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Più avanzo nel tempo, più apprendo la brutalità del capitalismo, meno penso di poter essere accondiscendente anche nelle forme più banali degli accordi elettorali per scongiurare il “meno peggio” al Paese. Il meno peggio non conduce al “meglio”, ma soltanto a quello: al “meno peggio”. Più avanzo nel tempo,...
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Per un lungo periodo, nella fase di ricostruzione dalla guerra e di scoperta del boom economico con relativa trasformazione in senso consumistico dell’identità sociale, il sistema politico italiano è rimasto incentrato sui grandi partiti di massa sfuggendo (prima di tutto per ragioni di carattere internazionale) alla logica “occidentale” dell’alternanza...
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Quando avevo vent’anni mi dicevano: “O sei comunista alla tua età o non lo sarai mai più.”. Pensavo fosse una esagerazione. Tutt’ora lo penso anche se con qualche dubbio, con qualche remora… Poi, arrivato a trent’anni, sentivo dire: “Vedrai che invecchiando diventerai moderato“. Il bello è che già dieci...
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68-69, SINDACALISMO, SOCIETA’ ITALIANA Il ’68 italiano è stato molto diverso da quello europeo e mondiale: l’originalità fu dovuta da quello che, all’epoca, con una certa enfasi abbiamo definito come l’incontro tra operai e studenti “uniti nella lotta” che in quel tempo aveva portato all’apertura di un vero e...
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Può anche essere che la mia criticità verso il movimento delle sardine sia stata e sia dettata dalla mia appartenenza culturale e politica, nonché sociale, ad un modo di esprimere l’impegno per il cambiamento di noi stessi e della maniera in cui viviamo differente da come viene inteso dal...
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Per ricordare il nostro compagno Eugenio Melandri condividiamo la lettera – all’epoca pubblicata su Adista – che scrisse a Giovanni Russo Spena nel 1989 rispondendo alla richiesta di candidatura nelle liste di Democrazia Proletaria. Eugenio dopo l’elezione fu sospeso a divinis. Padre Eugenio Melandri: “Vi spiego le ragioni e...
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Le sardine mi propongono di scendere in piazza senza “…nessun colore politico, nessuno slogan contro nessuno…“. L’impegno di una vita, il mio impegno, è sempre stato rivolto invece a dare colore, un colore in particolare, a ciò che facevo e a ciò che tutt’ora faccio. Il mio impegno si...
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24/26 novembre 1969: cinquant’anni fa. Nel pieno dell’“autunno caldo” e alla vigilia della tragedia di Piazza Fontana il Comitato Centrale del PCI radiava il gruppo del Manifesto. In questi giorni ricorre anche l’ottavo anniversario della scomparsa (drammatica per il suo concreto verificarsi) di Lucio Magri, e l’occasione è utile...
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“Scusa Marco, ma nessun cappello e nessuna bandiera deve essere posta su questo movimento spontaneo…“, mi scrive un amico su Facebook. Mi permetto una risposta un poco lunga ma (s)ragionata: “Proprio questo è il pregiudizio che si mantiene verso i partiti: che abbiano sempre un secondo fine piuttosto che...
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L’Altra Emilia-Romagna, dopo cinque anni all’opposizione della giunta Bonaccini conferma la propria collocazione di alternativa ai poli politici esistenti e candida alla presidenza della regione Stefano Lugli. Lugli ha 45 anni, laurea in scienze politiche, ed è sposato. Abita a Finale Emilia dove è consigliere comunale per una lista civica...
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E’ sempre più evidente che le politiche del governo non rappresentano la svolta di cui ha bisogno il paese per affrontare le emergenze sociali e tanto meno sono in grado di contrastare la crescita della destra. Il rinnovamento si misura sui fatti e gli indirizzi concreti. Prevale la continuità...
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L’ascesa al potere del Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori (NSDAP) avvenne gradualmente e non comportò immediatamente una completa assunzione di responsabilità da parte dei vertici per quanto avveniva nelle regioni della Germania erede del federalismo imperfetto di Weimar. Così, se Hitler e la sua cerchia dettavano ideologia, cultura e...
