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Quando c’è un incidente in un luogo di lavoro, la prima convitata di pietra che viene fatta sedere davanti al tribunale delle responsabilità è l’imperizia di chi era alle prese con un macchinario, con un ritmo produttivo incessante, con una catena di montaggio, con qualcosa che, già di per...
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Anche Thomas Piketty riparte dalla crisi della Covid-19 per spiegare la necessità di un salto di qualità ulteriore per il movimento progressista mondiale (ammesso che si possa riconoscere in questa definizione una vera sinergia socio-politico-sindacale su scala globale). In alcuni articoli datati 2021, ed in altri più recenti, espone...
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Il senatore dem Bernie Sanders ha proposto un disegno di legge che mira a ridurre la settimana lavorativa negli Stati uniti, portandola a quattro giorni, senza toccare i salari. Nell’arco di quattro anni ridurrebbe gradualmente la settimana lavorativa da 40 a 32 ore e adeguerebbe la compensazione degli straordinari:...
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Corsi e ricorsi economici, dunque storici in quanto sociali, fatti dalla società nel suo insieme, ci hanno illustrato molto bene come, fin dagli albori del capitalismo moderno la lotta per un salario dignitoso, composto da qualcosa di più del semplice valore pagato dall’imprenditore per riavere la forza-lavoro il giorno...
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Fanno a gara i giornali dell’imprenditoria italiana per mostrare quanto gli sfruttati non si sentano tali e quali. Dal caso della giovane bidella che, per 1.160 euro al mese, prenderebbe ogni giorno il treno alle 5 del mattino da Napoli per arrivare a Milano e fare il percorso inverso...
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Il tema della riduzione del tempo di lavoro (RTL) emerge finalmente anche in Italia, per esempio nei programmi del M5S, della Alleanza Verdi Sinistra e della Unione popolare. Nel pensare e nel presentare l’argomento, però, occorrerebbe una «rivoluzione copernicana del tempo sociale». Si dovrebbe mettere l’accento sul tempo libero...
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La proposta della riduzione dell’orario di lavoro a 36 ore a parità di salario, ma su base volontaria da parte delle aziende, è una ripresa al ribasso di una antica rivendicazione del movimento dei lavoratori e di forze della nuova sinistra d’un tempo come Democrazia Proletaria. Rifondazione Comunista la...
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Il professor Anthony Klotz, psicologo e docente presso l’Università del Texas A&M, ha reso nella formula concettuale delle “grandi dimissioni” un fenomeno che si sta osservando in questo biennio pandemico e, precisamente, appena dopo la fine della chiusura totale messa in atto nel corso del 2020 un po’ da...
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Il convitato di pietra al Forum “The European House – Ambrosetti” a Cernobbio è il Covid-19. Non siede in nessuna prima fila ma aleggia nella sala con la sua ombra gettata sui fatturati delle imprese che, secondo le stime attuali, rischiano per un quinto la chiusura e per il...
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Lavorare meno, lavorare tutti. La proposta è arrivata dalla ministra del Lavoro Nunzia Catalfo: riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario. Questa norma temporanea sarebbe allo studio del governo in particolare per dare risposta ai problemi concreti che si verificheranno nelle imprese per le misure si distanziamento interpersonale...
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Tutta l’evidenza della lotta di classe, tutte le contraddizioni del capitalismo moderno in salsa liberista vengono fuori proprio in queste settimane, mentre la pandemia accelera in alcune zone ad alta densità (e produttività conseguente) del Pianeta e mentre inizia a deflettere le sue mortifere curve in altri continenti precedentemente...
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Ieri, nel discorso alla conferenza annuale del Labour, il cancelliere ombra John Mc Donnell ha annunciato il lancio di un documento sui servizi di base universali, pubblici, gratuiti e finanziati dalla fiscalità generale. Ha poi affermato che un governo laburista porrebbe fine alla povertà lavorativa ripristinando il “primo giorno”,...
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Detto con terapeutica ironia, il governo non pare abbia il controllo di sé medesimo non solo su tutte le tematiche sociali che vorrebbe affrontare ogni giorno, ma men che meno sembra essere equilibrato sul problema dei problemi: la crisi economica o, se volete, l’economia in senso lato, quella che...
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Il presidente dell’INPS Tridico, in occasione della lezione inaugurale del Master in Economia dell’Università “La Sapienza” di Roma ha espresso una critica condivisibile sul rapporto tra orario di lavoro e produzione della ricchezza. La lezione, del resto, era un argomento molto accattivante: “Le diseguaglianze nel capitalismo finanziario”. Un tratto...
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E’ ormai lezione della storia, soprattutto novecentesca, che l’impoverimento dei popoli genera quella crisi economica che diventa capro espiatorio per instaurare regimi autocratici e dispotici che intendono rappresentare l’unica via di uscita politica a problematiche che, in realtà, sovrastano e oltrepassano i confini degli stessi singoli Stati. Esacerbare gli...
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Il licenziamento della mamma di Ikea – la lavoratrice messa alla porta lo scorso novembre dal punto vendita di Corsico – secondo il giudice è legittimo. Marica Ricutti, 39 anni, lavorava da venti nello stabilimento lombardo della multinazionale svedese ma da tempo era entrata in conflitto con la dirigenza...
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Via libera alla settimana lavorativa di 28 ore su base volontaria e aumento del 4,3 per cento in busta paga fino al 2020. Sono i cardini dell’accordo-pilota firmato ieri a Stoccarda dal sindacato unitario dei metalmeccanici, dopo tredici ore di negoziato e nove giorni di scioperi «a singhiozzo». Sulla...
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In Germania il grande sindacato dei metalmeccanici, la IG Metall, riesce a portare a casa un accordo con la confindustria teutonica davvero innovativo, rivoluzionario per certi versi: una riduzione dell’orario di lavoro a 28 ore settimanali (da un minimo di 6 mesi ad un massimo di 2 anni) per...
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I padroni, riuniti nella loro assemblea annuale, hanno stabilito che per far ripartire l’economia del Paese (leggasi: incentivare la creazione di maggiori profitti in un periodo di magri investimenti, di pochi rischi per loro ricchi signori) servono due cose: l’abolizione del cuneo fiscale per le assunzioni dei giovani e...
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C’è chi lavora troppo e chi non lavora per niente: precarietà e disoccupazione da un lato, iper-professionalità dall’altro. Come se i precari e i disoccupati non fossero magari degli specializzati in potenza, impotenti a dire il vero. Questa contrapposizione che viene fatta oggi dai giornali e dai maggiori siti...