spettacolo

  • Dargen, Ghali, Berté e Mannoia, polifonia umana

    Di Sanremo se ne può parlare a sinistra soltanto quando sta per finire, perché altrimenti gli snobisti rivoluzionari che si credono al di sopra di qualunque altra morale, giudicano e puntano il dito: non puoi, tu, che sei contro questo sistema guardare un festival della canzone milionario, dove la...
  • Il lavoro autonomo oltre gli schermi

    «Quando ho cominciato a lavorare, le telecamere costavano in lire 150 milioni, l’alternativa era il super Vhs a bassa qualità – racconta Filippo, 45 anni, produttore freelance per Tv – Strumenti così cari non li metti in mano a dilettanti o persone poco affidabili. Intorno al 2008 arrivano telecamere...
  • Una momentanea fuga a Sanremo

    Preferisco concentrarmi su “Sanremo” (e non è certo la prima volta che lo faccio). Sono in overdose di programmi televisivi, articoli di giornali e mattinali che strepitano tutte le più ardite controversie sul Covid-19. L’epidemia avanza, prosegue il suo cammino, si riprende la rivincita che le spetta dopo che...
  • Luci accese e un silenzio assordante

    Alla fine, il mondo dello spettacolo si è fatto avanti, in tutte le sue articolazioni. Franceschini ha inutilmente cercato di parare in anticipo il colpo con una paginata di intervista sul Corriere. Ma invece il movimento è andato avanti, senza scomporsi né intimidirsi, in questa intensa «due giorni». In...