sinistra moderata

  • Che specie di comuniste e comunisti vogliamo essere?

    Qualunque sia la tattica politica, ammesso che esista anche una strategia di più ampio raggio che la comprende, che la sinistra di alternativa intende intraprendere nelle prossime stagioni, tanto elettorali quanto, anzitutto, di lotta sociale e popolare, nessuno può astrarsi dai precedenti del recente passato e ritenere che si...
  • Individualismo concettuale ed egoismo politico a sinistra

    Curiosa patologia quella che, ad ogni termine di spoglio delle schede di un’elezione (ormai poco importa che si tratti di politiche, amministrative o europee), prende vita nell’astio di un popolo della sinistra di alternativa che inizia ad insultarsi, ad anatemizzare, a disprezzare ciò che poco prima aveva sostenuto. Pare...
  • L’impossibile egemonia a sinistra per PD e Cinquestelle

    Al centro delle diatribe di quello che dovrebbe essere un fututo polo o fronte progressista non dovrebbe esserci la competizione numerico-percentualistica di tipo prettamente elettoralistico. Il dramma è che, europee o non europee del prossimo giugno, ciò che sta avvenendo tra PD e Cinquestelle, tra Elly Schlein e Giuseppe...
  • Attorno alla pace l’idea di una sinistra plurale ed europea

    Il prolungarsi dei conflitti, sommato alla diffusione che stanno avendo in quasi tutti i continenti, pone il tema della pace al di sopra di ogni altra rivendicazione sociale e civile, poiché non può esservi vero sviluppo e progresso senza una decisa e intransigente limitazione della tendenza insita nel capitalismo...
  • Sempre più prossimi ad uno Stato autoritario del mercato

    Il processo democratico, quindi l’alternanza al governo del Paese delle forze politiche espressione della volontà popolare che si riuniscono in una maggioranza parlamentare e danno vita ad un esecutivo, si fonda sul principio costituzionale del mutamento della vita sociale, dello sviluppo e delle prospettive della Nazione secondo i programmi...
  • La sinistra ipnotizzata da Meloni

    Non cade foglia che le opposizioni non invochino il pensiero di Giorgia Meloni. «Dica qualcosa!», le intimano. Ma perché? Sta in questa continua richiesta alla premier di manifestarsi il compito di chi vorrebbe sostituirla? Per Pd, M5S, sinistra, verdi, e talvolta persino i centristi, sembra proprio di sì. E...
  • Il PD può diventare davvero una forza di sinistra (moderata)?

    Capovolgiamo un po’ i termini della questione: non si tratta di indagare oggi, soprattutto dopo l’arrivo di Elly Schlein alla segreteria nazionale del PD, se questo sia più o meno di sinistra rispetto a prima. Si tratta, semmai, di interrogarsi se un partito come quello democratico, nato nel 2007...
  • Senza sinistra

    «Combattete per i vostri diritti, ma fatelo con grazia». Questo è l’epitaffio scritto sulla lapide che adorna la tomba di Gianni Borgna. Un intellettuale nel vero significato del termine: uno che l’intelletto lo ha adoperato per sviscerare, disarticolare, disaminare ed entrare nella profondità cavernosa di dilemmi che si sono...
  • Dialoghiamo a sinistra per scongiurare un nuovo centrosinistra

    Romano Prodi, parlando alla due giorni di Stefano Bonaccini per la costruzione della sua area politica internamente al PD, ha fatto riferimento ad una esigenza duplice e unica al tempo stesso: «Coniugare riformismo con un radicalismo dolce». Sarebbe anche una bella descrizione di un processo simbiotico necessario a questa...
  • Cronache d’estate :: Il ritorno di Beppe Grillo

