precarietà

  • Dal salario alla crisi ambientale: la lotta è una sola!

    In una serie di articoli pubblicati sulla “Neue Rheinische Zeitung“, titolati un po’ sbrigativamente “Il salario“, a loro volta testo di cinque conferenze che Marx tenne nel 1849 presso l’Associazione degli operai tedeschi, il Moro traduce molto semplicemente gli studi fatti sino ad allora sulla composizione della paga data...
  • Il liberismo fa disastri ma la colpa è poi dei giovani

    Alcune sere fa in televisione, in uno dei tanti programmi che pretendono essere di approfondimento politico e che, invece, sono più che altro dei teatri della confusione e dell’incomprensibile, sbraitava uno degli autorevoli ospiti nei confronti di una giovane lavoratrice precaria: «Voi non avete il senso di sacrificio che...
  • Il primo maggio in piazza a Roma contro il taglio al «reddito di cittadinanza»

    Lunedì primo maggio alle 10 al Pantheon a Roma ci sarà la prima mobilitazione contro la caccia agli «occupabili» poveri, il taglio del «reddito di cittadinanza», e la sua trasformazione definitiva in una trappola del «Workfare». Insieme ad altre norme, queste misure sarebbero previste nel «Decreto lavoro» annunciato dalla...
  • Sempre più poveri, precari, con salari al palo e sussidi cancellati

    Impietoso ma non inatteso. Il rapporto dell’ISTAT sullo stato dell’economia italiana, dei rapporti sociali e di lavoro, della mancanza dello stesso e sulla “percezione” che della povertà si ha in larghe fasce della popolazione, è una vera e propria fotografia di un Paese tutt’altro che moderno e di progresso....
  • L’unità sindacale che fa venir meno il ruolo del sindacato

    Mentre il governo Meloni affonda nelle sabbie mobili delle tempistiche strettissime di approvazione dei cosiddetti “piani di messa a terra” del PNRR, la fotografia impietosa che l’ISTAT fa delle condizioni sociali degli italiani smentisce ogni entusiastica previsione dei ministri dell’esecutivo nerissimo delle destre in materia di ripresa economica. Il...
  • Portovesme, riesplode la protesta: assemblea permanente

    Riesplode la rabbia dopo il fallimento del vertice sulla vertenza Portovesme srl che si è tenuto venerdì scorso al Mimit (Ministero per le imprese e per il made in Italy). Ieri a San Gavino, l’altro stabilimento, oltre quello di Portovesme, che il gruppo anglo-svizzero Glencore gestisce in Sardegna, gli...
  • Marinelli (FIOM): «Su Gkn dal governo solo assurdità e nessuna soluzione»

    Simone Marinelli, responsabile automotive della Fiom, oggi a Firenze da tutta Italia arriverà una nuova onda di solidarietà per la vertenza Gkn. Voi con quale spirito partecipate? Quello di sempre: stare a fianco alle lavoratrici e ai lavoratori e chiedere al governo e alle istituzioni nazionali, che li hanno...
  • Una nuova stagione di lotte di classe in Francia

    Capita, nella desolazione della sinistra italiana, nonostante l’illusione ottico-politica della vittoria di Elly Schlein alle scorse primarie del PD, di guardare alla tenacia delle lotte francesi contro la riforma delle pensioni di Macron come ad un vero e proprio faro nella penombra dell’Europa protesa al servaggio atlantico, alla guerra...
  • Ombre, riflessi e chiaroscuri nel presente e futuro della CGIL

    La relazione di Maurizio Landini al XIX Congresso nazionale della CGIL non delude certamente le aspettative di chi rivendica per il sindacato un ruolo che oltrepassi le sue stesse funzioni, che, pure nella incedente destrutturazione dei diritti del lavoro, tutti preda del liberismo moderno, lo inserisca a pieno titolo...
  • Cgil, dal congresso le proposte per cambiare il paese

    Il XIX Congresso nazionale della Cgil, “Il lavoro crea il futuro”, che prende il via oggi a Rimini, conclude un lungo percorso che ha avuto inizio lo scorso 30 settembre. Nella prima fase congressuale, che si è svolta fino al 10 dicembre, si sono tenuti ben 43.211 congressi di...
  • Tradizione e innovazione nell’unità delle lotte in Francia

    Lo spontaneismo si addice ai movimenti dal basso, ad una irregolarità salvifica delle lotte che, a volte, sfuggono alla dirigenza politica e sindacale e prendono strade impreviste e, per questo, dimostrano una capacità di incidenza ancora maggiore nei confronti dei governi e degli apparati di potere che difendono controriforme...
  • Dal Reddito al «Mia»: «Controriforma punitiva, serve una misura universale»

    «Il governo sta lavorando alla destrutturazione di una misura come il “Reddito di cittadinanza” già di per sé incompleta e insoddisfacente. Se le indiscrezioni saranno confermate ora stiamo parlando di un piccolo sussidio in ogni senso: economicamente, per numero di beneficiari assai ridotti, piccolo anche dal punto di vista...
  • I salari sono bassi? E’ colpa dei lavoratori!

