sport

  • Terrone e libertà

    È morto Totò Schillaci. Il calciatore che ha fatto sognare un intero paese durante le notti magiche di Italia 90. L’uomo che poteva aiutarci a fermare l’ascesa dell’allora nascente Lega Nord, con tutto quello che ne sarebbe conseguito. Invece lo abbiamo lasciato solo, e ha perso. E la sua...
  • «Match usato per una campagna antigender e antifemminista»

    Laura Schettini, docente di Storia delle donne e di genere all’università di Padova, ha visto il match tra Imane Khelif e Angela Carini? Se non è stata una scena preparata è stata quanto meno una rinuncia alla competizione molto opportuna. Cosa glielo fa pensare? La mancanza del minimo fair...
  • Imane Khelif, una vittoria più che meritata

    I social non danno quasi mai il tempo per riflettere. Spingono le pulsioni a sovrastare i ragionamenti e inducono ad essere “sempre sul pezzo“, qualunque cosa accada, trasformandoci in commentatori a tutto tondo di qualunque cosa. La tuttologia – sosteneva Carmelo Bene – è di per sé una cazzata,...
  • Usa 2024, semiologia dei tipi tosti

    Il catch, scriveva Roland Barthes in uno dei suoi saggi più celebri pubblicato nel 1957, è “il gesto che separa il Bene dal Male”. Produce perciò “un’euforia degli uomini, sollevati per un momento al sopra dell’ambiguità costitutiva delle situazioni quotidiane”. Che questa forma di lotta fosse vera o truccata,...
  • Addio a Gigi Riva, la normalità di Rombo di Tuono

    È morto ieri sera a Cagliari il più grande centravanti del calcio italiano. Gigi Riva è stato mille cose: artefice di uno scudetto incredibile con il Cagliari, volto ieratico che ha segnato un’epoca, miglior cannoniere di sempre in maglia azzurra, uomo che ha detto no al potere. Gigi Riva...
  • Ad Abodi vanno bene anche i gay, ma solo se discreti

    Il ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi, come la maggioranza al governo, ama dio, la patria e la famiglia. Ma solo la famiglia patriarcale. La famiglia umana invece, quella fatta di relazioni più ampie e variegate, anche omosessuali, quella no. Il ministro non la ama proprio....
  • Con Gianni Minà scompare un protagonismo coraggioso e creativo

    La scomparsa di Gianni Minà è, per molti versi, il segno della conclusione di un’epoca. Non perché non esistano oggi personalità del mondo dell’informazione e della cultura capaci e nel contempo irriverenti. Tuttavia, la cifra specifica di Minà sta nel suo eclettismo intriso di una variegata cultura, creativo e...
  • Mito e violenza

    Il calcio rappresenta ormai da molti decenni una parte fondamentale dell’immaginario collettivo delle italiane e degli italiani. Ebbene questo immaginario, posto da molto tempo al confine del mito, nel giro di pochi giorni è stato rappresentato da due fatti tra loro apparentemente contrastanti. Da un lato la tragica scomparsa...
  • Gianluca Vialli, canzone d’amore per un grande del calcio

    Farewell Gianluca. Tu che sorridevi e sapevi sorridere, con i tuoi vent’anni portati così, come si porta un maglione sformato su un paio di jeans. Perché per ricordare subito un grande uomo può bastare anche una piccola canzone d’amore. Perché può succedere che un amore collettivo finisca così, con...
  • Ultras e curve pericolose

    Cori antisemiti nelle curve. Almeno quattro casi nel campionato italiano in corso. Un fantasma, assolutamente non benvenuto, che ogni tanto salta fuori. Il calcio di casa nostra, che negli ultimi anni ha dovuto registrare – senza mai provare a risolvere alla radice – diversi episodi di razzismo e intolleranza,...
  • «La squadra appartiene al popolo, non al regime»

    Il campionato mondiale di calcio 2022 è diventato un incubo per lo stato iraniano data la sua terribile situazione politica interna. I 273 voli diretti a basso costo da Doha verso quattro città iraniane, offerte viaggi e pacchetti vacanze che avrebbero dovuto portare gli spettatori del campionato alle attrazioni...
  • Josh Cavallo: «Sono un calciatore, sono gay»

    È il primo a rendere pubblico il suo orientamento sessuale mentre è ancora in attività, ogni giorno a contatto con uno spogliatoio, con gli avversari. Josh Cavallo era sino a ieri uno sconosciuto difensore dell’Adelaide United, club della massima serie australiana, la A-League Men. «Sono un calciatore, sono gay»...
  • La potenza di Tom

