PD

  • Le destre sovraniste non si battono insieme ad altre destre

    Come si affronta le peggiore Italia, quella delle destre sovraniste, fasciste e liberistissime? Come si affronta oggi, con un governo che unisce due destre (quella economica del PD e quella populista del M5S) e piccole parti di una sinistra moderata e riformista e una opposizione rappresentata proprio e solamente...
  • I nuovi arrivisti

    (o “arrivanti“, nel senso che stanno quasi per arrivare. Aspettatemi e li vedrete presto al posto migliore) Ridursi a pensare che affiancarsi o stare nel PD, magari “da comunisti“, sia evitare il terribile settarismo di Rifondazione Comunista e al contempo significhi sostenere una “sinistra” forte di un linguaggio nuovo...
  • Una svolta ancora non si vede

    «Salvo intese», il primo passo verso la legge di bilancio 2020 è stato compiuto. Quali novità porterà la manovra, se si eccettua la lodevole intenzione di andare più a fondo nella lotta all’evasione fiscale? Ciò che colpisce del documento programmatico licenziato dal governo è innanzitutto la sua debolezza di...
  • Progresso

    Mentre molto incautamente Zingaretti parla di PD – M5S come del “nuovo polo progressista” due notizie solo apparentemente diverse tra loro ci forniscono una misura abbastanza precisa del disastro italiano. Leggiamo dalla prima pagina dei giornali “Whirlpool scappa da Napoli” e accanto “ISTAT: l’economia sommersa in Italia”, con i...
  • Fratoianni: «Subito una rete con chi crede nelle alleanze»

    «Siamo in una fase politica del tutto nuova, impensabile fino a poco tempo fa, il cui esito è aperto. Far nascere il governo era necessario e giusto. Ma la dimensione del governo non è l’unica». Nicola Fratoianni, segretario uscente di Sinistra italiana, nei prossimi giorni sarà impegnato con l’inizio...
  • Dall’Umbria all’Italia: il bivio di Rifondazione Comunista

    La “questione umbra” che si è generata in seno a Rifondazione Comunista può aiutarci ad iniziare un ragionamento concernente la rimodulazione tanto dell’impostazione culturale quanto di quella politica ed organizzativa del Partito e, perché no…, di una sinistra comunista e anticapitalista che trovi una sua ricomposizione in una scomposizione...
  • Chiosa

    Tutti d’accordo, dunque. Il mondo è con “l’acqua alla gola” e ha gli anni, forse i decenni contati per arrivare a quel “punto di non ritorno” da cui poi si può solo discendere verso la riduzione degli stili di vita cui siamo abituati a scapito di tanta altra parte...
  • Attacco al proporzionale con un referendum truffa

    È questa la settimana in cui sei regioni a maggioranza di centrodestra proveranno a proporre il referendum sulla legge elettorale come vuole Salvini. Per cancellare la quota proporzionale e trasformare il Rosatellum in una legge tutta maggioritaria. Tra oggi e domani le delibere, tutte uguali, saranno messe ai voti...
  • Il corso della storia

    Giovedì scorso 19 settembre il Parlamento europeo ha approvato con 535 voti a favore, 66 contro e 52 astenuti la mozione di condanna dell’uso dei simboli del comunismo, chiedendo la rimozione dei monumenti che in molti paesi europei celebrano la liberazione avvenuta ad opera dell’Armata Rossa ed equiparando il...
  • Il mostro storico del «rovescismo» unisce il Pd e Orbán

    La risoluzione del Parlamento europeo, fondata sulla equiparazione tra nazifascismo e comunismo, rappresenta insieme un mostro storico e una bestialità politica. Ma è anche una clamorosa conferma della superfluità “esistenziale” di questo organismo. Se davvero si vuole una Europa unita, e se la si vuole come si dovrebbe, rifare...
  • Per il PD siamo come i nazisti

    Nessuno più di me è diventato comunista anche mediante una feroce critica verso i regimi dell’Est che hanno deformato il comunismo e lo stesso marxismo. Ma, come non si può affermare che il fascismo fu buona cosa per aver bonificato quattro paludi e fatto arrivare alcune volte le littorine...
  • Le dinamiche del sistema e due scelte a sinistra

    La straordinaria estate 2019 sta per concludersi e gli scenari presenti nel sistema politico italiano (e in quello europeo) appaiono completamente trasformati rispetto a quelli analizzabili soltanto tre mesi fa. Mi rivolgo direttamente a tutti coloro che, dopo l’esito delle elezioni europee (fine maggio), si erano pronunciati – in...
  • Buon peso

