pace

  • La minaccia atomica è enorme, il movimento per la pace sia altrettanto

    Quando ero poco più di un ragazzo, diedero nei cinema un film intitolato “Wargames – giochi di guerra“. Un adolescente espertissimo di computer, che oggi eticheteremmo come “nerd” e “hacker“, si intrufolava nei segreti più nascosti delle case produttrici di videogiochi per carpirne le dinamiche, gli sviluppi. Non troppo...
  • Il pericoloso «bluff» di Putin

    È ora di prenderci sul serio. Nel 2003 Usa e Gran Bretagna attaccarono Saddam Hussein spergiurando che l’Iraq possedeva armi di distruzione di massa che non furono mai trovate. Ora l’Occidente le ha trovate dove si sapeva che già c’erano. Putin messo all’angolo fa paura: ma dove pensano di...
  • Lo scontro tra gli imperialismi fa il grande salto

    Siamo sicuri che il discorso di Biden di ieri all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, così come i suoi precedenti interventi sulla guerra, abbiano avuto un carattere deterrenziale nei confronti dell’aumento dell’asticella della pericolosità del conflitto in Ucraina? Anche ad un osservatore un po’ distratto qualche dubbio legittimo potrebbe venire,...
  • Gas e petrolio, il «prezzo politico» della guerra

    Con la guerra in Ucraina scatenata da Putin scopriamo che gas e petrolio russi possono avere un prezzo «politico», così almeno sembra da quanto deciso al G7 e dal dibattito in corso a Bruxelles. E perché soltanto calmierare le materie prime energetiche russe? Perché non estenderlo ad altri beni...
  • Liberismo atlantico contro sovranismo autocratico: da che parte stai?

    Eccolo l’effetto delle sanzioni della Russia contro l’Unione Europea, quindi anche contro l’Italia: è la crisi esponenziale di sistema che il capitalismo occidentale non sa gestire quando si trova a dover parare i colpi di una improvvisa impennata delle tariffe delle materie prime, quelle fondamentali per il funzionamento stesso...
  • L’ombra della guerra oggi e sul voto di settembre

    Dopo sei mesi di guerra, la guerra sembra sia quasi scomparsa dalla scena politica, dal dibattito internazionale, da quello nostro, provincialissimamente nazionale sui collegi da assegnare alla carica degli aspiranti deputati e senatori, con tanto di consuete ritualissime beghe che infarciscono beatamente le urlate discussioni televisive. Se noi ci...
  • Come riportare la vera democrazia nell’Italia del PNRR e del sovranismo

    Che cos’è che davvero ci parla di democrazia in questa nostra Italia agostana, accaldata climaticamente, accalorata ed incandescente per una campagna elettorale anomala sotto molti punti di vista? Sono così pochi i lineamenti democratici di una Repubblica dove chi è più forte, chi è presente in Parlamento, chi vi...
  • De Magistris: «Su ambiente e lavoro i partiti non hanno risposte credibili»

    «Criticità finali su Sicilia occidentale e Varese ma entro oggi confido di fare gli ultimi 100 passi e scrivere questa pagina di democrazia reale» spiega Luigi de Magistris, ex sindaco di Napoli e portavoce di Unione popolare, annunciando il traguardo delle firme raccolte per presentare le liste. Vi siete...
  • Unione Popolare punti alla formazione del “polo progressista”

    Unione Popolare è un azzardo. Un giusto, necessario azzardo. La sinistra di alternativa non è riuscita a coalizzarsi in un polo progressista che facesse da quarto incomodo nella competizione elettorale di settembre. Quell’unità programmatica e di intenti che poteva realizzarsi attorno ad un asse formato da Cinquestelle di nuovo...
  • La svolta necessariamente neoliberista di Giorgia Meloni

    Perché mai il mondo imprenditoriale italiano dovrebbe sostenere la coalizione di centrodestra, che esprime posizioni conservatrici e in contraddizione con il liberalismo europeo sul piano dei diritti, che con il suo neonazi-onalismo sovranista parrebbe persino entrare in rotta di collisione con l’idea stessa di Unione Europea di stampo monetario...
  • Unione popolare al rush finale con 120 proposte e contro la guerra

    La raccolta delle firme è quasi completata. Malgrado i tempi strettissimi e lo slalom tra gli uffici elettorali chiusi nella settimana di Ferragosto, l’Unione Popolare ha raccolto quello che doveva per poter partecipare alle elezioni del 25 settembre. Solo tre collegi sono in ritardo e in due giorni dovranno...
  • Per la Costituzione ma con una leva in più contro la guerra

    “O noi o Meloni” sostiene Letta. Uno dei modi più diretti per andare incontro alla sconfitta. In primo luogo perché è sempre un errore – anche in presenza di una legge elettorale dai chiari profili incostituzionali – trattare le elezioni politiche con la logica binaria di un referendum abrogativo....
  • Ma che fine ha fatto la guerra in Ucraina?

