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Sia permessa una premessa. Di carattere un po’ personale. Ma, come per molti giovani studenti universitari, c’è stato un tempo in cui anche io ero stato piuttosto affascinato dall’ideale anarchico. La capacità di mostrare la sua radicalissima rottura con tutto ciò che era prassi, prammatica, quotidianità del vivere dentro...
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Giambattista Vico ha proposto al dibattito storico e filosofico del suo tempo, nonché al più vasto mondo della cultura propriamente detta, una visione “creatrice” dell’esperienza umana su questa terra, della sua essenza continuamente rigenerata dalla dialettica delle esperienze e, quindi, della Storia stessa in quanto sintesi di tutte le...
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Edoardo Sanguineti sosteneva che l’odio di classe è necessario. Probabilmente l’unico tollerabile da una umanità che aspira al socialismo, quindi alla liberazione di tutti gli esseri viventi (andiamo oltre il concetto ristretto antropocentrico che ci riguarda…), perché l’altra parte, quella opposta al proletariato, alla povera gente, ergo i padroni,...
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Il 1847 è stato senza dubbio l’anno più movimentato che si sia avuto da lungo tempo. In Prussia una costituzione e una Dieta riunita, in Italia un risveglio inaspettatamente rapido della vita politica e un armamento generale contro l’Austria, in Svizzera una guerra civile, in Inghilterra un nuovo parlamento...
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Tutto si trasforma, nulla si distrugge. Perché la materia muta, si articola, si disarticalo, si separa, si ricongiunge. I processi naturali, chimici e biologici sono oggetto di indagine della scienza. I processi più mestamente (e miseramente) umani, politici e sociali sono invece materia di studio degli storici, dei sociologi,...
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Hugo inizia a pensare alla stesura de “I miserabili” (Einaudi, 2014) negli anni ’40 dell’Ottocento, dopo essersi avvicinato ad una letteratura sociale che ha egli stesso innovato, facendo di opere come “Le Dernier Jour d’un condamné” il principio di un metodo di larga condivisione, attraverso le pubblicazioni sui giornali,...
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Nei suoi sette libri, il primo Compagna Luna, pubblicato nel 1998, l’ultimo, Respiro, l’anno scorso, Barbara Balzerani parla pochissimo dei 13 anni passati nelle Brigate rosse, dal 1975, quando scelse di arruolarsi sino all’arresto nel 1985 e poi alla dichiarazione congiunta con cui lei, Renato Curcio e Moretti, nel...
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Gennaio 1918, fu straordinariamente freddo a Pietrogrado, un vento nero piegava le ginocchia e di notte Gesù Cristo andava in pattuglia insieme a dodici guardie rosse. Eppure il 73esimo giorno dopo la presa del Palazzo d’Inverno Vladimir Il’ic uscì dal suo ufficio allo Smol’nyi, bevve champagne e si mise...
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«Lènin anche oggi è un vivo, non un’urna». Così traduceva Angelo Maria Ripellino nel 1967 il diciottesimo, diciannovesimo e ventesimo verso (come pure gli altri 2999 disposti invariabilmente «a scaletta») del poema Lènin, composto da Vladimir Vladimirovic Majakovskij dall’aprile all’ottobre del 1924, dopo la dipartita del leader bolscevico. Un’impresa...
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L’eredità del fascismo, di quello che avrebbe fatto anche cose buone, è il grigiore cronachistico delle atrocità commesse al centro-nord nel periodo più feroce della dittatura, associata all’occupazione nazista. Le centoventi giornate di Salò figurano un opprimente, claustrofobico, disgustoso quadro di escrescenze putride, di quella volgarità che Pasolini individua...
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Non quest’anno, ma tutti gli anni. Non ne passa uno da quarantasei a questa parte, in cui fascisti nostalgici e fascisti di nuovo corso, imbellettati da un certo istituzionalismo che li ha resi “presentabili” agli occhi dell’Europa e del mondo dei compromessi tra economia e politica, non si ritrovino...
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Diversi anni fa in un breve libro dedicato a Luciano Ferrari Bravo, Toni Negri tracciava il ritratto del «cattivo maestro», in opposizione a quello «buono», rivendicando in un certo senso orgogliosamente quello stesso ruolo che il partito comunista italiano, la magistratura e la stampa tutta gli avevano cucito addosso...