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Vista la situazione politica in cui ci troviamo (parlo dal punto di vista di noi comunisti, tutti gli altri se ne sentano pure, tranquillamente esentati ed esclusi), mi sono posto davanti tutte le possibilità e le conseguenti problematiche che avremmo provando ad ipotizzare nuove forme tattiche in un più...
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La vicenda “Arcelor Mittal/Ilva” appare paradigmatica della difficoltà per l’Italia di trovare una quadratura di governo nei tempi bui della “democrazia recitativa”. Una forma di esercizio della democrazia ormai portata al parossismo della comunicazione immediata collocata al posto della visione dei processi di fondo e della conseguente capacità progettuale...
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Da un quarto di secolo soffriamo in silenzio in attesa di qualcuno che dica qualcosa di sinistra. Oggi ci basterebbe qualcuno che facesse qualcosa di civile. Che mettesse riparo ai guasti spaventosi prodotti nel nostro Paese almeno a partire dall’avvento del padrone delle tv travestito da cantore della libertà,...
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Quando crollava il Muro di Berlino (tocca scriverlo maiuscolo perché è “il muro” per triste antonomasia), pochi mesi prima veniva meno un grande sceneggiatore del cinema neorealista italiano che, certamente, le generazioni ultime non possono conoscere, a meno che non ci si trovi innanzi ad appassionati del grande schermo...
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Il quadro politico e sociale dell’autunno è abbastanza chiaro nella sua apparente confusione. Il governo Conte bis opera in piena continuità con le politiche liberiste consolidate da oltre venti anni e in piena sintonia con le istituzioni capitaliste europee; agisce anche in totale continuità con quanto fatto dai precedenti...
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Emozione grande incontrare Citto Maselli, uno dei grandi maestri e registi del cinema italiano. Citto è anche un compagno di quelli rari per autenticità e coerenza. Nelle sue parole, nel suo pensiero e nel suo essere ancora presenza attiva vi è la storia del cinema degli ultimi 60 anni...
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Non è successo niente. O quasi… Minimizzare i numeri del voto umbro, far apparire queste elezioni regionali come un incidente di percorso o, peggio ancora, ritenerle separabili dal resto del Paese e farne un unicum, per i contraccolpi degli scandali che hanno portato alla fine anticipata della consiliatura, non...
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Sono settecentomila i cittadini umbri chiamati a votare oggi fino alle 23 per le elezioni regionali. Comunque andranno le cose, da domani non solo la regione appenninica avrà un nuovo presidente, ma tutto il panorama politico italiano sarà cambiato. Storicamente marginale nel dibattito nazionale – un po’ per le...
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Ti svegli, ti lavi, fai un po’ di colazione e poi apri i giornali. Vabbé ci sono i Cinque del “nuovo centrosinistra” in Umbria. Magari pure un Italia come aspira Franceschini. Ci sono altri Cinque in una fotina sotto quella grande: probabilmente saranno quelli che prevarranno nelle urne. Non...
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Vivo in Liguria, non in Umbria. Due splendide regioni della nostra Italia caduta prima in mano ai liberisti renziani e poi ai sovranisti leghisti sostenuti (e viceversa) dai pentastellati. Due splendide regioni che non meritano, come del resto non lo merita l’Italia intera, di cadere nella ennesima trappola fintamente...
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(o “arrivanti“, nel senso che stanno quasi per arrivare. Aspettatemi e li vedrete presto al posto migliore) Ridursi a pensare che affiancarsi o stare nel PD, magari “da comunisti“, sia evitare il terribile settarismo di Rifondazione Comunista e al contempo significhi sostenere una “sinistra” forte di un linguaggio nuovo...
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«Siamo in una fase politica del tutto nuova, impensabile fino a poco tempo fa, il cui esito è aperto. Far nascere il governo era necessario e giusto. Ma la dimensione del governo non è l’unica». Nicola Fratoianni, segretario uscente di Sinistra italiana, nei prossimi giorni sarà impegnato con l’inizio...
