movimento 5 Stelle

  • Conte asfalta Grillo: «Possiamo cambiare nome e simbolo»

    La lunga metamorfosi del M5S è arrivata a un passaggio cruciale. Ieri Conte ha ufficializzato l’inizio del «processo costituente», un percorso che si chiuderà a fine ottobre e che dovrebbe «rifondare» il Movimento. Un processo che vedrà protagonisti iscritti (circa160mila) e simpatizzanti, che da oggi potranno «formulare proposte» sugli...
  • «Risultato modesto»: Conte di fronte al paradosso M5S

    Le condizioni sembravano esserci: un candidato civico e non diretta espressione dei partiti come Luciano D’Amico, l’onda lunga della vittoria di Alessandra Todde in Sardegna e il tour elettorale di Giuseppe Conte in lungo e in largo per l’Abruzzo, alla ricerca del consenso popolare che facesse la differenza tra...
  • Sardegna, un duro colpo per la premier che fa tutto da sola

    Si è affermata Alessandra Todde, raccogliendo migliaia di voti in più rispetto alle liste in suo sostegno. Una 5 Stelle che per tutta la campagna elettorale ha voluto sottolineare il suo essere di sinistra nonostante l’allergia del leader pentastellato alle «etichette». E questa forse potrebbe essere un’indicazione per la...
  • L’impossibile egemonia a sinistra per PD e Cinquestelle

    Al centro delle diatribe di quello che dovrebbe essere un fututo polo o fronte progressista non dovrebbe esserci la competizione numerico-percentualistica di tipo prettamente elettoralistico. Il dramma è che, europee o non europee del prossimo giugno, ciò che sta avvenendo tra PD e Cinquestelle, tra Elly Schlein e Giuseppe...
  • Conte non scarica Trump. E sulla Rai si sfila dalla protesta

    Il duello interno al (supposto) «campo largo» si ingarbuglia. Giuseppe Conte si smarca dalle posizioni progressiste e recalcitra di fronte alle richieste di agire in comune con le altre opposizioni sulla Rai. La prima esternazione risale a domenica sera. Dopo le affermazioni oggettivamente di destra su ius soli e...
  • La destra che divide per unirsi

    La coincidenza del trentennale della «discesa in campo» di Berlusconi con il primo voto favorevole all’autonomia differenziata incornicia la destra italiana. Pulsioni secessioniste ed egoistico-nordiste del genere padroni in casa nostra c’erano anche allora, trent’anni fa. E anche allora la Lega (Nord) di Bossi non legava bene con i...
  • Se l’opposizione gioca di rimessa è un fallimento annunciato

    Ragionare sulle prospettive dell’opposizione al governo Meloni non è facile. Non siamo in un sistema a due partiti, e neppure in uno in cui ci sia una formazione politica che, per consistenza numerica e per chiarezza delle idee, domina l’insieme dei partiti che non fanno parte della maggioranza. Le...
  • La sinistra ipnotizzata da Meloni

    Non cade foglia che le opposizioni non invochino il pensiero di Giorgia Meloni. «Dica qualcosa!», le intimano. Ma perché? Sta in questa continua richiesta alla premier di manifestarsi il compito di chi vorrebbe sostituirla? Per Pd, M5S, sinistra, verdi, e talvolta persino i centristi, sembra proprio di sì. E...
  • MES, Schlein dice sì, Conte si sfila. Opposizioni in ordine sparso

    Dopo giorni di discussioni un po’ paradossali su formule di coalizione, campi larghi, federatori e moderatori che hanno generato tensioni e frecciatine reciproche inutili visto che da qui al voto per le europee di giugno ogni ipotesi del genere è pura accademia, le opposizioni si presentano al voto sul...
  • Salario minimo, cala il sipario. La rivolta delle opposizioni

    Giuseppe Conte straccia platealmente in aula il disegno di legge sul salario minimo nella versione riscritta dal governo. Elly Schlein tuona dal suo banco alla Camera: «Siete il governo dalla parte degli sfruttatori, non avete neanche il coraggio di votare no al salario minimo, avete trovato dei sotterfugi per...
  • Opposizioni unite: Schlein c’è, Conte pure

    Il secondo giorno del congresso di Sinistra italiana è quello del dibattito con i leader dell’opposizione e del sindacato. Tutti portano il fiocco viola della giornata contro la violenza sulle donne, che qui viene inserita dentro la battaglia politica a tutto tondo, a testimonianza di un pezzo di sinistra...
  • Il declino del mito dell’«uomo della strada»

    Lo ha detto lui stesso e lo dicono nel suo Movimento 5 Stelle: Beppe Grillo domenica sera da Fabio Fazio ha parlato «da comico». Ma è proprio comportandosi da comico, in quello spazio neo-televisivo dimostratosi così familiare agli italiani dopo anni di berlusconismo, che il fondatore del M5S ha...
  • De Masi, il sociologo che amò Grillo ma aveva il cuore a sinistra

