referendum

  • Spersonalizzazione

    “Esci dal talent”, ha detto Gianni Cuperlo a Matteo Renzi nel suo intervento alla direzione nazionale del Partito democratico. Ma se il presidente del Consiglio – segretario del partito dovesse uscire dal talent show, quindi ridimensionare le sue mansioni, quindi lasciare il PD ad altra figura di segretario, quindi...
  • 420.000 firme contro l’Italicum

    Le firme raccolte per i due referendum abrogativi di norme dell’Italicum sono giunte a 420.000 (418.239 per il premio di maggioranza e 422.555 per i capilista bloccati). Non bastano, ma sono comunque uno straordinario risultato della mobilitazione organizzata dal Comitato nazionale e dai comitati territoriali. Abbiamo proposto l’abrogazione del premio...
  • Cgil, tre milioni di firme contro il Jobs Act

    Tre milioni e trecentomila firme complessive su tre quesiti (1,1 milioni per quesito): gli attivisti della Cgil ieri hanno dovuto scaricare un enorme camion pieno di scatoloni davanti agli uffici della Corte di Cassazione. Il primo passo è fatto: i tre mesi di raccolta sono andati oltre le aspettative...
  • Rifondazione: “Una base sociale per il NO alla riforma di Renzi”

    Il CPN di Rifondazione Comunista impegna i compagni e le compagne di Rifondazione Comunista a dar vita ad una campagna di massa per il NO nel referendum sulla manomissione costituzionale, in piena sintonia con i comitati locali e nazionali per i referendum costituzionali e sociali. L’esito del referendum è...
  • L’armata antisociale del SI’

    Referendum (in)costituzionale. Voteranno SI’: Matteo Renzi, Maria Elena Boschi, Giorgio Napolitano, tutto il resto del governo Renzi, quasi tutta la dirigenza del PD, Confindustria. Basta per rendervi consapevoli che tutti questi signori gli interessi di noi lavoratori, disoccupati, precari, studenti, pensionati non li hanno mai fatti e mai li...
  • Ancora contro il PD

    Il PD è una anomalia politica che ha distrutto i residui di sinistra socialdemocratica e di cattolicesimo liberale e sociale che un tempo esistevano, si confrontavano. Ha rotto questi schemi e ha scelto, con Renzi, un percorso isolazionista privilegiando una unità politica fondata sulla difesa dei privilegi economici dei...
  • Un NO oltre le banali deformazioni della Costituzione

    In precedenza al rapido inoltrarci in alcuni aspetti proposti dalla scadenza referendaria nel merito delle deformazioni costituzionali approvate in Parlamento, è il caso di recuperare un’antica indicazione del grande giurista Santi Romano che, all’inizio del ‘900, nel suo “Digesto Italiano” scriveva: “Il giurista deve considerare legittimo quello stato o...
  • D’Alema fa qualcosa di sinistra

    Massimo D’Alema lo farà per rivalsa anche personale, ma certamente un contenuto politico nelle sue parole c’è. Vuole cacciare Renzi e, per farlo, sostiene d’essere disposto a votare anche Virginia Raggi a Roma. E, come segnale forte di fedeltà a vecchi sani princìpi non del “principe” di Firenze, aderisce...
  • Deforma Renzi. Fastidiosissima propaganda

    La propaganda del Presidente del Consiglio in vista del referendum sulla “deforma costituzionale” sta diventando davvero fastidiosa soprattutto perché stravolge la memoria storica del Paese dipinto come se , nel passato, fosse stato una repubblica di rissosi caudillos sempre pronti al golpe in una ridda di pseudo – governanti...
  • Accorgersene

    Votando il PD a tutti i livelli darete a Renzi l’argomento di proclamare i ballottaggi vittoriosi come riconoscimento della “casa della democrazia” nel suo partito e svilirete anche il percorso di contrasto del referendum di ottobre… Provate ad accorgervene, se potete… (m.s.) foto tratta da Pixabay...
  • L’addormentato

    Questa sera Rai Uno riproporrà lo spettacolo di Roberto Benigni sulla meraviglia costituzionale approvata nel 1948. E proprio oggi, 2 giugno, il comico e attore toscano ha ribadito che la Carta è fantastica ma che voterà a favore della riforma proposta da Matteo Renzi e Maria Elena Boschi. Sostiene...
  • Lettera di Paolo Ferrero alle iscritte e agli iscritti del PRC

    Cari compagni e compagne, vi scrivo questa lettera a proposito di due passaggi politici assai rilevanti che sono dinnanzi a noi e su cui il contributo del nostro partito è determinante. Il 5 giugno 11 milioni di italiani saranno chiamati al voto nelle elezioni amministrative. Abbiamo lavorato per costruire liste...
  • “NO”, per difendere la democrazia e la Repubblica

    Sono passati 70 anni da quando l’Italia divenne, dopo il sogno risorgimentale infranto dalla predominanza della monarchia sabauda predona e predatrice della Penisola, una repubblica democratica e parlamentare. Ci aveva provato Giuseppe Mazzini insieme ad Aurelio Saffi e a Carlo Armellini quando, fuggito Pio IX dallo Stato della Chiesa...
  • 30 ragioni per dire NO!

    1. Perché raccogliere le firme, se il referendum è stato già chiesto dai parlamentari? Non si può lasciare al Palazzo la scelta se votare su una vasta modifica della Costituzione, facendone un plebiscito Renzi sì-Renzi no. La richiesta dei cittadini corregge la torsione plebiscitaria, inaccettabile perché impedisce la discussione...
  • Contrarietà sostanziale

    Io non sono contrario al referendum sulla riforma costituzionale per pregiudizio verso Renzi o il suo governo. Penso che sia una riforma che svilisce la democrazia repubblicana cancellando quel necessario bicameralismo perfetto che, fino a prova contraria, è stata una delle più importanti intuizioni di protezione dell’autonomia parlamentare rispetto...
  • I referendum sociali, una lotta che va ben spiegata

    L’impressione è che stiamo incrociando troppe lotte. Mi riferisco ai referendum che da aprile a fine anno andremo a promuovere, firmare e votare. Si spera. Tutte lotte sacrosante e giuste, ma tutte espresse purtroppo in forma di quesito referendario che è sempre più difficile far comprendere nella scelta ora...
  • La nostra Primavera referendaria e amministrativa

    Arriva la primavera. Per noi, che ci occupiamo quotidianamente di politica, significa l’inizio di una stagione politica che ci vedrà impegnati sia sul fronte referendario che su quello delle elezioni amministrative. I temi che si andranno a toccare e ad intrecciare da qui ad ottobre saranno i più svariati:...
  • Dal placebo della Troika alla giusta medicina amara

    Più della dichiarazione di Junker, è subdolamente preoccupante quella della cancelliera tedesca Angela Merkel: invitare i greci a votare “sì” al referendum è una posizione politica di un tecnocrate che rappresenta gli interessi economici attraverso la struttura della Commissione europea; ma le parole della cancelliera sono un detonatore pronto...