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Cortei spontanei nella notte, cumuli di spazzatura dati alle fiamme, cassonetti rovesciati, barricate improvvisate e interventi muscolari della polizia con la famigerata Brav-M in azione. Nel giorno del verdetto dei «saggi» Parigi ribolle di rabbia, giovane soprattutto. «Al Consiglio ci stanno dei vecchi borghesi / che decidono al...
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Cortei meno importanti, salvo a Parigi, con una presenza più forte di giovani esasperati dal ricorso al 49.3, con un numero crescente di università e di licei in agitazione (rispettivamente un’ottantina e più di 500). Scioperi in calo, dalla scuola alla funzione pubblica, anche se ci sono ancora blocchi...
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Capita, nella desolazione della sinistra italiana, nonostante l’illusione ottico-politica della vittoria di Elly Schlein alle scorse primarie del PD, di guardare alla tenacia delle lotte francesi contro la riforma delle pensioni di Macron come ad un vero e proprio faro nella penombra dell’Europa protesa al servaggio atlantico, alla guerra...
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Lo spontaneismo si addice ai movimenti dal basso, ad una irregolarità salvifica delle lotte che, a volte, sfuggono alla dirigenza politica e sindacale e prendono strade impreviste e, per questo, dimostrano una capacità di incidenza ancora maggiore nei confronti dei governi e degli apparati di potere che difendono controriforme...
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Una giornata «indimenticabile», come avevano annunciato i sindacati: per la sesta mobilitazione nazionale contro la riforma delle pensioni, che alza l’età da 62 a 64 anni, un record di partecipazione agli scioperi e nei 265 cortei che hanno attraversato grandi e piccole città di Francia. Le 8 principali organizzazioni...
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Corteo impressionante da République a Nation passando per Bastille, ieri pomeriggio, i manifestanti sono rimasti bloccati per ore nella piazza di partenza, non riuscivano a passare nel boulevard Beaumarchais, altri cortei si sono così formati nelle strade vicine, poi convogliati in una seconda marcia parallela. Una prova di forza...
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Riunione d’emergenza all’Eliseo, Elisabeth Borne e qualche ministro in prima linea attorno a Emmanuel Macron, per cercare una via d’uscita alla crisi sociale. Che ormai è multipla. Dopo la Marcia contro il carovita (e la non-azione climatica, passata però in secondo piano nel corteo di domenica a Parigi), oggi...
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Il leader della France Insoumise e della Nuova unione popolare ecologica e sociale Jean-Luc Mélenchon sale su una sedia di plastica, posizionata al centro di una piazza nel mezzo del quartiere Tuscolano di Roma. Si rivolge ad una folla venuta a sentire la voce che Oltralpe ha rimesso la...
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Il tema della riduzione del tempo di lavoro (RTL) emerge finalmente anche in Italia, per esempio nei programmi del M5S, della Alleanza Verdi Sinistra e della Unione popolare. Nel pensare e nel presentare l’argomento, però, occorrerebbe una «rivoluzione copernicana del tempo sociale». Si dovrebbe mettere l’accento sul tempo libero...
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La proposta della riduzione dell’orario di lavoro a 36 ore a parità di salario, ma su base volontaria da parte delle aziende, è una ripresa al ribasso di una antica rivendicazione del movimento dei lavoratori e di forze della nuova sinistra d’un tempo come Democrazia Proletaria. Rifondazione Comunista la...
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La presenza dell’europarlamentare francese del partito di Mélenchon, Manon Aubry, è un portafortuna non da poco. Così come il nome «Unione popolare» è preso in prestito dai cugini francesi della Nupes. Ma di certo questa voglia di fare come Mélenchon non basta per rendere più semplice la salita impervia...
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Anche lo si volesse trovare, non esiste un collegamento diretto tra l’ottima affermazione della sinistra di alternativa francese di Mélenchon e la vittoria dell’ex guerrigliero Petro alle presidenziali colombiane. Le storie di Parigi e di Bogotà non le separa soltanto il mare Oceano ma, molto di più, proprio la...
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L’unica analogia possibile tra le elezioni legislative francesi e quelle amministrative italiane, includendo a buon peso anche la chiamata al voto referendario sui temi della giustizia, sta nella crisi della partecipazione, nella progressiva e costante riduzione di empatia tra i cittadini, le istituzioni e gli strumenti che sono dati...
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In Francia hanno la NUPES, acronimo per la “Nouvelle Union Populaire Écologique et Sociale“, e hanno un progetto di convenzione nazionale che guarda ad un progressismo innovativo, socialista, comunista, verde, giovane, rivolto davvero a dare gambe ad un progetto di riconsiderazione tanto dei programmi quanto delle esigenze che devono...