    Ci sono immagini davvero potenti, che scuotono dalle fondamenta i più ancestrali drammi umani: quelli che teniamo reconditi, sepolti sotto la coltre di pregiudizi che ci impedisce di guardare serenamente, senza alcun distacco preordinato, qualunque straordinaria scena si affacci su questo nostro mondo quotidiano. Chissà quante persone hanno storto...
  • Simone Biles e la bellissima ginnastica dell’anima

    E’ notte fonda, mentre a Tokyo no. Le parole di Simone Biles riecheggiano su Rai 2 più volte. Non sono le solite dichiarazioni di prammatica, a commento di questa o quella gara in cui si è brillato o da cui invece si esce mestamente. Sono parole forti: richiamano l’intima...
  • Il “nazional-popolare” disprezzato dai comunisti intransigenti

    Carmelo Bene detestata l’ovvio o, per meglio dire, l’ovvietà, quindi proprio l’azione che realizza il banale, il scontato, il dato per acquisito in millenni di deliri disumani; tali proprio perché terribilmente umani. Forse avrebbe criticato anche queste parole scritte: ed avrebbe fatto bene, perché la passività è spesso acquiescenza,...
  • Il cerchio della vita

    Euro 2020, Danimarca versus Finlandia. Christian Eriksen finisce a terra. Arresto cardiaco. I compagni i squadra accorrono, lo soccorrono. Gli praticano il massaggio cardiaco prima ancora dei medici. Gli fanno cordone attorno. Per proteggerlo dagli sguardi non tanto dei tifosi presenti ma dei media, che fagocitano tutto, che sono...
  • La casa di carta della Superlega

    Una specie di Casa di Carta, spazzata via in un amen dalla saldatura internazionale tra politica, istituzioni del calcio e tifosi. Ieri è stato il giorno della clamorosa retromarcia delle 12 società della Superlega, la nuova via del pallone verso l’oligarchia, annunciata nella notte tra domenica e lunedì. Un...
  • Lucifero e il futuro distopico del football

    Lucifero, il presuntuoso angelo ribelle, ha le fattezze di Florentino Perez, imprenditore spagnolo a capo di un grande gruppo di costruzioni, presidente del Real Madrid (rieletto per la sesta volta, fino al 2025), persino interessato al polo autostradale italiano. Lui ha inventato i galacticos e ha sognato l’Invincibile Armada...
  • Un pallone d’oro, un calcio a tifosi e sportivi

    E’ da poco passata la mezzanotte quando, dopo una lunga attesa, giunge agli organi di stampa il comunicato ufficiale in grado di scatenare il più importante terremoto dell’ambiente pallonaro dal dopo guerra ad oggi. Già nelle ore precedenti erano cominciate ad emergere indiscrezioni sull’annuncio da parte di 12 ricchi...
  • Franceschini: «Aprire gli stadi? Allora anche i concerti e lo spettacolo dal vivo»

    L’annuncio della riapertura al pubblico dello stadio Olimpico di Roma per gli Europei, fino a 16 mila persone, ha spinto gli sport come la pallavolo e la pallacanestro, oltre che il Coni, a chiedere: perché il calcio sì, e noi no? Se lo chiedono Gianni Petrucci e Giuseppe Manfredi,...
  • Un calcio alle riaperture: l’Italia nel pallone

    Se la pandemia del Covid-19 fosse scoppiata nell’antica Grecia, quella delle Olimpiadi, quella di Licurgo e di Pericle, delle storie di Erodoto e dei primi testi storici di Senofonte, il cosiddetto “calendario delle riaperture” sarebbe partito con la riapertura prima di tutto dalla scuola. Di qualunque tipo: quella peripatetica,...
  • I comunisti scendono in campo

    A cento anni dalla fondazione del Pci, mentre in tanti cercano di individuarne la fisionomia e di trarre un bilancio politico, sorge spontanea una domanda che solo raramente è stata posta: qual è stato il rapporto tra il Pci e il calcio, da sempre fenomeno popolare? Il Pci e...
  • Nel pallone

    L’idolatria mi è completamente aliena. Non la sopporto, mi regala inopportunamente una istantanea dell’umanità facile preda dell’isterismo collettivo, della partecipazione ossessivo-compulsiva ad un lutto che per molti è stanco rito, per altri è occasione di risveglio momentaneo e per tanti è seguire la grande massa che poderosa avanza nella...
  • Il virus e il business mandano la serie A nel pallone

    Decine di positivi, rinvio di gare di campionato. Addirittura l’ipotesi di una sospensione a tempo determinato della Serie A. Era solo questione di tempo. Anche il calcio italiano, che aveva saputo proteggersi dalla furia dei contagi durante la ripresa del torneo nel «post lockdown», vive momenti complicati dopo i...
  • Il sorriso di Alex

    Alex Zanardi ha messo tutto sé stesso negli sport che ha praticato. Sport veloci, dove l’adrenalina si fa sentire, dove la libertà si esprime proprio nell’accelerazione, nel distacco dalla realtà, nell’ingresso in una dimensione non sovra-umana ma molto interiore. Per ritrovare una connessione con la vita, ad ogni giro...
  • Calciala ancora Balo!

