populismo

  • Politica e antipolitica

    La “prima volta” arriva per tutti e così, senza neppur pensare per un attimo a esercitare un minimo senso del pudore, Movimento 5 Stelle e PD si sono trovati, in Parlamento, a ruoli rovesciati: i parlamentari del M5S a votare la fiducia al governo su di un classico decreto...
  • Casaleggio: il parlamento ha i lustri contati

    «Il parlamento potrebbe chiudere domani, nessuno se ne accorgerebbe» diceva Beppe Grillo cinque anni fa, quando il Movimento 5 Stelle era all’opposizione e Gianroberto Casaleggio profetizzava che «il peso delle decisioni si sposterà sul cittadino togliendo la delega al parlamento, i tempi non si possono sapere ma è ineluttabile»....
  • Sovranisti e populisti alla prova della rappresentanza economica

    Lo scontro interno alla compagine di governo mostra tutti i segni evidenti di una tensione sia politica sia economica che ricalca la contrapposizione tra grande finanza e media borghesia imprenditoriale italiana. E’ un’altalena di interessi che non riesce a trovare piena rappresentanza nell’esecutivo, ma è anche una lotta un...
  • Tra populismo e dittatura

    Dove corre il confine tra populismo e dittatura? Domanda sicuramente legittima nella situazione italiana. Per provare a rispondere allora andiamo per ordine. Nel suo discorso d’insediamento alla Camera il presidente del Consiglio Conte ha precisato la natura delle forze politiche che sostengono il governo affermando: “Le forze politiche che...
  • Intellettuali e potere

    Un gruppo d’intellettuali invierà al Presidente Mattarella questo testo: “Siamo insegnanti, docenti universitari, scrittori, artisti, attori, registi, economisti, membri della società civile. Denunciamo come incostituzionale, moralmente inaccettabile e contraria ai più elementari diritti umani la politica sull’immigrazione del governo Salvini- Di Maio. Nel futuro non assisteremo senza opporci con...
  • Macron attacca: «Sovranisti come la lebbra»

    «Siete come la lebbra», dice Emmanuel Macron. «Ipocrita», risponde il vicepremier italiano Luigi Di Maio. Gli ultimi brandelli di convivenza europea si frantumano nel pomeriggio di ieri, quando il presidente francese dà voce a un sentimento che probabilmente in Europa non è il solo a provare. Macron parla delle...
  • Il segnale del dinsincato

    L’Italia sembra stretta nella morsa tra “antipolitica” e “populismo”, micidiale miscela che ha composto il propellente destinato alla formazione del governo in carica. Ne è sortito un clima pesante, quasi di odio individualistico, di rifiuto degli altri e non solo dei “diversi”, quasi una fotografia di una società esausta...
  • Confusione

    Nella confusione della politica moderna (verrebbe voglia di citare: “la confusione sotto il cielo è grande, ma la situazione non è eccellente”) si trovano sempre più spesso intellettuali che si divertono a discettare distinguendo tra i diversi tipi di populismo: quello “versus” le élite; quello “versus” lo straniero, ecc,...
  • Le élites che Freccero non vede

    Non solo: questo «buonismo» impedirebbe di comprendere le vere ragioni della crisi migratoria e dei rifugiati – e quindi di risolverle. Non si tratta di tesi nuove. La troviamo nelle «analisi» del pensatore Diego Fusaro e, con accenti diversi nell’ultimo Žižek e in tanti minori che si sono presi...
  • Il populismo senza popolo al potere

    «Disordine nuovo» titolava il manifesto del 29 maggio scorso. E fotografava perfettamente il carattere del tutto inedito del caos istituzionale e politico andato in scena allora sull’ «irto colle» e diffusosi in un amen urbi et orbi. Ma quell’espressione va al di là dell’istantanea, e non perde certo attualità...
  • Critica del “Contratto” giallo-verde. Per una opposizione comunista

    Al riguardo di un possibile giudizio sul “contratto di governo” in discussione tra Lega e M5S e, al momento non ancora stipulato effettivamente e privo dell’indispensabile riferimento alla figura del presidente del Consiglio, un giudizio può essere espresso soltanto in maniera particolarmente articolata. Prima di tutto è necessario un...
  • Giustizia, il populismo penale diventa patto per il governo

