risorse naturali

  • COP28, ovvero l’impossibile impegno per il cambiamento

    I messaggi e le prese di posizione sono discordanti e sembra quasi che si tratti non di una, ma di due conferenze. Invece la COP28 che si tiene a Dubai, e che dovrebbe affrontare l’enorme tema dei mutamenti climatici e della sostenibilità ambientale, è una assise in cui convergono...
  • L’ambiente stravolto e il modello di “sviluppo” da superare

    Il giorno dopo dovrebbe essere quello della presa di consapevolezza della titanica conta dei danni: fisici, materiali, psicologicamente umani, animali, materialmente economici e strutturali. Invece, il giorno dopo è quello dei droni che sorvolano i quaranta e più comuni romagnoli completamente alluvionati, le oltre quattrocento frane che hanno sbancato...
  • Lettera aperta agli attivisti di “Ultima generazione”

    Care amiche, cari amici di “Ultima generazione“, credo di essere uno tra i tanti – diciamo così… – “spettatori” delle vostre imprese, perché il mio impegno ecologista si incunea, ed è quindi compreso, in una lotta molteplice, stratificata se vogliamo, che comprende un poco tutte le liberazioni. Liberazione dell’essere...
  • Gli imperialismi, dalla supremazia all’istinto di sopravvivenza

    Un po’ frettolosamente, alcuni commentatori e giornalisti, dopo la ritirata russa a nord di Kiev, hanno pensato di poter suggerire ai propri lettori e telespettatori le nuove strategie del Cremlino sulla condotta di una guerra in cui Putin non mirasse più alla conquista dell’intera Ucraina, ma solo del Donbass...
  • La “visione di insieme” per frenare l’autodistruzione del pianeta

    A leggere certe cronache sui giornali, in merito agli sconvolgimenti climatici che hanno attraversato la zona occidentale della Germania, Belgio, Olanda e Lussemburgo, pare quasi che la sorpresa stia tutta nel trasferimento all’estero di un malessere ambientale che ha interessato l’Italia con cataclismi non trascurabili e che, di tanto...
  • Per un ambientalismo anticapitalista, per un anticapitalismo antispecista

    Gli scienziati ci hanno detto da tempo che stiamo arrivando al punto di non ritorno, al momento in cui non sarà più possibile un recupero dei danni fatti dall’umanità alla Madre Terra. Secondo recenti calcoli, ancora una decina di anni e poi certe violenze perpetrate nei confronti della natura...