sinistra

  • Altalena contiana e incertezze democratiche: il progressismo difficile

    L’ambiguità è una potente alleata non del lato oscuro della forza ma del vizio di una politica italiana che non la smette di imperversare anche nella più moderna delle modernità. Benché oggi tutti si affannino a declamare la fine delle ideologie e il passaggio all’era del leaderismo, come modello...
  • L’impianto autoritario del governo: cattivo sangue non mente

    Quando il sottosegretario Delmastro parla di “liberticidio” e si attribuisce questa categoria, sostanzialmente per rivendicare le norme portate avanti dal governo Meloni, tra l’altro, sulla repressione delle occupazioni delle case sfitte o abbandonate, non fa che confermare l’ispirazione più genuinamente autoritaria della destra moderna. Una destra che si rifà...
  • Dieci anni fa… Bianca Bracci Torsi

    Sono passati già dieci anni da quel 14 dicembre 2014 eppure sembra ieri che a chi l’andava a trovare nella sua casa in via Urbana al rione Monti Bianca chiedeva un’ultima sigaretta come una condannata a morte prima della fucilazione, ma per sicurezza teneva sotto il cuscino ben nascosta...
  • Conte avvisa Grillo: «Chi fa la battaglia legale la paga cara»

    Il Movimento 5 Stelle incassa il quorum e l’ok alla rigenerazione di Giuseppe Conte. Beppe Grillo saluta citando The Truman Show. Con questa ennesima trovata compie la missione di scaricare sulla sua ex creatura e sul suo leader tutte le accuse che sono state rivolte a lui nel corso...
  • Per una rivolta sociale, per una nuova lotta di classe

    Lo sciopero generale proclamato da CGIL e UIL per correggere la manovra economica del governo Meloni ha assunto il carattere di quella “rivolta sociale” che, molto comodamente, l’esecutivo ha preferito mostrare urbi et orbi come una sorta di proclama eversivo, di “rivoluzione” quasi bolscevica contro la stabilità capitalistica e...
  • Contrattura e crisi del salvinismo nella disputa al centro

    La scivolata del governo sul canone RAI? Per il PD è l’inizio della fine dell’esecutivo meloniano; per la Presidente del Consiglio è tutt’al più un inciampino, un puntapiedi, un nonnulla. In entrambi i tentativi di alterazione o minimizzazione della realtà dei rapporti di forza interni alla maggioranza di Palazzo...
  • Voto annullato. Grillo boicotta Conte e riapre la contesa

    Tutto da rifare. Beppe Grillo, il grande capo ferito dalla votazione digitale i cui risultati sono stati annunciati domenica scorsa alla fine dell’assemblea costituente del Palazzo dei congressi, esercita l’ultima delle sue prerogative e chiede che le urne virtuali si riaprano per ripetere la consultazione degli 89 mila iscritti...
  • Dal populismo al progressismo: l’esame di maturità per il M5S

    Mi cito e non lo faccio spesso. Anzi, non lo faccio mai perché lo trovo di pessimo gusto. Anche ora che sto per riscrivere cosa avevo pensato dei Cinquestelle soltanto cinque, sei, sette anni fa quando, sull’onda dell’oltre 30% ereditato dalla rivoluzione populista grillina, il Movimento con la emme...
  • La “Nova” costituente del M5S: Conte ha bisogno di 45mila voti

    Da ieri mattina sono cominciate le votazioni degli iscritti al Movimento 5 Stelle: si tengono in occasione dell’assemblea generale convocata da Giuseppe Conte all’indomani delle elezioni europee dello scorso giugno, quando l’asticella dei consensi si fermò al di sotto del 10%. L’evento rokano del Palazzo dei Congressi, chiamato Nova,...
  • L’italico tempo del corto fiato governativo

    Per quanto ci si affanni a farne un partito unico, quello dell’astensionismo è una ormai metà dell’elettorato in cui sono, soprattutto dopo le elezioni regionali in Emilia Romagna e Umbria, collocati anche settori di un centrodestra che convince poco, di una atavica forma di rifiuto un po’ anarchicheggiante, di...
  • Il PRC verso il XII Congresso. Acerbo: «La verità è sempre rivoluzionaria»

    Il nostro partito vive da anni una crisi profonda. Diceva un vecchio bolscevico che “essere rivoluzionari non implica mettersi delle fette di prosciutto davanti agli occhi”. È un dato di fatto che dal 2008 il nostro partito ha perso progressivamente la rappresentanza parlamentare, nelle regioni e nella stragrande maggioranza...
  • Il PRC verso il XII Congresso. Ferrero: «No al ritorno con il centrosinistra»

    Ho proposto alla redazione di Su la testa un numero speciale sul Congresso del Partito della Rifondazione Comunista perché, di fronte a divergenze politiche rilevanti, penso che la libera discussione costituisca il miglior antidoto alle risse, alle bugie e alle rotture. È evidente che il partito può uscire dalle...
  • A chi veramente tocca la difesa della Repubblica e della democrazia

