sovranisti

  • Acerbo (Prc): «È un paese senza sinistra, c’è solo quella ornamentale»

    Maurizio Acerbo, Rifondazione Comunista, di cui è segretario, sosteneva L’Altra Emilia Romagna che ha preso lo 0,4 per cento. In Calabria non si è presentato. Responso severo, e viene dopo altre sconfitte. Il risultato è stato disastroso. Siamo convinti delle nostre ragioni ma dobbiamo prendere atto che hanno difficoltà...
  • Negazionismo e revisionismo storico. La mancanza di uno “sguardo di classe”

    Spiegato in percentuali può sembrare ancora un fatto dalle dimensioni non poi così rilevanti: il 15,6% degli italiani, secondo i dati pubblicati da Eurispes, nega l’esistenza dell’Olocausto perpetrato dai nazisti nei confronti del popolo ebraico e, naturalmente, nega anche tutto il resto, ossia gli altri olocausti verso soggetti marchiati...
  • Conte lancia la «fase due», braccio di ferro Pd-M5S

    L’ordalia emiliana era un incubo, ma era anche un alibi. Inutile tentare di rimettere in moto la macchina del governo, finita in panne ancora prima di partire, senza il responso fatale degli elettori dell’Emilia-Romagna. Ora, a urne chiuse, quell’alibi è svanito e per Giuseppe Conte è il momento di...
  • Tutti i numeri del voto in Emilia Romagna e Calabria

    L’analisi dei dati emersi dalle attesissime elezioni regionali svoltesi il 26 gennaio in Emilia Romagna e Calabria è resa più complicata dal permanere di un alto tasso di volatilità elettorale e dalla presenza, in Emilia Romagna ma non in Calabria, della possibilità di effettuare il cosiddetto “voto disgiunto” scegliendo...
  • La sconfitta di Salvini non è la vittoria della sinistra

    Primi dati evidenti Alle due e mezza di notte, appena i dati del Ministero dell’Interno danno il sorpasso di Bonaccini su Borgonzoni, i commentatori politici in tv si protendono in ipotesi di leggi elettorali che abbandonino immediatamente il “suicidio” della proporzionale e tornino nell’alveo di un maggioritario più consono...
  • Emilia Romagna: a proposito di voto disgiunto

    E se provassimo a ribaltare gli appelli al voto disgiunto? Tutti a chiedere agli elettori della sinistra radicale di votare per Bonaccini, ma non sarebbe il caso di chiedere a quelli che intendono votare il presidente uscente di votare per la lista della sinistra radicale? Le persone di sinistra...
  • Un vero voto utile

    Rivendico il diritto di poter scegliere. Qualunque cosa, in qualunque circostanza. Dovrebbe essere talmente naturale come elemento fondante l’essere vivente, in particolar modo quello umano che ha la disgraziata capacità proprio del discernimento tra “bene” e “male“, tra “giusto” e “ingiusto“, da non doversi sostenere nemmeno come diritto. Invece...
  • Scritta antisemita sulla porta di casa di una partigiana

    La «casa di un ebreo» che non è tale, ha una piccola cucina in cui dalla stufa a legna proviene un lieve tepore. Soffitto a cassettoni tenuto in piedi da un trave di quercia secolare, muri spessi e un grosso tavolo intorno al quale si è seduta la storia....
  • Vi supplico

    Per favore, non ditemi che bisogna ricostruire il centrosinistra… Le condizioni aberranti delle politiche liberiste sono responsabilità di una sinistra che ha imitato il centro ed era assetata di governismo. Così facendo ha distrutto la connessione composta di valori riconoscibili che legava progressismo a moderno sfruttamento. Così facendo ha...
  • Alla guida e alla testa

    Le dimissioni del “Capo politico” (fantasiosa invenzione lessicale, come quella riguardante i “facilitatori”) del Movimento 5 stelle si sono verificate in un clima politico di assoluta democristianità nel pieno vortice delle lotte di corrente: sembrano proprio tornati i tempi delle “suore dorotee” (copyright di Luigi Pintor). E’ presto per...
  • Il mutaforme a cinque stelle della politica italiana

    Pieno di una necessaria retorica con cui infarcire un discorso che altrimenti si sarebbe potuto chiudere intersecando le cronache dei giornali delle settimane precedenti, Luigi Di Maio ha, nonostante ciò, descritto una scena politica ricca di contraddizioni che vivono soprattutto all’interno del Movimento 5 Stelle e che sono risultate...
  • Se mi citofona Salvini…

    Quando ci saranno le elezioni in Liguria, se Salvini verrà a citofonare a casa mia per chiedermi se “spaccio”, gli dirò di sì. Spaccio solidarietà al posto di crudeltà e odio. Spaccio memoria storica al posto del revisionismo. Spaccio una roba che fa malissimo a tutti coloro che pensano...
  • Bonaccini-Bergonzoni, le due facce del liberismo

