sovranisti

  • Mamma li turchi, ma «i dittatori ci servono»

    Draghi, in sintesi, dice che Erdogan è un dittatore che ci fa comodo: tradotto significa che gli facciamo fare quel che vuole fino a quando ci serve. Una pericolosa e irrealistica illusione, del premier ma anche Usa ed europea. Erdogan fa quello che vuole con il nostro consenso e...
  • Giorgetti: «Serve totale libertà per le imprese»

    Meno di un’ora di audizione, metà di domande compiacenti a cui non ha risposto per questioni di tempo: tutto rimandato a giovedì prossimo. L’esposizione delle linee programmatiche del ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti va al rallentatore, di pari passo con le deleghe che ancora non ha assegnato a...
  • La protesta sociale ancora una volta senza sinistra di alternativa

    No, non è Capitol Hill ma piazza Monte Citorio. E l’uomo con le corna di bufalo non è il Jake Angeli appartenente alla fantasia di complotto dei QAnonisti: è un ristoratore modenese, già intervenuto a “La zanzara” di Cruciani e Parenzo su Radio 24. Il Presidente del Consiglio Draghi,...
  • Salvini e Orbán tentano il rilancio post pandemia

    Un piede nel cuore dell’Europa più istituzionale che ci sia, quella dell’ex presidente della Bce. L’altro in un sovranismo che cerca di depurarsi dall’antieuropeismo con il sogno di costituire, un giorno, il gruppo più forte del Parlamento europeo. Il Salvini ultimo modello viene presentato a Budapest, ospite il maestro...
  • «Neoliberismo», il ritorno al futuro dei nuovi conservatori

    Tra i termini chiave che hanno segnato il dibattito pubblico e delle scienze sociali nell’epoca della globalizzazione un posto centrale è senz’altro occupato dal «neoliberismo». Cosa si intende precisamente con questa categoria e quali fenomeni concreti e tendenze teoriche possono essere ricomprese sotto di essa? È ancora utile parlare...
  • «Processate Salvini», l’arringa della procura di Palermo

    Non fu una scelta del governo «Conte I» quella di impedire a 147 migranti di sbarcare dalla Open Arms, ferma nell’agosto di due anni fa a poche centinaia di metri dalle coste di Lampedusa, ma fu una decisione solo amministrativa. A prenderla fu Matteo Salvini. Ecco perché, sostiene la...
  • La “guerra tiepida” di Biden e Putin: il riposizionamento degli imperi

    Il Subcomandante Marcos invitava un tempo gli zapatisti del Chiapas e tutti gli anticapitalisti del mondo a «camminare domandando»: interrogarsi sempre, quindi, mentre si lavora socialmente e politicamente per far avanzare le proprie istanze, le idee di cambiamento del mondo. A distanza di quasi trent’anni, la differenza con un...
  • No Vax, negazionisti e riduzionisti, servi sciocchi del liberismo

    Da un po’ di tempo, almeno da quando si è diffuso globalmente il Covid-19, anche in Italia ha avuto il suo immeritato successo la corrente dei “No-Vax“, supportata da un retaggio presistente di contrarietà all’inoculazione di vaccini che contemplassero anche la prevenzione di malattie considerate “necessarie” allo sviluppo pieno...
  • La falsa benevola competizione globale sui vaccini

    E’ stato calcolato da grandi organizzazioni internazionali dell’alta finanza e del controllo delle oscillazioni pericolose dell’economia globale (FMI e Banca Mondiale tra le prime), che la lotta senza quartiere alla pandemia costerà oltre 20 miliardi (in dollari) di investimenti pubblici. Un affare non per l’umanità, come scrive qualche autorevole...
  • Il ritorno delle Sardine, mosche cocchiere di un PD irreversibile

    Le sardine, sostiene Wikipedia, sono un pesce “di grande interesse economico“: se ne pescano a tonnellate ogni giorno nel Mediterraneo. I pesci soffocano atrocemente, muoiono lentamente, ma nessuno ci fa caso. Anche gli animalisti più integerrimi e risoluti pensano che gli abitanti dei mari siano esseri viventi di serie...
  • Il terremoto dem mina la coalizione con 5 Stelle e LeU

    In ballo non c’è solo la sorte del Pd ma anche quella della coalizione a tre che si stava coagulando nell’ultima fase del governo Conte bis. Ovvio quindi che dagli spalti del Movimento 5 Stelle e da quelli di LeU, formazioni a loro volta disastrate dalla disfatta dell’operazione Responsabili,...
  • Il PD nel pieno di una crisi di nervi (e di rappresentanza)

    Un nuovo anomalo bicefalo sta perdendo la testa. Si può anche credere che la struttura correntizia interna al Partito democratico sia nata ieri, se si vuole dare una parvenza di razionalità e logica politica alla sorpresa eclatante rappresentata dalle dimissioni di Nicola Zingaretti da segretario nazionale. Ma non è...
  • Il partito di Orbán lascia il Ppe, e guarda al gruppo di Meloni

