PD

  • A Bologna c’è voglia di sciopero

    La mobilitazione sindacale unitaria è blanda. La voglia di piazza e di sciopero è invece grande. Lo dimostra il lunghissimo corteo rosso che sfila da porta Galliera a piazza Maggiore nella Bologna quasi estiva che ospita la prima delle tre «manifestazioni interregionali» di Cgil, Cisl e Uil. Tocca al...
  • Il crepuscolo azzurro nella fortezza del liberismo italiano

    Ci si chiedeva un tempo, in musica, cosa sarebbe restato degli anni ’80. Per chi li ha vissuti da ragazzo, quelli sono stati anni fantastici, in cui l’immaginazione era aperta sul mondo, attraverso le canzoni, nuovi libri, grandi novità che imperversavano dall’America e… la televisione. Ecco, sarebbe stato meglio...
  • 25 aprile, Lega e Fi scaricano La Russa. L’Anpi: è inadeguato

    Dopo aver spinto governo e maggioranza a inasprire le norme contro i migranti, ora Salvini prova a farsi bello sul 25 aprile: «Celebrerò la liberazione del nostro Paese, starò un po’ in famiglia e lavorerò come farò il primo maggio, perché gli italiani ci pagano per farlo», dice il...
  • La tenacia di una nuova lotta di classe: l’esempio della GKN

    Il sostegno alla lotta degli operai della GKN è un manifesto sociale, politico, sindacale: un manifesto di lotta di classe senza alcuna ombra di dubbio. La capacità di questi trecento lavoratori di fare della difesa della LORO fabbrica (il maiuscolo è voluto, non è un refuso) un punto di...
  • Armi, migranti e MES: i democratici vanno alle “larghe intese”

    La eco delle note di “Imagine“, suonata dalla segretaria del PD Elly Schlein nello studio televisivo di Alessandro Cattelan, è già dispersa nell’aere mentre alla Camera si votano le mozioni sull’ennesimo pacchetto di armi da consegnare all’Ucraina per continuare quella che, ufficialmente, è la difesa ad oltranza del popolo...
  • Non basta suonare “Imagine” per essere contro la guerra

    Elly Schlein suona “Imagine” al pianoforte. Ha un tocco delicato, le note escono piacevolmente e altrettanto piacevolmente si diffondono nello studio di Cattelan e nelle nostre case. Che bello. Tutto molto romantico, commovente, empatico, umanizzante. Peccato che poi in Parlamento, nella discussione che riguarda l’invio di altre armi all’Ucraina,...
  • Se il PD e la CGIL evitano di guardare a sinistra…

    A 140 anni dalla morte di Marx non si pretende di leggere con le lenti della “critica della critica critica” un modernissimo protagonismo del pragmatismo tout court nel dare una occhiata alle faccende di casa PD. Tutt’al più si può fare riferimento alla disamina economica, sociale, politica e filosofica...
  • L’abbraccio dei nuovi progressisti e il dialogo a sinistra

    L’immagine diventa iconica perché realizza un punto nuovo di partenza o, se vogliamo, di ripartenza. Il familiare abbraccio tra Elly Schlein e Giuseppe Conte, con Maurizio Landini a fare quasi da garante dell’evento nell’evento della manifestazione contro lo squadrismo teppistico e un governo che non riconosce fino in fondo...
  • Due PD, una segretaria e un centrosinistra difficile da abbandonare

    Una donna alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, a guida della maggioranza di governo. Un’altra ora alla guida di quello che era, ed un po’ ancora rimane, il più diretto concorrente delle destre: non certo sul piano delle politiche economiche, maggiormente sui diritti e le libertà civili. Due donne...
  • «Disastro annunciato. La destra lucra sul vuoto»

    «La dimensione della sconfitta della sinistra era del tutto prevedibile» dice il sociologo Domenico De Masi rievocando i precedenti colloqui con questo giornale. «Oltretutto – aggiunge – Subito dopo il voto avevamo detto che era assurdo che i 5 Stelle non facessero un accordo di programma. A me risulta...
  • Lazio e Lombardia: sconfitte vere e vittorie apparenti

    La “minoranza elettorale” Sovrasta e sovraordina ogni commento sulle elezioni regionali in Lazio e Lombardia l’eclatanza della percentuale di chi ha deciso di non recarsi ai seggi. Clamoroso, per niente enfatico dato che primeggia in un guinnes negativissimo in tutta la storia democratica dell’Italia postbellica. Un elementare confronto con...
  • Chiudiamo l’era del “voto utile”, apriamo quella del nostro voto

