politica italiana

  • Quel turpiloquio missino è un insulto alla Repubblica

    In un passante cruciale della storia europea la presidente del Consiglio di un Paese fondatore della Ue ne ha pubblicamente disconosciuto, in Parlamento, la genesi. L’attacco scomposto e gesticolante di Meloni al Manifesto di Ventotene ha ricollocato, per un istante astorico, l’Italia dalla parte politica (il fascismo) che gli...
  • La democrazia al confino: il carattere eversivo delle destre

    Dalla pochezza politica alla voluta ignoranza storica il passo è qualcosa di più di breve. Siamo nell’immediatezza: perché Giorgia Meloni il coup de theatre lo mette in scena con una incontestabile abilità. Ma, tant’è, il giochetto è facile da intuire e da svelare. Nel giorno in cui le Camere...
  • Maggioranza divisa in tre. Il vero rischio è il bis in Italia

    Due posizioni diverse e molto distanti nella maggioranza italiana sul ReArm Europe, che mantiene il nome bellicoso perché la proposta FdI di ribattezzarlo Defend Eu è piaciuta solo al Pd. Un europarlamento con l’elmetto l’ha cestinata senza un dubbio. Fi e FdI votano il piano, la Lega lo boccia...
  • Il femminicidio diventa reato e l’ergastolo è il vero gol

    Lo schieramento è quello delle grandi occasioni. Cinque ministri in fila (Roccella, Piantedosi, Calderone, Bernini e Casellati) e uno in collegamento da remoto (Nordio) – ma senza la premier Meloni – per celebrare l’8 marzo in stile giustizialista, cominciando dalla repressione (certa) in attesa dei diritti (enunciati). Suono di...
  • Giustizia, il governo non fa passi indietro. E le toghe nemmeno

    Parlare di muro contro muro sarebbe eccessivo, perché i toni si sono sempre mantenuti pacati come si confà ad un incontro tra i vertici del governo e quelli dell’Associazione nazionale magistrati. Però l’atteso confronto andato in scena ieri pomeriggio a palazzo Chigi ha confermato l’esistenza di due posizioni inconciliabili....
  • Bollette, un decreto beffa di tre mesi mangiato dall’inflazione

    I tre miliardi di euro scarsi stanziati ieri dal governo nel «decreto bollette» saranno mangiati dall’inflazione che ieri è cresciuta all’1,7% a causa del caro-energia. L’andamento al rialzo dei prezzi potrebbe continuare nei prossimi tre mesi, tanto durerà il provvedimento-spot varato dal Consiglio dei ministri, se il prossimo 2...
  • Conte insiste: «Follia le armi, ma non sono trumpiano»

    «Meloni ha scommesso sulla vittoria dell’Ucraina. Ha perso, dovrebbe dimettersi solo per questo. Una follia non aver voluto negoziare». Giuseppe Conte rilancia la sua linea di sempre sul conflitto Russia-Ucraina, nonostante gli attacchi che arrivano dall’ala destra del Pd e dai centristi di Azione. «Mi hanno accusato di essere...
  • Per superare una concezione e una pratica del potere per il potere

    Probabilmente esiste qualcosa di ancora peggiore, ma la foga di chi ha il potere e lo utilizza per colpire gli avversari, le opposizioni, le minoranze è di certo già un buon livello di intolleranza dimostrata nei confronti di una democrazia repubblicana che dovrebbe, almeno stando alle parole di quasi...
  • Il lungo silenzio della premier che resta in mezzo al guado

    Stare nel mezzo può voler dire fare da ponte, ruolo eminente che garantisce una invidiabile rendita di posizione. Può anche significare ritrovarsi nei panni del tordo preso in un fuoco incrociato ed è condizione meno gradevole. Giorgia Meloni è partita convinta di poter recitare la parte del grande mediatore...
  • Poteri selvaggi e resistenza costituzionale

    Un fatto è certo, al di là delle sconclusionate dichiarazioni in parlamento dei ministri Nordio e Piantedosi sul caso Elmasry e degli insensati attacchi al procuratore di Roma Lo Voi. Il nostro governo, con un aereo di stato, ha fatto fuggire questo criminale anziché eseguire l’ordine di arrestarlo emesso...
  • Se Rifondazione recupera sé stessa e ci prova ancora…

    Tutto il dibattito di un congresso finisce con l’essere poi, davvero inevitabilmente, messo di fronte ad un solo punto di caduta: il qui e l’ora, l’hic ed nunc di antica memoria. La sintesi, quindi. E le sempiterne domande: chi siamo, che ci facciamo qui, dove andiamo. Dall’esistenzialismo alla traduzione...
  • Rifondazione, dal precipizio ad una nuova occasione di utilità sociale