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Secondo Nicola Fratoianni, leggendo l’intervista rilasciata oggi a “il manifesto”: “Non si può più far finta di non vedere che la frammentazione è la prima condizione della nostra scarsa credibilità.”. Io invece penso che il problema della credibilità a sinistra sia stato e sia tutt’ora la miscellanea di valori...
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Alcune prime considerazioni sparse sull’esito del voto portoghese svolte attraverso un raffronto tra le cifre assolute. La comparazione è stata svolta direttamente tra i risultati delle elezioni del 2015 e quelle del 2019 senza registrare il passaggio verificatosi con le elezioni europee del 2018 nelle quali la partecipazione si...
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La recente pubblicazione dei corsi tenuti da Michel Foucault presso il Collège de France, specialmente di quelli successivi al 1976, ha permesso di ricucire lo iato lungo otto anni tra la pubblicazione di Sorvegliare e punire e La volontà di sapere e la pubblicazione dei volumi due e tre...
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All’improvviso in libreria è scoppiato il boom dei saggi dedicati alla memoria del PCI. Nelle pagine culturali de “la Repubblica” ne ha scritto Siegmund Ginzberg recensendo tre volumi di carattere biografico dedicati, naturalmente da autori diversi, a personaggi molto particolari che avevano attraversato il mondo comunista negli anni di...
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La “questione umbra” che si è generata in seno a Rifondazione Comunista può aiutarci ad iniziare un ragionamento concernente la rimodulazione tanto dell’impostazione culturale quanto di quella politica ed organizzativa del Partito e, perché no…, di una sinistra comunista e anticapitalista che trovi una sua ricomposizione in una scomposizione...
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Prima scena Il governo che ci ha “salvato” da Salvini è pronto a mortificare il Parlamento con una riforma nuovamente eversiva che riduce anche la voce dei territori nelle Camere. Sul piano economico si preparano nuove cordate di miliardi di defiscalizzazione delle imprese che promettono così di investire: di...
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Tutti d’accordo, dunque. Il mondo è con “l’acqua alla gola” e ha gli anni, forse i decenni contati per arrivare a quel “punto di non ritorno” da cui poi si può solo discendere verso la riduzione degli stili di vita cui siamo abituati a scapito di tanta altra parte...
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La straordinaria estate 2019 sta per concludersi e gli scenari presenti nel sistema politico italiano (e in quello europeo) appaiono completamente trasformati rispetto a quelli analizzabili soltanto tre mesi fa. Mi rivolgo direttamente a tutti coloro che, dopo l’esito delle elezioni europee (fine maggio), si erano pronunciati – in...
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Dopo la scelta di abbandonare il Pd da parte di Matteo Renzi, a sinistra si sta generando una pericolosa illusione: il Pd tornerà ad essere un partito di sinistra! La cosa mi pare infondata per più di una ragione: 1) Il Pd era un partito liberista molto prima che...
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“Italia Viva” (spero si scriva così, non me ne voglia il senatore Renzi se ho sbagliato la maiuscola nella seconda parola che compone il nome del suo nuovo partito) non appartiene nemmeno più a quella endemia (non solo) italiana, ricorrente e incorrente in un sistema di redistribuzione dei poteri...
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Da subito, a partire dal programma, la nuova maggioranza di governo ha cercato di caratterizzarsi in senso sociale: salario minimo, periferie, casa, servizi pubblici, economia verde. Restano fuori da questo quadro, come sempre nei sistemi politici occidentali, i rapporti di lavoro, cioè il problema della precarietà e i temi...
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Pensare al capitalismo come ad un sistema economico “ordinato“, quindi capace di stabilire un ordine tra le proprie regole e le esigenze della popolazione mondiale, è quasi compiere una astrazione davvero priva di un significato. L’economia è una scienza quasi esatta, che si fonda su logiche matematiche, quindi priva...