    I mostri laicamente sacri della politica italiana ogni tanto ritornano. A volte nemmeno se ne sono andati mai; noi facciamo finta di non accorgercene, soprassediamo soprappensierando, divaghiamo per distrarci dalla monotonia incedente che percuote le nostre moralmente misere esistenze e perculiamo il primo sciroccato che incontriamo per strada ritenendoci...
  • Tsipras: «Ci prepariamo alla prossima battaglia»

    Per tutta la giornata di ieri i telefoni dell’ufficio stampa nella sede centrale di Syriza ad Atene hanno continuato a squillare a vuoto. Nessuna risposta fino a pomeriggio inoltrato. Fino a quel momento pochissimi commenti sulla clamorosa e inattesa sconfitta. Alexis Tsipras aveva fatto delle dichiarazioni solo domenica sera,...
  • La saldatura tra nazionalismo e liberismo schianta Syriza

    La disfatta di Syriza e, al contempo, l’affermazione oltre ogni previsione sondaggistica ed ogni exit poll del partito del premier greco uscente Kyriakos Mītsotakīs, sono in egual mondo una sorpresa e un allarme. La prima perché ci sia attendeva, dopo il ruolo di forza di ritrovata opposizione (per forza,...
  • Due PD, una segretaria e un centrosinistra difficile da abbandonare

    Una donna alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, a guida della maggioranza di governo. Un’altra ora alla guida di quello che era, ed un po’ ancora rimane, il più diretto concorrente delle destre: non certo sul piano delle politiche economiche, maggiormente sui diritti e le libertà civili. Due donne...
  • Il vigore progressista francese e la languida sinistra italiana

    In Francia hanno la NUPES, acronimo per la “Nouvelle Union Populaire Écologique et Sociale“, e hanno un progetto di convenzione nazionale che guarda ad un progressismo innovativo, socialista, comunista, verde, giovane, rivolto davvero a dare gambe ad un progetto di riconsiderazione tanto dei programmi quanto delle esigenze che devono...
  • I troppo facili entusiasmi per la vittoria del centrosinistra

    L’entusiasmo per la vittoria delle forze del centrosinistra alle appena passate elezioni amministrative si è trasformato, dopo le affermazioni di Letta, in una sorta di maldestro impeto rivoluzionario: quasi si fosse in presenza davvero di un mutamento sociale e politico di enorme rilevanza trasformatrice. Niente di tutto questo. Per...
  • Prospettive di destra, senza alcuna sinistra, nella politica italiana

    La riorganizzazione degli equilibri nella politica italiana è affidata in parte alla tattica di brevissimo periodo, quella della campagna “mascherina all’aperto sì e ancora” versus “mascherina all’aperto no già da ora” che in queste ore Lega e Fratelli d’Italia cavalcano agevolmente non avendo altri argomenti cui aggrapparsi; in parte,...
  • Una tassa di successione non fa del PD la nuova sinistra

    Di tassa sui grandi patrimoni nemmeno a parlarne, ma per Draghi è persino indebito discutere della timidissima proposta fatta da Letta su un maggiore prelievo fiscale a riguardo dei grani quantitativi di beni che passano agli eredi. Una proposta che il segretario del PD associa all'”essere di sinistra“: una...
  • Il ritorno del primato assoluto dell’economia sulla politica

    La ormai proverbiale seraficità di Mario Draghi nel rapportarsi con l’esterno, per comunicare le sue decisioni, le azioni del governo, è una qualità che solo l’ex banchiere internazionale può vantare pienamente nella compagine del suo esecutivo. Perché, dietro all’apparente calma con cui le discussioni avvengono, prettamente improntate ad un...
  • Sinistra Italiana, tutta l’ambiguità di una forza soltanto riformista

    Se per Sinistra Italiana la decisione sul voto a favore o contro il governo Draghi non è stata uno spartiacque, un punto di non ritorno, l’estremità dirimente, allora nulla potrà esserlo a tal punto da far pensare che la formazione erede di SEL, moderatamente antiliberista e certamente di sinistra...
  • L’ultima deriva della sempre più improbabile “sinistra” di governo