    Che fine ha fatto la guerra in Ucraina? E’ rimasta vittima della immediatezza delle notizie che seguono la legge del sensazionalismo, degli scoop a buon mercato e della concorrenza spietata tra le tante testate giornalistiche che hanno fatto a gara, nei primi due mesi del conflitto, per accaparrarsi, con...
  • Non si parla mai dei crimini del comunismo

    Anche per chi non è cresciuto nella coltivazione della mitologia del socialismo reale come espressione “concreta” del marxismo, come traduzione “pratica e oggettiva” degli ideali comunisti, ed ha invece perseguito un orientamento libertario e liberato dalle catene del dogmatismo stalinista, leggere il libro di Gianluca Falanga “Non si parla...
  • La sinistra a lezione di francese. Parte l’Unione popolare

    La presenza dell’europarlamentare francese del partito di Mélenchon, Manon Aubry, è un portafortuna non da poco. Così come il nome «Unione popolare» è preso in prestito dai cugini francesi della Nupes. Ma di certo questa voglia di fare come Mélenchon non basta per rendere più semplice la salita impervia...
  • Migranti, Draghi fa il populista e stringe accordi con Erdogan

    Agenti italiani in Turchia, nei principali aeroporti e nei luoghi di imbarco lungo le coste, per realizzare controlli preventivi sui migranti. Poliziotti turchi nei punti di sbarco della rotta che viene da oriente, soprattutto in Puglia e Calabria, per interrogare chi arriva e dare la caccia ai presunti scafisti....
  • La guerra e l’impervia strada della pace

    In Italia in questo momento ci sono almeno quattro fronti del movimento per la pace che guarda all’Ucraina. Danno il segno di una vitalità eccezionale così come, purtroppo e in onore a un vecchio mantra che sembra una condanna, del fatto che il movimento fatica a trovare una voce...
  • È scontro tra blocchi e la neutralità diventa movimento necessario

    Il ritorno della contrapposizione-scontro tra grandi blocchi, il riemergere di nostalgie imperiali, il rilancio di un impero in decadenza, sta costringendo diverse nazioni in tutto il mondo a schierarsi o con la Nato o con l’asse Russia-Cina e sue appendici. Paesi come Finlandia e Svezia che erano rimasti neutrali...
  • La via liberista delle coalizioni tra vittorie apparenti e sconfitte certe

    Sarà una pura e semplice impressione, forse anche un poco dettata dalla personale critica politica, ma non mi sembra che vi sia molta attinenza tra la pure giusta, sacrosanta sconfitta dei centrodestra locali nella tornata di ballottaggio delle amministrative e la strategia lettiana del cosiddetto “campo largo“. Tra sogni...
  • Nella crisi dei partiti nascono le scissioni e le false soluzioni

    Che nel M5S fosse da tempo in atto una guerra a bassa intensità era chiaro a tutti. La deflagrazione era inevitabile. L’occasione è arrivata in Senato con la risoluzione sulla guerra in Ucraina. Che alla fine un cambiamento l’ha prodotto davvero. Non sulle armi, ma con la scissione. Un...
  • Il futuro di Di Maio nei paradigmi della conservazione politica

    Il potere logora. Sempre. Inevitabilmente. Soprattutto chi ce l’ha e l’ha sperimentato più e più volte dopo una fulminea carriera politica che lo ha portato ad essere ministro in diversi governi di questa legislatura. Si dirà che, alla fine, aderendo ad un sano pragmatismo istituzionale, la ragione del compromesso...
  • Kiev ha il diritto di difendersi. Ma come?

    Nell’arcipelago del “pacifismo” (oggi “putinismo”) di chi in queste circostanze è contrario all’invio di armi all’Ucraina – la maggioranza, sia in Italia che in Europa – c’è una componente, più radicale, contraria alla guerra e alle armi sempre, perché è contraria a uccidere per motivi morali. Ma ci sono...
  • Dal Donbass alla Luna

    Nel 2026, al massimo nel 207, pare che un modulo italiano sia pronto a fare la sua discesa sulla Luna. Noi c’arriviamo sempre un po’ in ritardo agli appuntamenti della storia. Ma di sicuro, questa volta, nella guerra in Ucraina siamo arrivati in perfetta tempistica e sincronia euro-atlantica. In...
  • La candidatura di Kiev alla UE su un piatto quasi d’argento

    Una promessa rafforzata d’avvenire all’Ucraina, che «appartiene alla famiglia europea», per ottenere lo statuto di candidato alla Ue. Ma poche promesse concrete di armi. Un appello alla Russia perché non si opponga al piano dell’Onu per sbloccare i porti, in particolare Odessa, per permettere l’export di cereali e evitare...
  • Yehoshua, viaggio al termine di una scrittura felice

