precari

  • Voucher, la partita non è chiusa. Governo alla ricerca di «flessibilità»

    Nel Consiglio dei ministri gli ex del «Nuovo Centro destra» (Ncd), da ieri rinominatosi eufemisticamente «Alternativa popolare», non hanno fatto le barricate contro la decisione del presidente del consiglio Paolo Gentiloni di abrogare i voucher per evitare il referendum Cgil. Puntano sul secondo tempo della battaglia. Al posto dei...
  • Via i voucher, regole per gli appalti. Cgil: «Adesso la legge»

    Il governo ha abolito per decreto i voucher e ristabilito la responsabilità sociale negli appalti: il provvedimento, varato ieri dal consiglio dei ministri, ricalca i due quesiti del referendum indetto dalla Cgil. Ci sono tutte le condizioni, quindi, perché il 28 maggio non si voti più: ma ovviamente la...
  • Tutto, basta non votare

    Che sia una marcia indietro è certo. Quanto sia stata ispirata dalla volontà di tutela del lavoro da parte del governo lo è altrettanto: poco, quasi niente. E’ una vittoria indotta dal terrore di doversi nuovamente confrontare con il voto, con il giudizio popolare, anche nel merito delle questioni...
  • Voucher, la nuova legge e lo scoglio delle imprese

    Il cerchio si stringe intorno alla proposta di legge che potrebbe dare risposta al quesito referendario sui voucher, ma dopo la ristretta di ieri in Commissione Lavoro della Camera – partiti di maggioranza e opposizione – il tema continua a dividere. Il governo, per bocca del ministro del Lavoro...
  • Ultimi in crescita e primi in sfruttamento?

    Lo sfruttamento sempre più estremo del lavoro produce ogni giorno orrori indicibili: un ragazzo di 20 anni alcuni giorni fa è morto schiacciato da un carrello da trasporto; oggi un annuncio nel barese, secondo quanto afferma “la Repubblica”, recita: “Offro lavoro, astenersi madri e sposate”. Poco sopra la notizia...
  • Landini: «I due quesiti danno voce a tutti, come il 4 dicembre»

    «Noi continuiamo a chiedere al governo, ogni giorno, che venga fissata la data dei referendum. E che venga accorpata a quella delle amministrative, perché significherebbe anche un risparmio di spese per i cittadini». Il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, è impegnato già da diverse settimane nella campagna per...
  • La vicenda di Almaviva: una storia senza fine…

    Dopo il licenziamento di 1666 persone e la chiusura della sede di Roma, “l’accordo” di Napoli segna un’altra tappa della vicenda di Almaviva, del ricatto senza fine che l’azienda ha messo in atto. Gli oltre 800 lavoratori e lavoratrici di Napoli dovranno “scegliere” tra essere licenziati oppure perdere il...
  • I rider di Foodora «disconnessi» dopo la protesta per i diritti

    «Sloggati». Così si sono definiti alcuni dei ciclo-fattorini di Foodora per descrivere l’atto di «disconnessione» dalla piattaforma digitale che ha regolato il loro lavoro di consegne in biciclette a Torino. È accaduto a una quindicina di «rider» che sono stati privati della possibilità di lavorare nella città piemontese per...
  • Troppa sinistra fasulla

    Ora la sinistra moderata, socialdemocratica, che si prepara a scindersi dal PD si “accorge” che esistono ancora i lavoratori, gli operai. Cita Berlinguer e cerca di riappropriarsi di ciò che aveva scelto di abbandonare quando ha dato vita con i cattolici moderati al PD: socialismo e democrazia. Non si...
  • Il presente insopportabile e il futuro invisibile di Michele

    Michele ha scritto: “Ho cercato di fare del malessere un’arte“. Uno schiaffo ad una vita che non poteva più tollerare di vivere come la stava vivendo. Qualcuno si irrigidirà e, dall’alto di una certa presunzione spacciata per saccenza, sentenzierà che Michele magari era divenuto debole, che non era abbastanza...
  • Michele, ucciso dal precariato: «Sono stufo di sopravvivere»

    Michele, grafico precario, ha scelto liberamente di non disegnare più il suo futuro. Ha lasciato una lunga lettera, pubblicata dal quotidiano Messaggero Veneto: il direttore Omar Monestier si è premurato di esaudire l’esplicita richiesta dei genitori. Vogliono denunciare una morte tutt’altro che privata, perché pesa come un macigno e...
  • A chi serve la scuola dell’ignoranza?

    Che in Italia i continui appelli alla meritocrazia non fossero altro che un ideologico feticcio usato per smantellare i diritti dei lavoratori e degli studenti avrebbe dovuto essere chiaro quasi a tutti sin da subito, ma si sa che non vi è peggior sordo di chi non vuole sentire...
  • Perché Renzi non ama i giovani

    Chiederselo è inevitabile: ma Renzi odia i giovani? A sentirlo si direbbe il contrario. Anzi, è tutto uno sproloquio giovanilista, pur se di maniera. Ma le parole costano poco, e i fatti raccontano una storia opposta. Il grande rottamatore, oltre ai suoi nemici politici, ha rottamato soltanto i giovani....
  • I giovani “mammoni” e la crisi economica che “scompare”…

    E’ da un po’ di tempo che mi capita di leggere notizie che vengono pubblicate con strilli da prima pagina sia sulla carta stampata che sui siti Internet e che, invece, alla fine risultano essere soltanto la stanca, inesorabile conseguenza di politiche economiche privilegianti i grandi profitti e penalizzanti...
  • Il Jobs act serve a licenziare. Lo dice anche l’Inps

    «I dati ufficiali di Inps continuano a dire che in Italia nel 2016 il numero di contratti a tempo indeterminato è costantemente negativo: si distruggono più contratti di quanti se ne creano. C’è pure che nel 2016 facciamo peggio del 2014 anche rispetto alle tanto sbandierate stabilizzazioni di contratti...
  • I più poveri d’Europa

    Siamo il paese dove il rischio povertà è aumentato di più in Europa. Tra il 2008 e il 2015 – i primi sette anni di una crisi che durerà almeno per la prossima generazione – la percentuale delle persone a rischio povertà è salita dal 25,5% al 28,7%. Peggio...
  • Il precariato a scuola è illegale e la Consulta grazia Renzi

    La storia infinita della sentenza della Corte Costituzionale sul precariato a scuola, attesa da anni e più volte rinviata, ha trovato una conclusione parziale e deludente il 12 luglio scorso. Un comunicato della Consulta ha condannato il precariato dei docenti e del personale Ata a cui lo Stato italiano...
  • Il generoso ministro Poletti, protettore degli studenti

    Il ministro Poletti, certamente d’accordo con il ministro della (pubblica) istruzione, ha gettato nel marasma più completo la grande popolazione studentesca di tutto lo Stivale italico. La sua dichiarazione sui mesi vacanzieri che, a suo dire, sarebbero troppi ha sollevato un polverone di più che giuste contrarietà. I meno...