sofferenza

  • Una interpretazione lenitivamente moderna del dolore e della sofferenza

    Ci sono voluti almeno mille anni prima che, dalle origini del pensiero cosiddetto “occidentale“, si oltrepassasse la metafisica del dolore e, al di là di pensieri magici e di attribuzioni dello stesso alla sola sfera emotiva e ultrasensibile, lo si potesse, almeno materialmente, collocare nella sua sede originaria: il...
  • Una nuova attualità dell’esistenzialismo nello zig zag delle scelte

    Il bivio, la scelta, l’opzione, il dover per forza trovarsi davanti ogni giorno a decisioni che si devono prendere. All’altalena tra il sì e il no non si sfugge. Ben dentro gli ingranaggi di una macchina dell’esistente (e dell’esistenza), ogni essere vivente (e qui allarghiamo un po’ il campo...
  • La piccola Indi e l’eterno dibattito sulla sofferenza

    La vita, la difesa della vita, l’ipocrisia della seconda nei confronti della prima quando ad ergersi a paladini di una sacralità innata, eternamente intesa nel rapporto con il divino, col trascendentale, sono coloro che poi, in un melenso giustificazionismo fatto di realpolitik, si attribuiscono il merito dell’invio di armi...
  • Dalla considerazione del dolore alla sopravvivenza in vita

    La sopravvivenza può anche far parte della vita, ma la vita potrà mai essere considerata una specificità del sopravvivere, perché si negherebbe in quanto tale e verrebbe ridotta a quello che non può essere: una sopportazione dell’esistenza, un arrancare continuo per raggiungere, giorno per giorno, un traguardo minimale, un...
  • Dal sadismo (dis)umano alle guerre invisibili contro gli animali

    Oggi non voglio scrivere della guerra, delle bombe, dell’imperialismo americano o russo, della NATO, dell’Europa, delle armi. Voglio però parlare comunque di violenza, di altrettanta violenza, della gratuità della violenza che nasce, pure in questo caso, da un delirio di onnipotenza, dalla megalomania ridotte però ad una stupidità infima,...
  • Come Ungaretti, viaggio nel tempo: torno maturando

    Maturità 2019. Un po’ per solidarietà studentesca, da studente ormai sepolto e dimenticato da me stesso, oggi l’editoriale de la Sinistra quotidiana sarà forse insolito: un esercizio per riflettere e anche per ricordare che tutti noi possiamo ogni giorno tornare ciò che eravamo rimanendo ciò che siamo. Unire le...
  • Il labirinto sociale delle sofferenze umane

    Nell’attuale fase della globalizzazione, segnata da un gramsciano interregno nel quale il vecchio è morto e il nuovo non è ancora sorto, si trovano in campo almeno tre progetti politici transnazionali, nessuno dei quali si colloca a sinistra: il fondamentalismo di matrice religiosa, il neo-populismo e la neo-tecnocrazia. Di...
  • Nongioia

    Pur nella assoluta avversione politica e anche in parte personale, per indiretta antipatia derivante dalla prima condizione, non riesco a gioire né per la morte di Buonanno e né per l’operazione al cuore che dovrà subire Berlusconi. Il primo era un mio nemico, più di un avversario, uno che...