    Cantava Francesco Guccini: «Bologna capace d’amore, capace di morte / Che sa quel che conta e che vale, che sa dov’è il sugo del sale / Che calcola il giusto la vita e che sa stare in piedi per quanto colpita». Emiliani e romagnoli, scendendo anche un po’ sul...
  • Contraccolpi europei e dualismo politico nel futuro assetto globale

    Il sisma elettorale americano oltrepassa l’Oceano Atlantico e, come era più che prevedibile, si rovescia tsunamicamente su una Europa liberal-liberista frastornata e impreparata persino ad una delle due ipotesi di risoluzione del voto presidenziale a stelle e strisce: la vittoria di The Donald e del suo apparato di potere...
  • La doppiezza democratica si paga: una batosta epocale

    È difficile ritenere quella di Donald Trump una vera e propria “proposta politica” vincente. Non fosse altro per il fatto che il missaggio di intemperanze lessicali, di anatemi e insulti allontana dalla classica declinazione pratica che si ha della locuzione utilizzata per sintetizzare un insieme di ricette capaci di...
  • Harris e Trump, una sinistra concreta deve saper scegliere

    Le presidenziali americane sono l’occasione, per noi di sinistra che viviamo al di qua dell’Oceano Atlantico, in cui ripercorrere le contraddizioni che ci attraversano nel momento in cui siamo messi, sempre più frequentemente, di fronte ad una scelta che pone, sostanzialmente, in essere due opzioni. In Italia la chiamiamo...
  • Dopo la Liguria, gli errori di Conte e i ritardi di Schlein

    La dinamica che ha portato all’esito delle elezioni liguri è molto evidente, molto meno semplice cercare di capire la lezione che se ne può trarre. Sul primo aspetto, la diagnosi è facile: il campo delle opposizioni, che a giugno aveva oltre 22mila di vantaggio, si ritrova ora sotto di...
  • Il massimo dell’irrilevanza della sinistra di alternativa. Il caso Liguria

    Le scelte si pagano. E si pagano anche duramente. Con l’umiliazione a volte. E questo è uno di quei casi estremi in cui, alla presa d’atto di tutti gli alibi possibili per provare a trovare una qualche giustificazione, il risultato è così deludente e deprimente da indurre a qualcosa...
  • Liguria, centrosinistra all’esame di maturità: «Finalmente uniti»

    Poco più di mille metri separano i due auditorium di Genova dove i big di centrodestra e centrosinistra si sono ritrovati ieri per chiudere la campagna elettorale per le regionali in Liguria, al voto domani e lunedì. E la notizia è che, mentre Meloni e suoi celebravano i due...
  • Una progressiva attenuazione del fenomeno leaderistico?

    L’impressione è che lo stilema che ha caratterizzato fino a qualche tempo la politica italiana sia tendenzialmente cambiato: i partiti personali, per intenderci, non sono certamente venuti meno in quanto a mutazione profondamente genetica del senso stesso delle formazioni politiche concepite nella Carta del 1948; ma è abbastanza evidente...
  • “O cambiamo subito o siamo destinati ad un lento declino”. Intervista ad Andrea Orlando

    La Liguria è chiamata al voto domenica 27 e lunedì 28 ottobre per il rinnovo del Consiglio regionale e l’elezione del nuovo Presidente. Una scadenza arrivata anticipatamente a seguito delle dimissioni di Giovanni Toti. A confrontarsi programmi, volti e visioni diverse della regione. Una di queste è portata avanti...
  • L’agognata tribuna della «egemonia culturale»

    Il palco della Buchmesse di Francoforte ben si presta a esibizioni retoriche e autocelebrazioni e, finalmente, la destra italiana al governo del paese ospite di quest’anno si è potuta godere l’agognata tribuna. E forse placare così quella vera e propria ossessione che da anni l’assilla: strappare alla sinistra l’«egemonia...
  • Bufera su Marco Bucci: «Solo chi ha figli è utile»

    Il maldestro tentativo di Marco Bucci di ingraziarsi la platea della Diocesi di Genova e gli elettori leghisti ha fatto finire il candidato del centrodestra alla Regione Liguria nella bufera. Lunedì scorso, durante un dibattito organizzato dalla curia cittadina, l’attuale sindaco di Genova ha pensato di usare la domanda...
  • Il modo di produzione eterosessuale e i suoi effetti collaterali

    La prospettiva filosofica e politica di Un materialismo queer è possibile (Mimesis, pp. 394, euro 22) è esplicitata da Federico Zappino sin dalle prime righe: non confondere il «metodo di analisi» di Marx con il suo «oggetto di analisi», ossia le dinamiche conflittuali tra capitale e lavoro. Con precisione...
  • La teorizzazione di lungo corso dell’assenza di una alternativa

