migranti

  • Tripoli, bel suo elettorale per i sovranisti

    Ciò che sta accadendo in Libia ha un riflesso obbligato non solo sulla politica internazionale più prossima, quella europea e, principalmente, quella italiana, ma si ripercuoterà sulla pelle di persone disperate che già seguivano tratte della vendita schiavistica, dell’orrore delle torture e di morte per annegamento nel Mediterraneo. La...
  • Per La Cassazione Mimmo Lucano non è colpevole

    A due giorni dalla decisiva udienza preliminare che dovrà stabilire se Mimmo Lucano deve essere rinviato a giudizio oppure prosciolto dalle accuse di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e illeciti nell’affidamento diretto del servizio di raccolta dei rifiuti, sono state pubblicate le motivazioni sul provvedimento con cui la Cassazione aveva (parzialmente)...
  • Salvini salvo, la maggioranza s’è destra

    Matteo Salvini alza un cartello: «Grazie». Un altro autoritratto, un altro tweet, stavolta pronto a scattare un minuto dopo il risultato ufficiale del voto. Il senato a larghissima maggioranza – 237 contro 61 – ha negato al tribunale dei ministri di Catania la possibilità di procedere contro il titolare...
  • La propaganda sovranista e i cani sciolti dell’odio

    Un gesto simile (per l’appunto non proprio uguale) e contrario, quindi speculare: quello di “Paolo”, così chiamato dagli abitanti di San Donato Milanese per aggirare la difficoltà nel pronunciarne il nome africano (che dimostra già di per sé una mancata, estesa e comune volontà di semplificare, una attitudine a...
  • «Arrestateli». L’ira di Salvini che capisce di aver perso

    In galera! A metà giornata il ministro degli Interni sbotta con un post su Fb da cui trapela tutta la sua furia: «Se un cittadino forza un posto di blocco stradale viene arrestato. Conto che questo accada». Non è più tempo di celie e «bacioni», di ostentata calma e...
  • 30 ore a parità di salario: una riforma del lavoro, da sinistra

    E’ ormai lezione della storia, soprattutto novecentesca, che l’impoverimento dei popoli genera quella crisi economica che diventa capro espiatorio per instaurare regimi autocratici e dispotici che intendono rappresentare l’unica via di uscita politica a problematiche che, in realtà, sovrastano e oltrepassano i confini degli stessi singoli Stati. Esacerbare gli...
  • Una “vittoria” che inchioda Di Maio

    Oggi la giunta per le immunità del senato chiuderà il caso Salvini negando l’autorizzazione a procedere. «Tutto durerà un paio d’ore», profetizza il presidente Gasparri. Nella riunione con tutti i parlamentari di ieri sera a Montecitorio, Di Maio e i ministri pentastellati si presentano visibilmente sollevati. Con il 59,05%...
  • Due stelle e mezza

    Sosteneva Rousseau nel “Du contract social, ou principes du droit politique” che peculiarità del governo, caratteristica proprio intrinseca sua, è l’essere una promanazione dei deleganti, quindi del popolo che può sostituirlo quando vuole. Un popolo, dunque l’intero complesso sociale di una comunità costituita come tale su un determinato territorio,...
  • I nuovi schiavi condannati all’invisibilità

    I fatti sono più che noti, anche se affondano nella melma dell’indifferenza, della noia e del pregiudizio che sommerge buona parte della nostra società: nelle campagne si muore di freddo, di canicola e di esaurimento nei campi, oltre che di fuoco negli incendi dei ripari di fortuna. E si...
  • Un’alleanza di sindaci europei per fermare il sovranismo

    Il senso della giornata lo riassume Leoluca Orlando: «Se in nome della sicurezza si cominciano a calpestare i diritti, allora stiamo andando verso una dittatura», avverte. Il sindaco di Palermo parla a margine dell’incontro che ieri – chiamati dal fondatore della ong Open Arms, Oscar Camps – ha riunito...
  • In Libia campi come lager ma l’Italia è cieca

    «Ho chiuso gli occhi per non vedere chi moriva accanto» ha raccontato in Procura ad Agrigento uno dei tre uomini sopravvissuti quell’ultimo naufragio di gennaio rimasto privo di soccorsi. Le donne con i loro bambini, anche un neonato, sono andati a fondo per primi. Liliana Segre scriveva nelle sue...
  • Ma non il silenzio

    Solo un pensiero, niente stilettate oggi. Solo un pensiero per Prince Jerry che a 25 anni, in Italia, s’è gettato sotto un treno perché gli avevano negato il permesso di soggiorno per motivi umanitari. Certo, la colpa è sua. Di chi volete che sia? La colpa è sua: non...
  • Caso Salvini, i 5 Stelle nel vicolo cieco

