scuola pubblica

  • Per una rivolta sociale, per una nuova lotta di classe

    Lo sciopero generale proclamato da CGIL e UIL per correggere la manovra economica del governo Meloni ha assunto il carattere di quella “rivolta sociale” che, molto comodamente, l’esecutivo ha preferito mostrare urbi et orbi come una sorta di proclama eversivo, di “rivoluzione” quasi bolscevica contro la stabilità capitalistica e...
  • Lavoro povero e ideologia del merito: la scuola sciopera

    «Lunedì spiegherò ai miei studenti perché ho scioperato e perché non era una giornata di festa ma di lotta» dice Rosanna, collaboratrice scolastica, mentre è in presidio sotto al ministero dell’Istruzione (e merito) di viale Trastevere, a Roma. È l’unica della sua scuola ad avere le chiavi del plesso,...
  • Chi critica Valditara rischia il licenziamento

    Chi critica il ministro Valditara rischia il posto di lavoro. Christian Raimo, docente e scrittore romano, è stato oggetto di un secondo provvedimento disciplinare da parte dell’ufficio scolastico regionale per aver criticato l’operato del ministero dell’Istruzione (e merito) durante la festa del suo partito, Avs. L’accusa è di aver...
  • Il disegno autoritario prende sempre più forma e va fermato subito

    Alle bacchettate sulle mani non siamo ancora ritornati, ma qualcuno prima o poi ci penserà. Ci sia permessa l’iperbole (che speriamo rimanga tale), ma è piuttosto indotta dall’accelerazione repressiva e coercitiva che il governo sta inducendo, disegno di legge dopo disegno di legge, nell’interpretazione normativa di nuovi reati da...
  • I docenti di sostegno: guerra tra precari pagata dagli alunni

    Di tutti i presìdi dell’ultimo anno sotto al Ministero dell’Istruzione, non c’è dubbio che quello dei docenti di sostegno sia stato il più partecipato, fino a ora. Centinaia di persone provenienti da tutta Italia hanno gridato per oltre tre ore «vergogna» all’indirizzo di Valditara, il ministro che è riuscito...
  • Linee guide sull’educazione civica, bocciato Valditara

    È una bocciatura senza appello quella che mercoledì scorso ha scritto il Consiglio superiore della pubblica istruzione in merito alle nuove linee guide sull’educazione civica emanate dal ministro Valditara a inizio agosto. Il Cspi è un organo tecnico scientifico che riunisce 36 rappresentanti del mondo della scuola (insegnanti, pedagogisti,...
  • Le classi differenziali incubo per la destra

    La giornata di ieri è stata molto brutta per i razzisti di governo, come a volte succede sono stati travolti dalla legge del contrappasso. E dalla logica. C’è un posto dove il sogno del ministro all’Istruzione (e merito) Valditara sulle classi differenziali per bambini di origine migrante è stato...
  • Scuola, concorso 2020. La beffa: vincitori ma precari a vita

    Precari a vita pur avendo superato il concorso abilitante per la scuola. Nell’immensa e variegata platea degli insegnati che aspettano di entrare di ruolo, c’è un nutrito gruppo di persone che ha già maturato diritti e requisiti e che sarà scavalcata da altri precari. In quella eterna lotta tra...
  • Scuola, l’anno della precarietà record: 250.000 vite in bilico

    Fabbrica della precarietà, un sistema di reclutamento a pezzi, diritto allo studio in ginocchio. La scuola italiana continua a reggersi sui precari. Non è un’eccezione, è la regola. E, cosa peggiore, è accettata da tutti, tranne da chi resta vittima – spesso per anni – di un percorso che...
  • Più Stato e sempre meno mercato: l’Italia del pubblico anziché del privato

    L’estate torrida, afosa, umida, siccitosa e praticamente tropical-africana è un dato di fatto. L’autonomia differenziata promossa dalla Legge Calderoli vorrebbe esserlo e, con tutta probabilità, alla fine non lo sarà. Non è un auspicio. Piuttosto è la sempre più concreta prospettazione di un cammino irto di costituzionalissime insidie che...
  • Il Bel Paese delle Meraviglie: dove evasori e crisi sanitaria sono solo dettagli

    Che l’Italia sia un paese per anziani, lo si comprende dall’età media e dal destino che colpisce gran parte dei giovani italiani, costretti ad emigrare nei grandi paesi europei e non solo. Si parla spesso di quanto lo Stato sia ostile nei confronti di chi “produce”, ovvero gli stessi...
  • «Dimensionamento», altro nome per i tagli a scuola

    Domenica scorsa il cortile della scuola Palombini di Rebibbia è stato particolarmente affollato per essere un pomeriggio afoso di luglio. Docenti di diverse scuola di Roma, associazioni di quartiere e famiglie si erano riunite per discutere di dimensionamento scolastico. «Vogliamo sensibilizzare l’opinione pubblica sui danni che può fare l’accorpamento...
  • «Fuori la guerra dalla Sapienza»: studenti caricati dalla polizia