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Nella “Critica al programma di Gotha“, Marx esplicita non soltanto la confutazione del lassalismo come intenzionale equivoco dell’impostazione rivoluzionaria del Partito socialista democratico tedesco che, quindi, si dirige verso un riformismo di stampo nazionale, ma introduce una prima minuziosa analisi del confronto tra Stato borghese e Stato socialista. Questa...
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La prima volta che ho incontrato Arthur Rimbaud me ne stavo su un treno che andava verso la sua Francia, quella del cattivo sangue, quella di una discendenza inferiore, di un tratto idolatrato del tempo, delle guerre barbariche e di quelle dei cento anni. Viaggiavo oltre il confine di...
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Appena ventenne, a metà tra la condizione agiata di buona famiglia della borghesia imprenditoriale e di giovane rivoluzionario in erba, Friedrich Engels si insinua tra le zone più malfamate, povere, reiette e recondite delle città di un’Inghilterra che è la campionessa del moderno capitalismo emergente in tutta Europa, sempre...
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«Io non so cos’è un uomo, so solo il suo prezzo». Algidamente icastico, questo lamento brechtiano, messo ad incipit del capitolo quarto dell'”Antologia” delle opere (e della vita stessa) di Karl Marx, edita da Feltrinelli (2007) col sottotitolo “Capitalismo, istruzioni per l’uso” e a cura di due studiosi di...
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Da migliaia di anni trasformiamo tutto quello che ci capita a tiro per antropocentrizzarlo, per rendere ogni cosa “a misura d’uomo” (o, se vogliamo, rimanere nella neutralità del linguaggio, “a misura di essere umano“). Della nostra capacità di sentire, percepire e, anche in questo frangente, trasformare le nostre sensazioni...
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Autodifesa di Rosa Luxemburg pronunciata al Tribunale di Francoforte nel febbraio del 1914 contro l’accusa di incitamento alla diserzione. Trascritta per Internet dalla redazione “Che fare”, Gennaio 2000 I miei difensori hanno giuridicamente chiarito in modo esauriente gli elementi di fatto dell’accusa nella loro futilità. Vorrei chiarire quindi l’accusa...
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Più dell’utopia è senza speranza un mondo che da migliaia di anni si dibatte nella lotta tra le classi; a volte ne è consapevole, altre volte meno, altre volte ancora per niente. Più dell’utopia, è senza luogo di tempo e di memoria, immateriale e fisico, metafisico e ancestralmente sedimentato...
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L’8 ottobre del 1917 Lenin ha ben chiara la situazione: non si può aspettare oltre. I passaggi effettivamente necessari per un coinvolgimento pieno del partito bolscevico in tutte le fasi della imminente dichiarazione dell’insurrezione generale sono troppo lunghi, farraginosi per poter essere espletati. La decisione viene presa e si...
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In un editoriale su “L’Ordine Nuovo” dell’8 maggio 1921 Gramsci mostra tutta la sua preoccupazione per una condizione della politica socialista (e comunista) che sta snervando le lavoratrici e lavoratori e li sta portando ad una disaffezione sempre più evidente e marcata nei confronti della rappresentanza parlamentare. E’ una...
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Viene il sospetto che, a volte, siano proprio le coincidenze a dare credito a delle superstizioni che, non fosse altro che per puro gioco, aiutano a capire il successo di certe opere piuttosto che di altre. A parte i grandi libri delle religioni monoteiste, inoculati nelle menti popolari come...
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Alcuni commentatori della cosiddetta “rivoluzione gentile” iraniana, fatta prima dalle donne e poi anche dagli uomini che si oppongono al regime di Teheran, hanno, soprattutto in alcuni angoli della sinistra cosiddetta “radicale“, osservato che sostenere questa ondata di proteste equivarrebbe ad appoggiare i tentativi di destabilizzazione da parte occidentale...
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Edward Hallett Carr ci ha lasciato non solo una (incompiuta) enciclopedica (ma sarebbe più giusto dire “ciclopica“) storia dell’Unione Sovietica (ben 14 volumi), ma anche e soprattutto un nuovo modo di affrontare i fatti storici e, quindi, ha implicitamente rivoluzionato – per quanto possibile – la ricerca, l’analisi e...