    Bene ha fatto Mario Balotelli a scagliare il pallone verso la curva da cui si levavano i «buu» razzisti. A interrompere con quel gesto irrituale il codice non scritto dello show must go on, di fronte a una barbarie che solo un’attitudine complice può derubricare a banale «sfottò». Bene...
  • Palle

    Uno dei capi ultras del Verona afferma che Balotelli, visto che è nero, “non potrà mai essere del tutto italiano“. Peccato non possa esserlo anche io, nero e del tutto italiano, perché appartenere alla stessa italianità di costui è una ignominia. Il razzismo non è solo cattiveria e crudeltà,...
  • Al livello delle palle

    Crea molta tristezza vedere undici giocatori di calcio fare il saluto militare. Solidarietà ad Erdogan? Per cosa? Per una aggressione ad un popolo che ha tutto il diritto di vivere nei luoghi dove sempre ha vissuto? Fa molta tristezza vedere come il presunto patriottismo scenda ai livelli delle palle....
  • Gli Ultras italiani dettano la linea

    Il movimento ultras italiano è un punto di riferimento mondiale per le coreografie. Dai primi gruppi dei fedelissimi, fattore di aggregazione sociale, alle sottoculture degli anni ‘70 del secolo scorso, la curva ha rappresentato uno spazio libero e liberato. Il tentativo esplicito dei nuovi padroni del calcio è di...
  • Olimpiadi invernali: corsa al mattone, le imprese sono già all’opera

    Le olimpiadi invernali del 2026 sono state assegnate a Milano-Cortina. Dopo quelle del 1956 svoltesi a Cortina e del 2006 a Torino, il Comitato internazionale olimpico (Cio) ha premiato per la terza volta l’Italia, mentre Stoccolma-Are, le due città svedesi sembrano non aver convinto il massimo organo sportivo internazionale...
  • I maratoneti come i migranti

    Tutto il giorno di ieri sui media rimbalzava una notizia sconvolgente: gli organizzatori del “cosiddetto “Running festival” (ma che razza di nome!) di Trieste avevano deciso, “per il loro bene,” di non invitare atleti africani alla mezza maratona in programma ai primi di maggio e di “prendere soltanto atleti...
  • I «drughi» 40 anni dopo

    «Devi offendere e basta». C’è un talento speciale di cui solo alcuni registi sono dotati. Magari ne hanno altri ed importanti, ma mancano di questo: la intuizione anticipata di fenomeni socio-politici e culturali che solo più tardi si imporranno all’attenzione dei più. Il più talentuoso, da questo punto di vista...
  • La geografia italiana del tifo, curve sempre più a destra

    Nell’agguato ai tifosi napoletani, costato la vita a Daniele Belardinelli, attivo nel gruppo Blood and Honour del Varese, domenica sera nei pressi di San Siro, si erano dati appuntamento un centinaio di ultrà di Inter, Varese e Nizza. Un’alleanza, una tra le tante, storiche o estemporanee, nel mondo del...
  • Il calcio come sede dell’individualismo della paura

    Questa la notizia che arriva da Milano nel post Inter – Napoli, partita nella quale la tensione razzista ha suonato un diapason ad altissima frequenza. “E’ morto per le ferite riportate un tifoso di 35 anni, investito ieri sera prima della partita Inter- Napoli a San Siro. Un episodio che...
  • E’ solo una questione di ordine

    Forse c’è ben poco da capire. Sopraggiunge persino una vergognosa noia nel sentire sempre notizie sugli scontri violenti negli stadi. L’assuefazione porta alla non considerazione, all’abitudine e, quindi, al considerare endemica la tracimazione di crudeltà che esce da cuori e menti che dovrebbero stare allo stadio solo per divertirsi....
  • Il razzismo come espressione di una profonda crisi etica

    Il calcio come metafora della vita: un vecchio assioma tante volte adoperato e da molti considerato sempre valido. Come, del resto appare sempiterno lo sfruttamento delle vicende calcistiche da parte della politica e dei regimi. Questa volta l’esito di una partita di calcio viene assunta anche come pietra di...