Parlamento

  • Nuova nemesi berlusconiana: la destra all’attacco dei magistrati

    La destra, soprattutto quando è maggioranza e quando sta, come oggi, ben salda a Palazzo Chigi, vive di confusione istituzionale, di demagogica alterazione degli equilibri di potere, fomentando in questo modo la migliore condizione possibile per l’esecutivo nel concludere politiche che sono sempre in odore di privilegio e mai...
  • Le sponde tecniche del premierato (già) assoluto

    Stiamo ai fatti: Cgil e Uil convocano uno sciopero articolato su diversi giorni e territori il cui primo, quello di venerdì 17, per una durata di 8 ore coinvolge le regioni del centro Italia e i settori trasporti e pubblico impiego per opporsi al ritorno alle politiche di austerità...
  • Premierato, il mobbing del governo sul Quirinale

    Le recenti dichiarazioni della premier Meloni, del ministro Casellati e del sottosegretario Fazzolari sulla riforma che introdurrebbe il premierato, illuminano il modo in cui il centrodestra interpreterebbe il nuovo sistema istituzionale una volta che fosse approvato ed che entrasse in vigore: si tratta della visione di un sistema conflittuale...
  • I cinque confusi punti di un mostro chiamato “premierato”

    Per quanto possa essere difficile far combaciare tutti gli aspetti particolari della vita democratica dentro un contesto di forma repubblicana dello Stato, si dovrebbe riconoscere che l’alternarsi di pesi e contrappesi costituzionali è la migliore garanzia per la preservazione delle libertà civili, dei diritti sociali e umani, nonché dei...
  • L’horror italiano: presidenzialismo di governo e regionalismo dei ricchi

    Il livello di rappresentatività odierna della classe dirigente italiana, quindi della buona borghesia moderna, fatta di imprenditori medio-alti e di finanzieri e speculatori di varia risma, non è nemmeno paragonabile a quello che, nella così impropriamente detta “prima repubblica“, era praticato dalle forze del pentapartito, del vero, originale “centrosinistra“....
  • Tutte le premesse per una involuzione alla polacca o all’ungherese

    Alcuni riferimenti e citazioni da Facebook e dalla Costituzione della Repubblica (non in ordine di importanza…): «Sono rimasta basita di fronte alla sentenza del giudice di Catania, che con motivazioni incredibili (‘le caratteristiche fisiche del migrante, che i cercatori d’oro in Tunisia considerano favorevoli allo svolgimento della loro attività’)...
  • Tutti i pericoli dei tentativi di scissione tra istituzioni e politica

    C’è un solco profondo che dagli anfratti delle politiche del governo Meloni sovrintende l’uniformità di una cultura comune, di una tendenza alla predisposizione – piuttosto indiretta e quindi, per questo, molto più carsicamente e insidiosamente efficace – popolare a persuadersi che le cose vanno in una certa direzione. O...
  • Noi siamo di più. E possiamo cacciare questo governo!

    I ministri del governo Meloni li stiamo imparando a conoscere per le loro esternazioni, per le loro gaffes, per le loro uscite a gamba tesa su argomenti che riguardano tanto gli ambiti istituzionali e i rapporti tra i poteri dello Stato quanto le fondamenta dei diritti sociali e civili....
  • 1994, l’assalto alla Costituzione inizia da qui

    La morte impone rispetto, e non si discute. E l’impatto di Berlusconi sulla storia d’Italia nemmeno si discute. Ma ha diviso il paese da vivo, e continuerà a farlo da morto. Già ora, una parte del popolo italiano non condivide i sette giorni di lutto parlamentare e la giornata...
  • Ridisegnare il sistema pubblico

    In attesa del progetto sul presidenzialismo/premierato, con la discussione al Senato del disegno di legge sull’autonomia differenziata si è avviato il percorso della controriforma costituzionale. Con un massiccio ampliamento della competenza legislativa ed amministrativa delle Regioni e con un ulteriore rafforzamento del potere esecutivo rispetto al Parlamento. Di fronte alle...
  • L’arraffo autoritario della destra

    Il voto di ieri alla Camera sul testo di conversione del decreto-legge sulla Pubblica Amministrazione che inglobava l’emendamento contro i controlli della Corte dei Conti sulle spese del Pnrr – sul quale il governo aveva posto la questione di fiducia – rappresenta un ulteriore grave passo compiuto verso una concezione...
  • La Repubblica civile, sociale ed eguale che dobbiamo ancora sognare

    Ci sono gesti che partono dal simbolico come primo effetto, come proposito e che, invece, riescono ad ottenere ben più di quello che si erano prefissi. Possono riguardare aspetti minimi della vita comune, a volte pure della nostra singola esistenza. Altre volte invece possono coinvolgere in questo simbolismo espressivo...
  • Rafforzare un parlamento indebolito la prima grande riforma

