PD

  • Renzi regala il megafono a Grillo

    Il sentimento di «rabbia, nausea e sconforto», come scrive Grillo sul suo blog, è l’altra faccia della medaglia che l’indecoroso spettacolo del voto di fiducia sulla legge elettorale provoca nei cittadini. Naturalmente quelli rimasti con la voglia di votare, sempre meno numerosi perché «forza astensionismo» è il partito che oggi,...
  • Una legge elettorale scritta senza princìpi generali

    “Non potevamo permetterci di rischiare di non dare al Paese una legge elettorale a meno di sei mesi dalla chiusura della Legislatura.”. Così gli esponenti del Partito democratico, in varie dichiarazioni riassumibili tutte quante sotto questa frase che dovrebbe essere la motivazione fondamentale dell’apposizione del voto di fiducia al...
  • Tre fiducie, poi altre tre

    Non si sente niente. Quando la presidente della camera Boldrini dà la parola alla ministra Finocchiaro per consentirle di porre la questione di fiducia sulla legge elettorale, dai banchi M5S si urla «venduta» e si lanciano fascicoli e rose rosse («per simboleggiare la morte della democrazia»), dai banchi di...
  • La sinistra di alternativa: civica, civile, partitica e sociale

    E’ importante l’elemento centrale che viene fuori dalla conferenza stampa tenuta a Roma ieri da Tomaso Montanari e Anna Falcone: il civismo come realtà politica della partecipazione singolare dei cittadini che non fanno parte di forze politiche unito però alle forze politiche stesse. Piena dignità collaborativa ed equipollente per...
  • Primo sì al Rosatellum. Corsa per il voto dell’aula

    L’intenzione è quella di far approvare la nuova legge elettorale già questa settimana alla camera. In aula arriva martedì pomeriggio, la commissione ha chiuso i lavori ieri mattina senza sorprese, del resto impossibili visto che il sodalizio a quattro che sostiene questa riforma last minute – Pd, Fi, Ap...
  • Renzi, non più a vocazione maggioritaria, cerca sponde

    Dal palco della direzione, riunita per discutere di legge elettorale ma anche per prospettare coalizioni possibili, ove il Rosatellum uscisse indenne dalla fossa dei leoni della Camera, Renzi s’infila nel braccio di ferro in corso tra Giuliano Pisapia e il grosso dell’Mdp. Nonostante abbia al suo fianco Gentiloni, a...
  • Il campo stretto di Pisapia

    La legge di bilancio, alla fine della legislatura, è uno spartiacque che impegna la sinistra a dare battaglia contro una politica economica del governo che, giustamente, Gentiloni rivendica alla continuità di chi lo ha preceduto. Scostamento dal deficit e ribollita delle scelte che hanno coperto di miliardi le imprese...
  • Pisapia e MDP chiedono meno ticket sanitari e si accontentano

    Sembra già tanto che nell’incontro di ieri tra Campo progressista, Mdp e governo si sia parlato di sanità. La sanità, ha detto Pisapia, è tra le priorità politiche insieme all’occupazione, alle tutele di chi lavora, all’ambiente, alla sicurezza del territorio. Per cui Pisapia ha chiesto a Gentiloni «investimenti per...
  • Futuro della sinistra. Insieme o contro il PD?

    Antonio Padellaro scrive che se la sinistra non sarà rappresentata nel prossimo Parlamento, i responsabili faranno “bene a espatriare”. Sono d’accordo: è per questo che, il 18 giugno scorso, ho lanciato – al Teatro Brancaccio, con Anna Falcone e quasi duemila persone – un appello per “una sola lista...
  • MDP deve smetterla di pensare al PD

    Avvocata Anna Falcone, per voi autoconvocati del Brancaccio il presidente del Senato Grasso sarebbe un leader della sinistra più gradito di Giuliano Pisapia? Penso tutto il bene possibile di Grasso, è persona di grande competenza che ha interpretato benissimo il suo ruolo. Ma insisto sul metodo: noi facciamo un...
  • Cento e più piazze per una alternativa di sinistra

    L’ipotesi della ricostruzione da sinistra di un nuovo ambiente politico di centrosinistra è l’elemento divisivo per eccellenza nell’apertura di una stagione di ridefinizione del campo della sinistra di alternativa. La contezza di questa volontà da parte di Articolo 1 – MDP e di Campo progressista dovrebbe essere ormai una...
  • Lo “Ius soli” come pedina di contrattazione politica

    Una scomposizione della maggioranza di governo? Potrebbe avvenire sul provvedimento dello “Ius soli”, su un diritto che dovrebbe essere elementare per uno stato democratico e che invece oggi è divisivo perché, a seconda di come lo si abbraccia o a seconda di come lo si respinge, può essere penalizzante...
  • Perché “tre destre”?