    Sai quando vai al mercato, ti avvicini al banco, guardi e scegli? Poi ti rivolgi al commerciante e dici: “Ma sono buone?“. Il commerciante non ti dirà mai: “No, sono schifose, immangiabili, per questo gliele consiglio!“. Poi, dopo averti detto che qualunque cosa è ottima, pregevole e degna del...
  • La pericolosa illusione per il dopo-Renzi: che il Pd torni ad essere di sinistra

    Dopo la scelta di abbandonare il Pd da parte di Matteo Renzi, a sinistra si sta generando una pericolosa illusione: il Pd tornerà ad essere un partito di sinistra! La cosa mi pare infondata per più di una ragione: 1) Il Pd era un partito liberista molto prima che...
  • I paradossi della democrazia

    Un lungo intervento di Davide Casaleggio, pubblicato dal Corriere della Sera il 17 settembre, affronta il tema delle forme dell’espressione politica difendendo le scelte del Movimento 5 stelle di coinvolgimento degli utenti della Piattaforma Rousseau nella decisione di formare il nuovo governo. Le argomentazioni adottate da Casaleggio sono molto...
  • Dal PDS a Italia Viva: la sinistra e l’anima regalata al diavolo

    “Italia Viva” (spero si scriva così, non me ne voglia il senatore Renzi se ho sbagliato la maiuscola nella seconda parola che compone il nome del suo nuovo partito) non appartiene nemmeno più a quella endemia (non solo) italiana, ricorrente e incorrente in un sistema di redistribuzione dei poteri...
  • Legge elettorale, la pistola scarica di Salvini e il masochismo dem

    A Pontida Matteo Salvini propone un attacco referendario alla legge elettorale, da trasformare in totalmente maggioritaria. La proposta segue al ricompattarsi del centrodestra, e reagisce alla voglia di proporzionale in giallorosso. È un remake del passaggio dal proporzionale al maggioritario del Mattarellum del 1993. Ma oggi è una pistola...
  • Si diceva

    Il PD e la scissione renziana. Un tempo si diceva: “Epurandosi il Partito si rafforza.”. Occhio… Lenin parlava di noi comunisti mica del PD… (m.s.)...
  • Oltre la retorica, a sinistra la sfida delle politiche sociali

    Da subito, a partire dal programma, la nuova maggioranza di governo ha cercato di caratterizzarsi in senso sociale: salario minimo, periferie, casa, servizi pubblici, economia verde. Restano fuori da questo quadro, come sempre nei sistemi politici occidentali, i rapporti di lavoro, cioè il problema della precarietà e i temi...
  • Una necessaria migrazione politica

    La foto di gruppo dei ministri della coalizione di governo M5S-Pd-Leu, per il solo fatto di escludere il ministro dell’odio Salvini, il signor «chiamo le piazze» e «voglio i pieni poteri», che fuori campo sbava e minaccia di «riprendersi l’Italia», è positiva e apprezzabile. Ma dall’immagine ecco che un...
  • Il liberismo colpisce ancora: PD e Cinquestelle disperati ed uniti

    La formazione del nuovo governo, come primo elemento rilevabile sulla scena politica italiana, apre una stagione nuova nell’ambito di una stessa legislatura iniziata con la vittoria “di coalizione” da parte del centrodestra, col prevalere su tutte le altre forze politiche del Movimento 5 stelle, con vincitori e vinti che...
  • Jobs Act: la riforma non c’è

    Nella bozza di programma del prossimo di governo contano più i punti assenti rispetto a quelli elencati. Negli otto punti, su ventisei, che riguardano l’impostazione economica e il lavoro mancano la riforma del Jobs Act, quella del sistema previdenziale («Riforma Fornero»), l’abolizione della «Buona Scuola». Erano le questioni principali...
  • Non basta un governo per fermare la destra

    Occorre un svolta sociale e costituzionale. Costruiamo l’alternativa che non c’è La crisi di governo aperta dalla rivendicazione di “pieni di poteri” da parte di Salvini ha posto il paese di fronte al rischio concreto della vittoria di una destra mai così caratterizzata da un intreccio di razzismo, xenofobia,...
  • Ora basta. Torniamo avanti

    La natura del Conte due “Non sarà un governo né di sinistra né di destra. Noi non siamo né di sinistra né di destra. Sarà un governo per fare cose.“. Vi ricordate “Ecce Bombo” di Nanni Moretti? Per l’appunto, le frasi di Di Maio mi hanno fatto venire in...
  • Curve pericolose nella corsa a Palazzo Chigi

