NO

  • Una. Su mille

    C’è chi, nel Partito democratico, giura che se vince il NO si andrà ad elezioni in estate. Matteo Renzi afferma da Bruno Vespa, nello speciale referendum, che lo deciderà il Capo dello Stato. Almeno una verità costituzionale il presidente del consiglio è riuscita a dirla. (m.s.) foto tratta da...
  • In tv parla il capo, segue l’accozzaglia

    Davvero vincesse il no, la prova referendaria avrebbe del clamoroso: la sconfitta dell’uomo solo al (tele) comando. Un popolo che non si lascia incantare dai simboli del potere smentirebbe taluni assiomi sugli effetti narcotizzanti dei media. La testa delle persone rimane pur sempre la cosa più inespugnabile per le agenzie...
  • Il NO è una garanzia per l’avvenire

    Questo testo è l’intervento inviato all’Anpi di Perugia. Ai più giovani ricordiamo che Aldo Tortorella è stato uno dei dirigenti del PCI più vicini a Enrico Berlinguer. Una breve scheda biografica del partigiano Aldo Tortorella la trovate sul sito dell’ANPI Care compagne e cari compagni, un malanno invernale, complice...
  • Davanti al vuoto banale e inconsistente delle parole del presidente

    Ci sono persone che, con il loro agire politico, spingendosi oltre ogni aspettativa di eccesso, riescono a produrre così vasti campi di opposizione da essere apparentemente soli nella lotta, così da esprimere con la migliore delle interpretazioni il ruolo vittimistico che ad un certo punto gli compete per onorato...
  • Nessun segreto, il voto è social

    In un bar italiano di Sidney qualcuno ha appeso al muro una scheda elettorale originale del referendum costituzionale. Ha aggiunto oltre al Sì e al No una terza opzione, Boh, e l’ha scelta con una X. La vita avventurosa delle schede elettorali all’estero è in pieno svolgimento. Stampate in...
  • Chi vince se…

    Vince il NO? Vincono i moltissimi comitati per il NO autonominatisi, autorganizzatisi, autofinanziatisi,  che hanno suscitato interesse interrogativi impegno passione politica, rimettendo in moto cigolante e ancora un po’ artrosica la cittadinanza, il popolo sovrano, le masse non del tutto catturate da messaggi telecomandati: insomma vince una bella cosa,...
  • Datevi pace!

    Il deterrente stabilito dal professor Alessandro Pace è sacrosanto. Serve a scoraggiare qualunque possibilità di manomissione del voto liberamente espresso nelle schede inviate in buste. Nei seggi possono esservi i rappresentanti di lista. Ma il voto degli italiani all’estero è soggetto a passaggi che non hanno come terze presenze...
  • Referendum. La frattura che attraversa il Paese

    “E’ il costituzionalista Alessandro Pace, presidente del Comitato per il No, ad annunciare l’ipotesi in conferenza all’associazione stampa estera: “Se il voto dei cittadini italiani all’estero dovesse rivelarsi determinante per la vittoria del Sì – afferma – allora impugneremo questa consultazione davanti all’ufficio centrale del referendum, che è un...
  • Distruttori

    Chi distrugge è Renzi: distrugge i diritti sociali, distrugge le speranze di più di una generazione sotto gli interessi dei grandi banchieri che dettano la linea politica non occultamente. Non sono “poteri occulti”, ma ben visibili. Dispiace vedere come alcuni compagni si siano fatti piegare dalla (il)logica di un...
  • Il freddo aiutino di Napolitano

    «Se volete una classe politica aggrappata alla poltrona prendetevela», litigava con i suoi follower il presidente del Consiglio, mentre il presidente emerito della Repubblica si recava negli studi Rai per registrare la puntata di ieri sera di Porta a Porta. «L’obiettivo della riforma costituzionale non è tagliare le poltrone,...
  • Referendum. Ecco perché un lavoratore dovrebbe votare NO

    Perché una lavoratrice o un lavoratore in quanto tali, e non come semplici cittadini, dovrebbero essere interessati ad esprimere con tutta la forza possibile, nelle urne e nel paese, il loro No alla controriforma costituzionale di Renzi? A questa domanda dobbiamo rispondere se vogliamo suscitare quella risposta di popolo...
  • Stiletti referendari, crisi di nervi e Psycoindustrie

    Renziani sull’orlo di una crisi di nervi Vedo molto nervosismo nel frontino del SI’. E’ questo il miglior sondaggio possibile: quello della concretissima paura di perdere. Insulti, accuse trite e ritrite di collusioni con i fascisti da parte nostra… Amenità e psichiatriche follie pseudo-politiche dettate dalla stanchezza di sostenere...
  • Referendum, una lettera aperta a Fabio Fazio