    Un amico mi ha chiesto perché, a mio dire, abbiamo tre destre e nessuna sinistra che possa partecipare alla contenziosità del Paese. Rispondo brevemente, per sommi capi. Perché l’Italia è un Paese fondamentalmente di destra o di centro-destra. Perché la sinistra comunista e di alternativa è stata marginalizzata da...
  • Tre destre per il cambiamento sociale impossibile

    Quante certezze nella politica d’Alpe e d’Oltralpe. Tutte vere, quindi certezze al cento per cento. Luigi Di Maio nuovo “capo politico” del Movimento 5 Stelle e Angela Merkel che si appresta ad essere per la quarta volta cancelliera della Germania. Due certezze comunque avvolte nella dinamica di fatti sociali...
  • Rosatellum: un aiuto a destra, un colpo a sinistra

    Tanto tuonò. Ma poi piovve? Rimane da vedere, perché il quadro dei sì e dei no al Rosatellum bis è variegato. Il relatore Fiano lancia proclami ottimistici, ma il vasto consenso si riduce a poco più di Pd, FI, Lega, e Alfano. Nell’urna parlamentare incidenti e imprevisti non sono...
  • Rosatellum: Berlusconi allettato, non ancora convinto

    Più spinto che convinto dai suoi capigruppo, Brunetta e Romani, l’ex Cavaliere ha dato il via libera al nuovo Rosatellum e il tavolo del centrodestra, riunito ieri all’ora di pranzo per discutere il testo base nero su bianco, ha proceduto come di dovere. Ma è un Ok con riserva....
  • Formule elettorali: i soliti pasticci

    Si torna a parlare di formula elettorale e riemergono i soliti pasticci. Vengono avanzate proposte senza capo né coda (il “Rosatellum” 4.0: marchio buono per una marca di vini) fornendo anche una volta la dimostrazione che, in materia, questa classe politica riesce proprio a dare il peggio di sé:...
  • Arriva il Rosatellum pallido

    Mentre i partiti già compilano le liste elettorali sulla base delle leggi in vigore, mentre il governo studia il decreto ministeriale che dovrà colmare con un regolamento le lacune lasciate dalle sentenze della Corte costituzionale e il presidente della Repubblica ascolta i giuristi che escludono la possibilità di un...
  • Uno scontro politico tutto di vertice

    Ho sentito alcune sere fa per ben due volte, in due diverse trasmissioni televisive di buon ascolto, con ospiti degni di massimo rispetto e stima (seppur a volte meno sul piano del confronto delle idee politiche), parlare del presente momento di ingresso nell’autunno rovente delle vicende parlamentari e genericamente...
  • Di Maio, l’incarnazione del sogno di Casaleggio

    La corsa nei fatti solitaria di Luigi Di Maio invera al contrario la profezia sulle elezioni contenuta in un racconto di Isaac Asimov. Il grande scrittore di fantascienza ha immaginato una società del futuro prossimo nella quale, grazie a calcoli statistici ed indagini sulla popolazione, viene scelto un «cittadino...
  • Il declino strategico della sinistra: abbagli e cantonate

    “Repubblica” di domenica 17 Settembre ha ospitato un intervento di Piero Ignazi sul tema del “declino strategico della sinistra”. L’illustre cattedratico analizza la fase post – referendum e definisce l’appeal fino a quel punto accumulato dal PD, considerato all’epoca “dominus” assoluto della politica di governo, come completamente svanito. Inoltre...
  • Tutte le frecce nell’arco del Consultellum

    Un fantasma si aggira nel Palazzo: la legge elettorale. Con la decisione adottata dai capigruppo della Camera – in Aula a fine settembre se saranno conclusi i lavori in Commissione – la legge elettorale esce dagli scenari immediati della politica. Il tempo è il maggior nemico di una –...
  • Il progetto di D’Alema e Pisapia è una fotocopia del PD

    Il progetto di D’Alema, Tabacci, Bersani e Pisapia è una fotocopia del PD, un centrosinistra bonsai. Sono i soliti noti, quelli che hanno votato la legge Fornero e mille altre pseudo-riforme liberiste, che si mettono insieme per riproporre la solita minestra riscaldata. Chi vuole costruire una lista di sinistra...
  • Cara Sinistra Italiana, ora devi scegliere

    Le scelte vanno fatte in base a ciò che ci si prefigge, all’obiettivo che si vuole raggiungere e che ci si è dati al momento della fondazione di un partito, di una forza politica. Alcune di queste intenzioni, che sono poi programmi che nascono da analisi dello stato della...
  • Alfano brucia il PD e si prende il vice

