Podemos

  • Oltre il settarismo c’è una sinistra comunista che può essere utile

    Tre euro. Dieci centesimi al giorno. A tanto ammonta l’aumento delle pensioni minime, per quasi due milioni di persone. Ed i precari? Nessuna previsione nemmeno lontana di creazione di un fondo pensionistico che li metta a tutela una volta raggiunta l’età dell’uscita dal (si fa per dire) mondo del...
  • Il nuovo governo Sánchez e le incognite che si ripresentano

    l 16 novembre il Congreso de los Diputados ha “investido”, e cioè eletto, Presidente del Governo il socialista Pedro Sanchez. I voti sono stati 179 a favore e 171 contrari. Nessun astenuto. Hanno votato a favore il PSOE (121), Sumar (31), Esquerra Republicana de Catalunya(7), Junts per Catalunya (7),...
  • Spagna, Sánchez ancora presidente: oltre mezzo parlamento con lui

    Salpa il terzo governo presieduto da Pedro Sánchez. Con la maggioranza assoluta di 179 sì e 171 no, il leader socialista è riuscito ieri nella storica impresa di mettere d’accordo tutte le forze politiche spagnole per fermare il pericolo del fascismo. Non è stata un’impresa da poco: il Psoe...
  • Tinte fosche e nere da Ankara a Madrid, passando per Roma

    Vicini e lontani, simili e dissimili Avviciniamo le similitudini senza allontanare le differenze. Solo così è possibile dare una qualche forma interpretativa a quanto sta accadendo dalla Turchia all’Italia e dalla nostra penisola alla Spagna. Le forze politiche di centrosinistra, liberalsocialiste e socialiste nel senso più proprio del termine...
  • Gara a destra per conquistare gli evangelici. Vox fa proseliti

    Oltre allo scontato duello tra socialisti e popolari, alle amministrative va in scena il duello per la supremazia a destra. Oggetto della contesa sono anche i membri delle chiese evangeliche con i quali sia il Pp sia Vox hanno stretto forti legami fino a trasformarle in bacini elettorali organizzati....
  • Spagna, Díaz è pronta alla sfida: i dubbi di Podemos

    «Voglio essere la prima presidente del governo del nostro Paese». Così, domenica, la ministra del Lavoro e vicepremier Yolanda Díaz ha annunciato ufficialmente che alle prossime elezioni guiderà la coalizione Sumar (Unire). In testa ai sondaggi sui politici più apprezzati in Spagna, Díaz ha garantito che Sumar è una...
  • Da Helsinki a Trieste, passando per Madrid: tracolli e speranze a sinistra

    Le affinità elettorali tra Friuli Venezia Giulia e Finlandia sono tanto impercettibili quanto l’etereità dell’aere e, tuttavia, la distanza che separa Helsinki da Trieste ed Udine non è poi così molta se si osservano con accuratezza i risultati delle competizioni politiche da un lato e regionali dall’altro. Cosa le...
  • Pablo Iglesias: «Se fossi italiano voterei Unione Popolare»

    Non è più il frontman di Podemos (che ha contribuito a fondare) ma Pablo Iglesias, terminata l’esperienza istituzionale, resta una delle voci più autorevoli della sinistra continuando ad analizzare la politica attraverso il podcast La Base. Ieri, a Napoli per un dibattito con il portavoce di Unione popolare Luigi...
  • Sánchez lancia la patrimoniale: «Più fondi per sanità e lavoro»

    La settimana in cui la Spagna è entrata di nuovo in «stato d’allarme», e in cui il numero di persone morte per Covid-19 raggiunge il record di 267 in un solo giorno (con una media di più di 100 al giorno negli ultimi 7 giorni), il governo ha finalmente...
  • Catastrofe sanitaria in Spagna

    La Spagna ormai ha superato l’Italia nel triste primato del numero di vittime quotidiane del Covid-19. Pur non avendo ancora raggiunto il Belpaese nel numero totale di vittime (sono 3.475, la metà che in Italia), per la prima volta ieri ne sono state contabilizzate 55 più che in Italia:...
  • Salta Sánchez, sinistra divisa, brinda la destra

    Nessun accordo fra Psoe e Unidas Podemos. Saltata la nomina di Sánchez a presidente del consiglio. Il numero dei no ha superato quello dei sì, un vincolo aritmetico banale, ma inesorabile che spinge la Spagna verso due mesi di grande incertezza politica, passati i quali, in assenza di un...
  • Il giorno di Sánchez. In Spagna sarà governo rosso-viola

    A ben tre mesi dalle elezioni, finalmente è arrivato il grande giorno per Pedro Sánchez. Ieri al Congreso de los Diputados, a Madrid, ha chiesto il voto della maggioranza dei 350 deputati spagnoli. Ma non è chiaro se lo otterrà. Nella prima votazione, che avverrà oggi, ci vorrebbe la...
  • Colau si tiene Barcellona. Madrid al Pp con i voti di Vox