    Nel nostro paese non abbiamo un problema di debolezza dei governi, ma di perdita di ruolo del parlamento. Non v’è dubbio che gli esecutivi “durano” poco, ciò non vuol dire però che essi siano “deboli”. A ben vedere, in questi ultimi trent’anni, si è assistito ad un accentuato rafforzamento...
  • Il potere della politica di governo e la tentazione dello “stato etico”

    Quando al governo di un paese vanno forze politiche radicalmente risolute nel capovolgere l’impianto costituzionale che riguarda tanto le fondamenta dei diritti sociali quanto quelle dei diritti civili e, quindi, stravolgere al contempo anche l’organizzazione istituzionale dello Stato, il primo cambiamento in negativo che si evidenzia è una sorta...
  • Ieri ed oggi, il falso mito della “destra sociale”

    Dov’è l’eredità sociale delle destre post-fasciste? Se già era irrintracciabile nell’impostazione liberista sul piano delle riforme economiche contenute nel programma di governo di Fratelli d’Italia e della coalizione con Lega e partito berlusconiano, ancora di meno la si può scorgere nella mancanza di empatia nei confronti di un concetto...
  • L’Italia ai privati, il governo alle destre, i fantasmi alla sinistra

    Che cos’è realmente più imbarazzante? Che il Parlamento abbia un giorno attribuito una parentela inesistente tra una ragazza e un presidente egiziano o che la giustizia si incarti in procedure tecniche e in risvolti altrettanto ginepraici da impedire a sé stessa il proprio corso? Francamente è difficile rispondere. Soprattutto...
  • Le destre all’attacco dell’unità sociale e democratica del Paese

    Il cosiddetto “caso Donzelli – Delmastro” assurge ad una emblematicità tutt’altro che nobile per le implicanze che ha determinato negli organi istituzionali e nei rapporti tra i poteri dello Stato. In un certo qual modo, se si considerano tutti gli aspetti della vicenda, anche il piano meramente politico la...
  • PD, terroristi e mafia Donzelli senza freni scatena un putiferio

    Finirà di fronte al Giurì d’onore, che però si limita a distribuire i torti e le ragioni in via definitiva, senza voto e senza poter essere sindacato ma anche senza poteri sanzionatori. Finirà in tribunale: la capogruppo del Pd alla Camera Debora Serracchiani ripete per tutto il giorno che...
  • Il regional-presidenzialismo delle destre: un binomio esplosivo

    La riforma sulla celeberrima “autonomia differenziata” dovrebbe essere resa più comprensibile all’eventuale dibattito popolare sui temi riguardanti il riassetto istituzionale. Si rischia davvero un grande pasticciaccio brutto, un pastrocchio che rischia, nella reciproca compensazione di opportunità e opportunismi politici tra le forze della maggioranza di governo, di mettere insieme...
  • L’onda lunga della (contro)riforma costituzionale

    Pubblichiamo, condividendola, una analisi del politologo Franco Astengo sulle manchevolezze di un ampio fronte costituzionale, in difesa della democrazia e della centralità parlamentare della Repubblica, nei confronti delle prossime mosse del governo Meloni sulle cosiddette “riforme istituzionali” (M.S.). La questione costituzionale è sicuramente il tema politico più importante del...
  • Autonomia differenziata, Calderoli e la ricerca del neurone perduto

    «Vorrei veramente essere un neurone che entra a vedere chi è che ha pensato le norme generali sull’istruzione come possono essere trasferite in maniera esclusiva alle regioni, perché il nome stesso della materia prefigurerebbe che se sono generali non dovrebbero essere oggetto di differenziazione». Centralismo bieco? No. È l’opinione...
  • La repubblica del ceto medio nella finanziaria del governo

    Non si è mai trattato di una destra sociale che si univa ad una liberista per scalare la vetta di Palazzo Chigi. Si è sempre e soltanto trattato di una sola destra economica, reazionaria nella più politica ed economica traduzione fattuale del termine. Di questo ci raccontano le cifre...
  • I no-vax e la sconfitta di un egoismo impenitente

    Deve potersi riaffermare, dopo il biennio pandemico tutt’altro che terminato ma indubbiamente ormai dietro di noi nella sua forma e sostanza più violente, il principio secondo cui l’integrità del benessere comune corrisponde indissolubilmente con la tutela del singolo cittadino, della persona, dell’essere umano in prima ed ultima istanza. Per...
  • Fermiamoli subito! Opposizione di massa al decreto autoritario

    Il governo non ci ripensa. Non ritira il decreto legge sull’ordine pubblico (perché di questo si tratta) spacciato come misura di contenimento degli eccessi che si registrano spesso nei rave party. E perché mai dovrebbe, in fondo, ritirarlo… Stiamo parlando delle peggiori destre che ci sono in Italia sul...
  • Il biglietto da visita del “governo dei patrioti”

