Mosca

  • Cessate-il-fuoco: la parola alla diplomazia

    1. Dal convegno “Guerra o pace?”, svoltosi in una sala del Senato il 30 giugno scorso, sono emerse le conclusioni riflesse in questo documento, con il quale si intende contribuire a dare rappresentanza sociale e politica ai sentimenti di pace che percorrono l’opinione pubblica e raccogliere le adesioni di...
  • La resa dei conti a Mosca non ferma la guerra e le guerre

    La resa dei conti in Russia tra Putin e il capo della Wagner Prighozin non ferma la guerra in Ucraina e neppure quelle dove sono impegnati i mercenari in Siria, Libia, Mali e Centrafrica. Questo si evince dopo il discorso di lunedi alla nazione di Putin e da quello...
  • Il giorno più lungo per Vladimir Putin

    Ieri, la «marcia della giustizia» dell’imprenditore della violenza Evgenij Prigozhin ha marcato un giorno decisivo nella storia della Russia contemporanea, apparentemente conclusosi senza tragedie ma destinato a segnare ancora a lungo gli sviluppi del grande paese. Nella notte di giovedì, l’oligarca ribelle ha raggruppato le sue forze dimostrando di...
  • La Wagner volta le spalle a Putin. Il presidente russo: “Traditori saranno puniti”

    Il capo dei mercenari della Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha dichiarato guerra ai vertici militari russi dopo averli accusati di aver bombardato gli accampamenti dei suoi uomini, causando “un enorme numero di morti” e ha annunciato una “marcia della giustizia”, e “non un colpo di stato”, verso Rostov e Mosca....
  • La rivolta della Wagner e la domanda di sempre: “Cui prodest?”

    Le rabbiose comparse internettiane di Evgenij Viktorovič Prigožin, capo della milizia privata “Wagner” al soldo del governo di Mosca fino a poche ore fa, lascerebbero intendere che in Russia, proprio in questi momenti, è in atto una resa dei conti con i vertici militari dell’esercito regolare. I nemici storici...
  • Il G7 conferma la linea: liberismo, imperialismo, guerra globale

    In un luogo simbolicamente iconico come quello di Hiroshima i sette grandi della Terra, a cominciare dal più grande di tutti, gli Stati Uniti d’America del democratico Biden, si riuniscono per mettere a punto le strategie geopolitiche, economiche e prettamente belliche dei prossimi mesi. Nulla di sorprendente, ma nemmeno...
  • La ridicolizzazione del pacifismo nello svilimento della democrazia

    Non siamo mai stati e non saremo, quanto meno nei prossimi decenni (e forse secoli), nel migliore dei mondi possibili. Ogni indicatore, economico, politico, culturale, sociale, civile e persino morale ci dice che stiamo andando nella direzione opposta rispetto a quella del progressismo, dell’evoluzione contestuale, ovviamente con parametri e...
  • Contro l’escalation cresce il numero degli obiettori

    «I militari ridono di me, dicono che c’è una scelta, o sparare o andare in prigione». Andrii Vyshnevetsky è un giovane ucraino di 34 anni, obiettore di coscienza cristiano. «Non voglio stare nell’esercito. Sono contro la guerra, contro la violenza, non voglio le armi». È stato mobilitato a Odessa...
  • Il volo dei droni sul Cremlino e la pace sempre più lontana

    Tutto può essere e quindi anche il contrario di tutto. Non si tratta di un esercizio di retorica, ma della constatazione di quanto la guerra sia perfettamente complementare all’alterazione di qualunque notizia, sia essa stessa irriconoscibile come fenomeno a cui corrisponde una consequenzialità di fatti che si possono determinare...
  • Telefonate e piani di ricostruzione: tutto tranne la pace

    Tutto ciò che porta verso la soluzione diplomatica e la pace è benvenuto. Ma non è detto che qualunque iniziativa porti con sé un destino migliore per l’Ucraina, per la Russia e, siccome siamo sulla scena di una crisi mondiale, anche il resto delle nazioni che vi sono direttamente...
  • Se anche il Quirinale sceglie la “linea Stoltenberg”…

    L’altissimo ruolo del Presidente della Repubblica implica quella famosa “terzietà” che è propria della garanzia istituzionale, dell’intercapedine che si mette tra i conflitti probabilissimi tra i poteri dello Stato. A tutela degli stessi, a tutela, semmai ancora di più, dei cittadini tutti dagli scontri che, derivandone, si possono riversare...
  • Il cessate il fuoco in Ucraina forse non è più un tabù

    Sarà pure opinabile che il capo dei mercenari Wagner, Yevgeny Prigozhin, abbia davvero proposto – con le stesse espressioni riportate dai media – a Putin di fermare la guerra in Ucraina. Intanto traspare dalle sue parole e dalla sua «postura» il timore evidente di un conflitto infinito per la...
  • Armi, migranti e MES: i democratici vanno alle “larghe intese”