    Da ieri tutte le città spagnole hanno un nuovo sindaco. La legge spagnola prevede infatti che 20 giorni dopo il voto si debbano riunire i consigli municipali e in quella sede viene eletto il sindaco: o si trova una maggioranza alternativa di consiglieri, o diventa alcalde il capolista della...
  • «Podemos deve stare nell’esecutivo, siamo imprescindibili»

    «Per cambiare le cose, bisogna essere dentro il governo». Riassume con queste parole Ione Belarra, trentenne deputata di Unidas Podemos, nella scorsa legislatura viceportavoce del gruppo, il principale obiettivo del gruppo parlamentare che si costituirà il 21 maggio nel Congresso. Martedì, Pedro Sánchez ha chiuso le miniconsultazioni con i...
  • Destra divisa, la sinistra spera. L’incerto futuro della Spagna

    L’ultimo giorno di campagna elettorale come sempre è frenetico. Il clima è surriscaldato. Lunedì la Spagna potrebbe svegliarsi molto più a destra di quanto non sia mai stata, o come uno degli ultimi baluardi della sinistra in Europa. O magari nessuna delle due cose, se alla fine i numeri...
  • Spagna, lo sconquasso a sinistra del voto andaluso

    I numeri parlano chiaro e inquietano. In Andalusia hanno vinto le destre e perso tutte le sinistre, dal Psoe a Unidos-Podemos. La percezione della gravità e pericolosità del voto andaluso, la rendono bene le decine di migliaia di persone che sono scese in strada. Che si sono riversate, spontaneamente,...
  • La scalata alla Moncloa di Sánchez, il perseverante

    A Pedro Sánchez anche i nemici riconoscono una qualità, la perseveranza. Senza di quella, si sarebbe arreso molti anni fa. Economista, 46 anni, il nuovo presidente del governo socialista non è mai stato un leader carismatico. Ambizioso, forse. Probabilmente il più sorpreso di essere riuscito a scalzare Rajoy dalla...
  • Podemos, la base sta con Iglesias. Ma un terzo gli sfugge

    La leadership di Podemos è salva. Più o meno. Irene Montero e Pablo Iglesias possono rimanere ai loro posti di portavoce parlamentare e di segretario generale. Lo hanno stabilito il 68.4% degli iscritti di Podemos (188mila votanti, 33mila in più dell’ultima assemblea di Vistalegre dove Iglesias risultò eletto), 128mila...
  • Per una rivoluzione democratica in Europa

    Pubblichiamo la dichiarazione congiunta che a Lisbona hanno sottoscritto Bloco de Esquerda, La France Insoumise e Podemos L’Europa non è mai stata ricca come ora. Eppure non è mai stata così diseguale. A dieci anni dallo scoppio di una crisi finanziaria che i nostri popoli non avrebbero mai dovuto pagare,...
  • Spagna, la censura tiene banco

    Abusare di una persona disabile. Uccidere una prostituta. Frodare 82 famiglie. Sequestrare un uomo. Pugnalare l’ex moglie. Provocare un grande incendio. Guidare ubriaco e uccidere un motociclista. Sparare e ferire un uomo. Aggredire un’anziana e quasi ucciderla per un furto. Rubare 31 volte. I responsabili di tutti questi delitti,...
  • L’enigma di Rajoy, tra scontro e dialogo

    La regione più ricca della Spagna (7 milioni e mezzo di abitanti, 5 milioni di elettori) resta divisa a metà, seppure con una maggioranza indipendentista in seggi e non in percentuale. Nel voto del 21 dicembre in Catalogna hanno infatti prevalso i partiti separatisti. Junts per Catalunya (nato dalle...
  • La Spagna e la Repubblica necessaria

    La Spagna ha ordinato il fermo per otto ex ministri catalani. Anche per Puigdemont è stato chiesto un mandato di arresto europeo. Un’escalation davvero pericolosa innestata da una insensata volontà di repressione di un’azione esclusivamente politica portata avanti dal legittimo governo della Generalitat catalana. E’ necessaria un’iniziativa a livello...
  • A fianco del popolo catalano, per l’autodeterminazione e la democrazia

    L’applicazione dell’articolo 155 della Costituzione spagnola da parte del governo Rajoy prevede la decadenza del governo catalano e il controllo del Parlamento di Barcellona, cioè la sospensione del legittimo governo della Catalogna. Un colpo di mano arbitrario che rivela la volontà del Governo spagnolo di soffocare con ogni mezzo...
  • Il pugno duro di Madrid, arresti scelti a Barcellona

    La Spagna è sull’orlo dell’abisso. Comunque andrà a finire lo scontro sul referendum per l’indipendenza della Catalogna, la giornata di ieri sarà ricordata per una drammatica escalation della situazione. Una maxi-operazione di polizia su ordine di un giudice istruttore di Barcellona, scattata alle prime ore del mattino, ha portato...
  • La “France insoumise” di Mélenchon e il provincialismo dell’informazione italiana