    I rave party non sono propriamente delle messe cantate in chiesa e, quindi, non ci si aspetta di veder cantare file di cori angelici o di assistere a processioni di fedeli compìti e pii. Ma farli divenire il nemico pubblico numero uno per la sicurezza civile e sociale, per...
  • Consociativismo parlamentare e tentazione presidenzialista

    Non è quello di Silvio Berlusconi l’intervento che più attira l’attenzione al Senato della Repubblica il giorno della fiducia al governo Meloni. L’attesa per quanto avrebbe detto il Cavaliere nero di Arcore era stata caricata del necessario pathos, come se ci si trovasse davanti al secondo episodio di uno...
  • Più che un governo è un attentato alla Costituzione

    Quando nel 1922 la “marcia su Roma” si impose sul governo Facta e sulla monarchia dei Savoia, forte dell’appoggio di larga parte del mondo imprenditoriale di allora e delle simpatie di una altrettanto ampia fascia del mondo rurale del centro e del sud dell’Italia del liberalismo in crisi, fu...
  • Il progetto del presidenzialismo nei postfascisti di governo

    Uno dei punti di forza del programma meloniano, quindi di Fratelli d’Italia e, storicamente, del Movimento Sociale Italiano, era, è e rimane la repubblica presidenziale. Lo spostamento del baricentro istituzionale e rappresentativo del Paese dal Parlamento alla figura di un Presidente che sia anche un po’ capo del governo...
  • Lo stupore ingiustificato: Berlusconi è sempre Berlusconi

    «Sei sempre quello della pietra e della fionda, uomo del mio tempo». Salvatore Quasimodo, reminiscenze scolastiche e riletture di questi giorni, per ricordarsi che la guerra esiste, che nel mondo sono attivi più di un centinaio di conflitti che si prolungano ormai da anni e anni. Alcuni sono quasi...
  • La Russa e Fontana, manifesto nero del programma di governo

    L’attrito stridente tra i valori repubblicani e costituzionali, di una Italia democratica, laica, in cui a fondamento dello sviluppo sia civile sia sociale sta la reciproca mutualità e la solidarietà attiva, e quella rappresentata dai due nuovi presidenti delle Camere, è, nella sua manifesta evidenza, la prima pietra angolare...
  • Liliana Segre: «Preservare l’antifascismo come fondamento della Repubblica»

    Resoconto stenografico a cura del Senato della Repubblica Presidenza del presidente provvisorio Liliana Segre. (La senatrice Segre, presidente provvisorio ai sensi dell’articolo 2, comma 1, del Regolamento, sale al banco presidenziale). (Applausi). Per l’apertura della XIX legislatura PRESIDENTE. Buongiorno a tutti, colleghe senatrici e colleghi senatori. Rivolgo il più...
  • Il lungo cammino della nemesi neo e postfascista

    Per una sorta di nemesi dell’immediatezza, contrariamente alla classica caratteristica della dea della vendetta che si fa viva dopo qualche tempo, è probabile che oggi, proprio mentre scriviamo, dopo che la ex deportata nei lager nazisti Liliana Segre, senatrice a vita della Repubblica Italiana, avrà presieduto la prima seduta...
  • Il Pd e l’alibi delle poltrone

    Quando questo governo cadrà… dovremo chiedere le elezioni anticipate, nessun governo di salute pubblica… Noi oggi cominciamo un percorso congressuale ma questo è intimamente connesso al lavoro di opposizione che da oggi comincia». Così Enrico Letta, nella veste di segretario uscente, alla direzione nazionale del Partito democratico del 6...
  • Corsa a ostacoli per il nuovo governo

    Giorgia Meloni ha fretta ed è il suo cronometro a spiegare l’improvviso vertice di ieri ad Arcore, con l’ospite Berlusconi e Salvini. Insomma, la tolda di comando per una volta al completo e senza schermi di mezzo. Sulle presenze c’è in realtà un mezzo giallo: non è chiaro se...
  • Rifondazione sul dopo-voto: «Contro la destra, la crisi e la guerra»

    Documento approvato dalla Direzione Nazionale del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea Le elezioni del 25 settembre ci consegnano un Paese in cui per la prima volta nella storia repubblicana il partito più votato è erede della formazione storica dei nostalgici del fascismo con la loro fiamma nel...
  • La tattica tecnica e la strategia politica di Giorgia Meloni

    Punto tecnico e punto politico. Se ne prevarrà uno sull’altro, oppure se Giorgia Meloni troverà una quadra in tal senso nella composizione del prossimo governo delle destre, è un tema non secondario e per niente equidistante dalle contestualità politiche che stanno determinando una frattura a distanza tra la leader...