    L’inevitabilità degli eventi è diventata l’ineluttabilità di sé stessa. Se si prova a disaminare, in questi ultimi decenni, tutto quanto è accaduto sul piano internazionale, con le ricadute ovvie sui singoli poli economici e, in particolare, su aggregati pseudo-confederativi come l’Unione Europea, una delle prime considerazioni che si possono...
  • La saldatura sempre più netta dell’estrema destra europea

    Il Freiheitliche Partei Österreichs ha, dunque, per la prima volta nella storia della ex grande testa del grande impero asburgico, vinto le elezioni parlamentari: una forza di estrema destra, il cui leader storico, Jörg Haider, aveva dato una impronta apertamente fobica verso tutte le minoranza possibili: da quelle etniche...
  • Che specie di comuniste e comunisti vogliamo essere?

    Qualunque sia la tattica politica, ammesso che esista anche una strategia di più ampio raggio che la comprende, che la sinistra di alternativa intende intraprendere nelle prossime stagioni, tanto elettorali quanto, anzitutto, di lotta sociale e popolare, nessuno può astrarsi dai precedenti del recente passato e ritenere che si...
  • Contro il DDL Sicurezza un fronte repubblicano ampio e unitario

    Il Disegno di Legge 1660, appena approvato dalla Camera dei Deputati, è la fisiognomica rappresentazione del volto atavico della destra estrema di governo: securitarismo, repressione del dissenso, contenimento delle proteste entro un perimetro oltre il quale c’è soltanto minaccia alla propria legittima manifestazione di contrarietà a ciò che il...
  • Migranti in mare e a terra governocentrismo reazionario

    La cattiveria. La crudeltà. L’inumanità. La diversità come minaccia. La nazionalità come esclusività e, quindi, esclusione. Ma queste emozioni e queste percezioni tradotte dalle politiche antimigratorie, xenofobe e reazionarie dei governi gialloverdi prima di destre estrema poi, non contano nei procedimenti penali. Tuttavia contano se si deve uniformare il...
  • Centrosinistra, alleanza a più livelli

    Da un lato, è vero: per battere la destra occorrono tutti, ma proprio tutti, ivi compresi quel 4-5% di voti attribuiti all’area centrista, ma anche, perché no, quel 2-3% solitamente ottenuto dai partiti della sinistra radicale. Dall’altro lato, è altrettanto evidente: è impossibile che questo intero arco di forze...
  • Trump ed Harris, fintamente alternativi e tanto antisociali

    Quanto avrà potuto pesare, sugli oltre settanta milioni di americani che lo hanno seguito sulla ABC, il dibattito tra Donald J. Trump e Kamala Harris? Ovviamente si parla di spostamento di voti, di convincimento dei detrattori dell’uno e dell’altro, dei recalcitranti e di coloro che, con una invidiabile spiccata...
  • Credere, obbedire, egemonizzare culturalmente

    La nostra attenzione, di cittadini responsabili (proviamo per un attimo ad immaginare che tutto questo sia possibile in una forma massiva), dovrebbe essere in questi giorni rivolta alle grandi questioni che riguardano l’autunno politico e sociale: dalla prossima manovra di bilancio anti-poveri che questo governo scriverà molto presto fino...
  • Lo scippo di Macron: la sinistra non deve governare!

    «Ciascuno sa, in ogni imbroglio di speculazione sulle azioni, che il temporale una volta o l’altra deve scoppiare ma ciascuno spera che il fulmina cada sulla testa del suo prossimo, e non prima che abbia raccolto e portato al sicuro la pioggia d’oro. Après le deluge! è il motto...
  • Tramonto nero del «modello Germania»

    In Turingia e Sassonia, i due Länder della Germania orientale andati alle urne domenica scorsa è accaduto qualcosa di assai simile a quello che ci hanno mostrato le elezioni europee di giugno: un’onda di piena dell’estrema destra nazionalista, ma non ancora sufficiente ad aprirle le porte del potere di...
  • Wagencknecht, il successo di un nuovo populismo di finta sinistra

    I riflessi sono quasi tutti negativi. Eppure qualche spunto per ripensare una analisi compiuta dell’elemento bellico nell’attuale storia europea (e mondiale) c’è. Ma non si tratta della nascita di nuove formazioni di sinistra, alla presunta sinistra della sinistra stessa. Semmai, proprio del contrario. O almeno per quel che ne...
  • Le crepe della maggioranza in vista dell’autunno economico

    L’estate sta finendo ma un governo non se ne va ancora. La crisi gestita dall’economia di guerra non è sufficiente a rintuzzare anche soltanto una parte delle pretese dell’esecutivo peggiore della storia repubblicana d’Italia. Vero è che le questioni esiziali non mancano all’interno della compagine di maggioranza e che,...