969 di Piazza Fontana a Milano l’espressione «strage di Stato» (che dette il titolo ad un diffusissimo pamphlet della «controinformazione»). Con questa formula si volevano indicare...
  • L’opportunistica “pax” italo-francese sul terrorismo d’antan

    Dalla “Dottrina Mitterand” alla “Dottrina Macron“: quaranta, cinquant’anni dopo fatti di sangue che hanno contribuito a fare della fine degli anni ’60 e del decennio successivo i terribilmente famosi “anni di piombo“, la Francia e l’Italia si accordano sulla cattura di un pugno di terroristi ex delle Brigate Rosse,...
  • Bologna, i dollari della P2 ai fascisti per la strage

    Molte e rilevanti sono state le novità di questi ultimi mesi sulla strage di Bologna del 2 agosto 1980, la più grave e sanguinosa nella storia della Repubblica: 85 morti e 200 feriti. Prima, il 9 gennaio scorso, è arrivata, dopo 52 udienze e due anni di dibattimento, la...
  • Strage di Bologna. 40 anni dopo di fronte alla verità

    Come ricorda la Camera del Lavoro di Bologna è indimenticabile l’immagine del presidente Sandro Pertini, accorso nel 1980 tra le macerie della strage del 2 agosto, che piangendo disse: «Siamo di fronte all’impresa più criminale che sia avvenuta in Italia». Dopo 40 anni l’immagine del presidente Mattarella che incontra...
  • Tra alta velocità e anarchici presunti tali…

    Alcuni quotidiani oggi parevano quotidiani di fine ‘800, magari pure di inizio ‘900 quando si gridava al bombarolo anarchico qualunque cosa accadesse nell’Italietta del Regno di quell’Umberto I che finirà per davvero per cadere sotto il pugnale di un nemico dello Stato, dopo l’eccidio di Bava Beccaris. Oggi non...
  • I rubli di Mosca ieri e oggi: il paragone impossibile

    A significare che il movimento e il Partito comunista italiano sono stati, nel corso del ‘900, un fantasma che si è aggirato per il Paese tutto, che ne non ne ha trascurato alcun angolo, che è uscito dalla descrizione ectoplasmatica di Marx ed Engels nel “Manifesto” per diventare qualcosa...