PCF

  • Francia, dopo il voto. Macron, acciaccato, tiene fermo il governo

    Il primo ministro Gabriel Attal ha presentato le dimissioni. Emmanuel Macron le ha respinte «per la stabilità del paese» e permettere al governo di continuare a gestire gli affari correnti, almeno durante il periodo delle imminenti Olimpiadi di Parigi. Dopo il grande sollievo di domenica sera, il successo del...
  • Aspettative sociali e trabocchetti liberisti nella Francia del dopovoto

    Un botto. Per tutte e tutti. Per la gauche, che non si aspettava, forse più degli altri, di arrivare prima al secondo turno delle legislative francesi; per la droite, che sintetizza tutta la sua masticata amarezza nelle smorfie televisive di Jordan Bardella, che ammicca, che rimanda all’ingovernabilità della Francia,...
  • Carezze macroniane alla destra: il disastro è quasi fatto

    Le verità e non la verità. Ce n’è sempre più di una nel racconto, nella cronaca, nell’analisi del dopo voto di un grande paese come la Francia. Per la sua complessa composizione sociale che le proviene da una storia praticamente globale, letteralmente universale, che ha attraversato i millenni e...
  • La crisi dell’egemonia politica in Francia

    Dalla nascita della Quinta Repubblica nel 1958, il panorama politico e ideologico francese è stato strutturato da due blocchi contrapposti.Da un lato, le due famiglie di destra (il gollismo e i suoi eredi, i liberali), dall’altro i due partiti di sinistra (i socialisti e i comunisti). L’estrema destra e...
  • Francia, il Fronte popolare annuncia l’intesa

    In una viuzza a due passi dalla Gare du Nord a Parigi, una signora cerca di fendere la folla di giornalisti accampati davanti a un anonimo palazzo di due piani. «Che succede?», chiede. «La gauche sta negoziando il programma», spiega un cronista. «Ah, allora siamo dans la merde», risponde...
  • Terremoto in Francia, partono le grandi manovre

    Una manifestazione ieri sera a République organizzata dal sindacato Cgt e dal partito di Mélenchon, France Insoumise, per un «fronte popolare contro la crescita dell’estrema destra». Una riunione nel pomeriggio di verdi, Lfi e Partito comunista, ma con degli assenti di spicco, nella sede degli Ecologisti per ritrovare un’intesa,...
  • L’Europa che non disarma, allarma

    Il voto era anzitutto europeo, quindi partiamo dal contesto continentale. Contrariamente a quanto sostiene tronfiamente Ursula von der Leyen, il Partito popolare da lei guidano non ottiene alcuna vittoria. Resta l’ago della bilancia per la formazione della maggioranza in seno al Parlamento di Strasburgo. Se questa è una celebrazione...
  • Macron vede nero. Sinistra spaccata, Le Pen in crescita

    Settimana tumultuosa prima del voto di domenica, per le europee considerate da tutti i partiti in Francia «le più importanti della storia» dell’Unione. Ieri, il governo Attal è stato sfidato da due mozioni di censura, una della France Insoumise (Lfi) l’altra del Rassemblement National (Rn), entrambe contro i tagli...
  • Parigi ribolle, blocchi e azioni in tutto il paese. Parola d’ordine, «tracimare»

    Cortei spontanei nella notte, cumuli di spazzatura dati alle fiamme, cassonetti rovesciati, barricate improvvisate e interventi muscolari della polizia con la famigerata Brav-M in azione. Nel giorno del verdetto dei «saggi» Parigi ribolle di rabbia, giovane soprattutto. «Al Consiglio ci stanno dei vecchi borghesi / che decidono al...
  • Il sindacato tende una mano, ma l’Eliseo non vuole cedere

    Cortei meno importanti, salvo a Parigi, con una presenza più forte di giovani esasperati dal ricorso al 49.3, con un numero crescente di università e di licei in agitazione (rispettivamente un’ottantina e più di 500). Scioperi in calo, dalla scuola alla funzione pubblica, anche se ci sono ancora blocchi...
  • Non solo pensioni, all’assalto dei diritti ci va tutto il paese