    Ma perché bisogna sempre attribuire ad altri fini ciò che è invece palesemente evidente, almeno per chi scrive? La linea tracciata da Paolo Ferrero nel documento 2, proposta all’esame del Congresso nazionale del Partito della Rifondazione Comunista, è incondivisbile. Sarà o no questo un motivo legittimo per poter fare...
  • Alleanze e strategie. Rifondazione divisa va a congresso

    Prendete un’organizzazione con quasi diecimila iscritti sparsi in tutta Italia e mettetela a discutere di politica per qualche mese, fino a toccare alcuni dei nodi nevralgici del momento. Anzi, «della fase». Detta così pare un esperimento di teoria sociale, o rimanda a roba d’altri tempi. Ma è quello che...
  • Tra Msi e Arcore, l’eclettismo letale di Giorgia Meloni

    «C’è una questione nuova, che mi pare eclatante e credo anche senza precedenti». Con queste parole il ministro per i Rapporti con il Parlamento Ciriani ha tentato maldestramente di giustificare il rifiuto di Meloni, Nordio e Piantedosi di presentarsi in Parlamento per riferire sul caso Elmasry. L’inaudita novità consisterebbe,...
  • Le prime crepe nel mito dell’invincibilità meloniana

    C’è stato un momento, mi raccontava l’amico e compagno Pino alcuni anni fa, mentre si parlava e riparlava delle vicende legate al secondo conflitto mondiale, che pareva, perché se ne aveva proprio la percezione quotidiana, che la Germania nazista fosse divenuta invincibile e che nessuno potesse ostacolarne l’espansionismo: dopo...
  • La nazione? Sono io!

    Siamo in piena scuola berlusconiana nel melonismo postberlusconiano, in un miscuglio tra delirio di onnipotenza e marchesogrillismo d’antan: Giorgia Meloni, scimmiottando un po’ il padre nobile della moderna destra italiana, incalza nei comizi che tiene nelle adunate della sua famiglia politica non tanto sulle vicende del caso Almasry, che...
  • Suprematismo governativo contro Magistratura e Parlamento

    È molto difficile poter controbattere all’affermazione secondo cui il governo Meloni ha, nella vicenda Almasry, dato seguito ad una operazione di propaganda politica dopo aver combinato un pastrocchio istituzionale di portata internazionale. Giornalisti e commentatori che hanno desunto tutto questo dalla tortuosa spirale di avvicendamenti, di dichiarazioni e di...
  • Caso Elmasry, Meloni indagata e contenta. Show sui social

    La premier gioca d’anticipo. Appena ricevuto l’avviso di garanzia per i reati di favoreggiamento e peculato nel caso del generale libico Osama Elmasry registra un video e dà per prima la notizia. Una buona mossa. Ma la bomba, con i ministri degli Interni Piantedosi e della Giustizia Nordio e...
  • Due o più sinistre, molto diverse ma non nemiche

    Le considerazioni di Dario Franceschini circa il futuro dell’opposizione al governo Meloni e il ruolo di eventuale, auspicabile maggioranza dopo le prossime elezioni politiche, sono realistiche e pertinenti. Le forze della sinistra moderata e del centro, compreso l'”indipendentismo progressista” del Movimento 5 Stelle, ancora oggi sono molto, davvero molto...
  • No al referendum sull’autonomia differenziata

    Saranno cinque i referendum sui quali i cittadini italiani saranno chiamati ad esprimersi nella prossima primavera: quattro relativi alla normativa sul lavoro promossi dalla Cgil, e uno sulla cittadinanza promosso da +Europa e alcune associazioni. Mancherà invece all’appello il quesito politicamente più rilevante, quello sull’autonomia differenziata. La Corte costituzionale...
  • Caso Santanchè, il governo temporeggia

    Temporeggiare. Adesso che è arrivato il rinvio a giudizio per le presunte irregolarità sui bilanci di Visibilia della ministra del turismo Daniela Santanché, Meloni sposta ancora il confine delle dimissioni. «Sulla Santanchè diciamo che non sono la persona che giudica queste cose prima che accadano, per cui vediamo cosa...
  • Ddl sicurezza, allarme dalle Nazioni unite: «In Italia libertà a rischio»

    Dopo l’OSCE e il Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa, adesso è l’ONU a lanciare l’allarme sul Ddl sicurezza in discussione al senato. Sei special rapporteurs delle Nazioni unite si rivolgono al governo per esprimere forti preoccupazioni e sottolineare che alcune disposizioni contenute nel provvedimento potrebbero essere...
  • Congresso di Rifondazione, la posta in gioco

    Sul manifesto Antonio Floridia ha richiamato l’attenzione sul congresso del partito della Rifondazione comunista in corso. Il dibattito congressuale per la prima volta da anni è fortemente polarizzato, tanto che sono due i documenti congressuali alternativi presentati. Il cuore del confronto è una questione che riguarda tutta la sinistra...
  • Donna, vita, libertà