    La eco delle note di “Imagine“, suonata dalla segretaria del PD Elly Schlein nello studio televisivo di Alessandro Cattelan, è già dispersa nell’aere mentre alla Camera si votano le mozioni sull’ennesimo pacchetto di armi da consegnare all’Ucraina per continuare quella che, ufficialmente, è la difesa ad oltranza del popolo...
  • La guerra si ferma con la politica non con il diritto penale

    L’ordine di arresto della Corte penale interazionale (Cpi) nei confronti di Vladimir Putin per la deportazione in Russia di bambini ucraini è stato accolto con apprezzamenti positivi, talvolta trionfalistici, da parte dei governi e di molti opinion makers. Non pochi giuristi, però, avanzano perplessità sugli effetti di tale atto,...
  • Non basta suonare “Imagine” per essere contro la guerra

    Elly Schlein suona “Imagine” al pianoforte. Ha un tocco delicato, le note escono piacevolmente e altrettanto piacevolmente si diffondono nello studio di Cattelan e nelle nostre case. Che bello. Tutto molto romantico, commovente, empatico, umanizzante. Peccato che poi in Parlamento, nella discussione che riguarda l’invio di altre armi all’Ucraina,...
  • Chomsky: «La diplomazia cinese fa paura agli Usa, non vogliono la pace»

    Sui recenti sviluppi della crisi ucraina abbiamo raccolto per il manifesto alcune riflessioni di Noam Chomsky, professore emerito del Mit, linguista, filosofo e politologo di fama internazionale di cui è uscito in libreria in questi giorni l’ultimo volume, Poteri illegittimi. Clima, guerra nucleare: affrontare le sfide del nostro tempo,...
  • «Trattare con Mosca». La via cinese alla sicurezza globale

    «So che l’anno prossimo la Russia terrà le elezioni presidenziali. Sotto la sua forte leadership, la Russia ha fatto grandi passi avanti nel suo prospero sviluppo. Sono sicuro che il popolo russo continuerà a darle il suo fermo sostegno». Tra le parole pronunciate da Xi Jinping nella sua prima...
  • Putin, una incriminazione con tante ambiguità

    La Corte penale internazionale ha spiccato un mandato di arresto per crimini, come l’adozione dei minori ucraini, di cui Putin si è addirittura lodato. Se però è un criminale, con chi si potrà ora negoziare la fine della guerra? C’è voluto più di un anno di conflitto per l’incriminazione....
  • Droni e jet, state sereni

    State sereni, non è successo nulla. Che volete che sia il confronto militare tra un caccia russo e un drone americano – caduto o abbattuto non lo sapremo mai – nel Mar Nero, ai confini di una guerra- a bassa intensità dal 2014, e d’aggressione con l’invasione russa dal...
  • Nyt: «A far saltare il Nord Stream 2 sono stati gli ucraini»

    L’attentato al gasdotto Nord Stream 2 sarebbe opera degli ucraini. O meglio, di un gruppo di specialisti di Kiev che però non avrebbero legami né con il presidente Zelensky né con i vertici del governo. Ad affermarlo è il New York Times in un lungo articolo pubblicato ieri che...
  • Ucraina, dopo il pasticcio USA serve un dissenso attivo

    Il governo degli Stati Uniti, ponendo le condizioni affinché in Ucraina potesse scoppiare una guerra, ha fatto un errore enorme che va contro i suoi interessi. Se ne è accorto e siamo dinnanzi a un bivio che può portare in tempi brevi alla tregua o all’escalation e quindi alla...
  • In migliaia a Genova per dire NO alle armi, NO alla guerra

    Dalle 5.000 alle 10.000 persone hanno risposto all’appello dei portuali genovesi e sono scese in strada. A reggere lo striscione del Collettivo Autonomo anche chef Rubio. L’Italia che dice no alla guerra e all’invio di armi ieri era qua, nel porto di Genova, a manifestare con i lavoratori dello...
  • La guerra un anno dopo, sempre più grande e globale

    I confini della guerra si allargano. E non si tratta della linea del fronte sul terreno ucraino. Qui si intende proprio la geopolitica stessa del conflitto che, nel giro di una settimana, dopo incontri, discorsi alle nazioni, ai propri settori di pianeta e al mondo intero, mostra una estensione...
  • “Operazione silenzio e distrazione” per il governo italiano

    Non una parola sulla vile aggressione neofascista agli studenti del Liceo “Michelangiolo” di Firenze. Nemmeno un cenno alle dimissioni della sottosegretaria Augusta Montaruli. Le pruderie del governo vengono insonorizzate, ovattate dalle parole di una Presidente del Consiglio dei Ministri che preferisce parlare dei presunti successi del suo esecutivo: non...
  • Roger Waters all’ONU: «Cessate il fuoco, fermate la guerra!»