    La favola antica racconta che a causare gli sbalzi inflazionistici sono gli aumenti dei salari e, quindi, soprattutto nei momenti di peggiore crisi economica, e di riversamento di questa su larghissima parte delle lavoratrici e dei lavoratori, nonché di precari e pensionati, il primo intervento cui si deve disporre...
  • I polveroni di Valditara sulle gabbie salariali e i privati nella scuola

    «Alla scuola pubblica mancano finanziamenti che potrebbero arrivare dal privato. E al nord il costo della vita è più alto: vanno trovate soluzioni per il personale scolastico di quei territori – dove è forte la mancanza di docenti – con i sindacati e le regioni». Lo ha detto Il...
  • Precari e flessibili proprio come se non ci fosse un domani

    Nessun governo, da molti decenni a questa parte, ha mai intrapreso la via delle riforme sociali. Se, presuntuosamente, si è attribuito questo merito, lo ha fatto il più delle volte etichettando come particolare attenzione verso gli strati più poveri della società e verso il mondo del lavoro salariato, della...
  • «Alternanza scuola-lavoro: uccide e non serve»

    «Siamo in lutto, ma abbiamo delle richieste». Si sono conclusi ieri i due giorni di protesta indetti dalle associazioni studentesche contro l’alternanza scuola-lavoro (che ora si chiama Ptco, Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento) nell’anniversario della morte di Lorenzo Parelli. Studente diciottenne della provincia di Udine, Parelli...
  • Sfruttati e contenti? Dove il capitale vince a mani basse

    Fanno a gara i giornali dell’imprenditoria italiana per mostrare quanto gli sfruttati non si sentano tali e quali. Dal caso della giovane bidella che, per 1.160 euro al mese, prenderebbe ogni giorno il treno alle 5 del mattino da Napoli per arrivare a Milano e fare il percorso inverso...
  • Saremo più poveri, è certo. Ma anche senza una sinistra di alternativa?

    Secondo quanto scrive il più autorevole organo di informazione economico-finanziaria di questo disgraziatissimo Paese, la congiuntura europea starebbe entrando in una nuova fase, ancora più recessiva rispetto a quelle che abbiamo conosciuto fino ad ora, dopo il biennio pandemico e, soprattutto, dopo l’ingresso nella moderna storia del Vecchio continente...
  • Il primo grande errore di Giorgia. Berlusconi dixit

    Dovrebbe corrispondere ad una precisa legge della politique politicienne, almeno per una come Giorgia Meloni, di lungo corso tra le fila di partiti storici e moderni dell’estrema destra italica, il contraccolpo appena subito dal governo sulla questione del mantenimento delle accise sui carburanti. Lo scontento popolare, il disagio sociale...
  • Sbilanciamoci: manovra iniqua, un’altra economia è possibile

    La manovra non c’è ancora, la controfinanziaria sì. Il Pos, lo Spid e le altre cialtronate che hanno fatto capolino nella legge di bilancio sono state usate per occultare i contenuti reali di una manovra che attacca i poveri, favorisce l’evasione e aumenta le ingiustizie fiscali tra lavoratori dipendenti...
  • La repubblica del ceto medio nella finanziaria del governo

    Non si è mai trattato di una destra sociale che si univa ad una liberista per scalare la vetta di Palazzo Chigi. Si è sempre e soltanto trattato di una sola destra economica, reazionaria nella più politica ed economica traduzione fattuale del termine. Di questo ci raccontano le cifre...
  • La lotta sindacale e la sponda politica che, a sinistra, manca

    Le manifestazioni sindacali che oggi si terranno in varie regioni italiane sono un primo importante segnale di malessere sociale nei confronti della legge di bilancio del governo Meloni. La non omogeneità delle tre confederazioni su una piattaforma nettamente condivisa è, d’altro canto, il ripetersi di uno schema divisorio già...
  • Reddito di cittadinanza: spuntano altri tre modi per farlo a pezzi

    Tra i duecento emendamenti alla legge di bilancio segnalati dalla maggioranza nella quinta commissione alla Camera ce ne sono almeno tre utili per capire come il «reddito di cittadinanza» sarà fatto a pezzi e ripensato, in attesa del suo ripensamento. Il primo emendamento è stato presentato da una delle...
  • Svimez: «scioccante» abbandono della scuola pubblica nel Mezzogiorno

    La scelta politica di abbandonare la filiera della scuola al Sud. E se non è voluta, gli effetti saranno comunque quelli di seppellire definitivamente ogni tentativo di assottigliare il divario tra studenti italiani. Tra meno asili e possibili dismissioni di istituti, potrebbe ulteriormente allargarsi il gap tra nord e...
  • Il regionalismo differenziato del nazionalismo liberista