    Una malattia fulminea si è portato via Domenico De Masi. Il sociologo del lavoro è morto ieri a 85 anni, un’età che a conoscerlo e vederlo non dimostrava certamente. La vitalità era il suo tratto principale: nato in Molise, formatosi in Campania per poi diventare un vero giramondo fra...
  • Santoro sfida sinistra e M5S: «Serve una lista pacifista»

    Non c’è niente di più urgente che dare rappresentanza al popolo della pace. Eppure la guerra in Ucraina, che sta ridisegnando il mondo, è il tema che i principali partiti preferiscono evitare o seppellire nella retorica». Michele Santoro lancia via social l’appuntamento di sabato sera alla Versiliana, dal titolo...
  • La destra in difesa sul reddito: «Chi ci critica fomenta l’odio»

    «Il governo banalizza la povertà scaricando il peso sociale addosso ai comuni. Da oggi avremo la fila di famiglie ai servizi sociali, e non abbiamo risposte perché senza risorse e senza personale. Il governo stanzi subito risorse sostitutive o avremo grandi tensioni sociali». Con queste parole il sindaco di...
  • Dialoghiamo a sinistra per scongiurare un nuovo centrosinistra

    Romano Prodi, parlando alla due giorni di Stefano Bonaccini per la costruzione della sua area politica internamente al PD, ha fatto riferimento ad una esigenza duplice e unica al tempo stesso: «Coniugare riformismo con un radicalismo dolce». Sarebbe anche una bella descrizione di un processo simbiotico necessario a questa...
  • La vittima Santanchè unisce la destra

    Quando, ormai due settimane fa, l’inchiesta di Report ha aperto il caso Daniela Santanchè, gli imbarazzi nella sua parte politica l’avevano fatta apparire quasi come una anomalia. Una svista cui porre riparo. Eppure, nel giro di pochi giorni, la ministra del turismo si è presentata come espressione purissima della...
  • Il Molise premia la destra. Non decolla il patto Pd-M5S

    Come previsto. Il Molise sceglie la continuità. Sceglie di nuovo il centrodestra. Sceglie, ancora una volta, un candidato di Forza Italia. È Francesco Roberti il nuovo presidente di Regione. Raccoglie il testimone dal collega di partito Donato Toma, con un consiglio regionale che non sarà molto diverso da quello...
  • 400 mila famiglie resteranno senza reddito di cittadinanza

    Quattrocentomila famiglie perderanno il «reddito di cittadinanza» quando il governo Meloni procederà all’istituzione dell’«assegno di inclusione» prospettato nel cosiddetto «decreto lavoro» che attende di essere convertito in legge. è la previsione dell’Ufficio parlamentare di bilancio (Upb) contenuta nel «Rapporto sulla politica di bilancio» presentato ieri al Senato. «Dei quasi...
  • Cronache d’estate :: Il ritorno di Beppe Grillo

    I mostri laicamente sacri della politica italiana ogni tanto ritornano. A volte nemmeno se ne sono andati mai; noi facciamo finta di non accorgercene, soprassediamo soprappensierando, divaghiamo per distrarci dalla monotonia incedente che percuote le nostre moralmente misere esistenze e perculiamo il primo sciroccato che incontriamo per strada ritenendoci...
  • Comunali, destre avanti 4 a 2. Pd bene al nord, non in Toscana

    Brescia resta al centrosinistra al primo turno, e non era scontato, con la ex vice di Emilio Del Bono Laura Castelletti al 54,9)%, molto distaccata dallo sfidante leghista Fabio Rolfi fermo al 41,5%. Treviso, Imperia e Sondrio restano al centrodestra, come previsto: per i sindaci uscenti Mario Conte (64,9%),...
  • L’unità delle opposizioni sociali e parlamentari contro il post-fascismo

    La toppa è peggio del buco. Le spiegazioni, le mezze giustificazioni, mal dette, mal poste e bislacche quanto basta per dare adito all’ipotesi che qualche ora in più sui libri e lontano dalla pubblicistica neo e postfascista gli avrebbe fatto bene, non consentono di assolvere il Presidente del Senato...
  • Tradizione e innovazione nell’unità delle lotte in Francia

    Lo spontaneismo si addice ai movimenti dal basso, ad una irregolarità salvifica delle lotte che, a volte, sfuggono alla dirigenza politica e sindacale e prendono strade impreviste e, per questo, dimostrano una capacità di incidenza ancora maggiore nei confronti dei governi e degli apparati di potere che difendono controriforme...
  • L’onda lunga della (contro)riforma costituzionale

    Pubblichiamo, condividendola, una analisi del politologo Franco Astengo sulle manchevolezze di un ampio fronte costituzionale, in difesa della democrazia e della centralità parlamentare della Repubblica, nei confronti delle prossime mosse del governo Meloni sulle cosiddette “riforme istituzionali” (M.S.). La questione costituzionale è sicuramente il tema politico più importante del...
  • La fase congressuale democratica: tutto tranne che a sinistra

