Rai tv

  • Rai, M5S e AVS votano il nuovo cda con le destre. PD furioso

    Peggio di così non poteva finire: con il centrosinistra diviso e avvelenato, la destra compatta e il nuovo cda Rai pronto a dare un’ulteriore stretta a tele-Meloni, con l’arrivo al timone del meloniano Giampaolo Rossi. Ad agosto le opposizioni unite avevano provato a mettere in difficoltà la destre: niente...
  • Cervelli in fuga, la Rai non è più la prima scelta

    Lucia Annunziata lascia la Rai, dove negli ultimi anni ha diretto la trasmissione Mezz’ora in più, con la capacità di offrire notizie di prima mano grazie a ospiti non ripetitivi, e osservando la par condicio. Il tutto con un ragguardevole 10% di share. Si tratta del secondo abbandono del...
  • A chi la RAI? A noi!

    Si dice, giustamente, che la RAI è la prima, la più grande e popolare fonte di informazione e di cultura del Paese. In quanto tale andrebbe preservata come un bene comune, al pari di un monumento bimillenario come il Colosseo, similmente agli scavi di Pompei e allo stesso modo...
  • È il tempo che la RAI torni servizio pubblico

    C’è stato un tempo in cui gli autori denunciavano e lottavano contro ogni forma di censura: quella cinematografica, quella della Rai, quella delle grandi case editrici. Un tempo in cui i giornalisti denunciavano e lottavano contro tutte le censure. Un tempo in cui i sindacati dei giornalisti, dei dipendenti...
  • Con Gianni Minà scompare un protagonismo coraggioso e creativo

    La scomparsa di Gianni Minà è, per molti versi, il segno della conclusione di un’epoca. Non perché non esistano oggi personalità del mondo dell’informazione e della cultura capaci e nel contempo irriverenti. Tuttavia, la cifra specifica di Minà sta nel suo eclettismo intriso di una variegata cultura, creativo e...
  • Gramsci, Togliatti, Berlinguer. Tre idee per il cinema e la letteratura

    Non soltanto la storia del Partito Comunista Italiano si prefigura nella trattazione della rappresentazione cinematografica, artistica e letteraria delle vite di Gramsci, Togliatti e Berlinguer, ma una linea di continuità temporale che includa, per l’appunto, anche cultura e socialità fornisce immediatamente un quadro sufficientemente chiaro dell’Italia novecentesca, delle sue...
  • Come riportare la vera democrazia nell’Italia del PNRR e del sovranismo

    Che cos’è che davvero ci parla di democrazia in questa nostra Italia agostana, accaldata climaticamente, accalorata ed incandescente per una campagna elettorale anomala sotto molti punti di vista? Sono così pochi i lineamenti democratici di una Repubblica dove chi è più forte, chi è presente in Parlamento, chi vi...
  • Piero Angela, il narratore che incanta

    La scomparsa di Piero Angela ci priva di un maestro e di un esempio. Che brutto periodo. Se n’è andata una persona davvero notevole e straordinaria. Si utilizzano spesso, di fronte all’arcano della morte, retoriche caramellose e tese all’elogio postumo: qualche volta dovuto e magari tardivo, altrimenti alquanto farisaico....
  • Cronache d’estate :: L’educazione televisiva da “Portobello” ad oggi

    Lo ricordo come il primo programma a colori che ho visto, dopo le “prove tecniche di trasmissione” che venivano mandate in onda per testare le nuove emissioni catodiche che stavano, piano piano, facendo assaporare il gusto di vedere la televisione finalmente con tutto lo spettro visibile dell’occhio umano. Lo...
  • Vallo atlantico

    Al PD e alle altre forze della maggioranza di governo non è sufficiente supportare la guerra approvando l’invio di armamenti in Ucraina, sostenendo senza se e senza ma la NATO nel dispiegamento di nuove truppe in Slovacchia, Ungheria, Romania e Bulgaria (così il fronte dal Baltico al Mar Nero...
  • Le nomine RAI e la crisi del Parlamento italiano