    Ci si poteva scommettere. Salvini non ha tolto dalle pesti M5S chiedendo di votare sì all’autorizzazione a procedere. Perché fare mostra di animo nobile e coraggioso, quando c’è un utile politico facile, a spese dei competitors di governo? Piuttosto, fa impressione che i pentastellati – almeno a sentirli parlare...
  • Diciotti, Salvini, Di Maio e la questione del potere

    Da la Repubblica: “Diciotti, Salvini ci ripensa: “No al mio processo”. M5s si divide, Di Maio convoca i senatori della Giunta La retromarcia del ministro imbarazza gli alleati di governo. Carelli: “Ora le condizioni sono cambiate”. Il ministro Toninelli: “Decisione collettiva, processino anche me”. Ma la frattura interna costringe il...
  • La preoccupazione

    Chi l’avrebbe mai detto che avrei applaudito Silvio Berlusconi. M’era già accaduto mesi fa con Mara Carfagna quando, presiedendo una seduta della Camera dei Deputati aveva rimbrottato il ministro dell’Interno. Oggi mi accade nuovamente, questa volta col capo di Forza Italia. Poi leggo che Stefania Prestigiacomo è salita sulla...
  • Salvini e i galoppini a 5 stelle: una sfida alla democrazia

    Un ministro dell’interno che delinque è un oltraggio per il proprio Paese. Un segno di vergogna che ci accompagna ovunque andiamo. Un ministro dell’interno che oltre a delinquere irride la giustizia del proprio Paese, dichiara di infischiarsene dei giudici e promette di reiterare il reato, è qualcosa di peggio....
  • Salvini, colpevole o innocente?

    Pesi e contrappesi sono da sempre oggetto di dibattito tra i costituzionalisti e i giuristi. L’equilibrio dei poteri presente nella nostra Carta fondamentale è stato più volte messo in discussione nel corso della ultrasettantennale vita della Repubblica italiana da rapporti tra le forze di governo e il Parlamento, tra...
  • Lo sfacelo libico conviene solo ai nemici dell’Europa

    Probabilmente è futile chiedere uno sforzo di meningi ad un Paese in cui i due leader della maggioranza attribuiscono le stragi di migranti l’uno alla Francia e l’altro alle Ong. Ma proprio il maremoto della cialtroneria dovrebbe imporre all’opposizione un pensiero affilato e coerente, quando occorra capace di proposte...
  • La Libia è l’inferno, non la salvezza

    Salvini, che ha chiuso i porti italiani all’accoglienza dei migranti disperati in fuga dall’Africa delle guerre e della miseria, e che ha chiuso tutti e due gli occhi di fronte alla strage di 117 persone che si è consumata sabato notte nel Mediterraneo, ora esulta: «Salvati dalla guardia costiera...
  • Il mandante

    Genova, Mediterraneo. Terra e mare, cantieri e barconi. Un operaio di 42 anni è l’ultimo (ma non l’ultimo) morto a causa del lavoro: lascia una famiglia in questo mondo dove al mattino vai a guadagnarti un salario e non fai più ritorno a casa. Centinaia di disperati attraversano il mare...
  • Il nostro governo è il responsabile politico

    Una strage annunciata quella avvenuta venerdì a 45 miglia dalla Libia, 117 persone scomparse, altri esseri umani lasciati morire. Si tratta di un vero e proprio crimine contro l’umanità, una strage i cui mandanti sono i governi europei e in primo luogo quello italiano. L’Italia, saputo del naufragio in...
  • 117

    Nemmeno davanti a 117 dispersi, forse morti annegati in mare, il crudelismo tace, ma afferma che la causa sono i porti aperti, non certo la mancanza di navi nel Mediterraneo per soccorrere questi disperati a cui si sgonfiano i gommoni e che crepano dopo ore di ipotermia tra il...
  • La cultura di Ermal

    E’ uno dei miei cantautori preferiti. Quindi potrei essere sfacciatamente partigiano nel fargli un elogio. Ma glielo faccio comunque, perché credo che la cultura, nelle sue molte e differenti espressioni compresa quella importantissima della musica, debba tornare ad essere protagonista in questo Paese così analfabeta di ritorno, così anticivico,...
  • 1 a 0

    Nel crotonese 51 migranti che stavano per affogare sono stati salvati dai cittadini che si sono gettati in mare e li hanno soccorsi. Nonostante il governo, nonostante gli hastag “#portichiusi“, nonostante quella che pare la marea del pregiudizio, dell’odio e della dimenticanza di ogni residuo di umanità. Eppur si...
  • Divisi su tutto. Il governo gialloverde maionese impazzita