    Dopo un lungo periodo di conflitti, la Fidesz (Unione Civica Ungherese), il partito del primo ministro ungherese Viktor Orbán, lascia il Ppe. Per anticipare un’espulsione, che in realtà non è mai arrivata malgrado la sospensione del partito nel marzo 2019. La scusa è stata il cambiamento di regole all’interno...
  • Il ritorno del primato assoluto dell’economia sulla politica

    La ormai proverbiale seraficità di Mario Draghi nel rapportarsi con l’esterno, per comunicare le sue decisioni, le azioni del governo, è una qualità che solo l’ex banchiere internazionale può vantare pienamente nella compagine del suo esecutivo. Perché, dietro all’apparente calma con cui le discussioni avvengono, prettamente improntate ad un...
  • «Modello lombardo» che non funziona, non si cambia

    Con oltre 4000 nuovi contagi nelle ultime 24 ore, la Lombardia sembra l’epicentro anche della terza ondata epidemica paventata dagli esperti. D’altronde, nel modello sanitario lombardo in un anno di pandemia è cambiato ben poco, al massimo qualche dirigente: al posto del «particolarmente stanco» ex-assessore Giulio Gallera oggi c’è...
  • Topolino, Dante e Socrate

    Peggio al quadrato. Forse al cubo. Eh sì, la lista dei sottosegretari del governo Draghi è, almeno apparentemente, più insidiosa in quanto a pericolosità anti-culturale e anti-sociale di quel che risulta essere la rappresentanza di governo. La compagine leghista dà il meglio, non c’è che dire: chi cita “Topolino”...
  • Nell’anno primo della trasformazione pandemica

    Il 21 febbraio diventa da quest’anno una nuova ricorrenza: è l’inizio formale della pandemia da Covid-19 in Italia. Formale, perché quando realmente il virus abbia iniziato a circolare nel nostro Paese, nemmeno gli scienziati sanno stabilirlo con precisione. E’ probabile che già nel novembre del 2019 il coronavirus fosse...
  • L’opera da (meno di) tre soldi dell’opposizione senza sinistra

    Non c’è proprio nulla di scontato nell’opera da 209 miliardi di euro che è andata in scena in questi giorni in Parlamento. A differenza di quella “da tre soldi” di Brecht, qui ci si rivolge non agli sfruttati come spettatori paganti qualche spicciolo per entrare allo spettacolo, ma come...
  • La “potenza” di Draghi e l’ultima mutazione grillina

    La cesura tra il Conte bis e il prossimo governo Draghi è qualcosa di più di un semplice avvicendamento a Palazzo Chigi. Almeno questo è un dato di fatto, una evidenza cui non è data interpretazione e non è consentito tema di smentita: è sotto gli occhi di tutti...
  • Se Terracini è uguale a Goebbels, il problema non è solo a Genova

    Nonsolodraghi. Potrebbe essere un titolo per queste righe che leggerete, per incuriosire e per non anticipare del tutto ciò che scorrerete tra poco: si tratta, in fondo, della solita piccola storia ignobile di equiparazione del nazismo e del fascismo al comunismo. I tentativi di revisionismo storico sono una quinta...
  • Brancaccio: «Draghi? Non un keynesiano ma un distruttore creativo»

    Professor Emiliano Brancaccio, lei è sempre stato molto critico con Mario Draghi. Non è sorpreso da un consenso così ampio per il suo governo anche a sinistra? Questa nuova avventura di Draghi nel ruolo di premier viene presentata in base a una narrativa “tecno-keynesiana”: cioè l’idea che questa volta...
  • Tasse, Salvini è fermo a Reagan

    Il Matteo Salvini visto domenica sera negli studi di Non è l’arena rilancia la sua consueta ricetta economica per affrontare la più grande crisi economica dal dopoguerra: la Flat Tax. La tassa piatta ad aliquota unica uguale per tutti sembra preannunciare l’inizio di una nuova, più o meno lunga,...
  • Per l’immunità culturale e sociale di massa contro il fascismo

    Gentildonne un po’ démodé, ingioiellatamente sprofondate sul divano di casa propria, lo definivano addirittura “igienico“, per darne una giustificazione anche terapeutica in chiave medico-scientifica. Altri gli hanno preferito la borghese stretta di mano, abolita solo in tempi recentissimi dalla tanto sbandierata “dittatura sanitaria” del Covid-19, imposta da virologi, politici...
  • Quater

    Dunque, vediamo… Ipotesi urne, governo delle destre, Berlusconi al Quirinale. Il tutto al posto di un appoggio di Forza Italia ad un governissimo di unità nazionale o ad un sostegno esterno al probabile “Conte ter“. Buon peso? Pandemia, Covid-19, emergenza sanitaria, vaccini in ritardo, immunità di gregge nel 2022,...
  • Crisi di governo: cambio d’abito o di indossatore?