    Il populismo giustizialista è sicuramente uno di quei terreni su cui meglio si incontrano M5S e Lega. E la bozza di «contratto» che dovrebbe sancire l’accordo tra le due forze politiche per la nascita di un nuovo governo lo dimostra. Anche se nelle tre pagine che compongono il capitolo...
  • Il governo bicefalo a protezione del liberismo

    Quando è difficile determinare quale sia il principale motivo che in extremis ha indotto i due partiti vincitori delle scorse elezioni, al di fuori della paurosa retorica su “fare il bene del Paese”, a tentare di formare un governo, ciò è automaticamente l’evidenza che ci mostra come non esista...
  • Decalogo su M5s. I grillini sono pericolosi (quasi quanto il Pd)

    Dieci cose da imparare dal (e sul) M5S I Grillini non sono stupidi né sprovveduti. E neppure incapaci: le percentuali elettorali dovrebbero dirci qualcosina a riguardo; I grillini non sono populisti, sono gentisti. E’ molto diverso: perché – a differenza di altri – hanno capito che in Italia il...
  • Oltre la nemesi

    Un nuovo contratto con gli italiani, un “patto di San Valentino”. Qui siamo oltre la nemesi storica, siamo ripiombati in una vendetta politica che è quasi un déjà vu. Un eterno ritorno ad un berlusconismo mai del tutto archiviato, che ha rivissuto in altre forme: tecniche, fintamente di centrosinistra. Un...
  • Le grandi rivolte popolari al tempo di Facebook

    Il punto è anche di principio, ma la rivolta telematica sulle reti sociali che riguarda i sacchetti biodegradabili da pagare, a far data dal primo gennaio scorso, circa 2 centesimi l’uno per acquistare frutta o verdura nei supermercati è essenzialmente un fenomeno di rabbia più che di consapevolezza sociale...
  • Populisti senza popolo

    Come riescono i nostri leader politici ad operare in un sistema costituzionale che rimane pur sempre «rappresentativo» e che, dunque, legittima i sui organi e seleziona i governanti in base alla conquista del consenso? La tendenza dilagante sembra essere quella della costruzione del popolo dall’alto. Sono gli stessi soggetti...
  • Ricollocamenti, il flop dell’Ue che rafforza i populisti

    La coincidenza dei tempi non avrebbe potuto essere peggiore. Oggi scadono infatti i termini fissati due anni fa dalla Commissione europea per il programma di ricollocamento dei richiedenti asilo da Italia e Grecia e la data ha finito col sovrapporsi ai risultati delle elezioni in Germania che hanno visto...
  • Tre destre per il cambiamento sociale impossibile

    Quante certezze nella politica d’Alpe e d’Oltralpe. Tutte vere, quindi certezze al cento per cento. Luigi Di Maio nuovo “capo politico” del Movimento 5 Stelle e Angela Merkel che si appresta ad essere per la quarta volta cancelliera della Germania. Due certezze comunque avvolte nella dinamica di fatti sociali...
  • Dal V-Day all’amore per Putin, i dieci anni che sconvolsero Grillo

    Il Movimento 5 stelle viene ancora descritto come fenomeno istantaneo e virtuale, o come una meteora politica. Fatto sta che compie dieci anni. Tanto è passato dal primo V-Day. Migliaia di persone si ritrovarono davanti al palco di Beppe Grillo a Bologna. Grillo riuscì, più di Berlusconi seppure in...
  • Oggi in Olanda, domani in Francia

    Il populismo si impantana nei Paesi Bassi: Wilders non avanza come vorrebbe e giura che nessuno, tanto meno il primo ministro Rutte, si è liberato di lui. Cantare vittoria è prematuro, ma almeno da Amsterdam, per la prima volta in Europa dopo tempi di avanzate impetuose delle forze xenofobe...
  • La polemica e il rispetto. Elogio di Gianni Cuperlo

    Per una volta, magari anche per altre volte, ho invidiato qualche mio simile per caratteristiche che non avevo io: per carattere, per comportamento, per attitudine. Questa volta mi è capitato di invidiare Gianni Cuperlo. Ieri sera, durante la trasmissione “Pizzapulita” di Corrado Formigli, ha dimostrato cosa può tornare ad...
  • Articolo 1: “Il centrosinistra non può garantire gli interessi dei lavoratori”