    Tra i gialli e i verdi è guerra su tutti i fronti. Il consiglio dei ministri che ieri avrebbe dovuto varare il decreto su quota 100 e reddito di cittadinanza non è slittato, come previsto, a oggi: il testo definitivo non sarebbe stato pronto comunque. Appuntamento rinviato alla prossima...
  • Barbari e naufraghi

    Il punto è di principio: non accogliere più nessun migrante perché così si dimostrerebbe la coerenza, la forza, la decisione del governo italiano di una Italia sovrana. Fermare le migrazioni è non solo impossibile sul piano storico. E’ qualcosa di più enorme come impresa: è voler fermare la storia....
  • La crisi delle banche e la politica del servilismo governativo

    Ancora una volta il sistema dei fatti o i fatti del sistema, a seconda dei punti di vista, ha creato le condizioni di una arrendevolezza del “governo del cambiamento” davanti alla matematica del fallimento possibile di una banca italiana, commissariata dalla BCE, e che – dicono tutti i più...
  • I diritti dei migranti sono semplicemente umani

    Se c’è una disposizione apparentemente insensata nel cosiddetto Decreto Salvini è l’articolo 13, che impedisce ai richiedenti asilo, provvisti di regolare permesso di soggiorno, di avere una residenza, e quindi di accedere al servizio sanitario nazionale e ad altri minimi diritti sociali. Ma è così insensata, soprattutto dal punto...
  • De Magistris: «Il traditore della Carta è il ministro. Se ne vada lui»

    «Matteo Salvini sta violando apertamente la Costituzione, sulla quale ha giurato, il traditore è lui e dovrebbe dimettersi. Le sue sono politiche disumane»: è la replica del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, al ministro dell’Interno che ha invitato gli amministratori in disaccordo con il dl Sicurezza a deporre...
  • Legge, morale e coscienza nell’Italia del crudelismo

    Nel film “Sophie Scholl – La rosa bianca“, durante l’interrogatorio della giovane da parte dell’investigatore Robert Mohr della Gestapo, si fa cenno a tre concetti che si riflettono in altrettanti comportamenti umani: la legge, la morale, la coscienza. “La legge che oggi lei cita, un tempo, prima dell’avvento dei...
  • La sfida di Orlando al governo: «Sospendo il decreto sicurezza»

    Il ministro Salvini l’ha bollato come «un atto di disobbedienza sugli immigrati», per Leoluca Orlando invece «è un provvedimento di civiltà e rispetto della Costituzione». Certo è che la decisione del sindaco di Palermo di «sospendere» l’applicazione del decreto-sicurezza nella parte che vieta il rilascio della residenza ai migranti...
  • L’Europa volta la faccia, Sea Watch vaga senza una meta

    Tra Lampedusa e Linosa, la nave della Ong tedesca Sea Watch ieri pomeriggio navigava alla velocità ridotta di 5 nodi a cavallo della zona search and rescue di Italia e Malta, in attesa di avere un porto sicuro in cui sbarcare i 32 naufraghi (tra i quali 4 donne e 6...
  • L’alternativa alla guerra ai migranti è la solidarietà

    «In tre o quattro anni vi sarete abituati alla miseria e purtroppo vi sembrerà la normalità” disse nel 2013 Naomi Klein mentre visitava la Grecia devastata dalla crisi economica e ancora di più dalla «cura» dei Memorandum imposti da Commissione Europea, Banca Centrale Europea e Fondo Monetario Internazionale. È...
  • Il Giusto della Nazione

    Dio, patria e famiglia. Il trittico icastico si ripropone ennesimanente e chiama a raccolta un popolo che tra le mani ha cartelli con scritto sopra che «Di delinquenti ne abbiamo già abbastanza dei nostri», oppure sorregge qualche presepio come simbolo di tradizione cristiana, dimenticando che di occidentali cristiani là...
  • I muri italiani di «papà» Salvini

    È da un po’ che non gira più la domanda: perché scrivete? Ogni tanto qualcuno azzarda quell’altra: perché leggete? Anna Maria Ortese diceva che leggere ti porta a casa. E così scrivere. Ma poiché la lettura sta uscendo di scena, con lei se ne va anche il ritorno a...
  • Le buone ragioni di un rinvio al Parlamento

    Può un governo legittimo adottare un atto normativo di natura provvisoria (decreto legge) in contrasto con la Costituzione e con gli obblighi internazionali dell’Italia? Se un tale decreto viene convertito in legge da una maggioranza parlamentare le violazioni costituzionali e internazionali in essa contenute diventano permanenti? A chi spetta...