    Il prossimo 26 gennaio i cittadini dell’Emilia Romagna saranno chiamati al voto per le elezioni regionali. In virtù della legge elettorale maggioritaria a turno unico approvata dal Consiglio regionale nel 2014, la competizione sarà polarizzata su due candidati governatori: l’uscente presidente Bonaccini (PD e renziano doc) e la candidata...
  • Azione e sogno della sinistra di opposizione

    Al lavoro di elaborazione di una nuova strategia nella e per la sinistra comunista, di classe, di alternativa e di opposizione vengono attribuiti stereotipi che pretenderebbero di relegare il tutto in una sorta di vecchio baule con cassette di attrezzi ormai logori e privi di utilità: vetusti arnesi di...
  • Carola Rackete ha agito per necessità. La battaglia è vinta

    La comandante della nave Sea Watch 3 Carola Rackete non andava arrestata. A stabilirlo in via definitiva è stata la Corte di Cassazione, che ha respinto il ricorso della procura di Agrigento contro l’ordinanza che lo scorso 2 luglio l’aveva rimessa in libertà. La comandante tedesca il 29 giugno...
  • Il governo ha un’arma in più: il “taser”

    Fino ad oggi ho sempre ritenuto che un governo si differenziasse da un altro, almeno sul piano civile, squisitamente democratico (nel miglior significato borghese del termine) e persino quindi sul terreno del mero civismo da istillare come valore positivo nei cittadini e nelle cittadine, per i valori che lo...
  • La lunga parabola della tolleranza verso i neofascisti

    Il giochetto è in fondo molto semplice e, come ogni cosa elementare, per questo è a volte di difficile individuazione: la semplicità di cui è formato si sostituisce alla facilità con cui può essere scoperto. Un orpello leggero copre l’inconsistenza di cui è fatto il balocco con cui i...
  • Mattarella, l’Italia bella, Goldrake, gli squadristi e Nicoletta

    Dopo l’accenno di sovranismo? Il diluvio. Non pare proprio. Ma nemmeno sembra affacciarsi sulla scena politica e sociale italiana quella alternativa degna di un tale nome, quell’insieme di proposte che si possano mutare in pragmatiche riforme di sistema, quindi in ossequi italici ai voleri del grande capitale internazionale e...
  • Il presepe dei sovranisti e quello di Eduardo

    Passeggiando ogni sera con Bia, mentre lei zampetta qua e là mi capita di guardarmi attorno, libero dalla schiavitù moderna del telefonino. Lo lascio in tasca, ma, forse inconsciamente, non me ne separo del tutto perché il freddo mi porta a tenere almeno una delle mani in saccoccia e...
  • Tra i 5 punti di Salvini e le 6 “pretese” delle sardine…

    Alla fine una risposta alle piazze conquistate dalle sardine, Salvini doveva darla: lo fa con le cinque proposte su cui dare vita ad un governo di “salvezza nazionale“. Primo: sbloccare i fondi per le infrastrutture stategiche (tradotto: sostenere le grandi opere che devastano gran parte del territorio e che...
  • Le sardine al 25%?

    “Il mare vuoto della politica”, un titolo che racchiude per intero il senso della ricerca eseguita da Demos per “Atlante Politico” di Repubblica e apparso l’8 dicembre sulle pagine del quotidiano. Nel testo addirittura risalta la disponibilità di un quarto degli interpellati a votare subito un’eventuale lista delle “Sardine”:...
  • Cara Rifondazione, torniamo ad essere una sinistra di classe

    30 anni Dopo quasi trent’anni, si può tentare di osservare i fatti “storici“: si può, in sostanza, iniziare a stabilire un punto di esame di tutto quanto è corso e trascorso nella politica della sinistra comunista in Italia, in merito ai comportamenti che abbiamo tenuto, alle tattiche che abbiamo...
  • Ci aspetta l'”uomo forte”?

    “Gli italiani non ne possono più della politica. O meglio, non vogliono più vedere i politici: il 90% dei telespettatori, per intendersi, non li vorrebbe ‘tra i piedi’ mentre fa zapping. Se a questa stanchezza si uniscono tutte le incertezze sul fronte economico e sociale che caratterizzano questi tempi,...
  • In Italia il “bon ton” delle sardine, in Francia lo sciopero generale

    Il livello dello sviluppo delle idee e della necessaria concentrazione delle medesime, per arrivare ad una qualche sintesi politica minimamente ragionata, dovrebbe un po’ alzarsi se non vogliamo che la politica italiana sia ridotta da un lato a parlare della presenza delle nocciole turche nella Nutella e dall’altro dal...
  • Il buonismo populista