    Dov’è Leoluca Orlando? Cosa sta facendo l’ispiratore del «modello Palermo» che ha imposto Fabrizio Micari al Pd, sostenuto anche da Ap, ma che sembra essersi eclissato? Persi per strada Mdp e Sinistra italiana che hanno contestato al sindaco di avere tradito gli accordi allargando ad Alfano, ora la grana...
  • «Vietare una nuova marcia su Roma»

    Vietare la «marcia dei patrioti» il prossimo 28 ottobre a Roma – 95esimo anniversario dalla marcia sulla Capitale dei fascisti di Mussolini nel 1922 – e sciogliere Forza Nuova. È la reazione dal Pd alle sinistre (Mdp, Sinistra Italiana, Possibile e Rifondazione), all’iniziativa annunciata dal gruppo di estrema destra...
  • Tempo scaduto

    L’alternativa si pratica ovunque o non si pratica affatto. Essere alternativi in Italia e non esserlo in Sicilia è quanto meno un problema di definizione, se non altro, del concetto politico-programmatico di “alternativa” che vogliamo incarnare e rappresentare. Non si possono fare alleanze con chi sostiene il governo Gentiloni,...
  • Renzi dal «cambio tutto» al «buonsenso»

    «Aiutiamoli a casa loro», non nella loro terra o nel loro paese. Meglio dire «casa». Così è chiaro che i migranti, i profughi, avrebbero un posto dove vivere. Ma vogliono venire da noi. Nelle nostre case. Lo slogan che all’inizio dell’estate Renzi aveva copiato alla destra più intollerante, provocando...
  • Renzi tenta il ritorno

    Veloce nell’auto elogio su facebook, pubblicato appena mezz’ora dopo l’uscita dei dati Istat sull’occupazione, Matteo Renzi è altrettanto rapido nel replicare a un suo sostenitore che gli fa i complimenti usando il passato prossimo. «Hai avuto il coraggio di provare, di fare. Una parte di noi italiani ha apprezzato...
  • Come ti chiami?

    Il “caso Sicilia” alimenta le tensioni nella presunta area di “centrosinistra”: poi dentro è coinvolto anche Alfano con un pezzo di centrodestra, ma poco contano i confini. Va di moda il “porte aperte”, l'”inclusività” e allora, nel sacro nome dell’impedire “alle destre” la scalata a Palazzo d’Orleans, si tenta...
  • Sinistra, la nostalgia delle coalizioni

    E’ davvero singolare la pigrizia politica e intellettuale con cui molti protagonisti e commentatori stanno affrontando l’attuale fase politica e, in particolare, il nodo della riforma elettorale. Si potrebbe anche compilare un piccolo dizionario dei luoghi comuni che abbondano nei discorsi correnti. La prima voce è «coalizione»: sembra proprio...
  • Democrazia e fine della politica

    Il punto che questo intervento intende evidenziare è quello di una vera e propria carenza di cultura politica, a tutti i livelli derivante dall’assenza di “agenzie cognitive” che se ne occupino: l’Università, in generale, propone schemi prefissati e ha grandi responsabilità nell’idea di una politica fatta esclusivamente sui sondaggi...
  • Rifondazione: “In Sicilia una lista di sinistra alternativa al PD”

    Il Prc-Se per una lista unitaria della sinistra alternativa al PD alle prossime elezioni regionali siciliane del 5 novembre. Importante incontro con Sinistra Comune a Palermo Pubblichiamo il testo dei comunicati stampa che informano sullo importante incontro svoltosi ieri a Palermo, su nostra richiesta, fra una delegazione della segreteria...
  • Sicilia, per le regionali il modello Palermo non regge

    Addio “Modello Palermo”. Sinistra italiana si defila dalla partita, mollando Leoluca Orlando e aspettandosi che faccia la stessa cosa Mdp, che però prende tempo. Con questa mossa Si si avvicina a Prc e Possibile che hanno messo in campo come candidato l’editore Ottavio Navarra, ex parlamentare Pci. Il “campo...
  • Non aspettiamo il primo “temporale” d’autunno…

    La fantascientifica ricerca delle vie di una qualche ricomposizione di un fantomatico centrosinistra porta in queste ultime giornate d’agosto, stancamente calde e stancamente trascinantesi dietro un dibattito tutto attorcigliato su sé stesso su legge elettorale e posizionamenti tattici delle forze politiche, ad una ulteriore verifica dello stato di dipendenza...
  • Nuovi sgravi per assumere, ora tocca al bonus Gentiloni

    Finito il meeting di Comunione e liberazione, nei prossimi giorni le discussioni sulla manovra per il 2018 ritorneranno da Rimini a Roma. Ma intanto il presidente del consiglio Paolo Gentiloni, domenica, davanti alla platea dell’associazione cattolica, ha tracciato un primo identikit delle mosse che il governo intende intraprendere: in...