    La crisi del governo prende la strada del Colle in mezzo ad un contorto scenario di discussioni quasi interpersonali, singole, francamente molto noiose e prive di un vero valore politico. Un valore che possa, non si sa bene in quale modo, dare un nuovo slancio all’esecutivo tanto in una...
  • Il “sole nero”, eclisse antistorica di un logoramento sociale e civile

    La sottovalutazione sembra la dinamica privilegiata in alcuni ambiti divulgativi della massmediologia italiana: giornali, televisioni e siti web minimizzano volentieri la carsica ramificazione di ombre nere che si strutturano tramite i canali social e che interagiscono sempre più rapidamente. Pochi giorni fa a Savona è stato arrestato un giovane...
  • Trump e il declino dell’impero americano

    Un utile introduzione La migliore fotografia degli Stati Uniti di oggi l’ha tratteggiata Roberto Saviano in una intervista concessa a ‘’Rep tv’’ nei primi giorni di novembre. Dice Saviano: «Gli Stati Uniti sono raccontati in un modo molto diverso da come sono realmente. Mi sono fatto tutta la prima...
  • Sanders morde già: «Ora si costruisca un Paese equo»

    Nella giornata dedicata a Biden molta attenzione è stata data a Bernie Sanders, e non solo per la sua foto ormai iconica e diventata il meme del giorno dove è ritratto in eskimo, guanti pesanti e nessuna concessione alla forma a scapito del freddo, come suo solito. Il senatore...
  • La sfida di Biden per l’unità e la democrazia

    Un discorso di verità, quello di Joseph Robinette Biden Jr, 46mo presidente degli Stati Uniti. La verità nella comunicazione con il popolo americano, contro le bugie e le manipolazioni del potere: il tratto distintivo dell’amministrazione di Donald Trump. Assente e mai citato per nome. La verità sulla gravità del...
  • La frattura necessaria contro l’epoca americana più buia

    Le ore finali della presidenza Trump ne sintetizzano poderosamente quel che essa ha significato, per l’America, per il mondo, dal 20 gennaio 2017 a oggi. Ore che il presidente ha trascorso con familiari, legali e consigliori per le ultime misure di perdono presidenziale. Per se stesso, innanzitutto. Per l’ineffabile...
  • Modello Von der Leyen: anche Monti sostiene Conte

    Quando il senatore a vita Mario Monti annuncia che voterà la fiducia al governo di Giuseppe Conte in nome degli impegni europeisti assunti in aula dal presidente del consiglio, e mentre dai banchi del Movimento 5 Stelle si levano sguardi soddisfatti e rassicurati, si chiude un cerchio della recente...
  • Il primo tempo del fascismo americano

    «It Can’t Happen Here» («Da noi non può succedere»), scriveva Sinclair Lewis nel 1935. E invece è successo: il 6 gennaio 2021 un aspirante dittatore, eletto nel 2016 tra manipolazioni e interferenze straniere, ha cercato di impadronirsi del Congresso per impedire la ratifica della vittoria elettorale del candidato democratico...
  • La crisi del “Conte 2” nella storia repubblicana

    La novità è che ci sono poche novità. Non tanto nella disposizione dei voti che sostengono il governo alla Camera dei Deputati e che gli consegnano una fiducia data, giustamente, per certa, quanto nel discorso del Presidente del Consiglio: le autocritiche e i rimproveri a sé stesso e all’esecutivo,...
  • Non è una crisi che si risolve, purtroppo, in Parlamento

    Siamo sicuri che la traduzione nel reale, se non migliore diciamo almeno sufficientemente decente, del concetto di “democrazia parlamentare” sia attribuibile a quanto sta avvenendo in queste ore per garantire al governo i numeri necessari per rimanere al timone del Paese? E’ una domanda lecita, visto che i commentatori...
  • Una crisi di governo solo apparentemente incomprensibile

    C’è uno “scostamento di bilancio” che, invece di adeguare le risorse pubbliche alla tremenda situazione pandemica in cui versa l’Italia insieme al resto dell’Europa e del mondo, separa il Paese reale da quello veramente irreale di una politica di palazzo che più di palazzo non si può. E’ il...
  • «È pericoloso per l’America, Trump va rimosso subito»

    I democratici alla Camera hanno presentato una risoluzione di impeachment accusando il presidente di «incitamento all’insurrezione» per l’attacco del 6 gennaio al Campidoglio, mossa che, a meno di due settimane dalla fine del suo mandato, rende sempre più reale un secondo impeachment per Trump. Nella risoluzione, che alla Camera...