    Bene ha fatto Mattarella a chiedere scelte nette e tempi stretti. Tra strappi e sabotaggi visibili o occulti la crisi va a chiudersi, in un modo o nell’altro. La discontinuità indispensabile a rendere politicamente significativo e utile un governo di lunga durata al momento solo si intravede, e forse...
  • Ma quale PD avvisato…

    L’anomalia rappresentata dalla “piattaforma Rousseau” non sta nell’essere uno strumento di consultazione degli iscritti al Movimento 5 Stelle. Ogni forza politica (e non solo politica) ha i suoi organismi deliberativi, consultivi e giudicanti. L’anomalia sta nell’aver promosso questa piattaforma a strumento di condizionamento del processo di formazione di un...
  • Per un cammino autonomo di ricostruzione della sinistra

    Da più parti mi è stata chiesta ragione della posizione assunta circa la valutazione di impossibilità che il governo PD – M5S possa rappresentare un passo in avanti sul piano della progettualità necessaria per affrontare le contraddizioni oggi emergenti nelle complessità sociale. Da questa mia personale valutazione ne consegue...
  • Contro l'”union sacrée” di rinnovato modello

    Dovrei provare la rassegnazione come forma di lontananza nei confronti di ciò che mi accade intorno: sapere che è così, un dato di fatto che si ripete costantemente e che torna sempre uguale, seppur in forme differenti, per prendersi gioco di chi magari è anche morto per idee come...
  • Pietà per il PD…

    Nelle consultazioni al Quirinale i punti erano 10. Nelle consultazioni a Palazzo Chigi sono diventati 20. Ma con una aggiunta ulteriore: la perentorietà totale, assolutista. Io sono criticissimo, come è noto, verso il PD, verso l’ipotesi di nascita di questo governo e, ancora di più, verso la sinistra di...
  • Di Maio alza i toni e si traveste da Salvini

    Luigi Di Maio parla con il presidente del consiglio incaricato Giuseppe Conte, poi va ai microfoni per le dichiarazioni di fine consultazione e si scopre che i dieci punti programmatici presentati dal Movimento 5 Stelle all’inizio delle trattative per la formazione del nuovo governo sono raddoppiati. Nei giorni scorsi...
  • Un popolo incapace di capire la crisi di governo

    La risposta dei mercati è il metro con cui Zingaretti valuta positivamente il tentativo (perché a questo ancora siamo) di formazione del nuovo governo tra PD e Cinquestelle. La risposta dei mercati piuttosto della risposta della piazza che, a ben vedere, in effetti non c’è: vaga blandamente tra la...
  • Non chiamatelo giallorosso (e non è una questione calcistica)

    Il Presidente della Repubblica, dopo il secondo giro di consultazioni, ha conferito l’incarico di formare un nuovo governo a Giuseppe Conte, sulla base dell’asse politico M5S-PD. E’ ancora presto per essere certi che l’operazione vada in porto sulla base di un programma e di una composizione condivisi tra le...
  • Verso il “Conte bis”, il governo che piace a Trump e alla sinistra…

    Un tempo esistevano la “politica del carciofo“, il “trasformismo“, i “giri di valzer“. Tutti modi per far evolvere in qualche maniera situazioni complesse, di difficile soluzione ma di alto profilo sia sociale sia istituzionale: erano momenti veramente storici in cui prendevano corpo trasformazioni anche statali dentro contesti internazionali e...
  • Lavoranti per il re di Prussia

    Siccome viviamo nel capitalismo è ovvio che il punto di osservazione e di partenza sia sempre il punto di vista della classe dominante. Ma possiamo, almeno noi comunisti, recuperare una sana critica di classe e marxiana e capovolgere proprio l’approccio osservativo partendo dalla visione “normale” della società? Assumiamo su...
  • Dieci punti per un governo che riparta dalla Costituzione

    Il momento è serio: è il momento di essere seri. Non possiamo dire che c’è un pericolo fascista, e subito dopo annegare in quelle incomprensibili miserie di partito che hanno così tanto contribuito al discredito della politica e alla diffusa voglia del ritorno di un capo con «pieni poteri»....
  • Crisi di governo. Un vicolo cieco per Rifondazione e Sinistra Italiana

    Incidenza politica e rapporti di forza Vorrei che mi si credesse quando scrivo che vivo con profonda sofferenza tutto questo e che speravo, forse ingenuamente, che le tentazioni governiste fossero state superate e che anche in presenza di un eventuale governo PD – M5S, una parte di LeU, quindi...