    Roger Waters, cofondatore dei Pink Floyd, è intervenuto alla riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (UNSC) tenutasi mercoledì 8 febbraio 2023 a New York Signora/Signor Presidente, Eccellenze, Signore e Signori, mi sento profondamente onorato di avere questa singolare opportunità di rivolgermi oggi alle vostre Eccellenze. Grazie alla...
  • I leader europei a Kiev: Nuove sanzioni ma basta armi

    La visita dei vertici dell’Unione europea a Kiev non è stata la solita passerella mediatica. Intanto perché erano presenti tutti i leader, da Charles Michel a Ursula Von der Leyen, insiema a una nutrita delegazione. In secondo luogo perché si è annunciato un nuovo pacchetto di aiuti da quasi...
  • Il pallone cinese, in cielo le «alte sfere» della guerra

    L’evento, un gigantesco pallone aerostatico bianco su cielo azzurro, che aveva del fiabesco, evocando atmosfere tra il Piccolo principe e una (augurabile) invasione aliena, si è subito invece rivelato come una specie di spy story da Guerra fredda, quando i protagonisti dello spionaggio aereo sopra l’allora Unione sovietica erano...
  • Altro che precipizio, siamo in guerra

    Mandiamo al governo ucraino armi sempre più potenti e sofisticate, ne addestriamo le truppe, martelliamo i nostri concittadini con una propaganda bellica martellante. Guidiamo gli attacchi all’esercito russo dai nostri satelliti che spiano il fronte, e tutta l’area interessata al conflitto, 24 ore su 24. E stanno per chiederci...
  • La scelta delle armi a senso unico porta in un vicolo cieco

    In queste ore la Camera ha iniziato la discussione finale sulla conversione del decreto-legge governativo di Dicembre che proroga l’autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore dell’Ucraina. Un dibattito che non dovrebbe portare novità di rilievo, non solo perché il voto al Senato ha già...
  • La linea dura dal Cremlino alla NATO e l'”offensiva di primavera”

    Le speranze di pace in Ucraina sono tutte legate ad una fine del conflitto che non può immaginarsi con la vittoria di una delle due parti. Se si ritiene che la prevalenza di uno dei due blocchi che si fronteggiano debba essere il punto di arrivo su cui costruire...
  • Da Kiev a Washington, andata e ritorno della finzione democratica

    L’amico dell’americano e l’amico americano si stringono la mano. Il viaggio oltreoceano, il primo al di là della guerra, da quando la guerra è cominciata, consegna al mondo l’immagine iconica di un presidente ucraino che può lasciare quel teatro di orrore, quel campo di battaglia tra due imperialismi che...
  • La guerra s’allarga, sarà un gelido caldo inverno

    La temperatura scende sotto lo zero sulle città ucraine, ma la guerra avanza e anzi tracima oltre confine. Il centro di Donetsk è colpito dall’ artiglieria ucraina con morti civili. Kyiv parla di operazioni false flag: l’ennesima falsità architettata dal Cremlino in difficoltà. Del resto lo schema delle accuse...
  • Il voto del Parlamento europeo per una guerra totalizzante

    Se dal 24 febbraio di quest’anno la guerra in Ucraina fosse soltanto stata la guerra della Russia per la liberazione del Donbass dalle discriminazioni e dalle vessazioni del governo di Kiev contro la popolazione russofona, e se l’azione di difesa e contrattacco fossero state la strenue resistenza del popolo...
  • Oltre la guerra di Putin e l’isteria atlantista di Zelens’kyj

    Se c’è un effetto che la vicenda del missile sparato dagli ucraini contro un missile russo e, alla fine, caduto in territorio polacco ha dimostrato, ebbene questa è la grande isteria collettiva di televisioni, giornali e Internet nel proclamare a pieni polmoni tutte le ragioni che sostengono la linea...
  • Cina, USA e Russia, moderno tripolarismo mondiale

    L’anticipazione del G20 di Bali, con l’incontro tra Joe Biden e Xi Jinping, chiarisce anzitutto un fatto: il mondo che viene e che verrà si proietta verso un ritorno alla polarizzazione di grandi agglomerati economici, militari e politici geopoliticamente continentali ma con le mire puntate su tutte le zone...
  • Eravamo più di 50 pacifisti «non pericolosi»

    «Beh,siamo più di 50, ma non siamo pericolosi». Così, ironico, Landini ha cominciato il suo discorso che ha concluso la manifestazione per la pace di Piazza San Giovanni a Roma ieri. Poteva essere più che ironico nei confronti di Giorgia Meloni – ma anche di tutti quelli che avevano...