morale

  • L’ingiustificato stupore e la necessaria indignazione per la guerra

    Il richiamo alla pacificazione tra i contendenti suona ormai più come un appiglio meramente etico, persino pedante e dai toni un po’ snob. Invece, tutt’altro che retorico e imbolsito da una saccenteria moralistica, è il riferimento che la sinistra di alternativa deve alla pace come espressione morale, civile e...
  • Mario e la lotta contro il “dovere di soffrire”

    In una intervista odierna, il teologo Vito Mancuso spiega con una disarmante linearità di pensiero quale dovrebbe essere una attitudine moderna da parte della Chiesa nei confronti della persona umana e di quella coscienza che il Concilio Vaticano II definì come “lo spirito di Dio che parla all’uomo” (ed...
  • La libertà di pensiero e le fantasie dei no-vax

    Quelli che chiamiamo (o che si fanno chiamare orgogliosamente) “no vax” non sono ascrivibili alla categoria trasversale della “gente da convincere” per limitare gli effetti della quarta ondata pandemica. Non lo sono perché l’irriducibilità di cui si fanno protagonisti, con toni aggressivamente aspri, saccenteria e presunzione antiscientifica, è ormai...
  • Se niente importa. Perché mangiamo gli animali?

    E’ probabile che quando si scrive un libro, anche solo un racconto o un editoriale, oppure una recensione come questa, si attui una qualche forma di autoconsapevolezza, di autocoscienza e che quel lavoro destinato al pubblico interesse possieda un pizzico di valore in più rispetto alla semplice (si fa...
  • L’ennesimo attacco del Vaticano ai diritti civili e alla Repubblica

    Senza vergogna. Del resto, in duemila anni di storia la Chiesa cattolica ha predicato (non sempre) bene e ha razzolato sempre molto male: trono ed altare potevano anche andare d’accordo, ma lo stridere con le parole del Vangelo è sempre rimasto un rumore di sottofondo, come quello che gli...
  • L’uguaglianza sociale alla base della lotta per i diritti civili

    La giornata internazionale contro l’omotransfobia era ieri, ma ogni giorno è e rimane buono per parlare di questioni individuali e sociali, civili e morali che hanno bisogno di leggi per affermarsi nella cosiddetta “opinione pubblica” e, più ancora, in una nuova cultura tanto dei rapporti umani quanto della sessualità...
  • Quella trama dispersa del discorso politico

    In questo 2020 che sta per terminare sono accaduti fatti di enorme portata sul piano globale, primo fra tutti naturalmente l’esplosione incontrollata dell’emergenza sanitaria oltre all’esito delle elezioni statunitensi in base al quale si potrà prevedere uno spostamento d’asse nell’insieme delle relazioni internazionali che sicuramente ci chiamerà a misurarci...
  • Tutta la “terra dell’abbastanza” che ci gravita intorno

    Alcune sere fa, nelle splendide notti cinematografiche di Rai 3, è andato in onda un film che puoi solo guardare d’estate, quando la canicola si fa sentire anche alle due del mattino, quando intorno tutto (o quasi) è silenzio, quando la voce dei due giovani attori si percepisce così...
  • Purtroppo abbiamo bisogno della legge contro l’omo-transfobia

    Dicevano gli antichi che il grado di civiltà di un popolo si poteva valutare dall’esiguo numero di leggi che avevano prodotto: meno disposizioni del diritto equivaleva ad una maggiore consapevolezza civile dei tanti problemi che sorgono nel vivere comune quotidiano. Una tendenza anarchica dell’antichità o, forse, più probabilmente un...
  • La morale schiacciata dal peso dei “figli dei tempi”

    Riscoprire quanto possa essere profonda la Storia, allontanarsi dalla tentazione di una osservazione dei fatti del passato dalla sola superficie, quella resa visibile dal semplificazionismo estremo della sintesi necessaria per le scuole e, purtroppo, anche per la società quotidianamente intesa, è un esercizio utile che dovremmo fare più spesso....
  • La morale della pietà

    Leggo sul tema del “fine vita” e della relativa sentenza della Corte molte dotte argomentazioni di carattere giuridico, sui vincoli che sono stati posti e quant’altro. Mi pare sfugga o non sia sufficientemente richiamato il tema etico che dovrebbe risiedere a  fondamento di tutto questo. Forse ci si limita...
  • Storia di Noa che respirava solamente…

    Partiamo dalla considerazione, per me elementare, che ogni essere umano appartiene solamente a sé stesso non avendo, almeno tangibilmente, nessun altro punto di riferimento, di appartenenza se non, nella pubertà e nell’adolescenza, il legame genitoriale o di chi ne fa le veci. Nonostante questo legame, comunque ogni essere non...
  • Legge morale e azione politica

    In questi giorni il “Corriere della Sera” ha ripresentato l’ultimo lavoro di Zygmunt Bauman “Gli stranieri alle porte” (prefazione di Donatella Di Cesare). Nel suo capitolo conclusivo dal titolo “Le radici dell’odio: antropologiche o legate al nostro tempo” il testo contiene citazioni e riflessioni che possono benissimo essere adattate...
  • Solo l’amore è naturale. Tutto il resto è pregiudizio

    Io non sono un omosessuale. Anzi lo sono ma prima di essere e sentirmi “omo” di qualcosa o di qualcuno, io mi sento, provo a sentirmi, essere umano. E’ spesso una sensazione rabbrividevole perché porta a fare i conti con una essenza comune che non si vorrebbe condividere con...
  • L’impossibile tabula rasa

    Nella vita diseguali, nella morte tutti uguali? E’ un ragionamento che si fa in vita, da vivi, da esseri umani e disumani al tempo stesso, nel mezzo di mille contraddizioni dettate da una società che noi stessi contribuiamo – con minori o maggiori forze – a determinare nel suo...
  • Charlie, tra amore e dolore

    Charlie. Ne parlano un po’ tutti e forse già questa è una nota dolente. Charlie può provare dolore, sofferenza. Tutto ciò che ammortizza e fa scemare la sofferenza dovrebbe essere incentivato. Con limiti etici posti solo a garanzia di ulteriore dolore magari non fisico ma psicologico. Ma un neonato...
  • Ma il medico “obiettore” è sempre un medico?

    Il caso, nel suo specifico, lo accerterà e quindi lo approfondirà la magistratura. Qui possiamo solo discutere di un principio generale: un medico “obiettore di coscienza” rimane un medico a tutto tondo? Oppure, a seconda dei casi che gli si presentano, cessa d’esserlo e si trasforma in un momentaneo...
  • Il senso profondo dell’ingiustizia

    Avvertiamo salire attorno a noi la crescente consapevolezza di un senso profondo d’ingiustizia che percorre questa nostra martoriata società che i corifei del potere vorrebbero definire come “moderna”. Neppure il riformismo riesce ad indicare una direzione di marcia, seppure segnata da tappe graduali e si limita a ricordare la...
  • La morale cattolica sulla famiglia si può superare

    Il papa fa il papa, si sa, e quindi anche dal più “progressista” pontefice scelto dallo “santo spirito” divino non ci si può attendere il capovolgimento delle millenarie dottrine che la Chiesa cattolica ha creato sulla base dell’interpretazione di quattro racconti delle vicende che accaddero in Palestina 2016 anni...