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Dalla marcia su Roma a piazzale Loreto non è un attimo, anche se il Novecento è il “secolo breve“. Più di vent’anni, quasi venticinque se si considerano anche gli antefatti del movumento fascista e le conseguenze della fine della guerra. In mezzo c’è la trasformazione primitivamente radicale di un...
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Lo ricordo come il primo programma a colori che ho visto, dopo le “prove tecniche di trasmissione” che venivano mandate in onda per testare le nuove emissioni catodiche che stavano, piano piano, facendo assaporare il gusto di vedere la televisione finalmente con tutto lo spettro visibile dell’occhio umano. Lo...
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Nel suo recente lavoro “Cronache anticapitaliste” (recensito su la Sinistra quotidiana lo scorso 3 novembre) David Harvey conferma oggi quello che Rosa Luxemburg scriveva alla fine dell’800, mentre il capitalismo europeo (e mondiale) si avviava dalla fase colonialista a quella dello scontro tra le nazioni in un complesso rivoluzionamento...
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Era il 7 di maggio, giorno delle elezioni, in quel 1972. Cinquant’anni fa. Franco Serantini avrebbe oggi 71 anni. Li compirebbe il 16 luglio se non fosse stato ammazzato di botte dal Lungarno Gambacorti fino alla prigione in cui venne sbattuto per essere sceso in piazza contro un comizio...
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La «vacca di ferro» issata sul muro di cinta per mostrarla alla città, aggirando il controllo della polizia. L’incredibile lotta delle Officine Reggiane, la più lunga occupazione di una fabbrica in tutto l’occidente, ha come simbolo il trattore R60 prodotto dall’ingegno dei 4mila operai che si ribellarono ai licenziamenti...
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A prima vista qualunque programma politico, qualunque statuto di partito o movimento sembra sempre pieno di ottime intenzioni, mosso dalle migliori proposte nell’interesse di una collettività che si dà come obiettivo il raggiungimento di un determinato fine. Ad una lettura più attenta, marcatamente esegetica, la riflessione sulle parole singole...
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Dal Trattato di Brest-Litovsk, la rivoluzione russa è entrata in una fase veramente difficile. La politica che ha guidato l’azione bolscevica è ovviamente pace a qualsiasi prezzo in modo da guadagnare una tregua, durante la quale essi possano espandere e consolidare la dittatura del proletariato in Russia e realizzare...
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Oggi ricorre il centenario della nascita di un uomo che guardò la vita dal basso verso l’alto, ma non per cospargersi il capo di cenere, per farsi umile davanti a chissà quale peccato proprio o dell’umanità. Lo fece per capire cosa si provava ad essere accattoni di una quotidianità...
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Una serie di diritti non ancora del tutto acquisiti e consolidatisi nei corpi legislativi di molti paesi, fa da cartina di tornasole del preoccupante livello di recrudescenza che si staglia contro rivendicazioni anche minime, ma non certo minimali, che dovrebbero essere la base per uno sviluppo moderno di una...
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C’era ancora “l’Unità” nel 1994. Ed è proprio grazie al giornale di Antonio Gramsci, già organo centrale del PCI, ed allora sempre meno gramsciano nel suo essere organo del Partito Democratico della Sinistra, che ho tra le mani ancora oggi un CD di Paolo Pietrangeli che riunisce due concerti...
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Se i grandi raduni internazionali fra le potenze mondiali hanno una qualche virtù, tra queste c’è certamente quella rendere inflazionata la parola “capitalismo” tra giornalisti, intellettuali, economisti e attivisti. Discutendo delle sorti del pianeta, della crisi economica, di quella pandemica e dello squilibrio ambientale globale, tutti sono costretti a...
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Un partito stanco e malato Inizia oggi l’XI Congresso nazionale di Rifondazione Comunista. Un partito ormai sconosciuto alla maggior parte della popolazione italiana e che, nonostante compia 30 anni di vita proprio in questo disgraziato 2021, si è trovato a vivere una vecchiaia prematura, molto poco saggia e troppo...