    La spartizione lottizzatrice delle dirigenze editoriali della RAI, direttori e vicedirettori dei telegiornali e della guida delle stesse reti della tv di Stato, potrà meravigliare forse Giuseppe Conte, intento a preservare per i Cinquestelle quell’aura di verginità rispetto alle tentazioni della partecipazione al balletto delle poltrone di viale Mazzini,...
  • Raffaella Carrà, addio alla regina della tv

    Raffa e il suo caschetto biondo, le mises improbabili che bucavano il teleschermo in bianco e nero e a colori. E poi la risata piena, le telefonate con gli spettatori, i quiz e le canzoni così pericolosamente trash da risultare tormentoni implacabili. Raffaella Carrà se ne è andata in...
  • Raffaella, che ci ha insegnato a scrandare la mela

    Raffaella la chiamavi così, come avresti chiamato tua sorella, anche tua madre. O la cantavi alla Tiziano Ferro, asserendo con piglio sicuro e deciso: «E’ mia!» perché tantissime volte «canta a casa mia». Suo malgrado, “la Carrà” era nazionalpopolare: capace di unire l’Italia così come la partita degli europei...
  • Da Fedez ai No Tav: il Primo Maggio non “istituzionale”

    Ci sono palchi su cui si dovrebbe mantenere quella cortesia un po’ istituzionale che non permette di deviare dalla scaletta data, dalle parole concordate in virtù del fatto che sono luoghi dove la formalità è anche sostanza, per tradizione, per ciò che si rappresenta, per ciò che si pretende...
  • Addio a Flavio Bucci, la vita intensa di un attore irriverente

    Se n’è andato Flavio Bucci, scontroso, irriverente, esagerato. Un infarto lo ha portato via. Lo hanno trovato così, a Passoscuro, dove il sindaco gli aveva offerto ospitalità da qualche tempo. Lo diceva nelle interviste che non gli importava di morire. Per lui ha sempre contato vivere. E lo ha...
  • Non “parliamone più”

    Un mio amico ieri, parlando di altre sciagurate vicende dis-umane, mi ha detto che siamo in una fase in cui il degrado morale (non moralisticamente inteso) è tale che occorre non sperare nel socialismo come liberazione dell’umanità dalle sue bassezze, dal sistema del profitto, dello sfruttamento, ma ritornare addirittura...
  • A reti unificate, in tv Renzi si fa in quattro

    L’esposto presentato dal Comitato per il No al referendum costituzionale sulle violazioni della par condicio di questa campagna in corso è davvero il minimo sindacale. La costante negazione di un corretto diritto all’informazione meriterebbe qualche attenzione generale in più. Anche da parte delle forze di sinistra, che talvolta sembrano...
  • È sempre più «Tg Renzi». Lo dicono i dati dell’Agcom

    Dopo un silenzio durato parecchi mesi l’Agcom porta alla luce i numeri sul pluralismo politico delle televisioni. Al di là delle percentuali sullo spazio dedicato al Sì e al No, c’è un elemento che francamente continua a stupire, soprattutto se paragonato alle rilevazioni di qualche anno fa. Ed è...
  • Canone e pubblicità, un mostro a due teste

    Ma l’amministratore delegato della Rai deve rispondere come portavoce di una società che deve produrre profitto, o piuttosto come garante di un servizio pubblico che, almeno sulla carta, dovrebbe rappresentare il complemento della pubblica istruzione? La natura ibrida della Rai, sospesa tra una funzione educativa finanziata dal canone e...
  • La Rai delle figurine

    Figurine sorridenti, famose per festeggiare compleanni e matrimoni con il Cavaliere ospite d’onore, resti archeologici dell’avellinese, folte schiere di rimossi e promossi nelle ambite sedi estere, vecchi e nuovi beniamini del Pd, il partito che ha appena infornato decine di suoi ammiratori da annoverare tra i nuovi milionari del...
  • Se la Rai tifa per l’astensionismo

    Siamo a 10 giorni dal voto per il rin­novo del Par­la­mento euro­peo. Fatto asso­lu­ta­mente ine­dito nella sto­ria dell’Unione gli elet­tori potranno indi­care il Pre­si­dente della Com­mis­sione euro­pea, l’esecutivo della Ue. Per la prima volta i can­di­dati espressi dalle for­ma­zioni poli­ti­che del vec­chio con­ti­nente si con­fron­tano in euro­vi­sione rispon­dendo alle domande di...