    La polizia ha caricato il corteo degli studenti della Sapienza di Roma, in mobilitazione da settimane, come in altri atenei, contro gli accordi di ricerca tra università e industria bellica e per la cessazione di ogni bando che preveda collaborazioni con Israele. Erano con le braccia alzate, sono volati...
  • Gli studenti verso Milano: sfida alle destre reazionarie

    L’aggettivo più delicato è «sdraiati», altrimenti: «Vandali», «gretini», «sonnambuli», «fan del gender». I giovani italiani vengono accusati contemporaneamente di pretendere tutto e di non voler fare niente. Eppure, a guardare le cronache dell’ultimo anno e mezzo il loro attivismo è stato spesso l’unica opposizione visibile al governo. Perlomeno la...
  • La scuola, vittima del progetto di impoverimento democratico

    Partiamo dai fondamentali: la scuola, da che mondo è mondo, è il luogo in cui si prova a conoscere ciò che è stato, ciò che è e si prova ad ipotizzare ciò che sarà. E’ quel micro-macro mondo laddove la socializzazione prende vita perché convergono le innocenti esperienze esistenziali...
  • Valditara e Salvini, l’ossessione degli alunni di origine straniera

    «L’inclusione può avvenire assimilando i nuovi arrivati sui valori della Costituzione oppure realizzando la società del melting pot, dove ognuno fa ciò che vuole. Se si è d’accordo che gli stranieri si assimilino sui valori fondamentali della Costituzione, ciò avverrà più facilmente se nelle classi la maggioranza sarà di...
  • Si potrebbe tornare a Milano il 25 aprile

    Si potrebbe tornare a Milano il 25 aprile. Trent’anni dopo la Liberazione del 1994 quando una manifestazione enorme riempì la città, sotto la pioggia battente. A lanciare l’idea un po’ folle eravamo stati noi del manifesto. Ebbe successo, fu accolta e rilanciata. Le adesioni crebbero rapidamente, la piazza si...
  • Sfracelli d’Italia: un tragico ma patriottico impoverimento nazionale

    E’ sufficiente fare quattro chiacchiere con le persone che casualmente si incontrano ad una fermata di autobus, oppure all’edicola o nella sala d’attesa del proprio medico di famiglia per rendersi conto dello stato in cui versa la maggioranza degli italiani, quella che fatica ad arrivare a fine mese, nonostante...
  • Niente da festeggiare per gli insegnanti precari

    È un Natale molto magro per alcuni precari della scuola che sono più precari di altri. Tra supplenze non pagate e percorsi di accesso al ruolo preclusi si aprono altri fronti di lotta per il Ministero dell’Istruzione (e merito) che, al netto della propaganda, fatica a gestire l’ordinario. Il...
  • La rabbia dei ragazzi: «Senza welfare il merito è privilegio»

    I ministri dell’Università, Annamaria Bernini e quello all’istruzione (e merito), Giuseppe Valditara, hanno diffuso ieri via social gli auguri per la Giornata Internazionale degli Studenti. Per studentesse e studenti italiani, però non c’era niente da festeggiare e ieri hanno protestato in tutta Italia. La gran parte delle organizzazioni studentesche...
  • Università classista: per i fuori sede costa oltre 17 mila euro all’anno

    A una famiglia non basta uno stipendio aggiuntivo per mandare i figli all’università. Servono in media 1460 euro al mese, 17.498 euro (che arrivano a 19 mila per gli atenei del nord) all’anno, per le spese minime degli studenti fuori sede. Sono i dati preoccupanti contenuti nel rapporto “Università...
  • Scuola, tanti precari, pochi presidi e paritarie più ricche

    È passato quasi un anno dall’insediamento di Giuseppe Valditara, in quota Lega, al ministero dell’Istruzione e del rivendicato “Merito”. Il nome nuovo non ha nascosto parole d’ordine vecchie, nel solco delle riforme della scuola precedenti (targate Moratti e Renzi): aziendalizzazione e digitalizzazione dell’insegnamento alle quali ha aggiunto “ordine e...
  • Insegnanti precari e classi scoperte, la scuola parte male

    Se sarà davvero autunno caldo si vedrà fra qualche settimana, intanto però la comunità scolastica è in mobilitazione e non sarebbe peregrino aspettarsi che la miccia parta proprio dal settore dell’istruzione. I problemi endemici (bassi stipendi degli insegnanti, precariato, classi pollaio) sono aggravati dall’inflazione che ha reso la crisi...
  • Drammi giudiziari e presunte gaffes nell’estate del governo italiano

    Che cos’è la sobrietà istituzionale? E’, anzi dovrebbe essere, quel comportamento che rende distinguibile una carica dello Stato per imparzialità, per il rispetto che si deve tanto a tutti i cittadini quanto agli altri poteri: in sostanza alla Repubblica propriamente detta. Pensare che questa destra al governo sia capace...
  • La lezione di Barbiana e l’Italia meloniana