    Caro Fazio, Lei è garbato, è simpatico, duetta alla perfezione con Littizzetto, ha varato con scelta indovinata un gradevole talk show con Salemme, Marzullo e Frassica, ha ripreso, sia benedetto, il «Rischiatutto» di Bongiorno. Lei invita gli attori e le attrici che piacciono, gli artisti emergenti, i cantanti che...
  • A reti unificate, in tv Renzi si fa in quattro

    L’esposto presentato dal Comitato per il No al referendum costituzionale sulle violazioni della par condicio di questa campagna in corso è davvero il minimo sindacale. La costante negazione di un corretto diritto all’informazione meriterebbe qualche attenzione generale in più. Anche da parte delle forze di sinistra, che talvolta sembrano...
  • Tresette con la morta (la democrazia)

    A Matera. “Noi siamo meglio di Maria De Filippi. E abbiamo fatto capire che si vogliono bene a loro insaputa: D’Alema e Grillo. Cosa hanno in comune? Vendola e La Russa cosa hanno in comune? Se per una volta mettiamo al centro l’Italia, stavolta ci divertiamo e diamo noi...
  • Quella disperazione che porta il capo del governo ad insultarci

    Qualunque sia il livello dello scontro in una competizione elettorale, sia politica che locale, sia amministrativa che referendaria, non si può eccedere oltre una certa asticella di misura, oltre un limite che è quello del rispetto complessivo di milioni e milioni di persone che hanno deciso di votare ed...
  • Un timbro indelebile

    Ha ragione Matteo Renzi: mai fidarsi troppo dei sondaggi. Visto quello che è accaduto in America, verrebbe da dire, del tutto sinceramente, “mai fidarsi mai”. Ma tra un “ma” e un “mai”, ci sono comunque gli umori della gente, le sensazioni che si percepiscono per strada, nelle piazze e...
  • Le fanfare della vittoria del No

    Il No ha vinto. La fanfara dei sondaggi ieri annunciava la vittoria su tutti i giornali. Dovessimo credere alle percentuali sfornate dalla malconcia categoria dei sondaggisti, il No avrebbe già vinto con almeno 6 punti di vantaggio. Naturalmente la notizia era accompagnata da ponderose riflessioni e acute cronache sugli...
  • Tra referendum e presunta volatilità del mercato

    “Un forte picco della volatilità del mercato azionario italiano è atteso all’inizio di dicembre in corrispondenza con il referendum costituzionale. Lo scrive la Banca d’Italia nel rapporto sulla stabilità finanziaria. La volatilità è misurata sui prezzi delle opzioni sull’indice azionario; da un grafico pubblicato nel rapporto si vede un...
  • I valori supremi della Costituzione traditi dalla riforma

    La Corte Costituzionale ha affermato che ci sono dei valori supremi sui quali si fonda la Costituzione, che non possono essere sovvertiti o modificati nemmeno da leggi di revisione costituzionale. Questi principi supremi affermati soprattutto nella prima parte della Costituzione sono in gioco nella seconda, che ne dovrebbe garantire...
  • Ma come siamo cattivi!

    Suvvia, che mai c’entra il governo con la controriforma costituzionale? “Separate le ragioni che avete contro il governo da quelle che avete contro la riforma!”, dicono. Lunedì sera su Rai1 a difendere le ragioni del “sì”, infatti, c’erano noti esponenti non facenti parte del governo: Boschi, Padoan e Calenda....
  • Sconfiggiamo l’ “Opeazione Anatra zoppa”

    Costringerli a tornare a confrontarsi con le regole democratiche e costituzionali. Alla fine, dopo il 4 dicembre, lo scopo deve essere questo: riportare su un piano di legittimità ogni azione di governo e di gestione della Repubblica. Solo la vittoria del NO può mettere in movimento la macchina di...
  • Referendum. Le femministe per il NO

    Siamo convinte che il prossimo referendum costituzionale ci riguardi non solo come cittadine,ma anche come donne e come femministe. Sul piano sociale, culturale, politico, simbolico. È in atto un processo di desertificazione della politica, di rimozione della materialità della storia, di regressione nei diritti, nelle libertà, nei processi di...
  • Boia che roba!