    Per un lungo periodo, nella fase di ricostruzione dalla guerra e di scoperta del boom economico con relativa trasformazione in senso consumistico dell’identità sociale, il sistema politico italiano è rimasto incentrato sui grandi partiti di massa sfuggendo (prima di tutto per ragioni di carattere internazionale) alla logica “occidentale” dell’alternanza...
  • Le sardine “democratiche” e la bandiera rossa

    “Via le bandiere. Siamo un fenomeno democratico, senza simboli né bandiere. Non vogliamo un simbolo a questa bellezza e voi non ci toglierete questa cosa. Via le bandiere! Via le bandiere! Via le bandiere! Senza violenza! Rispettiamo la piazza. Rispettiamoci tra di noi. Siamo stanchi dell’odio. Non ci combattiamo...
  • Nel mare aperto e in burrasca, il bivio delle sardine

    Che il Capitano del Papeete, tutto ruspe, bacioni e rancore, sia rimasto dapprima abbastanza spiazzato e poi intimorito dalla comparsa di branchi di migliaia di sardine, nel mare in burrasca dentro cui naviga questo Paese, non può che far piacere. Perché a chi da anni predica l’individualismo proprietario del...
  • «Noi sardine, insieme, saremo un presidio contro la deriva leghista»

    Non è facile trovare uno ‘slot’ per parlare con uno dei quattro ragazzi – tre e una ragazza – promotori delle «6000 sardine contro Salvini». Primo evento a Bologna il 14 novembre e poi una valanga di piazze autoconvocate. Ma non si può dire che siano stati «travolti» dagli...
  • Presa di coscienza

    Quando avevo vent’anni mi dicevano: “O sei comunista alla tua età o non lo sarai mai più.”. Pensavo fosse una esagerazione. Tutt’ora lo penso anche se con qualche dubbio, con qualche remora… Poi, arrivato a trent’anni, sentivo dire: “Vedrai che invecchiando diventerai moderato“. Il bello è che già dieci...
  • Il necessario ritorno della vergogna per fascisti e nazisti moderni

    Ciò che sconcerta sono le domande: “Posso avere la mia opinione? Posso pensare che Hitler fu un grande statista, che protesse l’Europa e fece grande la Germania?“. Oppure: “Posso avere il diritto di ritenere che gli ebrei siano la causa dei mali di questo mondo?“. E via di seguito....
  • Care sardine, potete evitare sia la padella sia la brace…

    Può anche essere che la mia criticità verso il movimento delle sardine sia stata e sia dettata dalla mia appartenenza culturale e politica, nonché sociale, ad un modo di esprimere l’impegno per il cambiamento di noi stessi e della maniera in cui viviamo differente da come viene inteso dal...
  • L'”Internazionale umana” di rom, sinti e caminanti

    Abbiamo chiesto a Marcello Zuinisi, legale rappresentante dell’Associazione Nazione Rom, di parlarci dell’attuale momento sociale e politico dal punto di vista di chi viene sempre considerato non parte dell’umanità, ma parte di una minoranza In tempi di “sovranismo” e di leghismo nazionalista, mentre riemergono preoccupanti segnali di un riavvicinamento...
  • Nelle piazze anti-Salvini mancano lavoro e diritti sociali

    L’abitudine alla competizione fratricida sta portando una parte della sinistra italiana (a volte ormai frammentata fino al nucleo del singolo individuo che emette sentenze sui social) ad assumere toni supponenti e ostili alla mobilitazione delle “sardine”. Toni che si alimentano di culture ripiegate su sé stesse. Una mobilitazione come...
  • L’autunno dei Cinquestelle e della rivoluzione mai avvenuta

    La crisi dei modelli politici è, oltre ogni ragionevole dubbio, crisi speculare di una società che procede a vista d’occhio sia per quanto riguarda una certa idea della condizione istituzional-civile del Paese, sia per quanto concerne la più dinamica, veloce e quindi complessa struttura dell’economia odierna. Siamo in presenza...
  • Sardine e coscienza di classe: spontaneità e organizzazione

    Su “Rinascita” del 25 aprile 1967, Pietro Ingrao scrisse un interessante articolo intitolato “Un primo dibattito sul pluralismo politico“. A prima vista, seguendo pari passi il titolo, parrebbe di trovarsi davanti ad una sorta di saggio concernente il rapporto tra i comunisti italiani e il resto delle forze politiche...
  • Con le sardine, ma…

    “Scusa Marco, ma nessun cappello e nessuna bandiera deve essere posta su questo movimento spontaneo…“, mi scrive un amico su Facebook. Mi permetto una risposta un poco lunga ma (s)ragionata: “Proprio questo è il pregiudizio che si mantiene verso i partiti: che abbiano sempre un secondo fine piuttosto che...