proletariato

  • Lo “Statuto dei lavoratori”

    Tanti lo citano spesso ma pochi lo conoscono anche parzialmente. Per questo, in questa sessione di settembre della rubrica “comunismo e comunisti”, pubblichiamo la famosa “Legge 300”, nota anche come “Statuto dei lavoratori”. Così tanto aborrita, così tanto combattuta… Norme sulla tutela della libertà e dignità del lavoratori, della...
  • L’odio di classe

    “Odio di classe….” è un continuo citare nei social e non solo, brani di un grande poeta e compagno Edoardo Sanguineti.  Poco conosciuto in vita ma ora, pur di affermare tesi insostenibili che fanno il verso a quelle su Marx ed il suo “esercito di riserva” per posizionarsi su...
  • Milioni di poveri e la “gran classe” che non c’è

    Se non fosse per la drammaticità che i numeri si trascinano dietro, mi stava facendo sorridere la distinzione tra “povertà relativa” e “povertà assoluta”: la prima connota quei cittadini che rinunciano a determinate spese, quindi che riducono i consumi; la seconda invece è un indice di grave mancanza di...
  • Festeggiate Karl Marx leggendolo

    “I comunisti sdegnano di nascondere le loro opinioni e le loro intenzioni. Dichiarano apertamente che i loro fini possono esser raggiunti soltanto col rovesciamento violento di tutto l’ordinamento sociale finora esistente. Le classi dominanti tremino al pensiero d’una rivoluzione comunista. I proletari non hanno da perdervi che le loro...
  • Non disprezzate la critica: è il fondamento del “fare”

    Ha ben scritto Citto Maselli nel suo intervento al Comitato politico nazionale di Rifondazione Comunista nel sottolineare l’importanza della cultura nella ricostruzione di una sinistra di alternativa in Italia (e non solo). Eppure, siccome viviamo in terribili tempi di crisi economica, di sfruttamento all’ennesima potenza delle lavoratrici e dei...
  • La “quinta opzione” che non deve guardare solo al voto

    Scriveva Edoardo Sanguineti, nell’ormai lontano 2008, in occasione del suo sostegno alle liste de “la Sinistra l’Arcobaleno”, che il vero problema per una forza di alternativa era la sua riconoscibilità “di classe”. A tal proposito richiamava anche però una diffusa mancanza di coscienza di classe nella società italiana e,...
  • Ottobre, l’anniversario senza operai

    Si stanno svolgendo molti eventi sulla rivoluzione bolscevica. Pochissimi quelli nostalgici, molti invece quelli che usano l’anniversario per rispolverare antichi odi. Descritti sono i capi, da un lato il prediletto Kerenski che avrebbe evitato l’estremismo bolscevico e dall’altro Lenin e Trotsky, gli autori del «colpo di stato» è prolungatosi...
  • La grande fiducia

    Tutto sulla fiducia, tutto per la fiducia, tutto nella fiducia. Al Senato la legge elettorale passa con cinque voti di fiducia. Quanta fiducia, quanta solerzia nel proclamarsi fedeli servitori del governo in materia di regole generali della comune presentazione di qualunque cittadino alla prova del voto. Del resto, come...
  • Privatizzazioni e piano industriale

    Calenda: “All’Italia serve un piano industriale. La crisi non è alle spalle”. Dice il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda: “La verità, vuol sapere? La verità è che in trent’anni nessuno ha fatto niente per le imprese di questo Paese”. Chi non ha fatto nulla? “I vari governi della fine...
  • La legalità repubblicana e la classe operaia

    A 16 anni dal G8 di Genova: un ricordo del 9 gennaio 1950 Il previsto reintegro in servizio di una buona quota dei poliziotti responsabili delle tragiche vicende legate al G8 di Genova 2001 (oltre alle posizioni assunte da altri attraverso le nomine negli Enti di Stato come nel...
  • Scissione o sfacelo?

    I socialcomunisti unitari non vogliono la scissione del Partito, perché non vogliono rovinare la rivoluzione proletaria italiana. Riconosciamo subito che i socialcomunisti unitari rappresentano e incarnano tutte le più “gloriose” tradizioni del grande e glorioso Partito socialista italiano (che diventerà Partito socialcomunista unitario italiano): gloriosa ignoranza, gloriosa e spregiudicata...
  • ’77, le periferie all’assalto dei centri

    Tra i tanti e significativi anniversari di questo 2017, fanno cifra tonda anche i quarant’anni trascorsi dal poi denominatosi movimento del ’77. Nato come risposta al tentativo di riformare l’Università italiana, ad opera dell’allora ministro della pubblica istruzione, il democristiano Franco Maria Malfatti, esso manifestò ben presto una composizione...
  • La scomparsa della borghesia

    Una interessante lettura quella de Il Venerdì di Repubblica di oggi: una ampia intervista mette a fuoco un tema ancora non analizzato. Si tratterebbe della “scomparsa della borghesia”. Ebbene sì, non solo il proletariato viene dichiarato morto (eppure è più vivo e vegeto che mai, anche se non lo...
  • «Siamo i 1666 licenziati di Almaviva: venite in piazza con noi!»

    Un comitato di lavoratori e lavoratrici, licenziati da Almaviva a Roma, sulla base di questo appello ha indetto un corteo per SABATO 21 GENNAIO 2017, A ROMA, ORE 15.00, PIAZZA DELLA REPUBBLICA. Un corteo al quale ha invitato tutti i lavoratori e le lavoratrici, tutte le organizzazioni sociali e culturali romane:...
  • Toh! Chi si rivede: il proletariato!

    In una trasmissione televisiva di cui ho dimenticato velocemente il nome mentre tamburellavo con le dita sul telecomando, ho ascoltato Roberto Saviano commentare le recenti elezioni presidenziali americane. Riferendosi ai ceti più deboli, frangibili della popolazione, lo scrittore ha pronunciato la parola “proletariato”. Sì, ha chiamato col giusto termine...
  • Il partito comunista

    Il movimento proletario, nella sua fase attuale, tende ad attuare una rivoluzione nell’organizzazione delle cose materiali e delle forze fisiche; i suoi tratti caratteristici non possono essere i sentimenti e le passioni diffuse nella massa e che sorreggono la volontà della massa; i tratti caratteristici della rivoluzione proletaria possono...
  • Che cos’è la “forza lavoro”?

    Ora che abbiamo esaminato, per quanto era possibile farlo nei limiti di una esposizione così rapida, la natura del valore, del valore di una merce qualsiasi, dobbiamo portare la nostra attenzione sul valore specifico del lavoro. E ancora una volta dovrà destare la vostra sorpresa con un apparente paradosso....
  • Il senso profondo dell’ingiustizia

    Avvertiamo salire attorno a noi la crescente consapevolezza di un senso profondo d’ingiustizia che percorre questa nostra martoriata società che i corifei del potere vorrebbero definire come “moderna”. Neppure il riformismo riesce ad indicare una direzione di marcia, seppure segnata da tappe graduali e si limita a ricordare la...
  • Lezioni di lotta di classe dal movimento francese

    Anche se il vostro maggio ha fatto a meno del nostro coraggio… Verrebbe da parafrasare la nota canzone di De André di fronte alla palese differenza della reazione della classe lavoratrice e della grande maggioranza della popolazione francese all’introduzione di una legge sul lavoro che ricalca il Jobs Act...