    I sostenitori del SI’: “Discutiamo della riforma, non del governo. Il governo non deve entrarci (nella discussione, ndr)”. Che acume! Il governo fa la riforma, la propone e la fa votare al Parlamento con la fiducia e tutto questo, alla fine, consente al governo di non essere più oggetto...
  • Una promessa favolosa al giorno: Renzi gioca la sua campagna referendaria

    Notizie d’agenzia “Tra poco Maurizio Del Conte, amministratore dell’Anpal (Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro), firmerà un atto molto importante da 730milioni di euro, che sono quelli della decontribuzione per il 2017. Gli incentivi del jobs act solo per il Mezzogiorno saranno confermati integralmente. Le aziende che...
  • Tutto il nostro tempo al NO

    Non possiamo perdere tempo dietro alle bugie del SI’, alla meravigliosa Italia descritta dalle tante stereotipate fantasie volutamente descritte come concrete possibilità di realizzazione da parte di Renzi e del suo governo. Non possiamo perdere tempo in sterili polemiche. Dobbiamo usare tutto il tempo e le energie possibili per...
  • Strumentalizzazioni sesquipedali

    Primo effetto dell’elezione di Trump e campagna elettorale per il referendum. Renzi strumentalizza il rapporto con l’Europa e fa finta di accorgersi soltanto adesso di ciò che accade da anni a danno delle condizioni materiali di vita dei settori più deboli. Un’Europa la cui gestione può essere così sintetizzata,...
  • I due traguardi dei comunisti: il 4 e il 5 dicembre

    Ognuno ha le sue incredulità. Gli statunitensi sono alle prese con il colpo morale, politico e antisociale ricevuto con l’elezione di Donald Trump alla Casa Bianca; gli italiani, invece, con il tentativo di superare l’ordine democratico e costituzionale messo in campo da un governo che deve rispondere così compiutamente...
  • La bella mela «costituzionale». Grazie, NO!

    La favola della modernità del XXI° secolo, versione italiana. La favola C’era una volta una Repubblica italiana. I suoi cittadini erano fieri della loro Costituzione, dichiarata da un anfitrione nazionale – molto amato e stimato dal popolo – «la più bella Costituzione al mondo». Un giorno venne un principe,...
  • Mercati tranquilli. Renzi sempre meno

    Si avvicina il referendum e la parola “spread” torna prepotentemente di moda. Sulle pagine dei giornali e su Internet si fa sfoggio del timore, della paura costante: chissà cosa accadrà allo “spread” se vince il NO! Chissà mai quale cataclisma economico ci potrà venire tra capo e collo! Ma...
  • Referendum, Costituzione e lotta di classe

    Siamo entrati nella fase finale del lungo scontro sul referendum. I media sono mobilitati a fondo insieme a Renzi e alla classe dominante per affermare la controriforma istituzionale segnata da una democrazia sempre più formale, svuotata di contenuti reali e dominata dal potere degli esecutivi, fedeli esecutori delle scelte...
  • Una delirante e aggressiva campagna referendaria

    L’andamento della campagna referendaria appare del tutto distruttivo rispetto a ciò che è rimasto in piedi del disastrato sistema politico italiano. Si sono, infatti, innestate dinamiche del tutto particolari con livelli di conflittualità verbalmente molto alti ma in realtà del tutto inutili a fini del determinare una corretta valutazione...
  • Voto all’estero, l’”equivoco” di Renzi

    L’equivoco, se di questo si tratta, lo ha alimentato la ministra Boschi. Rivolgendosi giovedì ai comitati per il Sì che hanno sede all’estero, ha annunciato una lettera agli elettori italiani nel mondo «del presidente del Consiglio, contemporaneamente, ma non insieme fisicamente altrimenti scatta la polemica, alla scheda elettorale» per...
  • Referendum, il NO che arriva d’Oltralpe

    Noi guardiamo con attenzione e rispetto al voto sul referendum costituzionale in Italia e pensiamo che debba essere il popolo italiano a decidere sulla propria Costituzione. Siamo infatti colpiti dalla quantità di pressioni che arrivano sui popoli perché si adeguino al pensiero dominante. La JP Morgan ha scritto chiaramente...
  • Attenti ai sondaggi. Non riposiamo sugli allori

    Fidarsi è bene, non fidarsi è certamente meglio. Dei sondaggi, s’intende. Di questi tempi, tempi in cui i grandi allenatori di numeri e di percentuali vengono esonerati dai loro incarichi per aver clamorosamente fallito la partita più importante della loro carriera, quella di colpire nel segno e di prevedere...
  • Il vero scopo della riforma: la vittoria come fine della politica

    Chi vincerà il prossimo referendum? Ormai da molti mesi l’unico scopo, l’”oggetto immenso” della politica italiana è la vittoria nel referendum. Renzi non pensa ad altro, e attribuisce all’esito del referendum conseguenze epocali sia per il vincitore – che dovrebbe essere lui – sia per i perdenti che dovrebbero...