    Il congresso ricostituente del PD, ogni giorno che passa, appare sempre più come un congresso normale, un appuntamento di routine previsto dallo statuto del partito. L’eccezionalità dell’evento, che avrebbe dovuto sancire un rinnovamento complessivo di quell’anomalo bicefalo della politica italiana che dal 2008 in avanti ha completato il processo...
  • La lotta sindacale e la sponda politica che, a sinistra, manca

    Le manifestazioni sindacali che oggi si terranno in varie regioni italiane sono un primo importante segnale di malessere sociale nei confronti della legge di bilancio del governo Meloni. La non omogeneità delle tre confederazioni su una piattaforma nettamente condivisa è, d’altro canto, il ripetersi di uno schema divisorio già...
  • Reddito di cittadinanza: spuntano altri tre modi per farlo a pezzi

    Tra i duecento emendamenti alla legge di bilancio segnalati dalla maggioranza nella quinta commissione alla Camera ce ne sono almeno tre utili per capire come il «reddito di cittadinanza» sarà fatto a pezzi e ripensato, in attesa del suo ripensamento. Il primo emendamento è stato presentato da una delle...
  • Fragilità governativa e tentennamenti neo-progressisti

    Lo scontro fra i poteri è, in questo caso, più che altro uno scontro fra la rappresentanza delle condizioni economiche del Paese da un lato e quella delle esigenze politiche dall’altro. La querelle tra Palazzo Chigi e Palazzo Koch non se non con la presa d’atto che degli aggiustamenti...
  • Il governo getta la maschera: attacco frontale al lavoro e alle pensioni

    L’attacco, alla fine, è frontale. Contro i salari, contro le pensioni, colpisce i redditi più bassi e quindi fasce di popolazione ampie che, invece, sarebbero dovute essere tutelate maggiormente dentro il contesto dell’attuale crisi strutturale e ri-costituente un liberismo post-pandemico e in piena riformulazione geopolitica mondiale (ed europea). Il...
  • Lombardia, Conte apre al confronto coi dem

    «Se il Pd vuole dimostrare di aver fatto tesoro di errori passati noi ci siamo, se si vuole sedere al tavolo di confronto, noi siamo disponibili, qui come altrove, ma dobbiamo farlo con criterio e metodo». Giuseppe Conte apre a sorpresa ad un confronto con Pd e centrosinistra per...
  • Contraddizioni, incognite e ombre sul progressismo italiano

    E’ comprensibile. Giuseppe Conte per le amministrative regionali lombarde guarda ad un abboccamento con il PD: in termini numerici significa dare una remotissima possibilità alla sconfitta delle destre di realizzarsi qualora funzionasse un divide et impera indirettamente pensato, proposto e magari realizzato grazie alla scissione morattiana con la maggioranza...
  • Le piazze della pace e una virgola per il PD

    Non si può parlare al plurale di “manifestazioni per la pace“, perché, chi a Milano si è riunito nel nome di questa Araba Fenice, lo ha fatto con una piattaforma che prevede la continuazione della guerra. Sic et simpliciter. Niente di più e niente di meno. Triste ma vero:...
  • «Norme liberticide. Vogliono solo colpire il dissenso»

    Non c’è voluto molto perché i dubbi emersi alla prima lettura si trasformassero in certezze. Il tempo di studiare il testo del decreto che sancisce la stretta sui rave, atto primo del governo di centrodestra, e le prime voci critiche dell’opposizione si sono fatte sentire: «Le nuove norme suonano...
  • Il governo delle destre e le opposizioni in ordine sparso

    «Dopo aver ascoltato lista, nomi e denominazioni del governo Meloni dico ancora più convintamente opposizione, opposizione, opposizione». Enrico Letta se la cava con una citazione del famoso “resistere, resistere, resistere” di Francesco Saverio Borrelli contro Berlusconi. Poi però Letta riconosce la novità di «una donna premier, un fatto storico...
  • Landini: «I governi sordi non fanno strada»

    È tutta una questione di tempistica ad aver caricato la manifestazione della Cgil di «tante responsabilità»: «Italia-Europa, ascoltate il lavoro» è stata prevista nel primo anniversario dell’assalto fascista alla Cgil, arriva nel giorno di una possibile escalation nucleare e poco prima dell’insediamento del primo governo guidato da una post...
  • La fine del centrosinistra, il superamento del PD e il ritorno del proporzionale

    Mentre la CGIL rimette l’attenzione del mondo del lavoro sull’apertura di una fase critica autunnale che vedrà, tra l’altro, quella stagnazione economica paventata persino dagli industriali, quello che sa fare di meglio la politica di opposizione al futuro governo Meloni è arrovellarsi nel dibattito su chi primeggerà nel nuovo...