    Don Lorenzo Milani, di cui ricorre oggi il centenario della nascita, ha avuto nel corso della sua esperienza di uomo e di prete, quindi laica e pastorale al tempo stesso, un concetto molto alto della preservazione delle istituzioni democratiche. Lo ha iniziato ad avere, e lo ha mantenuto ed...
  • La rivolta degli universitari: dal caroaffitti a tutti i diritti

    Gli accampamenti del diritto allo studio. Così si potrebbero chiamare le dimostrazioni studentesche che stanno comparendo in ogni grande città d’Italia, dove c’è un conglomerato di atenei che fa una popolazione di giovani intenti al loro piano di formazione, a quella sete di conoscenza che viene scambiata come un...
  • 100 euro e lode. La scuola del «merito»: soldi agli «eccellenti»

    L’aggiunta della parola «merito» al nome del ministero dell’Istruzione non è stata un vezzo ma una chiara indicazione. La scuola delle destre è quella della «meritocrazia», dei premi agli studenti mutuati dai premi di produzione aziendali. Sono idee che si sono già fatte strada in alcune scuole che, autonomamente,...
  • Quando i bambini applaudono i capi di governo

    Una venatura di profonda tristezza si è stagliata sulle immagini istantanee della Presidente del Consiglio che, coadiuvata dal titanico ministro della Difesa, è balzata nella carlinga di un aereo militare, ha dispensato baci e abbracci un po’ virtuali a tutte e tutti e ha gioito dell’orchestrato coro fanciullesco di...
  • Rifondazione: “Valditara senza alcuna vergogna”

    Il ministro dell’Istruzione e del Merito Valditara rompe il silenzio, sui fatti di Firenze per censurare la dirigente scolastica, che ha osato spiegare agli studenti del suo istituto quale sia il contesto in cui  sono avvenuti. Valditara pensa forse, come gran parte del governo di cui fa parte, che...
  • L’uniformità del ministro e l’educazione civica di una preside

    Facciamo una premessa. E la premessa è questa: «Cari studenti, in merito a quanto accaduto lo scorso sabato davanti al Liceo Michelangiolo di Firenze, al dibattito, alle reazioni e alle omesse reazioni, ritengo che ognuno di voi abbia già una sua opinione, riflettuta e immaginata da sé, considerato che...
  • Contro la franchigia istituzionale sulle bande neofasciste

    Il fascismo sì, è sempre violenza. Perché per esistere si nutre di sopraffazione, di prevaricazione; si fa largo soltanto in questo modo, strattonando, spingendo, pogando in una discoteca dell’assurdo dove suonano gli inni del passato, ritmati tecnicamente, per brutalizzare le differenze, per rendere comica ogni forma di solidarietà e...
  • «Cento giorni di governo sulla scuola: un vuoto enorme»

    È cominciata ieri a Roma l’assemblea nazionale degli studenti medi. Centinaia le studentesse e gli studenti arrivati da tutta Italia per un fine settimana di dibattiti e laboratori che si concluderà con un flash mob al Ministero dell’Istruzione domani. Gli studenti indosseranno maschere bianche per protestare contro l’invisibilità a...
  • La piccola Italia conservatrice, sempre più divisa e privata

    Non mi ha mai convinto l’idea che uno Stato federale fosse la migliore soluzione per dare ancora maggiore valorizzazione alle autonomie locali. Né in riferimento alle regioni già costituzionalmente a statuto speciale, né, tanto meno, riguardo quelle a statuto ordinario. E questo non per una avversione o per un...
  • Il regional-presidenzialismo delle destre: un binomio esplosivo

    La riforma sulla celeberrima “autonomia differenziata” dovrebbe essere resa più comprensibile all’eventuale dibattito popolare sui temi riguardanti il riassetto istituzionale. Si rischia davvero un grande pasticciaccio brutto, un pastrocchio che rischia, nella reciproca compensazione di opportunità e opportunismi politici tra le forze della maggioranza di governo, di mettere insieme...
  • I polveroni di Valditara sulle gabbie salariali e i privati nella scuola

    «Alla scuola pubblica mancano finanziamenti che potrebbero arrivare dal privato. E al nord il costo della vita è più alto: vanno trovate soluzioni per il personale scolastico di quei territori – dove è forte la mancanza di docenti – con i sindacati e le regioni». Lo ha detto Il...
  • Sfruttati e contenti? Dove il capitale vince a mani basse

    Fanno a gara i giornali dell’imprenditoria italiana per mostrare quanto gli sfruttati non si sentano tali e quali. Dal caso della giovane bidella che, per 1.160 euro al mese, prenderebbe ogni giorno il treno alle 5 del mattino da Napoli per arrivare a Milano e fare il percorso inverso...