    Donna, vita, libertà. È un sorso d’aria fresca, Cecilia Sala che scende sorridendo la scaletta sulla pista dell’aeroporto di Ciampino. Un giorno da festeggiare con il massimo sollievo, e in questi tempi truculenti è davvero parecchio. Un giorno da non archiviare tanto in fretta, per onorare lei e tutte...
  • Acca Larentia, a braccio teso per il rito del «presente»

    Hanno risposto in più di mille al «presente», accompagnato da saluto romano, chiamato come ogni anno da Casapound ieri pomeriggio in via Acca Larentia, davanti la sede del Movimento sociale dove il 7 gennaio del 1978 rimasero uccisi due militanti dell’allora partito di Giorgio Almirante. Franco Bigonzetti e Francesco...
  • Sanità, la giostra dei rimborsi ai privati

    Finisce e ricomincia nel caos l’anno della sanità italiana. Nel giro di 24 ore cambiano due volte le tariffe per le prestazioni sanitarie. Saltano e tornano in vigore prestazioni mediche gratuite attese da anni. Vanno in tilt i sistemi informatici usati da medici e call center. Tutta colpa di...
  • Guerre, lavoro, giovani: il record di Mattarella

    l decimo messaggio di capodanno agli italiani, quello che Sergio Mattarella pronuncerà stasera alle 20.30, è un record. Giorgio Napolitano, prima di dimettersi tre anni dopo essere stato rieletto, era arrivato a 9. Mattarella però non è tipo da celebrazioni. Non intende andare oltre i 15 minuti di discorso,...
  • Bilancio economico di fine anno: è andata male, andrà peggio

    Il dibattito sull’economia italiana vede il governo vantare successi, l’opposizione denunciare insuccessi, i media dare eco a contrasti tanto urlati quanto sterili. Per una valutazione obiettiva non resta che affidarsi alla statistica e documentare come rispetto al 2023 l’economia potrà aver chiuso il 2024. Il prodotto reale risulterà in...
  • La concezione autoritaria del diritto. Nordio: la giustizia si fa con la forza

    Sessantaduemila persone detenute a fronte di una capienza regolamentare di cinquantunomila; un tasso di crescita della popolazione carceraria in continuo aumento, così come il tasso di affollamento medio; in diminuzione invece, in rapporto alle presenze, il personale di polizia penitenziaria; celle prive di spazio vitale; ottantanove suicidi, il numero...
  • Fuori la guerra dalla storia. Intervista a Stefano Galieni

    Un congresso è il momento più alto nella vita di un partito, dove si confrontano, e talvolta si scontrano, visioni e pratiche politiche diverse. In queste settimane le iscritte e gli iscritti a Rifondazione Comunista sono chiamati ad esprimersi tra due documenti. Il primo, “Fuori la guerra dalla storia”,...
  • No alla guerra, per un mondo nuovo. Intervista a Dmitrij Palagi

    Un congresso è il momento più alto nella vita di un partito, dove si confrontano, e talvolta si scontrano, visioni e pratiche politiche diverse. In queste settimane le iscritte e gli iscritti a Rifondazione Comunista sono chiamati ad esprimersi tra due documenti. Il primo, “Fuori la guerra dalla storia”,...
  • Ma la storia non ti assolverà

    La prima reazione a caldo, o a freddo (dipende sempre dai punti di vista e dalle singole percezioni), è domandarsi come si possa definire, chiamare, appellare e concretizzare sotto un concetto propriamente tale una condizione di permanenza forzata su una nave in mare, per diciannove giorni, subita da persone...
  • Rifondazione e la trappola del maggioritario

    Fuori dai radar mediatici, si sta svolgendo in queste settimane il congresso di Rifondazione comunista. E meritano attenzione i termini del duro scontro in atto, non solo per le sorti del partito, ma anche per le implicazioni più generali che suggeriscono. «Il congresso più difficile della nostra storia, in...
  • Non condanniamo Rifondazione all’irrilevanza più totale

    Fa notare, molto opportunamente, Antonio Floridia su il manifesto di ieri, 19 dicembre 2024, che il XII Congresso nazionale di Rifondazione Comunista non solo meriterebbe qualche citazione in più nel dibattito a sinistra, sui giornali e su Internet ma, soprattutto, nella società partecipata e partecipante (sempre meno e sempre...
  • Altalena contiana e incertezze democratiche: il progressismo difficile

    L’ambiguità è una potente alleata non del lato oscuro della forza ma del vizio di una politica italiana che non la smette di imperversare anche nella più moderna delle modernità. Benché oggi tutti si affannino a declamare la fine delle ideologie e il passaggio all’era del leaderismo, come modello...
  • La Costituzione si difende con il conflitto

    L’attacco sferrato alla democrazia costituzionale dal disegno di legge sicurezza non è soltanto il portato di una cultura nostalgica. Una cultura marcatamente autoritaria che il sottosegretario Delmastro ostenta oramai quotidianamente nel tentativo strisciante di rafforzare il legame con la tradizione nefasta del fascismo e del neofascismo italiano. Limitare il...