    La questione della vecchiaia e della morte invadono interamente la scena del primo racconto che Abraham Yehoshua pubblicò non appena varcata la soglia dei vent’anni: mai si potrebbe immaginare un destino per lui più lontano di quello che assegnò al vegliardo protagonista, del quale l’autorevole padrona di casa aveva...
  • Salario minimo e governo Draghi, l’incompatibilità sistemica

    La politica parla spesso di cifre, ma sono soprattutto queste a parlarci molto bene della politica di un paese. Del nostro, dell’Italia, ci raccontano quelle messe a bilancio dal governo Conte prima e da quello Draghi poi in questi ultimi anni. L’orientamento della spesa pubblica, piuttosto che essere indirizzato...
  • Nella guerra la violenza dei crimini contro l’infanzia ucraìna

    La guerra tra Russia ed Ucraina sta producendo fenomeni mostruosi e per certi versi tragicamente nuovi. Se le guerre infatti, da sempre, hanno delle costanti che le caratterizzano molto di più di ogni definizione sul piano del diritto internazionale, questa ha generato una aberrazione in più. Ora, per inquadrare...
  • Cento giorni di una guerra che pochi (governi) vogliono finisca…

    Forse soltanto la pandemia ha aperto uno squarcio così lacerante e ampio, al pari della guerra, tra l’opinione pubblica e le direttive di politica estera (ed interna) dei governi europei. Differente il discorso per il caso statunitense: nella Repubblica stellata la febbre bellica non è salita come nel Vecchio...
  • L’inerzia antisociale di Biden e la riscossa di Trump

    Alcuni giorni fa l’ex presidente americano Donald Trump si è recato al convegno nazionale della potentissima associazione “National Rifle Association“. Dalle notizie ufficiose che si leggono su Wikipedia e su altri siti che, a differenza dell’enciclopedia universale internettiana, trattano di armi, armamenti, cacciatori, caccia, difesa civile e militare, pare...
  • L’economia di guerra non è più una metafora

    Se c’è ancora qualcuno che si domanda per quale ragione il cosiddetto piano italiano per la pace sia stato accolto dalle parti in causa e nell’ambito internazionale con reazioni oscillanti fra il disinteresse e il rifiuto, può forse trovare una risposta più plausibile in quel che accade in queste...
  • Gli imperialismi, dalla supremazia all’istinto di sopravvivenza

    Un po’ frettolosamente, alcuni commentatori e giornalisti, dopo la ritirata russa a nord di Kiev, hanno pensato di poter suggerire ai propri lettori e telespettatori le nuove strategie del Cremlino sulla condotta di una guerra in cui Putin non mirasse più alla conquista dell’intera Ucraina, ma solo del Donbass...
  • Un mondo impazzito ma non è colpa degli Ufo

    Ho letto con meraviglia che il Pentagono, nelle sue ricerche militari, avrebbe scoperto che gli Ufo esistono davvero. Sono contenta: forse finalmente ci sarebbe una spiegazione logica per capire l’intrico di dichiarazioni e interviste che quotidianamente ci regala ognuna delle parti in conflitto nella povera Ucraina. Perché, sebbene si intraveda nello...
  • La morale nella guerra e la guerra della morale

    Che cos’è il “male“? Una rivista, ricorderà qualcuno che è vissuto politicamente a cavallo degli anni ’70 e ’80; un concetto, una idea, una trasposizione in un termine razionale di qualcosa che, spesso, ci appare al di là della ragione, del concepibile cerebralmente perché ripugnante moralmente. Altri potranno dire...
  • Turchia e Italia al gran bazar delle armi

    Il destino dei curdi – e non solo il loro – si gioca al gran bazar delle armi, iniziato in queste ore tra Usa e Turchia per aggirare il veto di Erdogan all’ingresso nella Nato di Svezia e Finlandia che simpatizzano per il Pkk, da Ankara considerato organizzazione terroristica...
  • Guerra ucraìna, il sogno oppure l’incubo

    C’è una contraddizione clamorosa e terribile nel coro dei media e nel comportamento dei governanti dei paesi della Nato. Si afferma – giustamente, anche se a dirlo, per non gettare benzina sul fuoco, non dovrebbe essere il presidente degli Stati Uniti – che Putin è un macellaio, un criminale,...
  • La lingua biforcuta della guerra

    Finalmente alcune verità da qualcuno di noi ripetute fin dall’inizio di questa maledetta guerra ma a lungo segregate dietro il muro di propaganda bellica, iniziano faticosamente a filtrare persino nei Palazzi della politica. E cioè che la pace (non più parola proibita) è desiderabile hic et nunc e da...