    “…Ils proclamaient avec furie le droit; ils voulaient, fût-ce par le tremblement et l’épouvante, forcer le genre humain au paradis. Ils semblaient des barbares et ils étaient des sauveurs. Ils réclamaient la lumière avec le masque de la nuit. En regard de ces hommes, farouches, nous en convenons, et...
  • Costruire un nuovo soggetto politico, l’esempio di Barcellona e della Catalogna

    Intervento del compagno Joan Josep Nuet, coordinatore di Esquerra Unida i Alternativa (EUiA), al convegno La sinistra antiliberista in Europa la fanno plurale, l’esempio di Barcellona organizzato a Roma dal Partito della Sinistra Europea e da Rifondazione Comunista. Segnaliamo che il progetto politico unitario che la sinistra radicale sta sviluppando in Catalogna e in...
  • Podemos, c’è qualcosa peggiore della casta: i padroni

    C’è altro oltre la “casta”, ci sono i padroni, i corruttori oltre che i corrotti. Podemos cambia il proprio discorso politico,virando decisamente verso un’analisi più profonda della società, archiviando temi e parole care all’antipolitica. Una distanza ancora più siderale dal populismo ambiguo e inefficace dei “nostri” cinque stelle. E...
  • Iglesias vince il congresso, Podemos svolta a sinistra

    I 150mila militanti che hanno votato alle primarie di Podemos oggi hanno dato a Pablo Iglesias pieni poteri e le chiavi del partito, con la maggioranza assoluta nella direzione del movimento. Il suo numero due Inigo Errejon che l’aveva sfidato al Congresso di Vistalegre per strappargli il potere interno...
  • La svolta a sinistra di Podemos

    Teresa Rodriguez, esponente dell’ala anticapitalista, ha stravinto le elezioni “primarie” di Podemos Andalusia, col 76% dei voti (oltre 13.000 militanti l’hanno votata), lasciando alle due correnti moderate del partito il restante 24% (equamente diviso). Analoga la situazione a Madrid, dove Ramón Espinar, appoggiato da Anticapitalistas, ottiene quasi 14.000 voti (il...
  • Spagna, via libera al governo peggiore: quello di Rajoy

    Disco verde per Rajoy. Il premier uscente ha avuto la tanto agognata investitura che in questi mesi non era riuscito ad ottenere. E l’ipotesi di nuove elezioni a Natale è scongiurata. Stavolta a dare il via libera al leader dei Popolari è arrivata l’astensione dei socialisti del PSOE, usciti...
  • Spagna, fumata nera per Rajoy

    Rischio di terze elezioni consecutive sempre più elevato in Spagna. Il 2 settembre il premier uscente ed incaricato Mariano Rajoy attenderà alla Moncloa l’esito delle votazioni del Congreso sulla sua investitura. Scontato il “pollice verso” di ieri (170 favorevoli e 180 contrari), sembra quantomeno improbabile che venerdì – quando...
  • La Spagna senza un governo: crisi della democrazia liberale?

    Dopo il Belgio arrivò la Spagna: anche il paese iberico (dopo l’esperienza belga di qualche anno fa) è privo di governo da molti mesi e sono andate a vuoto ben due elezioni legislative generali. Il sistema elettorale spagnolo, super collaudato per fornire responsi di governo in una dimensione bipolare...
  • Podemos e Izquierda Unida, una alleanza giusta

    Care/i compagne/i, in primo luogo, vorrei ringraziare tutti i militanti e sostenitori per lo sforzo erculeo che avete portato avanti in questa campagna. E’ stata una bella campagna, con le manifestazioni più moltitudinarie degli ultimi tempi in Spagna e con la nostra gente che si è deidicata corpo e...
  • Pessimo risultato delle elezioni spagnole

    Le elezioni anticipate (convocate dopo mesi di sterili trattative per formare il governo) si sono risolte con un’avanzata del Partito Popolare (PP), con una tenuta del Partito Socialista Operaio Spagnolo (Psoe), con un secco arretramento di Unidos Podemos (coalizione composta da Podemos, Izquierda Unida, Equo e da coalizioni più...
  • Dentro ai numeri delle elezioni spagnole

    Numeri sparsi intorno all’esito delle elezioni spagnole svoltesi domenica 26 giugno: alcuni elementi validi per una prima approssimazione di giudizio che sarà poi necessario sviluppare in maniera più approfondita. E’ possibile comunque trarre alcune indicazioni di fondo: 1) Non risulta vincente una qualche proposta di governo. Gli scostamenti rilevati...
  • Non Podemos?

    Non è riuscito a superare il Partito Socialista e a diventare la prima forza politica spagnola. Ma Unidos Podemos, la coalizione che riuniva per l’appunto Podemos e la storica Izquierda Unida, guidata da due giovani come Pablo Iglesias e Alberto Garzon, ha risentito dell’effetto Brexit, della paura che, nonostante...