    In un lungo calvario per la sinistra italiana, durante le mille trasformazioni che ha subito e che si è procurata autolesionisticamente, scindendo il riformismo dal progressismo e l’alternativa radicale dalla pratica della stessa nel nome delle compatibilità spesso elettorali, la consuzione ha fatto da padrona in uno scenario di...
  • Niente dimissioni. Meloni difende i fedelissimi e attacca

    La premier è stata di parola. Aveva promesso da Berlino che avrebbe fatto sapere ieri cosa pensa del caso Delmastro-Donzelli: nella mattinata scrive al Corriere della sera, procede come un trattore. Non che sia sguaiata come i due incontinenti guardiaspalle. Al contrario pesa parole e toni. Paga il dovuto...
  • PD, terroristi e mafia Donzelli senza freni scatena un putiferio

    Finirà di fronte al Giurì d’onore, che però si limita a distribuire i torti e le ragioni in via definitiva, senza voto e senza poter essere sindacato ma anche senza poteri sanzionatori. Finirà in tribunale: la capogruppo del Pd alla Camera Debora Serracchiani ripete per tutto il giorno che...
  • Cento giorni di regressione politica, sociale e (in)civile

    Ricalca un po’ il tatticismo del vecchio berlusconismo, quello di primo modello: toccata e fuga, per poi tornare sull’argomento e sul tentativo di intervento politico antisociale nel concreto. E’ la tecnica dei ministri del governo Meloni che la sparano grossa per saggiare gli umori, più di pancia che di...
  • Dal nodo gordiano del congresso del PD alla realtà

    Nel corso del dibattito che si è sviluppato nell’Assemblea di lancio per le “primarie” del PD è mancata l’analisi del vero “oggetto del contendere” . Il tema di fondo, infatti, non risiede nella situazione del partito, nella sua evidente incapacità di rappresentare soggetto di proposta politica e di aggregazione...
  • L’onda lunga della (contro)riforma costituzionale

    Pubblichiamo, condividendola, una analisi del politologo Franco Astengo sulle manchevolezze di un ampio fronte costituzionale, in difesa della democrazia e della centralità parlamentare della Repubblica, nei confronti delle prossime mosse del governo Meloni sulle cosiddette “riforme istituzionali” (M.S.). La questione costituzionale è sicuramente il tema politico più importante del...
  • L’improbabile “svolta a sinistra” del PD

    Ci sono voluti quasi quindici anni per far sì che il Partito Democratico ci arrivasse per contrarietà, senza saper scegliere in tempo. Ci sono voluti diversi governi, altrettanti sfracelli referendari ed elettorali affinché il PD mettesse in ipotesi un cambiamento di tipo sociale del proprio programma politico, scostandosi da...
  • Il primo grande errore di Giorgia. Berlusconi dixit

    Dovrebbe corrispondere ad una precisa legge della politique politicienne, almeno per una come Giorgia Meloni, di lungo corso tra le fila di partiti storici e moderni dell’estrema destra italica, il contraccolpo appena subito dal governo sulla questione del mantenimento delle accise sui carburanti. Lo scontento popolare, il disagio sociale...
  • La non-sinistra alla prova della disfida regionale

    La concorrenza è il motore del commercio, la pubblicità ne è l’anima. Si dice. Non è per essere laicamente sacrileghi nell’accostare questa doppia proposizione ai fatti della politica di casa nostra, ma la domanda veramente sorge un po’ spontanea: visto il comportamento ambivalente e contraddittorio tra PD e Cinquestelle...
  • Anche La Russa celebra la nascita del MSI

    La distanza tra la tragedia e la farsa, ormai, si misura in post sui social network. Dopo le parole di Isabella Rauti per celebrare l’anniversario del Movimento Sociale Italiano – fondato il 26 dicembre del 1946 da un pugno di reduci del regime fascista -, anche il presidente del...
  • La fase congressuale democratica: tutto tranne che a sinistra

    Il congresso ricostituente del PD, ogni giorno che passa, appare sempre più come un congresso normale, un appuntamento di routine previsto dallo statuto del partito. L’eccezionalità dell’evento, che avrebbe dovuto sancire un rinnovamento complessivo di quell’anomalo bicefalo della politica italiana che dal 2008 in avanti ha completato il processo...
  • La repubblica del ceto medio nella finanziaria del governo

    Non si è mai trattato di una destra sociale che si univa ad una liberista per scalare la vetta di Palazzo Chigi. Si è sempre e soltanto trattato di una sola destra economica, reazionaria nella più politica ed economica traduzione fattuale del termine. Di questo ci raccontano le cifre...
  • Poveri usati come bancomat per pagare le promesse elettorali

    Un mese di «reddito di cittadinanza» in meno a 660 mila «occupabili» che hanno firmato un «patto per il lavoro» nei centri per l’impiego, con un risparmio di circa 200 milioni di euro forse utili per finanziare l’aumento delle pensioni minime. Se così fosse il sussidio terminerebbe a luglio,...
  • La lotta sindacale e la sponda politica che, a sinistra, manca