    L’intervento massivo del governo nella manovra di bilancio che il Parlamento discuterà in queste settimane è chiaramente classista: colpisce le fasce più indigenti, indifese, deboli e già abbondantemente vessate da una sequela di provvedimenti antisociali negli anni pre-pandemici e che, proprio a causa dell’esplosione del virus si sono fatti...
  • Valditara: «Niente reddito di cittadinanza a chi non torna a scuola»

    Le nuove prede da braccare nella caccia al povero lanciata dal governo Meloni sono 364.101 percettori del «reddito di cittadinanza» che hanno tra i 18 e i 29 anni. Tra di loro ci sono 11.290 che hanno la licenza elementare, o nessun titolo, e 128.710 con la licenza media....
  • Una manovra tutta politica

    La neo – Presidente del Consiglio lo ha rivendicato con “chiarezza”: questa è una manovra politica. Di conseguenza si tratta di una manovra di destra, da valutare non tanto e non solo con il bilancino del peso in cifre dei vari provvedimenti ma – appunto – della loro scaturigine...
  • A chi poco e a chi niente. La manovra tendenza Meloni

    Letta non aspetta neppure che il governo presenti la legge di bilancio. Convoca per il 17 dicembre una manifestazione contro la «iniqua manovra». Si tratta di bruciare sul tempo Conte. Ma il leader dei 5S ha tutti i motivi per protestare perché l’attacco al reddito di cittadinanza c’è davvero....
  • La manovra confermativa: prendere ai poveri e cauterale i ricchi

    Non propriamente un quotidiano di sinistra estrema come “Avvenire“, e nemmeno altre testate nazionali non riconducibili all’area anche timidamente moderata del progressismo italiano, oggi titolano su una manovra economica del governo Meloni che va a colpire 660.000 poveri. Cittadine e cittadini che sopravvivono grazie al reddito di cittadinanza e...
  • Il bottino della caccia ai poveri del governo Meloni

    Il taglio da 1-2 miliardi di euro al «reddito di cittadinanza» dovrebbe colpire 660 mila «occupabili» su 2,3 milioni di beneficiari complessivi di quello che, in realtà, è un sussidio di ultima istanza contro la «povertà assoluta».Questa prospettiva preoccupa anche le destre al governo delle regioni del Sud. Con...
  • Il salario del nostro scontento

    È ufficiale. Abbiamo raggiunto un record di cui avremmo fatto volentieri a meno. L’inflazione a ottobre è all’11,8%, bisogna tornare al 1984 per trovare un simile livello. A settembre era all’8,9%, quindi è aumentata di tre punti in un mese, non succedeva dal 1954. Ma per il mondo del...
  • La crisi economica e sociale: opportunità o boomerang per il governo?

    I primissimi passi del governo Meloni non tradiscono le aspettative: non si tratta tanto dell’innalzamento del tetto del contante spendibile senza tracciamento fino a 10.000 euro, che pure è una misura illogica in rapporto al crescente fenomeno inflattivo e ad un pauperismo di modernissimo ritorno che, proprio alla luce...
  • Macron alle prese con l’autunno caldo, Francia in agitazione

    Riunione d’emergenza all’Eliseo, Elisabeth Borne e qualche ministro in prima linea attorno a Emmanuel Macron, per cercare una via d’uscita alla crisi sociale. Che ormai è multipla. Dopo la Marcia contro il carovita (e la non-azione climatica, passata però in secondo piano nel corteo di domenica a Parigi), oggi...
  • La Russa e Fontana, manifesto nero del programma di governo

    L’attrito stridente tra i valori repubblicani e costituzionali, di una Italia democratica, laica, in cui a fondamento dello sviluppo sia civile sia sociale sta la reciproca mutualità e la solidarietà attiva, e quella rappresentata dai due nuovi presidenti delle Camere, è, nella sua manifesta evidenza, la prima pietra angolare...
  • Landini: «I governi sordi non fanno strada»

    È tutta una questione di tempistica ad aver caricato la manifestazione della Cgil di «tante responsabilità»: «Italia-Europa, ascoltate il lavoro» è stata prevista nel primo anniversario dell’assalto fascista alla Cgil, arriva nel giorno di una possibile escalation nucleare e poco prima dell’insediamento del primo governo guidato da una post...
  • La fine del centrosinistra, il superamento del PD e il ritorno del proporzionale

    Mentre la CGIL rimette l’attenzione del mondo del lavoro sull’apertura di una fase critica autunnale che vedrà, tra l’altro, quella stagnazione economica paventata persino dagli industriali, quello che sa fare di meglio la politica di opposizione al futuro governo Meloni è arrovellarsi nel dibattito su chi primeggerà nel nuovo...