    Magari non sono cinquanta, ma ci si avvicinano. Le sfumature di grigio della sala dove si tiene il battesimo di “Articolo 1 – Democratici e progressisti” sono forse l’immagine migliore che descrive la sensazione che ho provato nell’ascoltare le parole di Roberto Speranza. Almeno, quando a sinistra si facevano...
  • Destre europee a raduno a Coblenza: «Via Merkel, Hollande e Renzi»

    Sperano di essere i futuri leader europei e almeno un paio di loro potrebbero farcela davvero. Di sicuro proveranno insieme a dare la spallata finale all’Europa, quella capace di metterla in ginocchio una volta per tutte. «Il 2016 è stato l’anno in cui si è svegliato il mondo anglosassone....
  • I due traguardi dei comunisti: il 4 e il 5 dicembre

    Ognuno ha le sue incredulità. Gli statunitensi sono alle prese con il colpo morale, politico e antisociale ricevuto con l’elezione di Donald Trump alla Casa Bianca; gli italiani, invece, con il tentativo di superare l’ordine democratico e costituzionale messo in campo da un governo che deve rispondere così compiutamente...
  • Destre divise e destre unite

    Per una volta (anzi, per la seconda o terza volta, per essere onestamente precisi) anche la destra si divide e lo fa senza infingimenti, senza ipocrisie e finti drammi che, in passato, le sono stati molto a cuore, usati e abusati per mostrare ciò che in realtà unito non...
  • Come si è passati dal Pci a Grillo

    Traendo spunto dai pasticciacci romani Emanuele Macaluso dedica molte delle sue pagine più recenti a rimarcare l’incompatibilità strutturale, di cultura politica lui dice, tra chi si riconosce nella vicenda dei comunisti italiani e il M5S. Se la prende per questo con Sabrina Ferilli, con Fassina e migliaia di elettori...
  • La vendetta del presente per i Cinquestelle

    Tutti i commentatori scommettono sulla discesa della “stella” di Luigi Di Maio. E’ difficile dire quale delle stesse del direttorio grillino sia in ascesa e quale in discesa su un piano di lungo periodo. Certo, stando ai fatti romani, quella del vicepresidente della Camera dei Deputati non sembra ormai...
  • Populismi

    Il termine populista è diventato di gran moda nel lessico politico europeo coinvolgendo nella definizione diversi movimenti e leader che agiscono in varie situazioni rese molto complicate dal procedere di eventi drammatici legati in gran parte agli effetti della fase conclusiva del tipo di gestione globale del ciclo capitalistico...
  • Né Berlusconi, né Renzi, né Grillo. Ma solo Tsipras!

    La campagna elettorale per queste elezioni europee è stata sobria nelle sue prime tre settimane: comizi sparsi per le piazze ma nessuna accelerazione di toni se non qualche urlo sull’uscita dall’euro, le solite campagne xenofobe della Lega sui migranti e qualche sparata del capocomico pentastellato. Poi, all’improvviso, la pressione...
  • Non basta votare e poi tornare a casa…

    Considerazioni intorno allo squallore quotidiano di un gioco a tre, di una partita truccata. Ma c’è un grimaldello che può rompere la serratura… Tutto torna. La fine del sistema delle garanzie sociali, la fine del lavoro stabile, la fine della proporzionalità come base di espressione della delega popolare hanno...
  • Europa «contro i popoli» e i populismi vincono

    Con l’aplomb che lo carat­te­rizza, l’opaco pre­si­dente del Con­si­glio euro­peo, Her­man Van Rom­puy, non è pre­oc­cu­pato: «Qua­lun­que cosa suc­ceda» alle ele­zioni euro­pee di fine mag­gio, «ci sarà una forte mag­gio­ranza di depu­tati pro-europei attorno ai cristiani-democratici, ai social-democratici, ai libe­rali e ai verdi». Eppure, i son­daggi si sus­se­guono nei vari paesi e rive­lano...
  • Il Leviathano che non abbiamo visto

    Le circostanze in cui ci siamo venuti a trovare sono effettivamente molto enormi, molto più grandi di noi. E non tanto perché siamo davanti ad eventi politici, sociali, antropologici che si intersecano e che formano un Leviathano che sembra invincibile, quanto per il fatto che tutto quanto è avvenuto...