    Le manifestazioni sindacali che oggi si terranno in varie regioni italiane sono un primo importante segnale di malessere sociale nei confronti della legge di bilancio del governo Meloni. La non omogeneità delle tre confederazioni su una piattaforma nettamente condivisa è, d’altro canto, il ripetersi di uno schema divisorio già...
  • Il “campo largo” sulla manovra di bilancio delle destre

    La bocciatura europea di una serie di misure contenute nella manovra di bilancio proposta al Parlamento dal governo nero delle destre non è un giudizio di classe, non è un rimprovero per una impostazione marcatamente liberista di una legge economica che penalizza i più fragili cittadini italiani. E’ semmai...
  • Reddito di cittadinanza: spuntano altri tre modi per farlo a pezzi

    Tra i duecento emendamenti alla legge di bilancio segnalati dalla maggioranza nella quinta commissione alla Camera ce ne sono almeno tre utili per capire come il «reddito di cittadinanza» sarà fatto a pezzi e ripensato, in attesa del suo ripensamento. Il primo emendamento è stato presentato da una delle...
  • Fragilità governativa e tentennamenti neo-progressisti

    Lo scontro fra i poteri è, in questo caso, più che altro uno scontro fra la rappresentanza delle condizioni economiche del Paese da un lato e quella delle esigenze politiche dall’altro. La querelle tra Palazzo Chigi e Palazzo Koch non se non con la presa d’atto che degli aggiustamenti...
  • Se il PD vive, la sinistra (riformista) non può rinascere

    Mano a mano che ci si inoltra nell’inverno che dovrebbe precedere la primavera del PD (molto lontana dall’essere anche timidamente associabile a quella di Praga…), si fanno largo le candidature alla segreteria nazionale di un partito che dovrebbe, dalla cosiddetta “fase costituente” in atto, rinascere a nuova vita, mutar...
  • Il governo getta la maschera: attacco frontale al lavoro e alle pensioni

    L’attacco, alla fine, è frontale. Contro i salari, contro le pensioni, colpisce i redditi più bassi e quindi fasce di popolazione ampie che, invece, sarebbero dovute essere tutelate maggiormente dentro il contesto dell’attuale crisi strutturale e ri-costituente un liberismo post-pandemico e in piena riformulazione geopolitica mondiale (ed europea). Il...
  • Il regionalismo differenziato del nazionalismo liberista

    L’intervento massivo del governo nella manovra di bilancio che il Parlamento discuterà in queste settimane è chiaramente classista: colpisce le fasce più indigenti, indifese, deboli e già abbondantemente vessate da una sequela di provvedimenti antisociali negli anni pre-pandemici e che, proprio a causa dell’esplosione del virus si sono fatti...
  • Lombardia, Conte apre al confronto coi dem

    «Se il Pd vuole dimostrare di aver fatto tesoro di errori passati noi ci siamo, se si vuole sedere al tavolo di confronto, noi siamo disponibili, qui come altrove, ma dobbiamo farlo con criterio e metodo». Giuseppe Conte apre a sorpresa ad un confronto con Pd e centrosinistra per...
  • Contraddizioni, incognite e ombre sul progressismo italiano

    E’ comprensibile. Giuseppe Conte per le amministrative regionali lombarde guarda ad un abboccamento con il PD: in termini numerici significa dare una remotissima possibilità alla sconfitta delle destre di realizzarsi qualora funzionasse un divide et impera indirettamente pensato, proposto e magari realizzato grazie alla scissione morattiana con la maggioranza...
  • Una manovra tutta politica

    La neo – Presidente del Consiglio lo ha rivendicato con “chiarezza”: questa è una manovra politica. Di conseguenza si tratta di una manovra di destra, da valutare non tanto e non solo con il bilancino del peso in cifre dei vari provvedimenti ma – appunto – della loro scaturigine...
  • Oltre la guerra di Putin e l’isteria atlantista di Zelens’kyj

    Se c’è un effetto che la vicenda del missile sparato dagli ucraini contro un missile russo e, alla fine, caduto in territorio polacco ha dimostrato, ebbene questa è la grande isteria collettiva di televisioni, giornali e Internet nel proclamare a pieni polmoni tutte le ragioni che sostengono la linea...
  • Il dilemma del PD: essere progressisti o essere liberisti?

    Cosa farai da grande? E’ la classicissima domanda che un po’ tutti ti fanno quando sei adolescente, quando iniziano a balenare nella testolina di ognuno sogni, desideri, voglia di diventare questo o quello, di somigliare a Tizio piuttosto che a Caio o di cambiare anche repentinamente il desiderio evolutivo...