    Se accetti di equiparare i fascisti repubblichini di Salò ai partigiani, alla fine puoi anche fare un governo con la Lega, con Forza Italia e continuare ad affermare che, nonostante tutto quello che ti hanno fatto ingoiare, sarai un partito democratico, progressista, magari un po’ liberale sul fronte dei...
  • «Basta con la diaspora. Leu deve diventare un vero partito»

    «Oggi, soprattutto nella crisi che stiamo vivendo, non esistono più ragioni perché le forza a sinistra del Pd restino divise, serve un soggetto politico, un partito che abbia il suo ruolo dentro la coalizione con i dem e il M5S». Erasmo Palazzotto, 38 anni, deputato siciliano di Sinistra italiana,...
  • Il rendez-vous di D’Alema e la crisi della sinistra moderata

    La fondazione “Italianieuropei” di Massimo D’Alema ha promosso un dibattito, una chiacchierata fra vecchie glorie del PD, reminiscenze dei DS e del PSI, qualche ancoraggio al vecchio PDS ed anche al cattolicesimo di base ritrovatosi a condividere la parte socialdemocratica nell’esperimento tutto italiano, ultima deriva del riformismo liberal-liberista condensata...
  • Il falso pragmatismo della sinistra moderata

    Ogni volta che si avvicina una tornata elettorale, tocca assistere alle contrazioni di dolore per il parto di una lista di sinistra che, il più delle volte, va oltre la scadenza del tempo naturale per dare alla luce un progetto compiutamente sensato e percorribile. Si arriva sempre fuori tempo...
  • Ma quale sinistra! (o col punto interrogativo, se preferite)

    Certe parole ormai sono svilite, smussate nelle loro angolature primarie, quelle che permettono la distinguibilità netta rispetto ad interpretazioni delle più varie. Tra queste parole, proprio “sinistra” è un termine che è stato piegato all’adattabilità dei tempi, al piacere delle cronache giornalistiche, alla disponibilità di chiunque volesse dirsi in...
  • Azione e sogno della sinistra di opposizione

    Al lavoro di elaborazione di una nuova strategia nella e per la sinistra comunista, di classe, di alternativa e di opposizione vengono attribuiti stereotipi che pretenderebbero di relegare il tutto in una sorta di vecchio baule con cassette di attrezzi ormai logori e privi di utilità: vetusti arnesi di...
  • La Sinistra e l'”alibi della sconfitta” (da allontanare)

    Più ascolto e leggo economisti cosiddetti “moderni” (soltanto perché appartengono al tempo presente, non perché espongano analisi scientifiche che surclassino quelle marxiste nell’esaminare le contraddizioni intrinseche al capitalismo e la stessa contraddizione massima, quindi il processo di formazione e produzione del capitale medesimo), più mi convinco che un contraltare...
  • Pisapia e Mdp fissano il «big match»

    C’è chi lo definisce il big match e la formula è un tantino enfatica, ma in effetti stavolta l’aria è ’o la va o la spacca’. Dopo il confronto ruvido fra Pisapia e Speranza due giorni fa, martedì 12 settembre gli stati maggiori di Campo progressista e Mdp si incontreranno per...
  • Chi è più “moderno”?

    Non è più moderno di noi chi propone l’abbandono delle idee di giustizia sociale e di uguaglianza che non hanno trovato concretizzazione in un secolo e mezzo di lotte. Non è più moderno di noi chi ci propone l’equiparazione tra “ragazzi di Salò” e partigiani. Non è più moderno...
  • Le priorità della sinistra di alternativa

    Un interessante sondaggio sul sito Internet di un grande quotidiano nazionale chiede a lettrici e lettori quali siano i temi prioritari per una rinascita della sinistra in Italia. E’ una domanda fatta di scelte multiple: si va dalla lotta alla disoccupazione alla lotta alla precarietà, da una generica “lotta...