    Grossa giornata di protesta in Francia, la nona dall’inizio del movimento, tra cortei (320 in tutto il paese) e scioperi. Il ricorso all’articolo 49.3, per approvare la riforma delle pensioni attraverso la sconfitta della sfiducia delle opposizioni e non con un voto a favore, esasperato dall’intervento in tv di...
  • Il vigore progressista francese e la languida sinistra italiana

    In Francia hanno la NUPES, acronimo per la “Nouvelle Union Populaire Écologique et Sociale“, e hanno un progetto di convenzione nazionale che guarda ad un progressismo innovativo, socialista, comunista, verde, giovane, rivolto davvero a dare gambe ad un progetto di riconsiderazione tanto dei programmi quanto delle esigenze che devono...
  • Macron a caccia di consensi, nulla è scontato

    Tre blocchi si fanno fronte dopo il primo turno delle elezioni presidenziali di domenica: Emmanuel Macron, arrivato in testa con il 27,84% (pari a 9.785.578 voti), Marine Le Pen, che si qualifica per il ballottaggio del 24 aprile con il 23,15% (8.136.369 i voti) in e, in una posizione...
  • Un minuto dopo il ballottaggio, di nuovo anche contro Macron

    La domanda che ci siamo posti poco prima dello spoglio delle schede del primo turno delle presidenziali francesi, ossia se il “fronte repubblicano” avrebbe retto alla prova dell’eventuale ballottaggio tra Emmanuel Macron e Marine Le Pen, è oggi più che attuale che mai. Ci sono buone speranze sull’effettiva possibilità...
  • La crisi del “fronte repubblicano” nelle presidenziali francesi

    Quando parlava Jean-Marie, suo padre, i comizi erano non al limite ma ben oltre il negazionismo dell’Olocausto. I toni erano quelli di un nazionalismo fascista da Stato francese di Vichy, per una Republique che dei valori rivoluzionari e giacobini avesse solo un vago ricordo, un motivo per gloriarsi di...
  • La sinistra francese spaccata va alla Primaria popolare

    Il Verde Yannick Jadot e Jean-Luc Mélenchon della France Insoumise hanno sfilato ieri nel corteo parigino, una delle 170 manifestazioni organizzate in tutta la Francia per denunciare salari troppo bassi. Gli altri candidati espressione della sinistra, presenti o meno nei cortei, appoggiano tutti le rivendicazioni del mondo del lavoro....
  • Ousmane Sembène. La voce del continente nero

    Benché il cinema giunse in Africa con i Lumière, fino agli anni sessanta del secolo scorso le immagini più diffuse del continente nero erano quelle della famiglia bianca di Tarzan in una giungla di fantasia. La colonizzazione era totale. Poi arrivò Ousmane Sembène o, alla senegalese Sembène Ousmane, poiché...
  • Rifondazione: “La Francia dovrà scegliere tra la peste e il colera”

    Il risultato del nostro compagno Jean Luc Melenchon è storico. Il candidato a sinistra del Partito Socialista non aveva mai preso una percentuale così alta. L’entusiasmante campagna di Melenchon dimostra – dopo Grecia, Spagna e Portogallo – che la sinistra antiliberista e anticapitalista in Europa non è condannata al...
  • Un importante segnale dalla sinistra di alternativa francese

    Jean-Luc Mélenchon, candidato alle elezioni presidenziali francesi per il Front de Gauche, sta tallonando François Fillon, ex primo ministro ed esponente di spicco del centrodestra rappresentato da Les Républicains di Sarkozy. Entrambi sono al 19% nel gradimento dei francesi, secondo recenti sondaggi. Insomma, un uomo della sinistra che unisce comunisti...
  • Il coraggio e la responsabilità

    Ancora orrore. Ancora l’insopportabile. Non hanno fatto in tempo ad asciugare le lacrime per l’orribile strage di Nizza, che il crimine ha di nuovo colpito la Francia. Dopo il simbolo della Rivoluzione Francese, la sera del 14 luglio, è toccato oggi alla chiesa cattolica essere colpita al cuore. Con...