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Quarantatré anni fa, riferendosi ad una vicenda chiamata “Carte del Pentagono” (“Pentagon papers“) e riguardante i rapporti tra il governo di Washington e le questioni vietnamite, la Corte Suprema degli Stati Uniti, tra l’altro, sulla libertà di stampa affermava testualmente: «The Government’s power to censor the press was abolished...
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Giorni fa, sfogliando un noto settimanale che si potrebbe definire “nazionalpopolare“, ancora a grande tiratura nonostante la crisi della carta stampata, mi è capitato di scorrere le righe di una lettera di un’insegnante al direttore. Il contenuto riguardava il livello di pessimismo che già i bambini e i ragazzi...
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Se la politica economica del governo è a metà tra il mantenimento della linea Draghi e un recupero di credibilità presso l’Europa entro un margine di nazionalismo che si piega volentieri al liberismo continentale e nordatlantico, altrettanto non si può dire della politica sociale e civile, di quella dei...
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Cento attacchi e quindici città colpite. Danni ad Internet, agli impianti idrici ed alle stazioni dei mezzi pubblici che sono diventati rifugi temporanei. Ma Putin non era all’angolo? Il dittatore russo non era spacciato? L’esercito ucraino in queste settimane ha sorpassato, legittimamente, le tante “linee rosse” imposte dal capo...
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«Ci siamo resi visibili ai soldati. Siamo rimasti fermi per circa dieci minuti per assicurarci che sapessero che eravamo lì come giornalisti. Non ci sono stati colpi di avvertimento, così ci siamo spostati verso il campo profughi di Jenin». Shatha Hanaysha, giovane giornalista palestinese, racconta gli ultimi minuti di...
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In questi giorni di lutto e sofferenza, soprattutto di una parte in lotta da 73 anni (il popolo palestinese), torna d’attualità un dibattito che ha calcato le scene negli ultimi anni; ovvero il dibattito a proposito del concetto di “post-verità”. Infatti, andandosi a spulciare i commenti e i titoli...
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Risalendo la catena del tracciamento, quella che ormai si è interrotta con l’esplosione della seconda ondata della pandemia un po’ in tutta Europa, ci si rende conto che la vera “invasione“, quella paventata dai sovranisti neofascisti di casa nostra, non era minacciata dalle migrazioni, bensì da un virus. Peraltro...
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Scrivere per puro piacere, perché si ha talento e lo si mette anche a frutto, perché si svolge un servizio pubblico e si batte sui tasti per compilare file trafile di documenti, oppure perché lo si fa per mestiere. Così la lingua italiana, nel nostro caso, viene utilizzata a...
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Per le grandi testate è un dittatore, un “caudillo”, un tiranno. Non gliene importerebbe nulla se il Venezuela non fosse uno dei paesi più ricchi di petrolio al mondo e se non avesse il torto di non venderlo agli Stati Uniti d’America. Per le grandi testate giornalistiche cartacee e...
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I Cinque Stelle hanno ripresentato l’emendamento assassino della libertà di stampa e del pluralismo nell’editoria. Quello che porta in calce la firma del capogruppo Stefano Patuanelli è stato segnalato in commissione Bilancio al Senato e contiene un testo rimodulato, come già annunciato dal sottosegretario all’editoria Vito Crimi (M5S), rispetto...
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Non è solo questione di impoverimento culturale medio o di una sempre più vasta diffusione di una morale fondata sull’individualismo esasperato dal liberismo economico, magari di ispirazione nordamericana. Ogni giorno che passa assistiamo ad atti, gesti e parole che vanno nella esatta opposta direzione rispetto alla costruzione settantennale di...
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Quando si arresta una persona senza una accusa specifica si è già in presenza di un atto di repressione. Quindi di una volontà politica ben precisa. Quando poi la persona in questione è un giornalista, un blogger, uno scrittore che cerca solo di raccontare una guerra, le vite dei...
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Nel suo messaggio sui tribunali popolari dell’informazione, Beppe Grillo non ha mancato di evocare un dato che è un pezzo forte delle sue argomentazioni sull’informazione: «L’Italia occupa il settantasettesimo posto nella classifica mondiale per la libertà di stampa». Questo dato, fa riferimento alla graduatoria stilata ogni anno da Reporters...
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Sono 66 i giornalisti uccisi dall’inizio dell’anno. Sono questi i dati forniti dalla Federazione internazionale dei giornalisti (IFJ). E sono stati diffusi in vista della giornata internazionale per la fine dei crimini contro i giornalisti proclamata dall’Onu per domani 2 novembre. Secono IFJ 11 giornalisti sono stati uccisi in...
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Le parole sono un veicolo rivoluzionario. Sono, spesso, anche un veicolo di conservatorismo quando vengono utilizzate lontano dal loro significato originale, primigenio e intrinseco. Sono, quindi, un trasporto di ipocrisia e di revisionismo quotidiano se ad utilizzarle è un manipolatore delle coscienze. Le parole fanno danni e salvano situazioni....